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Martedì 29 Marzo 2011 - Il Santo del giorno: San Guglielmo Tempier, Vescovo di Poitiers (1110 - 1197)

Il tempo... ieri - giornata velata con piogge mattutine. Nel pomeriggio il cielo si è mantenuto nuvoloso con brevi schiarite. In serata sono tornate le piogge. Temperature: massima 11,8°C; minima 5,3°C; attuale 6,5°C (ore 23,45).
 
 
Nuovo piano sociale regionale da 88 milioni di euro
Il migliore possibile secondo l’ass. Paolo Gatti
«QUESTO PIANO SOCIALE REGIONALE, il quarto dell'Abruzzo, è un grande risultato e non solo politico. E' il frutto di un lungo lavoro di concertazione iniziato ad agosto con la presentazione delle linee guida; approdato in Giunta a dicembre, dopo un intenso confronto con le parti, ed approvato; discusso e licenziato dal Consiglio la settimana scorsa».
In pochi flash, l'assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo, Paolo Gatti, ha delineato la storia del "suo" Piano. «Un documento elaborato senza consulenze - ha aggiunto l'assessore - e questo ci ha consentito un discreto risparmio e che ha accolto le istanze di tutti gli attori. Basti pensare che in Commissione sono giunti solo 15 emendamenti; in Consiglio due soli e un subemendamento. Un buon lavoro».
Per Gatti «l'unico Piano sociale possibile ed anche un buon Piano perchè giunge in un momento di contrazione delle risorse a tutti i livelli». «Abbiamo resistito - ha osservato - ed innovato, utilizzando per la prima volta canali del Fondo sociale europeo: 25 milioni di euro che ci consentiranno anche di far crescere la qualità del sistema. Presumibilmente entro luglio usciranno 24 bandi ai quali potranno, anzi dovranno, partecipare partenariati composti da Enti d'ambito (Comuni e territori), terzo settore e mondo delle cooperative. Diciamo a tutti loro - ha esortato l'Assessore - di mettersi insieme in reti di partenariato e
concorrere per l'aggiudicazione dei bandi stessi».
«Questo Piano - ha fatto notare ancora - è stato concepito nell'ottica di un'integrazione tra sociale e sanitario. Come sapete abbiamo costituito un tavolo e tra un anno circa ci sarà la piena identificazione degli Enti territoriali d'ambito con i Distretti sanitari».
«Forse definire il provvedimento 'rivoluzionario' è eccessivo - ha stigmatizzato Gatti - Di certo contiene almeno dieci elementi innovativi. Cito solo il terzo: il controllo. E' previsto, infatti, un serio percorso di verifica e rendicontazione delle risorse spese affinchè vadano realmente a beneficio di chi ne ha bisogno».
Un Piano da 88 milioni di euro: i 25 già accennati del Fondo europeo; 33 dal bilancio regionale; i restanti dallo Stato. Gli Enti d'ambito avranno 90 giorni per definire i Piani di zona e dare avvio alla nuova articolazione. Gatti ha aupicato lo stesso confronto serio, costruttivo e non ostruzionistico, anche per le altre riforme in essere, quale quella delle Ipab (manca solo il voto finale in Commissione e prima di Pasqua dovrebbe approdare in Consiglio). Stesso dicasi per il testo unico sul welfare.
«Quella dei testi unici - ha concluso Gatti - è una politica molto evocata, che noi abbiamo intrapreso per far crescere il nostro territorio».
AMMINISTRATIVE A VILLALAGO

CARO ROBERTO,
lascio da parte ogni convenevole e vengo al punto. Quello che si sta profilando è davvero assurdo, autolesionistico, ridicolo. Provo a sintetizzare quanto appurato nel corso dell'ultimo week end a Villalago. Le liste: si parla addirittura di 5 liste, capisci CINQUE LISTE!! Se per ogni lista occorrono almeno 9 partecipanti e se è vero, come è vero, che gli aventi diritto al voto sono circa 470, risulta che siamo a 1 rappresentante ogni 10 votanti!!! Ma davvero vogliamo coprirci di ridicolo? davvero non conosciamo più la vergogna? Alla luce di quanto sta accadendo credo valga la pena di fare un ennesimo tentativo per promuovere ulteriormente il progetto delle due liste unitare che , a mio avviso e non soltanto mio, rimane la cosa più sensata e più utile per la nostra comunità e per l'intera vallata. A tale proposito, suggerisco un incontro, questa volta di sabato, il prossimo naturalmente, presso la sede comunale per cercare di aggregare in un progetto unico (le 2 liste unitarie), quanti hanno manifestato l'intezione e/o l'interesse a porre la propria candidatura ad assumere responsabilità in ambito amministrativo per il NOSTRO COMUNE. Cordiali saluti, Carlo Gatta
 
Amministrative a Villalago
VOLANTINO DEL GRUPPO DI MINORANZA
DISTRIBUITO AI CITTADINI DI VILLALAGO
Fra qualche mese saremo chiamati al rinnovo dell'Amministrazione Comunale di Villalago e ricorrono in paese le voci e le curiosità circa le liste o le probabili liste che parteciperanno all'evento sicuramente importante per il nostro comune. Durante gli anni trascorsi l'attività politica del gruppo di minoranza si è caratterizzata, quando è stato possibile, nello sviluppare un proficuo rapporto di collaborazione con la maggioranza, mentre in altri casi ha proposto alternative di azione e di controllo portando sempre a conoscenza la cittadinanza sull'attività e gli accadimenti che hanno coinvolto il nostro paese. Per l'esperienza di questi ultimi anni di attività amministrativa riteniamo opportuno proporre a Villalago una alternativa che sappia utilizzare tutte le risorse disponibili per offrire le migliori garanzie al paese e quindi alla nostra gente. Abbiamo partecipato alla riunione pubblica organizzata dal Sindaco, esponendo le nostre idee e perplessità circa l'eventualità di realizzare una lista unica, che a nostro avviso potrebbe essere un'idea condivisibile ma non di facile realizzazione, anche a parere di molti presenti. Nonostante ciò siamo convinti che in una lista devono, oggi più che mai, convergere il più possibile tutte le energie disponibili nel paese che possono condividere un progetto di: rinnovamento; trasparenza amministrativa e tutela del cittadino; obiettività nelle scelte; coinvolgimento e ascolto della popolazione; valorizzazione delle risorse umane locali, professionali, commerciali, artigianali per la individuazione, la programmazione, e l'attuazione di ogni iniziativa sia pubblica che privata in grado di apportare
ogni minimo beneficio diretto e indiretto di cui il nostro paese ha bisogno. Per attuare ogni iniziativa utile al fine di poter proporre alla cittadinanza un nuovo progetto amministrativo abbiamo, sul riferimento dell'esperienza passata e senza alcun pregiudizio, attraverso una riunione del solo gruppo di minoranza condizione utile solo come punto di partenza, abbiamo verificato ed accolto la disponibilità di un numero sufficiente di persone disposte a condividere un'idea da proporre a quanti altri potrebbero o vorrebbero far parte di una probabile lista elettorale e che potrebbero essere di riferimento o portavoce della nostra gente e del nostro paese. Oggi più che mai è nello spirito di ognuno di noi ed in particolar modo delle persone che si stanno impegnando, portare avanti un progetto di lista credibile e condividere con altre persone attive e responsabili l'idea di rinnovamento. Oggi non è tardi per aprire un confronto sincero con chi ha in mente di lavorare per il nostro paese ma con coscienza è necessario condividere un percorso che può avere anche riferimenti con il passato ma che non può subire condizionamenti che potrebbero compromettere la serenità di un progetto che deve guardare al bene di tutti e del paese. Comunque si può discutere ancora ma dobbiamo essere consapevoli che tra non molto dovranno essere anche formalizzate le eventuali candidature, perciò il lavoro di ognuno deve essere rivolto a crescere e non a distruggere per addivenire alla migliore di tutte le soluzioni. F.to Mauro D'Antonio - Vittorio Caputi - Fernando Gatta (per ogni idea e condivisione)
 
DIO SALVI L'ORSO... DA CHI DICE DI AMARLO!
E L'AMBIENTE NATURALE DEL PARCO D'ABRUZZO
E' ormai notoria la situazione drammatica in cui versa la popolazione di Orso bruno sopravvissuta fino ai giorni nostri nelle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo e suoi circondari. Così come è notorio il fatto che uno dei problemi più drammatici connessi alla sua capacità di poter ancora continuare ad esistere e, magari (tutti lo sperano!), aumentare di numero per portarsi ad un limite di sicurezza - limite che invece si allontana sempre più di anno in anno - sia la possibilità per gli individui che ancora compongono la popolazione (si dice, sì e no, attorno al numero di 50) di trovare quelle fonti alimentari di cui ha goduto per migliaia di anni: pecore ed altri armenti, campi coltivati (a granoturco, grano, lupinella, ecc.). Fonti alimentari che nel volgere degli ultimi decenni sono praticamente sparite da gran parte del suo areale di vita a causa della drastica diminuzione e sparizione delle pratiche agricole da parte degli abitanti locali. Ebbene, anziché provvedere a sopperire a questa mancanza con semine "artificiali" (culture a perdere) da parte dell'Ente Parco e di quelle organizzazioni che da anni dicono di battersi per la salvezza di quest'animale, non solo l'Ente Parco, ma anche associazioni cosiddette "ambientaliste" (ma in realtà con finalità piuttosto di promozione turistica) non fanno altro che andare a piantare alberi di mele domestiche nella speranza che prima o poi comincino a fruttificare (anche se la maggior parte di quelle piantate negli ultimi dieci anni sono semplicemente morte); ciò per aumentare le potenzialità trofiche per l'orso (solo per il periodo autunnale, bene che vada!). Come sostiene l'ex Guardiaparco Gerardo "Lillino" Finamore, "nel Parco d'Abruzzo ci sono già migliaia e migliaia di alberi di mele selvatiche in grado di fruttificare e di soddisfare ampiamente
quei "quattro" orsi rimasti!". Oggi leggiamo con enfasi che si è proposto, e si sta anche attuando, la pratica di innestare alberi di mele selvatiche con mele domestiche! Questo dove? Nell'ambiente naturale dell'Orso bruno, quindi con un'operazione non solo e non tanto inutile (perché appena quegli alberi cominceranno a fruttificare saranno proprio gli orsi a distruggerli nel volgere di una sola stagione), ma arrecando danno anche alla biodiversità naturale di quei luoghi! Ora, che lo facciano dei privati privi di conoscenze e pieni solo di buona volontà è comprensibile. Che lo esalti l'Ente Parco sprecando mezza pagina del suo notiziario, è solo estremamente deplorevole, soprattutto alla chiusura del 2010 anno che l'ONU ha dedicato proprio alla salvaguardia della Biodiversità. E' un voler far credere di fare qualcosa, quando di fatto non si fa nulla e, peggio, si aggiunte danno a danno. Quando ben altre sarebbero le cose da fare ed i provvedimenti da prendere. Se si vuole aiutare l'orso, oggi - perché è oggi che l'orso ha bisogno di risorse alimentari - si provvedesse a seminare con granoturco, grano e carote almeno qualcuno delle migliaia di campi abbandonati, non già piantare mele o, peggio, innestare gli alberi selvatici. Oppure, se proprio si vuole essere ancora più direttamente concreti, si distribuiscano qua e là nei boschi (mai nello stesso posto, però, per evitare forme di addomesticamento) sacchi di mele a diretta disponibilità dell'Orso. Frutti che, o mangerà l'orso (o il suo competitivo cinghiale, per ridurre il quale nessuna fa nulla!) o se non altro finiranno per marcire al suolo creando humus; ma non arrecheranno danni ambientali.
(da Wilderness)
 
 
BOLLO AUTO:
A RICORDARE LE SCADENZE
CI PENSERA’ LA REGIONE

A DECORRERE DAL PROSSIMO 1 APRILE, con il rinnovo della Convenzione tra la Regione Abruzzo e l'Aci (Automobile Club Italia) per la gestione della tassa automobilistica, sarà attivato il servizio "Ricorda scadenza", finalizzato a rendere una efficace comunicazione di cortesia in merito all'approssimarsi del termine ultimo di versamento della tassa automobilistica. L'annuncio è stato dato dall'assessore al Bilancio Carlo Masci che ha tenuto a sottolineare l'importanza dell'iniziativa che va nella direzione di una collaborazione sempre più stretta e produttiva fra l'istituzione regionale e gli utenti.
I destinatari del servizio saranno infatti tutti i cittadini abruzzesi che si iscriveranno al servizio mediante accesso, dal sito internet della Regione Abruzzo, alla sezione Economia e Tributi al link "Ricorda la scadenza", inserendo alcuni dati essenziali quali nome, cognome, targa veicolo e recapito al quale si desidera ricevere il promemoria. Il messaggio di risposta, via sms o e-mail, conterrà l'esatta indicazione del termine del pagamento del bollo auto con il relativo importo.
LA SETTIMANA POLITICA
IN CONSIGLIO REGIONALE

La settimana politica in Consiglio regionale d'Abruzzo inizia oggi, martedi' 29 marzo, con la seduta della Quarta Commissione (Industra-Commercio, Turismo) convocata alle 10. Alle 12 e' fissata la Conferenza dei Capigruppo, che dovra' stabilire l'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale del 5 aprile prossimo. Sempre domani, alle 14.30, si riunisce la Seconda Commissione (Governo del territorio-Lavori Pubblici). Tra gli altri argomenti, e' prevista l'audizione del sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, sulla vicenda della riperimetrazione della Riserva Dannunziana. Mercoledi', alle 10, e' convocata la Quinta Commissione (Affari sociali e Tutela della Salute), con le audizioni del presidente dell'Ordine degli psicologi, Giuseppe Bontempo, e del sub commissario alla sanita', Giovanna Baraldi, che dovra' relazionare sulla situazione della rete residenziale in Abruzzo. Alle 12, invece, seduta della Commissione Statuto. Giovedi' alle 14.30 riunione congiunta della Prima (Bilancio e Affari Generali) e della Seconda Commissione (Governo del territorio-Lavori Pubblici), che dovranno esaminare il provvedimento amministrativo sull'indizione del referendum per la costituzione del Comune Nuova Pescara e l'abolizione degli attuali Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Esaurita la discussione sul punto, la seduta continuera' solo in Prima Commissione, con il dibattito sugli altri argomenti all'ordine del giorno. (ASCA)
 
Il vescovo, Mons. Angelo Spina,
ieri sera ha incontrato
la comunità parrocchiale
di Villalago

VILLALAGO - Ieri sera alle ore 21,00 il vescovo mons. Angelo Spina ha
incontrato la comunità parrocchiale per parlare del Sacramento della Confessione. In una chiesa gremita il prelato della Diocesi di Sulmona ha spiegato l’importanza della Confessione nel contesto attuale, adducendo esempi presi dal Vangelo. Con parole accessibili a tutti è riuscito a tenere desta l’attenzione e a portare l’uditorio sino alla fine della sua conferenza. Visibile la soddisfazione del parroco, don Alain, nel vedere la chiesa piena, che ha ringraziato mons. Spina per la sua disponibilità. Un prossimo incontro, con un sacerdote della Diocesi, è stato programmato prima della Santa Pasqua per parlare del mistero della Resurrezione.