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Le foto
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Mercoledì 30 Marzo 2011 - Il Santo del giorno: San Pietro Regalado da Valladolid,
Francescano (1390 - 1456)
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Il tempo... ieri - giornata variabile con nebbie mattutine, derivate dall’umidità delle piogge notturne. La primavera ha iniziato a fare sentire la sua presenza.
Temperature: massima 12,6°C; minima 4,7°C; attuale 6,0°C (ore 23,45).
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LA QUARTA COMMISSIONE
DEL CONSIGLIO REGIONALE LICENZIA
LA LEGGE SUL RISPARMIO ENERGETICO
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La Quarta Commissione (Industria-Commercio, Turismo), del Consiglio regionale d'Abruzzo, presieduta da
Nicola Argiro', ha licenziato il progetto di legge - di iniziativa della Giunta
regionale - sul contenimento dell'inquinamento luminoso e sul risparmio
energetico. La norma andra' a novellare una legge del 2005 che disciplina i
requisiti e le modalita' di impiego degli impianti di illuminazione esterna
pubblici e privati. A causa di una serie di ostacoli di natura organizzativa e
burocratica che si sono registrati negli ultimi 5 anni, e' risultata bassissima
(appena il 4 per cento) la percentuale di coloro (enti locali, amministrazioni
pubbliche, privati) che hanno assunto iniziative in attuazione della legge, che
fissava al 2012 il termine per l'adeguamento degli impianti. La nuova
normativa, esaminata oggi in Commissione, proroga invece questo termine al
2015. Entro
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il 31 dicembre di quest'anno, la Regione si dotera' del relativo regolamento di
attuazione. Questa mattina in Commissione ci sono state anche le audizioni
dell'assessore regionale alle Attivita' produttive, Alfredo Castiglione, di
Roberto Donatelli (Confcommercio) e di Enzo Giammarino (Confesercenti),
nell'ambito del dibattito sulla legge attualmente vigente (la n.11 del 2008)
per il comparto commerciale. E' stato deciso di rinviare la discussione in
attesa del pronunciamento della Corte costituzionale, previsto per il 5 aprile,
sull'impugnativa del Governo relativa alla riduzione del numero delle deroghe
alle chiusure obbligatorie, approvata dal Consiglio regionale lo scorso
dicembre. Il 14 aprile, inoltre, le organizzazioni di categoria sono gia' state
convocate in Assessorato per avviare l'esame della nuova legge quadro sul
commercio. |
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L’Associazione Culturale Giostra Cavalleresca di Sulmona, ha promosso il 4° concorso internazionale per bozzetti finalizzato alla realizzazione del Palio
della XVII edizione della Giostra Cavalleresca di Sulmona, che si terrà nei giorni 30 e 31 Luglio 2011. La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta a pittori maggiorenni, italiani e stranieri, residenti in Italia e all’estero, professionisti e non professionisti.
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Amministrative a Villalago
RINUNCIAMO A PRESENTARE LA LISTA
UNITARIA “VALLE DEL SAGITTARIO”
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VILLALAGO - Ho letto le argomentazioni di Carlo Gatta e il volantino del gruppo di
minoranza, pubblicati sulla pagina di ieri, martedì 28 Marzo. Sono rimasto amareggiato dalle notizie riportate da Carlo. Ho
constatato con dispiacere che manca la volontà di costruire una lista unitaria da parte di coloro che hanno responsabilità politiche locali, nonostante la loro proclamazione d'intenti, favorevole a
questo progetto. Il volantino del gruppo di minoranza è quantomeno equivoco. Un attento lettore vi legge, comunque, la non disponibilità di questo gruppo a percorrere la strada della lista unitaria. Nel suddetto
volantino, quando si fa cenno all'assemblea indetta dal sindaco, si legge: «
Abbiamo partecipato alla riunione pubblica organizzata dal Sindaco, esponendo le
nostre idee e perplessità circa l'eventualità di realizzare una lista unica, che a nostro avviso potrebbe essere un'idea
condivisibile ma non di facile realizzazione, anche a parere di molti presenti» (C'erano più o meno una ventina di persone). Più sotto si legge ancora: «Attraverso una riunione del solo gruppo di minoranza condizione utile solo come
punto di partenza, abbiamo verificato ed accolto la disponibilità di un numero sufficiente di persone disposte a condividere un'idea da proporre
a quanti altri potrebbero o vorrebbero far parte di una probabile lista
elettorale e che potrebbero essere di riferimento o portavoce della nostra
gente e del nostro paese. Oggi più che mai è nello spirito di ognuno di noi ed in particolar modo delle persone che si
stanno impegnando, portare avanti un progetto di lista credibile e condividere
con altre persone attive e responsabili l'idea di rinnovamento». Il gruppo di minoranza conclude scrivendo che «comunque si può discutere ancora ma dobbiamo essere
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consapevoli che tra non molto dovranno essere anche formalizzate le eventuali
candidature, perciò il lavoro di ognuno deve essere rivolto a crescere e non a distruggere per
addivenire alla migliore di tutte le soluzioni». Qual è la migliore di tutte le soluzioni? Lascio a voi la risposta. Anche il gruppo di
maggioranza si sta muovendo per una lista alternativa, per cui l'idea della
lista unitaria per l'amministrazione del paese è bella e sepolta. Sulla proposta della lista unitaria di Vallata, fatta su
questo sito e portata nell'assemblea indetta dal Sindaco, nessuno ne ha mai
parlato nelle specifiche riunioni. Cosa fare?
Caro Carlo, per quanto riguarda la lista unitaria per l'amministrazione di
Villalago, credo che nessun'assemblea potrà mai demolire l'insipienza e l'arroganza, nè tantomeno il protagonismo di qualcuno, letale per ogni idea di rinnovamento. E
finché nel nostro paese questi si metteranno sempre avanti, nonostante le ripetute
sconfitte, dobbiamo con saggezza tirarci indietro, per non creare più confusione di quella esistente. Abbandoniamo anche l'idea della lista unitaria
di vallata, in cui dovevano convergere i rappresentanti dei comuni dell'Alta
Valle del Sagittario, perché collaborassero con il gruppo di maggioranza per preparare l'unione dei servizi
e i progetti turistici comunitari. Presentandola, bruceremmo l'idea, perché in un paese di pochi votanti, saremo solo in "quattro gatti" a votarla, senza
nessun risultato apprezzabile. Speriamo che venga ripresa in futuro dagli altri
comuni. Sono amareggiato anche per la delusione che proveranno quanti hanno
partecipato al "forum", indetto da questo sito, nel sapere che Villalago non è cambiata affatto, ma verrà ancora lacerata dalle faide elettorali.
Roberto Grossi
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AMEDEO FUSCO,
CONSIGLIERE COMUNALE,
INTERVIENE PER SPIEGARE
IL SUO DISACCORDO
CON IL SUO GRUPPO
DI MAGGIORANZA
SULL’ACQUISTO
DEL CINEMA AURORA
Caro Roberto,
ti chiedo di ospitare sul gazzettino alcune precisazioni sul Consiglio comunale
di venerdì 25 marzo, che si rendono necessarie dopo una nota apparsa su un sito on line.
Ormai sono avvezzo alle piazzate del Consigliere Eustachio Gentile, che, dal
momento della mia candidatura alle elezioni provinciali dello scorso anno, non
lascia giorno senza sferrare violenti attacchi alla mia persona. Capisco la sua
rabbia e quindi spesso evito di rispondere. Stavolta però devo farlo, anche perché con me viene coinvolto l’amico Aldo Tarullo. I cittadini che hanno assistito alla seduta, incontrandomi,
si sono detti basiti dalla disinvoltura a rovesciare la realtà del cronista della piazza. Qualcuno lo ha paragonato ad Emilio Fede, con la
differenza che questi si abbandona alla celebrazione del Cavaliere, il nostro
si spertica nello stucchevole elogio di se stesso, con esiti sintattico
grammaticali tuttavia assolutamente diversi. Non so se lo faccia per consolarsi
della condanna per diffamazione a mezzo di atto pubblico (forse unico caso in
Italia), ricevuta su querela dell’allora segretario dell’UdC, Angelo Cetrone, o della condanna della Corte dei Conti (sicuramente unico
caso nella storia del Comune di Scanno), recentemente incassata, fatto è che Eustachio Gentile non perde occasione per propinare le sue lezioni. Fin
quando si tratta di lezioni di alta ingegneria, come quella per risolvere le
esondazioni lacustri, si può pure lasciar correre, quando però dalla cattedra si sale al pulpito… beh allora si rende necessario ripristinare la verità. E la verità, stavolta, è che la maggioranza consiliare o, meglio, quello che resta di essa, dopo una
serie di dimissioni a ripetizione, è stata sonoramente sconfitta e costretta a ritirare un punto all’ordine
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del giorno, l’unico punto all’ordine del giorno, per cui si teneva la seduta. L’acquisto del cine teatro Aurora era già sfumato nel Consiglio del 4 marzo, per mancanza di numero legale e neppure
stavolta è andato in porto, dimostrando come l’ennesima prova muscolare di questa amministrazione, maggioranza relativa nell’aprile del 2008 oggi minoranza assoluta, sia fallita. Il 4 marzo con il
Consigliere Aldo Tarullo avevamo chiesto di rinviare l’adozione del provvedimento, il 25 è stato il Sindaco a chiedere il rinvio, dopo tre ore di discussione, col
pretesto di una nuova perizia, che sarebbe in corso! La perizia redatta da
tecnici scannesi e allegata alla proposta di delibera, a quanto pare, non va più bene! La verità è che se si fosse andati al voto, l’esito sarebbe stato tutt’altro per scontato! Per fortuna comunque oltre all’articolista del Centro, M. Lavillotti, che ha scritto un obiettivo e corretto
resoconto della seduta, c’era la telecamera di Antenna Tv Scanno, quindi ogni cittadino paziente può vedere come sono andate veramente le cose. Mi preme tuttavia ribadire quello
che ho detto nelle due sedute, condividendolo con Aldo. L’acquisto del cinema è utile, ma in questo momento non è indispensabile, anzi sarebbe tragico per un Comune le cui finanze non godono di
buona salute. Per chi ha creato una voragine di circa 6.700.000 euro nel
quinquennio ’98-03 la cosa può non essere importante, per me e per il Consigliere A.Tarullo però è un sicuro deterrente. Per noi strategico sarebbe puntare sulla realizzazione di
una casa albergo per anziani, alla luce dei dati sulla popolazione che si
leggono sull’ultimo rapporto del CRESA e dei risvolti occupazionali, che un simile
investimento determinerebbe. Siamo pronti tuttavia a sottoporre a referendum
una simile scelta, ma riteniamo che anche quella dell’acquisto del cinema vada sottoposta a referendum. Strano che chi avvertiva la
necessità di far decidere alla popolazione dove collocare la statua della donna in
costume, oggi teme di vedere se gli Scannesi siano o meno d’accordo all’acquisto del cine teatro Aurora! Ma non mi meraviglio più di tanto. Chi parla di rilancio del turismo, è lo stesso che in passato additava lo sforzo coraggioso della Valle Orsara come
un’operazione politica. Si parla della necessità del cinema per rilanciare il paese e non si riesce nemmeno a togliere le
luminarie e gli alberi di Natale, -nel resto d’Italia si fa il 7 gennaio-, concorrendo a dare un’immagine di trasandatezza, indegna di Scanno. Proprio a Scanno va il mio
pensiero, meritava un governo diverso! Me ne vado convincendo sempre di più. Nel 2008 scegliemmo quello che ci sembrava il male minore… Insieme con il Consigliere Aldo Tarullo comunque faremo di tutto, perché cambi questo modo di amministrare e siamo convinti che la maggioranza degli
Scannesi ci darà una mano.
Amedeo Fusco, Consigliere comunale di Scanno |
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Ieri, martedì 29 marzo, si è svolta in Abruzzo, a Pescara,
La manifestazione dei pensionati sui problemi
E le esigenze degli anziani abruzzesi
Si è tenuta ieri a Pescara la manifestazione dei pensionati abruzzesi per ricordare i problemi e le esigenze degli anziani,
nonché per reclamare l’attenzione che meritano da parte della politica e delle istituzioni, a partire
dalla giunta regionale. La manifestazione ha avuto inizio alle 9,30 presso il
cinema Circus, dove è stato posto il problema del taglio dei fondi per le politiche sociali e la
conseguente riduzione dei servizi che ha colpito non soltanto i pensionati ma
anche settori deboli della società abruzzese come i disabili e le persone non autosufficienti. Si è chiesto a gran voce di destinare al piano sociale regionale risorse pari all’1% del bilancio regionale, l’immediato trasferimento dei finanziamenti assegnati ai piani di zona, il varo di
un testo unico regionale del welfare che contenga la legge e i fondi per le
persone non autosufficienti, un sistema regionale di autorizzazione ed
accreditamento dei servizi sociali e l’integrazione sul territorio dei servizi socio-sanitari, con una zonizzazione che
faciliti ai cittadini l’accesso ai servizi, soprattutto per le zone montane.
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L’UFFICIO POSTALE
DI TORRE DEI NOLFI
RISCHIA
LA CHIUSURA
BUGNARA - I consiglieri di minoranza della lista “Il popolo di Bugnara”: Claudio Incurvati e Armando Ventresca, hanno espresso il loro disappunto nei
confronti della decisione di Poste italiane di chiudere l’ufficio postale della frazione di Torre dei Nolfi. Essi hanno chiesto l’intervento della Regione e della Provincia.
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