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Giovedì 27 Gennaio 2011 - Il Santo del giorno: Sant' Enrico de Osso y Cervello, Sacerdote (1840 - 1896)

Il tempo... ieri - Il sole anche nella giornata di ieri è stato protagonista di questi ultimi giorni di gennaio. Le temperature sono risalite di qualche grado. Temperature: massima 3,7° C; minima -6,6° C; attuale -0,5° C (ore 23,30).
 
Si celebra oggi 27 Gennaio
la Giornata della memoria 
Per non dimenticare

Istituita dieci anni fa, la GIORNATA DELLA MEMORIA si celebra il 27 gennaio perché in questa data le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi. Al di là di quel cancello, oltre la scritta «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi), apparve l’inferno. E il mondo vide allora per la prima volta da vicino quel che era successo, conobbe lo sterminio in tutta la sua realtà. Il Giorno della Memoria non è una mobilitazione collettiva per una solidarietà ormai inutile. È piuttosto, un atto di riconoscimento di questa storia: come se tutti, quest’oggi, ci affacciassimo dai cancelli di Auschwitz e vi riconoscessimo il male che è stato fatto.
 
 
AMMINISTRATIVE
A VILLALAGO

VILLALAGO - Ci sono buone possibilità di arrivare ad una lista unitaria, condivisa dalla maggior parte dei cittadini. Il Sindaco, Cesidio Grossi, nei giorni scorsi ha convocato in Comune nella sala delle riunioni, i componenti della sua lista e i sostenitori di questa, sia per un esame delle opere realizzate, sia per verificare la disponibilità dei convocati a candidarsi per le prossime votazioni amministrative. Le riunioni sono andate pressoché deserte, registrando il nulla di fatto. Il Forum, organizzato da questo giornale on line, ha ricevuto nella sua posta elettronica due mail, arrivate nella giornata di ieri: la prima di Felice Gentile e la seconda dell’ass. comunale Pasquale Ciancarelli (inserite nel “Forum” per la loro lettura). La seconda è particolarmente importante per il ruolo politico dell’assessore. Chiediamo anche ai Villalaghesi “fuori sede” fi farci conoscere la loro opinione.
Domani 28 gennaio, alle 17.30, presso il Nuovo Cinema Pacifico di Sulmona, si terrà  la presentazione del libro di Valter Vecellio “Marco Pannella. Biografia di un irregolare”.
 
La condanna della Corte dei Conti per il caso Amodei
L’IMPRESA APPALTATRICE PER LA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI A SCANNO
Torniamo sull’argomento per un’informazione più completa dei fatti
La notizia della condanna di Eustachio Gentile, ex Sindaco di Scanno ed attuale Capogruppo di maggioranza, dei due assessori, Massimiliano Lavillotti ed Emanuele Paulone, nonché del Responsabile di Ragioneria, Cesidio Spacone, e del titolare della Impresa appaltatrice, Domenico Amodei, ha avuto una vasta eco su tutti i giornali on line della Regione nella giornata di ieri. Nel dare per primi la notizia, ci siamo riservati di tornare sull’argomento nell’edizione di oggi, dopo aver esaminato le motivazioni che hanno portato i Giudici Contabili di appello a ritenere responsabili di “tutta una serie di irregolarità contabili e gestionali” non soltanto la ditta appaltatrice Domenico Amodei, ma anche l’ex Sindaco Eustachio Gentile e la sua Giunta Comunale, nonché il Ragioniere Comunale. Nel primo grado della sezione giurisdizionale dell'Abruzzo della Corte dei Conti i cinque imputati furono assolti, mentre su ricorso avverso questa sentenza, proposto dal Procuratore regionale per l'Abruzzo, i convenuti sono stati condannati in appello dalla Prima sezione giurisdizionale centrale della stessa Corte a risarcire il comune di Scanno per un danno erariale di poco superiore ai 130mila euro. Affidandoci ad alcuni passi della motivazione della sentenza, possiamo riferire che il giudizio trae origine da una nota in data 23 giugno 2006, con la quale il Comune di Scanno trasmetteva alla Procura regionale per l’Abruzzo della Corte dei conti, copia dell’atto di costituzione in mora emesso nei confronti della ditta individuale “Domenico AMODEI”, riguardante tutta una serie di irregolarità contabili e gestionali da riferire al rapporto in convenzione tra l’ente locale e la predetta impresa nella gestione della riscossione dei tributi, in particolare l’ICI.
Per un’esatta ricostruzione della complessiva vicenda posta all’esame della Corte, il Collegio ha ritenuto opportuno, in corso di causa, disporre un’ulteriore attività istruttoria. In particolare, il Collegio ha ritenuto necessario disporre alcuni accertamenti presso il Comune, a cura di un Ispettore del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale di finanza. L’ispettore, a conclusione della sua analitica relazione, ha ritenuto indispensabile segnalare che potrebbe costituire ulteriore fonte di depauperamento del patrimonio dell’amministrazione comunale l’esito dei due giudizi civili in corso presso il tribunale di Sulmona: infatti, un’eventuale soccombenza del Comune di Scanno potrebbe determinare il sorgere di altri danni patrimoniali, con conseguente responsabilità amministrativa per gli amministratori e i funzionari comunali coinvolti nel giudizio contabile concluso con la sentenza di condanna. Per quel che riguarda il merito della vicenda, emerge dagli atti di causa – ed è confermato senza più
margini di ulteriore dubbio dalla relazione depositata dall’ispettore del Ministero dell’economia e finanze, e soprattutto dalla relativa documentazione acquisita – che la genesi, e il successivo svolgimento del rapporto tra il comune di Scanno e la ditta Amodei, ha recato notevole pregiudizio finanziario, certo ed attuale, all’amministrazione del Comune di Scanno. I Giudici Contabili hanno ritenuto che tale situazione dannosa è da far risalire, in primo luogo, al comportamento della ditta concessionaria, la cui gestione del contratto è stata del tutto insoddisfacente, con numerose e gravi inadempienze nei confronti del Comune. A giudizio del Collegio è emerso in maniera non contestabile come la ditta Amodei sia venuta meno a molti dei propri obblighi contrattuali e, comunque, abbia causato la maggior parte del complessivo danno che è derivato al Comune dall’intera vicenda e, per tale motivo, è stata condannata a rifondere al Comune di Scanno l’importo maggiore di oltre 78/mila euro, oltre la rivalutazione monetaria. E’ stato chiarito che il rapporto contrattuale tra il Comune e la ditta Amodei era nato sotto pessimi auspici e comunque più di un elemento avrebbe dovuto consigliare agli amministratori di seguire il suo iter con particolare attenzione. Le determinazioni assunte dalla Giunta Comunale presieduta dall’ex Sindaco Gentile  hanno dimostrato la grave negligenza degli amministratori comunali: “ a chi altri competeva – si chiede la Corte - una, sia pur minimale, indagine sull’effettivo andamento del servizio, prima di avventurarsi in giudizi tanto impegnativi quanto clamorosamente smentiti di lì a poco? A chi sarebbe spettato accertare come e perché un contratto scaduto nel (lontano) 1999 era proseguito di fatto (e in quali termini), in spregio alla legge e alle sue stesse, proprie clausole? Chi, infine, avrebbe dovuto preoccuparsi, almeno per il futuro, di seguire con una certa attenzione il successivo iter di quel servizio, proprio perché si era già palesata l’anomalia rappresentata dall’inesistenza, da anni, di un valido contratto con la ditta?” . Una ulteriore annotazione è stata fatta dalla Corte sul contenzioso intercorso con la ditta, che ha condotto ad ulteriori spese e che prosegue tuttora, con la prospettiva di altri, ingenti danni, anch’essi doverosamente segnalati nella relazione dell’Ispettore della Ragioneria Generale dello Stato. Una voce di danno, connessa sempre alla convenzione ICI del 1999, è costituita dall’aggio pagato in più per la sovrapposizione dell’attività di accertamento, concordata nel 1999 dalla Giunta Comunale dell’epoca, con quella oggetto del precedente appalto del 1996.

 
Dal coordinamento
“Vivere Scanno”
EBBENE SÌ… NOI VIVIAMO
IN UN ALTRO MONDO

Una riflessione è necessaria e indifferibile a margine dell’avvenuto incontro tra il Sindaco e la Commissione provinciale turismo, di cui abbiamo avuto conoscenza dal giornale La Piazza on line. Veniamo a sapere il 22 gennaio sempre da La Piazza on line che il Consiglio Comunale per la variante tecnica al PRG è convocato il 28 gennaio; nel contempo il 23 gennaio è convocata la Commissione consiliare istituita per coadiuvare le procedure afferenti la variante tecnica al PGR/93! C’è una logica in codesto modo di agire? L’impressione di uno scollamento generale è difficilmente confutabile. È necessario, in considerazione di un buon servizio reso alla collettività, fare alcune semplici osservazioni in merito, ai fini di una migliore regolazione dell’azione politica ed amministrativa. L’esclusione delle minoranze dall’avvenuto incontro summenzionato priva naturalmente la maggioranza di un contributo d’idee prezioso e costruttivo, su un tema così delicato come è il bacino sciistico di Colle Rotondo. Non è possibile che evenienze così importanti per le forze politiche come un Consiglio comunale sul Piano regolatore siano apprese da fonti non istituzionali e ad immediato ridosso dello stesso. Il naturale conferimento di tali notizie deve essere operato dal Comune nei giusti tempi e nei giusti modi. Tutto ciò non va interpretato come il portato
di pretestuosi e capziosi cavilli avanzati soltanto allo scopo di interferire con l’operare della maggioranza. Tutta l’Amministrazione, una volta per tutte, deve darsi delle regole chiare e precise sui modi e i tempi secondo cui va regolata la materia. Non c’è rispetto delle minoranze laddove queste non vengono informate o addirittura ignorate. Si teme che il loro costruttivo ancorché dialettico contributo possa portare ad una loro crescita? Ma è proprio questa la democrazia. Colui che non lo accetta è sicuramente prevaricatore, supponente e stoltamente autoreferenziale - non avvalendosi delle costruttive critiche dell’altro -, in una parola è antidemocratico. Occorre trovare percorsi nuovi di raccordo tra cittadini ed eletti, se non si vuole alimentare una raffigurazione della politica come contrapposizione di macro o micro-potentati, una raffigurazione mortificante per i politici seri, che alla propria attività istituzionale ancora si dedicano con onestà e profusione di mezzi, tempo ed energie. Confermiamo che siamo pienamente convinti che ruolo principale ed essenziale della politica non è quello di “perdersi in inutili e infruttuose interpretazioni letterarie”, ma di rispondere ai bisogni di tutti, favorendo sempre le condizioni di un confronto franco e leale. Per il bene del paese non siamo più disponibili a subire percorsi e procedure che non siano
rispettosi di principi fondamentali di una corretta vita democratica. Il buon agire fruttuoso e ricco di successi veri si fonda sul rispetto di regole istituzionali essenziali, chiare e uguali per tutti che prevedano il rispetto dei consiglieri di minoranza disponibili a costruire lunghe e strategiche prospettive e non misure “oggi per domani”. E’quanto contenuto nell’appello lanciato al Sindaco da tutti i cittadini intervenuti nell’assemblea pubblica di fine anno. (Coordinamento “Vivere Scanno”)
 
RIFATTI LA SPORTA
Incontri di cucito ecologico
ad Anversa degli Abruzzi

La Cooperativa Sociale Daphne in collaborazione con la Riserva Naturale "Gole del Sagittario" organizza presso la biblioteca comunale di Anversa degli Abruzzi, incontri di cucito ecologico per la realizzazione delle sportine per fare la spesa. Verranno utilizzati solo materiali riciclato.
Gli incontri saranno tre, il giorno 7 - 9 - 12 Febbraio dalle ore 15,30 alle ore 18,30. L'iscrizione ha un costo di 10,00 € e il ricavato sarà  utilizzato per l'acquisto di libri in biblioteca.
Per prenotarsi potete contattare Romina 3492245766 o Erica 3467818839 che vi forniranno informazione riguardo l'organizzazione delle tre giornate.