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Martedì 9 Novembre 2010 - Il Santo del giorno: Sant'Agrippino di Napoli, Vescovo (secolo III)

Il tempo... ieri - Un lunedì di pioggia e di vento. E’ caduta per tutta la giornata e piove ininterrottamente anche al momento di inviare sul web questa pagina. Temperature: massima 10,5° C (ore 10,49); attuale 5,7° C (ore 23,30).
 
Dal 31 dicembre prossimo la Saca non avrA’
più la gestione del ciclo integrato dell’acqua

LETTERA
AL
DIRETTORE

Caro Direttore,
è una delizia leggere il tuo Gazzettino, è stato un piacere vivere la Valle del Sagittario.
Ciao, un caro saluto
Franco Lupi

Il commissario straordinario dell’Ato ha comunicato che dal prossimo 31 Dicembre la Saca non avrà più la gestione del ciclo integrato dell’acqa. Questa decisione comporta che una sessantina di dipendenti potrebbero restare senza lavoro, se la società Saca sarà messa n liquidazione. A lanciare l’allarme sono stati i sindaci del comprensorio che, riunitosi nella sede del PD di Sulmona, ritengono che tale decisione potrebbe portare ad un ulteriore impoverimento del territorio peligno, con un disegno preciso da parte del governatore Gianni Chiodi, quello di arrivare a un unico gestore regionale, penalizzando
ancora una volta la Valle Peligna. Secondo il commissario straordinario dell’Ato, Pierluigi Caputi, la Saca sarebbe inadempiente perché non avrebbe rispettato il programma indicato dalla Regione per poter ottenere l’affidamento in house della gestione dell’acqua. Un percorso che doveva portare entro il 2008 alla variazione dello statuto e al recepimento del controllo analogo, e ad altri passaggi come la messa in liquidazione della Gisa e alla cessione delle quote azionarie della Undis. Secondo i sindaci, queste procedure sarebbero state regolarmente svolte, per cui non si comprende tale decisione.
 
 
BANDI EUROPEI
PER FORMAZIONE
GIOVANI DONNE

(ASCA) - L'Aquila, 8 nov - La Provincia di Pescara ha promosso due bandi per giovani donne interessate a partecipare ad attivita' di formazione, nell'ambito di due importanti progetti di cooperazione dell'Iris, finanziati dal Programma europeo ''Europeaid''. Il primo bando, ''Women's media in the Euromed'' riguarda la selezione di 4 donne con esperienza in materia di comunicazione, stampa ed editoria, produzione audio-video, di eta' non superiore a 35 anni, per l'ammissione ad un corso di formazione che si svolgera' nel 2011 a Marsiglia, in Francia (primo modulo: progettazione e tecniche di produzione) e a La Valletta, Malta (secondo modulo: montaggio e post produzione). Obiettivo del progetto, ridurre il divario digitale nell'area Euro-Mediterranea e supportare il coinvolgimento delle giovani donne impiegate nel settore dei media, incoraggiando lo scambio di buone pratiche nel bacino. Il secondo bando, ''Women for change'', riguarda la selezione di 5 donne impegnate in istituzioni locali, Ong e associazioni no profit nella regione mediterranea per l'ammissione ad un corso di formazione che si svolgera' nel 2011 in Tunisia (primo modulo: pianificazione strategica) e in Libano (secondo modulo: progettazione comunitaria). Scopo del progetto, rafforzare la leadership delle donne nella regione Euro-Mediterranea, in particolare per coloro che operano, appunto, in enti locali, Ong e associazioni no profit.
“Melinda” dona 100 mila
euro a L’Aquila

In occasione del 20esimo compleanno del marchio "Melinda", il Consorzio Melinda ha attivato una raccolta fondi, a partire da settembre 2009, il cui ricavato e' stato interamente devoluto al gruppo di dettaglianti ortofrutticoli che operavano nel mercato rionale di Piazza Duomo a L'Aquila, reso inagibile dal sisma del 6 Aprile 2009.
  Il 10 Novembre, alcuni colleghi frutticoltori in rappresentanza dei 5.000 produttori di mele Melinda insieme ad alcune autorita' della Provincia di Trento, saranno all'Aquila per donare i fondi raccolti (100 mila euro totali). In particolare, questo contributo e' vincolato all'acquisto di 6 furgoni commerciali, 4 tendoni da furgone e un gazebo in legno. In questo modo, 11 dettaglianti ortofrutticoli potranno ricominciare presto la loro attivita'. L'evento sara' una vera e propria festa in piazza dove tutta la citta' e' invitata a partecipare: dai piu' piccini che si cimenteranno in una simpatica gara di pittura dal tema "Ortofrutta", ai piu' grandi che potranno degustare piatti tipici della terra trentina preparati per l'occorrenza dallo chef stellato Cristian Bertol e Marco Bottega del ristorante Aminta di Val Montone (Roma). "Quindi l'appuntamento e' in Piazza Duomo all'Aquila dalla mattina" - spiega Michele Odorizzi, presidente del Consorzio Melinda - " La scelta del luogo e' particolarmente carica di significato in quanto vorremmo che i nostri colleghi ripartissero simbolicamente con la loro attivita', proprio da dove l'hanno dovuta bruscamente interrompere; penso sara' per noi tutti una grande emozione far rivivere, anche per un solo giorno, il centro di questa bellissima citta'". (AGI)
 
I LAVORI
DEL CONSIGLIO
REGIONALE
Iniziano questa mattina, come tutti i martedì, all’Emiciclo i lavori politici del Consiglio d’Abruzzo. Si inizierà con la riunione della Quarta Commissione, seguita dalla ripresa della seduta del Consiglio regionale dello scorso 2 novembre. Mercoledì 10 a seguire, due convocazioni: quella della Quinta Commissione e la Speciale per la legge elettorale. Giovedì 11 il termine dei lavori settimanali, con la riunione della Seconda Commissione consiliare.
 
CON I COLORI D’AUTUNNO TORNA LA CASTAGNATA
PER GLI ABRUZZESI DEL TRENTINO ALTO ADIGE
142 in sala tra castagne, polca e quadriglia comandata
Recentemente a Bolzano, presso i locali della sede sociale si sono incontrati i soci della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo SCIULLO della ROCCA, per il tradizionale incontro d’autunno coordinato con abile maestria da Eustachio CARFAGNINI, Antonietta LAVILLOTTI, Vittorio AMBROSINI, Paolo LUCCI e Maria DI FRANCESCO che in questa occasione hanno profuso un impulso di idee, di fantasia, di elaborazioni, di passione per un evento culturale che coinvolge molti soci ,facendo rivivere la storia e le tradizioni dei luoghi di origine curando tra l’altro anche la coreografia di alcuni balli folcloristici quali la polca e la quadriglia comandata, ma non da meno è stata la presentazione del nuovo ballo di gruppo ispirato alle movenze del cavallo. In questa circostanza sono state degustate le castagne provenienti dal colle di San Felice d’Ocre, accompagnate con il rosso Montepulciano della terra di Aligi, la cui bontà viene narrata da D’annunzio nelle sagre d’autunno. Il presidente SCIULLO della ROCCA nel suo breve intervento ai convenuti, ha rappresentato che l’incontro vuole riportare alla memoria le antiche tradizioni e i sapori di un tempo ormai smarriti, precisando che per la gastronomia abruzzese le castagne sono considerate “ il pane dei poveri “, è prima ancora di essere un piacere per il palato, sono una esperienza culturale che affonda le sue radici in epoche lontane, celebrate nei miti e nelle credenze popolari delle genti della Maiella che ancora oggi, ne usano l’infuso, contro la febbre e il raffreddore. (L’ADDETTO STAMPA Asmodeo RENNES - Servizio fotografico di Foto Arte “A. Rennes”) 
 
Viaggio in Grecia
L’isola di Corfù

Alle ore 13,00 di giovedì 14 Novembre il Victoria getta l'ancora nel porto di Corfù (Il nome greco è Kerkyra) l'antica isola dei Feaci, che ospitò Odisseo. La giornata sta volgendo al bello. Sprazzi di luce la illuminano, dandole un che' di mistero. Sul molo ci aspetta un autobus per condurci in giro per la città. La guida ci porta su di una collina per vedere dall'alto la cittadella, che si affaccia sul mare, fortificata dai Veneziani. Poi facciamo una sosta al centro di Kerkyra. Da Spianada, la piazza più conosciuta della città, ci addentriamo nelle varie stradine, ricche di negozi, che espongono soprattutto souvenirs di ceramica, ma anche vestiti, calzari, ecc. Entriamo nella chiesa ortodossa di Vlahernas, dove sono custodite le reliquie di alcuni santi. Poi ancora un giro per il centro e, infine, in pullman andiamo a Paleocastritsa, dove c'è un monastero benedettino del XIII secolo. Si dice che su quella bella spiaggia naufragò Odisseo, il mitico re di Itaca, che Nausica condusse alla reggia del padre Alcinoo. In una roccia che sbuca dal mare gli abitanti dell'isola vi assomigliano la nave dell'eroe, affondata dal dio Nettuno. Il monastero è sopra la spiaggia. Il panorama mozza il fiato per quanto è straordinario! Accoglie pochi monaci. Ha un'architettura povera. Vi è un museo degli utensili e oggetti della tradizione contadina. Sulla via del ritorno il mare ci segue fino al porto, dove ci aspetta la nave. Il sole sta per tramontare e indora la prua. L'isola, una volta terra di conquiste e di guerre, ora è una pacifica e laboriosa meta turistica.