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COMUNICATO STAMPA DEL CAPOGRUPPO CONSILIARE “VIVERE SCANNO” SCANNO - Maria Pia Silla capogruppo del gruppo consiliare “Vivere Scanno” non partecipa alla riunione del 23 gennaio della Commissione consiliare istituita per coadiuvare le procedure afferenti la variante tecnica al PGR/93 per protesta. Il 22 gennaio si viene a sapere che il Consiglio Comunale indetto per approvare la variante tecnica al PRG è convocato il 28 gennaio; nel contempo per il 23 gennaio è convocata la Commissione consiliare istituita per coadiuvare le procedure afferenti la variante tecnica al PGR/93! Si antepongono a contributi partecipativi

decisioni di maggioranza che hanno già delineato un profilo deliberativo da ratificare “sic et simpliciter”. C’è raziocinio in codesto modo di agire? Riteniamo di no! L’assenza è motivata dall’indisponibilità di individuare vere forme di confronto con associazioni, professionisti, tecnici, cittadini del paese reale. Il crono programma presentato non risponde alle attese dei cittadini. La possibilità di fare assemblee dopo la convocazione del Consiglio comunale, per esaminare gli atti da deliberare al fine di consentire l’elaborazione di eventuali emendamenti sulla proposta di variante da sottoporre al Consiglio è una presa in giro! La tempistica imposta significa non consentire nessuna seria lettura degli atti per addivenire a utili proposte di emendamenti. Con la variante tecnica al PRG si vogliono alleviare dopo 18 anni i disagi procurati dai mancati aggiornamenti del PRG. Visto che tanto c’è voluto, si sarebbe ben potuto e dovuto procedere con il consenso partecipato dei cittadini! La Consigliera rimane però nella Commissione per spirito di servizio e per assolvere ai suoi doveri di rappresentanza. (Capogruppo consiliare “Vivere Scanno”)

 

 

VILLALAGO - Festa di san Domenico Abate. Molta gente in Piazza in attesa dell’arrivo del feretro di Fabio Buccini, deceduto a Roma giovedì sera per un’emorragia cerebrale. Dalla notte precedente la neve è tornata a scendere senza tregua. Si aspettava il corteo funebre per le ore 15,00. Era stato deciso di portare la bara in chiesa per la benedizione e il saluto dei suoi compaesani. Il corteo, partito da Roma, a Cocullo ha trovato tanta neve, che il carro funebre e le macchine che lo seguivano hanno dovuto montare le catene. La neve non ha dato cenni di sosta. Il freddo ha reso l’attesa, che si prolungava senza orario, abbastanza difficoltosa.  Il parroco ha deciso di anticipare la celebrazione della santa Messa in onore di san Domenico, prevista per le ore 16,30. La chiesa

era piena di fiori bianchi per Fabio. A seguire c’è stato il bacio della reliquia del Santo. All’uscita dalla chiesa la gente è tornata a radunarsi in Piazza. Ed ecco alle ore 17,00, mentre cominciava a calare la sera, è arrivato il carro funebre con le macchine che lo seguivano. Tanta la commozione e il dolore nell’accogliere la bara di un giovane padre, morto a trent’anni, che ha donato i suoi organi per la vita di altre persone. Il parroco l’ha benedetta, recitando alcune preghiere e rivolgendo parole di stima a Fabio. Il carro funebre si è poi avviato per l’ultima dimora verso il cimitero. La gente spontaneamente ha seguito a piedi il corteo, nonostante che la neve proprio allora s’infuriasse a scendere a bufera.