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Martedì 30 Novembre 2010 - Il Santo del giorno: San Taddeo Liu Ruiting, Sacerdote e martire (1773-1823)

Il tempo... ieri - la pioggia ha allentato la sua morsa. Il cielo si è mantenuto velato per quasi tutta la giornata. Il freddo si è fatto sentire ancora. Temperature: massima 9,4° C; minima 3,1° C; attuale 2,8° C (ore 23,30).
 
L’OASI DEL PENSIERO
L’OASI DELL’ANIMA

Caro Eustachio, ho letto ieri sulla Piazza la tua risposta indirizzata al mio articolo di sabato 27 Novembre. Ho visitato anche il sito che mi hai indicato.
Sono contrario a qualsiasi recinzione, a qualsiasi gabbia. Sogno animali liberi, che corrono per i nostri boschi, che lottano per la vita. Sogno il nostro lago, come oasi del pensiero, dell’anima. E mi rattristo nel vederlo abbandonato a progetti disastrosi, che sminuiscono il suo valore. Mi rallegro con gli amministratori di Anversa che hanno istituito l’Oasi delle Gole del Sagittario, senza recinzioni, senza animali in cattività. E mi compiaccio con quelli di Villalago che stanno percorrendo lo stesso cammino per l’oasi di san Domenico. Condivido, però, anche l’articolo di Antonio Petrocco che ci chiede di essere più responsabili del nostro territorio, che auspica una collaborazione tra tutte le parti  culturalmente interessate. (R. Grossi)
 
 
Scenario dietro l’angolo
Il vecchio genere alimentare
rischia di scomparire.

Dove si comprerà il pane fresco, il latte di giornata e il prosciutto di taglio fresco, la frutta e la verdura nel 2018? Non nei piccoli negozi di fiducia sotto casa. E’ questo lo scenario che si sta tracciando da qui al 2017 nella maggior parte dei comuni montani. Secondo le stime dei rappresentanti, che quotidianamente ci riforniscono, hanno disegnato uno scenario per i negozi di generi alimentari, che sovrastano le località montane, paesi piccoli o di media grandezza, con molta difficoltà riusciranno a sopravvivere nei prossimi SEI anni, schiacciati tra spopolamento continuo, crisi, ipermercati, centri commerciali che nascono come funghi, potrebbero sparire. Se questo scenario si avverasse, le conseguenze sarebbero disastrose su occupazione e consumatori. Soprattutto per le persone anziane rimaste sole, non avranno più modo di approvvigionamento, o per quei turisti che affascinati dalla natura incontaminata, paesaggi incantevoli, non troveranno altro. Un futuro lucido e alquanto desolante, l’analisi condotta scrupolosamente, ha portato gli esercizi alimentari al dettaglio dai 400 mila degli anni 80 agli ottantanove mila dello scorso anno, soltanto tra il 2005 e i 2009 sedici mila negozi del settore hanno chiuso.   DANIELE
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
la lettera beffa inviata a Berlusconi da “Generazione Italia”, fotocopiando quella che nel 1994 Bossi scrisse al Cavaliere per comunicargli la sfiducia, è veramente attuale, attualissima. Bene hanno fatto quei burloni a riprodurla. Dopo 16 anni la situazione di stallo del Paese è la stessa. A quella lettera non bisogna togliere o aggiungere nulla. La sola novità è la Lega, allora accusatrice, ora corresponsabile dell’operato del governo.  Bossi accusava Berlusconi di considerare il governo un proprio feudo, di promesse non mantenute sul ridimensionamento del monopolio Mediaset sull’informazione, sulla  questione meridionale e sul sostegno alla piccola e media impresa. Rimproverava al governo, sempre in conflitto con la magistratura e con il sindacato, l’immobilismo, il potere per il potere, la mancata realizzazione dei tanti cambiamenti promessi. Attaccava il capo del governo perché interpretava in modo del tutto personale e arbitrario la Costituzione e minacciava tumulti di piazza in caso di caduta. Tutto come oggi. Ma almeno ieri il premier era presentabile, era sobrio o almeno tale appariva. Allora, Veronica faceva la differenza.
 
 
A BUGNARA
Fiera del Gusto
e della Solidarietà

Il 5 dicembre 2010, dalle ore 16.00, in Piazza SS Rosario a Bugnara (L’Aquila)  il Comune di Bugnara organizza la “Fiera del Gusto e della Solidarietà”.
Giornata dedicata all’ADMO (ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO) a favore della quale saranno interamente devoluti tutti i ricavi della manifestazione.
L’evento, giunto alla sesta edizione, consiste nell’allestimento di un mercatino d’oggetti di regalo artigianali e di punti di degustazione d’ogni specialità gastronomica, salsicce, arrosticini, dolci tipici, vino, olio e delizie culinarie locali.
Bugnara, con le proprie Associazioni, con l’intera cittadinanza, unisce le forze, mobilitandosi, ancora una volta, per un gesto nobile e generoso donando i frutti della propria terra e della propria operosità.
L’Inps presenta
il Bilancio sociale 2009

Il 1° dicembre, presso la Sede del CNEL e alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, verrà presentato il Bilancio sociale dell’INPS.
Il più grande Istituto previdenziale europeo inizia un percorso nel quale rende conto alla collettività della propria attività e dei servizi  quotidianamente prestati.
Al centro della propria azione l’Istituto colloca i lavoratori, le imprese, i cittadini.
Attraverso il Bilancio sociale dell’INPS è possibile avere un riscontro im-mediato dei vari interventi di protezione sociale effettuati  su tutto il territorio nazionale e comprendere la capacità di risposta ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini soprattutto in questo anno contrassegnato dalle difficoltà economiche.
L’Istituto rende conto a  19 milioni di lavoratori assicurati, 1 milione e 600 mila imprese iscritte, 14 milioni di pensionati  e alcuni milioni di be-neficiari di prestazioni a sostegno del reddito e socio-assistenziali.
E’ un viaggio nella società italiana, nella quale è possibile cogliere le modalità con le quali il nostro Paese intende mantenere una forte coesione sociale tutelando il maggior numero di cittadini e mantenendo il massimo possibile di inclusione sociale. Il tutto con il migliore utilizzo delle risorse rese disponibili. (Stefano Caranfa -Team Informazioni istituzionali)
 
A L’AQUILA RIFLETTORI ACCESI SUL RUOLO DEL VOLONTARIATO
Dal 3 al 5 dicembre Volontariamente: in programma dibattiti, spettacoli,
eventi e la presentazione dell’attesa Casa del Volontariato
In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, che si celebra tutti gli anni il 5 dicembre su iniziativa delle Nazioni Unite e che coincide con la Giornata Nazionale della Salute Mentale, il Centro di Servizio per il Volontariato dell’Aquila, in collaborazione con il Coordinamento regionale CSV Abruzzo e CSVnet – il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, organizza, dal 3 al 5 dicembre “Volontariamente…fai la differenza” una tre giorni di eventi e dibattiti che coinvolgeranno tutte le associazioni del territorio, le istituzioni, le reti del Volontariato e del terzo settore nazionali.
“L’evento – dicono i promotori - si colloca alla vigilia del 2011 Anno Europeo del Volontariato e sarà per L’Aquila e l’Abruzzo un’occasione per riflettere sulle possibilità di ricostruzione e sviluppo sociale offerto dal mondo dal volontariato per far fronte alla disgregazione del tessuto sociale causata dal terremoto e dalle scelte del post sisma. C'è ancora molto da lavorare perché l'Aquila venga ricostruita, con le case, con i posti di lavoro, ma soprattutto con la vita sociale, con le relazioni e con una nuova coesione che i suoi cittadini e le associazioni aquilane le sapranno dare. L’Aquila tornerà ad essere una città solo quando i cittadini e le associazioni saranno protagoniste vere della sua ricostruzione. Spenti i riflettori, la scelta di svolgere la manifestazione nel centro storico dell’Aquila e nei luoghi del volontariato intende riportare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione di disagio dei cittadini e sull’essenziale ruolo assunto da tutte le forze sociali, le organizzazioni di volontariato e i giovani del territorio.”
La manifestazione, che si svolgerà a piazza Duomo e nel cuore del centro storico dell’Aquila, si aprirà venerdì 3 dicembre con                                  
la presentazione di video e inchieste sulla situazione aquilana post terremoto vista dagli occhi dei giovani. Uno dei momenti più importanti della manifestazione sarà la presentazione e la visita al cantiere della Casa del Volontariato e dell'Associazionismo, un progetto promosso dalle 50 organizzazioni di volontariato socie del Centro di Servizio per il Volontariato dell'Aquila, realizzato dall’azienda industriale aquilana Gruppo Edimo Spa e sostenuto grazie ad una raccolta fondi, avviata da CSVnet e dal CSVAQ nel maggio del 2009 e che ha visto la partecipazione di tutta la rete dei CSV. La Casa, che sarà presentata sabato 4 dicembre alle ore 11.00, in via Saragat (Campo di Pile) con i suoi 1.600 metri quadri, non sarà per le associazioni solo una "risposta abitativa", ma un luogo dove poter “rincontrare” e “ri-progettare il proprio futuro”, un luogo aperto a tutto il Volontariato aquilano, per la costruzione di reti, per dare vita a nuove collaborazioni e dare risposte concrete ai bisogni socio aggregativi della popolazione locale, soprattutto quella giovanile. Il volontariato aquilano celebra il 2011 con il convegno "Le sfide locali dell'Aquila nell'Anno Europeo del Volontariato" che si terrà nel pomeriggio del 4 dicembre. L’incontro vuole portare l’attenzione non solo sul ruolo che il volontariato, soprattutto quello aquilano e abruzzese, ha svolto nei venti mesi dal sisma del 6 aprile 2009, ma soprattutto sulle sfide che affronterà nel futuro per la ricostruzione sociale della comunità. “Volontariamente…fai la differenza”
si concluderà domenica 5 con il centro storico (piazza Duomo) che torna a vivere con gli stand, musica, attività laboratoriali per bambini e molte altre iniziative organizzate dalle associazioni locali. (RESPONSABILE UFFICIO STAMPA Maria Teresa Rosito)
 
Il consigliere comunale di opposizione Fernando Gatta
DENUNCIA LO STATO DEBITORIO DEL COMUNE DI VILLALAGO
Con un volantino affisso alla bacheca del gruppo consiliare di minoranza
VILLALAGO - Domenica scorsa il consigliere comunale di minoranza, Fernando Gatta, ha affisso in piazza, alla bacheca del suo gruppo consiliare, un volantino sulla situazione debitoria del Comune di Villalago. Ne riportiamo integralmente il contenuto. «Sempre più c'è da rimanere sconcertati - scrive il consigliere - per i risultati negativi degli attuali amministratori, garanti anche delle scelte del passato grazie alla continuità amministrativa che hanno profilato alla cittadinanza. Con cadenza periodica spuntano debiti a più non posso, l’ultimo in ordine di tempo spuntato dal nulla (situazione non sconosciuta a noi) e presentato per il conto ai consiglieri nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è di circa 120.000 Euro (circa 240 milioni delle vecchie lire) somma ancora residua da pagare all’impresa per la costruzione della centralina idroelettrica. Detta somma deriva da un consistente sconto della ditta esecutrice che vantava un credito di 200.000 Euro. E’ una vergogna. Dopo quasi 15 anni dalla messa in funzione, sempre gli stessi amministratori fotocopia di quelli di ieri, nonostante tutti gli anni di funzionamento non sono riusciti a pagare definitivamente l’impresa realizzatrice. Per un atto ingiuntivo addirittura del 2000, spuntano oggi alla conoscenza dei comuni amministratori, situazioni debitorie che dovevano essere già saldate con gli incassi della centralina stessa. Ma che fine hanno fatto i soldi incassati? Dove hanno impiegato le somme ricavate dalla vendita dell’energia? E’ una vergogna. Soluzione prospettata già deliberata, utilizzare i soldi provenienti dalla vendita dei terreni di uso civico per saldare debiti nascosti per decine di anni.
Cari amministratori e cari tecnici comunali… i soldi ricavati dalla vendita dei terreni non possono essere destinati per pagare debiti che almeno sulla carta hanno ricevuto la copertura finanziaria da altri introiti… i soldi per i terreni comunali venduti o che si dovranno vendere dovranno essere destinati, come prevede la legge alla realizzazione di opere pubbliche a vantaggio della popolazione e non per coprire i disastri amministrativi che avete combinato negli ultimi 20 anni… E’ una vergogna il gioco delle tre carte che da decine di anni gli attuali amministratori stanno profilando ai cittadini a danno ed al paese. Il resoconto di questa situazione è il seguente: €. 120.000 di capitale ancora da pagare grazie ad uno sconto accettato dall’impresa (che altrimenti non avrebbe preso un euro) a fronte di un debito di 209.000 €. operazione che complessivamente ha prodotto circa
140.000 €. di interessi. Qualche amministratore si affretterà a dire che sono stati bravi ad ottenere uno sconto nella trattazione ma noi ci sentiamo di dire che sono stati incapaci per non essere stati in grado di pagare il dovuto nonostante gli incassi ed il tempo trascorso. Questi sono solo una parte dei veri risultati, anche gli altri li conoscete (campo sportivo ecc..), che gli attuali amministratori di maggioranza stanno realizzando mentre si vantano di altre iniziative che comunque ogni altro amministratori anche il più sprovveduto, avrebbe realizzato magari anche con risultati migliori. Noi non abbiamo parole oltre a confermare che, solo per la vergogna di dove e come hanno trascinato il nostro paese in situazioni così sconfortanti, sotto ogni profilo, non solo non dovrebbero più frequentare la casa Comunale ma forse qualcuno non dovrebbe più nemmeno attraversare la piazza di Villalago».