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Sabato 29 Gennaio 2011 - Il Santo del giorno: Beata Boleslava Maria Lament, Fondatrice (1862 - 1946)

Il tempo... ieri - Cielo coperto con nubi cumuliforme. In serata le nebbie sono scese fino all’abitato, portando umidità, freddo e aria di neve. Temperature: massima 3,4 C; minima -2,5° C; attuale 0,5° C (ore 23,30).
 
INIZIANO OGGI I GIORNI DELLA MERLA
I tre giorni piu’ freddi dell’anno

DA OGGI iniziano i tre giorni della Merla. Dovrebbero essere le giornate più fredde non solo dell’inverno, ma anche di tutto l’anno. Intorno a questo evento metereologico sono nate diverse leggende popolari. Tutte fanno riferimento ad una merla, che, per difendersi dal freddo, con i suoi piccoli si rifugiò in un comignolo. Ci stette tre giorni, perché il gelo impediva di volare. Poi arrivò febbraio e Merla e figlioletti poterono riaprire le ali e volare. I tre giorni sul camignolo, però, avevano prodotto una profonda trasformazione nel piumaggio: da bianco era divenuto nero per la fuliggine. Da allora i merli hanno le piume nere.
 
LA CORTE D’APPELLO
DELL’AQUILA
DA' TORTO AL COMUNE
DI VILLALAGO
PER L’ESPROPRIO
COLLEGATO
ALLA REALIZZAZIONE
DEL CENTRO
TURISTICO
TASSIDO-CODA
SUL LAGO DI SCANNO

Hanno ragione i cittadini
che hanno chiesto
il risarcimento
per l’esproprio
dei terreni
VILLALAGO - Come i nostri lettori ricorderanno il Tribunale di Sulmona, con una sentenza del gennaio 2010, aveva condannato il Comune di Villalago ad un risarcimento complessivo di quasi mezzo miliardo delle vecchie lire nei confronti di circa trenta cittadini di Villalago, difesi dall’Avv. Domenico Ciancarelli, i quali nel 2007 avevano citato il detto Comune che aveva occupato nel lontano 1999 i loro terreni nei pressi del Lago di Scanno, senza concludere la procedura di esproprio e, soprattutto, senza pagare alcunché né a titolo di indennità di occupazione, né a titolo di esproprio. La sentenza aveva ritenuto non corretta l’appropriazione così avvenuta da parte del Comune del terreno del privato cittadino, considerandola un vero e proprio fatto illecito e imponendo all’Ente Pubblico l’obbligo del risarcimento del danno.
Come redazione del Gazzettino avevamo auspicato una soluzione alla controversia, che ponesse fine alla vertenza giudiziaria, trattandosi di cittadini espropriati di beni appartenuti alle loro famiglie da generazioni. Invece il Comune di Villalago, che ha sempre rifiutato il pagamento, ha proposto appello rispetto alla sentenza, ritenendola errata e chiedendo alla Corte d’Appello dell’Aquila di revocarla. Inoltre lo stesso Comune ha chiesto di paralizzare l’esecuzione della sentenza del Tribunale, perché non sarebbe in grado di reperire i fondi per pagare l’indennizzo cui è stato condannato. Infatti, essendo le sentenze di primo grado esecutive        
per legge, nonostante l’appello, i trenta cittadini vittoriosi in primo grado avrebbero comunque potuto “battere cassa” e pretendere subito il pagamento immediato. La Corte, chiamata a decidere in prima battuta proprio sulla possibilità per i cittadini di ottenere immediatamente tale risarcimento, ha dato il proprio via libera, implicitamente ritenendo non fondate le ragioni del Comune.
Abbiamo chiesto all’Avv. Domenico Ciancarelli quali saranno le prossime attività processuali, ed il legale da noi interpellato ha ribadito la necessità di ottenere in tempi brevi quanto i cittadini stanno attendendo da quasi dodici anni; un tempo troppo lungo, durante il quale il Comune di Villalago, pur sollecitato, non ha mai inteso giungere ad alcuna trattativa, affidandosi solo alla via giudiziaria, che finora non ha dato i frutti dall’Ente sperati. Con rammarico, poi, il legale ha ricordato come molti di coloro che firmarono la citazione iniziale sono deceduti in corso di causa e non potranno più verificare il risultato della loro legittima e sacrosanta battaglia.
Si parla tanto oggi della necessità che la politica si riavvicini ai cittadini, che l’etica pubblica abbia uno scatto d’orgoglio: in un piccolo paese di quattrocento persone in cui tutti si conoscono e sono anche legati da vincoli di parentela, la vicenda giudiziaria di questi nostri trenta cittadini – e oggi, purtroppo, anche dei loro eredi – deve far riflettere.
 
PATTO PER LO SVILUPPO, LE PRIORITA’ DELLA CDO: 
GIOVANI, FORMAZIONE E SOSTEGNO ALLA CRESCITA DELLE RETI
“Imboccata la strada della sussidiarietà, ma serve un ruolo guida più preciso e forte”
In merito al Patto per lo Sviluppo presentato nei giorni scorsi dalla Regione Abruzzo, Compagnia delle Opere Abruzzo Molise ritiene che siano soprattutto due le novità interessanti, da accogliere con molto favore. In primo luogo, il metodo adottato, incentrato sulla condivisione delle scelte, è la strada giusta da percorrere, in quanto riconosce un ruolo attivo e propositivo alle parti sociali nel processo decisionale. In questo modo, si potrà arrivare a definire con maggiore chiarezza un modello di sviluppo partecipato, a tutto vantaggio della nostra regione che oggi come mai ha bisogno di coesione sociale e politica per affrontare le sfide imposte dall’attuale fase economica. Inoltre, un tale metodo si richiama al principio di sussidiarietà, che rappresenta un metodo socio-economico basato sulla necessaria valorizzazione di quello che c’è, funziona, ha valore per tutti. E, quindi, l’aver intrapreso una simile strada non può che trovare concorde Cdo. Per far sì che il Patto raggiunga i suoi obiettivi è però indispensabile che l’ente pubblico, nella fattispecie la Regione, mantenga
la sua funzione di guida e coordinamento nelle decisioni nell’interesse di tutti, oltre che di necessario controllo dell’adeguatezza delle soluzioni da sperimentare ai problemi individuati. Tale impostazione andrebbe rimarcata con ulteriore chiarezza nel Patto stesso, per evitare sin da subito che i buoni propositi enunciati si trasformino in una mediazione continua, che nulla ha a che vedere con le urgenze che tutti insieme siamo oggi chiamati ad affrontare. Entrando nel merito degli obiettivi, sono tre le priorità che Cdo Abruzzo Molise intende sottoporre all’attenzione di tutti gli attori coinvolti: giovani, formazione e reti. La prima è di particolare urgenza: essere di concreto sostegno a chi oggi muove i primi passi nel mondo del lavoro, ma anche a chi si trova alle prese con un’improvvisa disoccupazione, non può che rappresentare il primo obiettivo da perseguire con innovatività e senza remore, facendo sentire ai giovani una vicinanza reale, svincolata da appartenenza politica, in grado di valorizzare idee e proposte di tutti. In secondo luogo, Cdo Abruzzo Molise ritiene che la formazione
rimanga la leva di un autentico sviluppo sociale ed economico. Una formazione che, se da un lato vuole essere occasione per fornire nuovi strumenti di conoscenza, dall’altro dovrà sposarsi sempre più con una necessaria educazione, vale a dire l’apertura mentale di ognuno alla comprensione della realtà senza dimenticare alcun fattore in gioco. La costruzione delle reti, infine, rappresenta l’asset che mira a fornire soprattutto conoscenza, ma anche a realizzare opportunità di incontro concrete e non fittizie, a partire da esigenze condivise e verificabili. In particolare, Per Cdo è doveroso impostare discorsi concreti sulla costruzione di reti internazionali, dando un respiro più ampio ad un concetto – quello di internazionalizzazione – troppo spesso ridotto a semplice delocalizzazione. Nell’ambito di un percorso in cui vuole dare il suo contributo, Cdo auspica che su tali temi si possa aprire un dibattito serio e costruttivo con tutti.
Piergiorgio Greco-Ufficio stampa Cdo Abruzzo Molise
 
Per le vacanze in Agriturismo:
Pescasseroli e Roccaraso
tra le mete preferite degli italiani

Ci sono due paesI abruzzesi in cima al podio della classifica 2010 dei comuni rurali più ricercati sul web per una vacanza in agriturismo. Per il secondo anno consecutivo, Pescasseroli, piccolo paesino dell’aquilano, è al primo posto tra i comuni più cliccati, in terza posizione Roccaraso. Medaglia d’argento ad Amatrice, comune del reatino.
Questi i risultati dello studio effettuato da www.toprural.it , il principale portale di ricerche relazionate ad agriturismi e strutture rurali in Europa, che ha chiuso l’anno appena trascorso con circa 17milioni di visite e, in base all’analisi degli accessi al portale, ha stilato la Top Ten dei comuni italiani più ricercati nel 2010.
Un successo per Pescasseroli, piccola “oasi” di montagna, immersa nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il parco più antico d’Italia. Il paesino abruzzese resta da due anni a questa parte, la meta turistica più amata e luogo ottimale per praticare sport invernali, immersi nella natura. In seconda posizione, Amatrice (Rieti), piccolo centro del Parco  
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e meta culinaria per gli appassionati del noto condimento per la pasta, originario piatto povero per i pastori della zona. Medaglia di bronzo a Roccaraso (secondo comune aquilano nella hit list) ricadente nella comunità montana Altosangro Altipiano delle Cinque Miglia e prima meta sciiistica dell’Appennino, seguito al quarto posto da Cogne, Val D’Aosta, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Quinta posizione al comune di Bormio (Parco Nazionale dell Stelvio) rinomata stazione sciistica e termale, che precede Pietralcina (Benevento) e Pescocostanzo, altro comune abruzzese già nella lista dei Borghi d’Italia. A chiudere la top ten, in ottava, nona e decima posizione troviamo rispettivamente i comuni di Morcone, comune medievale del beneventano, Sperlonga (Latina) prima meta marittima della Top Ten, e Contursi Terme (Salerno), paesino all’interno della Comunità Montana Alto e Medio Sele. Dalla ricerca risulta chiaro come nell’anno 2010, le preferenze dei turisti siano sempre meno rivolte ad un turismo di massa e molto più vicine a vacanze rilassanti e a contatto con la natura dei parchi. Dai dati, infatti, Sperlonga città marittima, pur restando tra le mete preferite, perde ben sette posizioni rispetto alla classifica del 2009 che la vedeva in al secondo posto. Grande successo invece per Pescasseroli, che si conferma prima in classifica per il secondo anno consecutivo. (Marianna Galeota - fonte. il Capoluogo)
 
 
AMMINISTRATIVE A VILLALAGO

VILLALAGO - Il “Forum” sulle “Amministrative a Villalago” si è arricchito ieri di altri due interventi, dell’avv, Domenico Ciancarelli e del sindaco Cesidio Grossi che potrete leggere, cliccando il link sulla striscia a destra di questa pagina. Domenico aggiunge nuovi elementi di riflessione che lascio all’intelligenza dei nostri lettori. Cesidio, invece, pone problematiche concrete che meritano dibattiti e valutazioni approfondite. Mi auguro che possano essere affrontati nella redazione del prossimo programma amministrativo.
E’ vero che per arrivare ad una lista unitaria c’è bisogno già dal suo nascere dell’impegno di tutti e che questo non potrà venir meno in futuro, ma essere sempre presente come gioco di squadra di un’intera comunità, che sa coadiuvare con finalità rivolte al bene del nostro paese, che, come ha scritto Felice, ha potenzialità non indifferenti. Invito ancora anche i Villalaghesi “fuori sede” a dire la loro.
 
 
CONDOGLIANZE DA TORONTO - CANADA

In questo momento di dolore possa il supporto morale di amici lontani, essere di conforto al lutto della famiglia per la perdita del caro Fabio. Sentite condoglianze a Bianca, Sergio e Federica Buccini e ai parenti tutti. Angelo, Anna e Alessia Ciancarelli