Le foto
dei nostri
lettori
 
Mercoledì 3 Novembre 2010 - Il Santo del giorno: San Martino de Porres, Domenicano (1579 - 1639)

Il tempo... ieri - Giornata umida e fredda. Il cielo è restato coperto fino a sera, allorché il cielo ha mostrato squarci di sereno. Temperature: massima 11,5° C (ore 9,15); attuale 6,6° C (ore 23,30).
 
Parco Nazionale e Regione Abruzzo
A “Ecomondo 2010” - luogo d’incontro della Green Economy
Apre oggi alla fiera di Rimini la kermesse dedicata all'ambiente 'Ecomondo', in calendario fino 6 novembre. A tagliare il nastro della 14esima edizione, alle 10 nella Hall Sud, sara' il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, accompagnata dal sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia. In concomitanza si terranno anche la quarta edizione di Key Energy e la terza di Cooperambiente, per un totale di oltre mille espositori nei 16 padiglioni del quartiere riminese. Sono attesi oltre 60mila visitatori, di cui 5mila stranieri provenienti da tutto il mondo, per un viaggio nel panorama delle imprese attive nella green economy, la fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. La Regione è presente con uno stand (Padiglione D5) che propone il percorso in quattro aree tematiche per accompagnare il visitatore tra progetti e azioni per lo sviluppo sostenibile. Tra i padiglioni di Ecomondo verrà distribuita una cartolina allo scopo di raccogliere suggerimenti per realizzare una regione
sostenibile. In cambio di un gadget “green”, il visitatore che intende dare un contributo al dibattito di una Regione “in movimento”, può indicare le proprie priorità per un rapporto più equilibrato tra uomo e ambiente.
Un invito alla partecipazione che si tradurrà in un patrimonio di idee da non disperdere che sarà successivamente “ospitato” sul portale regionale Ermes Ambiente. Nello stand è prevista anche una speciale postazione per dare forma a un manuale della sostenibilità costruendo un Wiki-Libro, ossia un libro in formato digitale che nasce e cresce come elaborazione collettiva e libera, modificabile e condivisa: verranno assemblate e incrociate interviste video agli addetti ai lavori e ai partecipanti in generale, ai quali verranno chieste definizioni e indicazioni utili per realizzare una pubblicazione. Il tutto sulla base di un elenco preciso di capitoli, temi e titoli. Lo scopo e' quello di fornire risposte concrete, garantire uno spazio per le nuove idee, per dare opportunita' di confronto agli
operatori del settore alla ricerca di soluzioni funzionali o di proposte innovative. L'edizione 2010 di Citta' Sostenibile portera' infatti a Rimini per quattro giorni professionisti, amministratori, cittadini, imprese, urbanisti ed esperti del risparmio energetico. Il confronto a tutti i livelli partira' da un concetto fondamentale: gli enti locali di grandi, medie e piccole dimensioni possono tutti indistintamente, con progetti disegnati ad hoc, divenire comunita' piu' sostenibili.
 
La Regione liquida
all'Agricoltura 48 milioni di euro

Ammontano a 48 milioni di euro i pagamenti effettuati a vantaggio delle imprese agricole abruzzesi, un dato che ha permesso all'Abruzzo di superare, con due mesi di anticipo, il cento per cento dell'obiettivo di spesa che era di 45 milioni di euro (106 per cento degli impegni Ue). Le cifre sono state fornite dall'assessore all'Agricoltura Mauro Febbo, questa mattina a Pescara, nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio dei finanziamenti erogati alle imprese abruzzesi e relativi al piano di sviluppo rurale. 'Un risultato eccezionale - ha commentato l'assessore - soprattutto se si considera che venivamo da una situazione di difficoltà, con minacce di disimpegno da parte di Bruxelles (così come invece, purtroppo, rischiano altre regioni italiane come Puglia, Campania Sicilia, Lazio e altre) che non lasciavano intravedere buone speranze.
E invece siamo qui per annunciare a tutto il mondo rurale della nostra regione che il momento della svolta è finalmente arrivato e per rispondere con una punta di orgoglio e senza polemica a chi ci aveva accusati di non saper spendere i soldi della Comunità Europea. La conferenza alla quale hanno preso parte la neopresidente di Confagricoltura Abruzzo Federica Morricone, il direttore della Cia Abruzzo Domenico Falcone, il presidente di Copagri Tommaso Visco e Bruno Palazzo in rappresentanza della Coldiretti, ha visto anche la partecipazione di numerosi rappresentanti delle aziende agricole abruzzesi. "A questo risultato - ha concluso l'assessore Febbo - si è giunti anche e soprattutto perchè l'imprenditoria abruzzese ha dato segnali di crescita sviluppo e progettualità. Ai sacrifici a cui il mondo agricolo deve far fronte, rispetto ad una diminuzione del reddito in misura del 25 per cento, corrisponde la capacità di adeguarsi ai mercati nazionali e internazionali con una produzione ricca di qualità e specificità'.
 
Cerimonia di consegna
degli attestati
ai diplomati dell’istituto
Rendina dell'Aquila
nell'anno 2008-2009

l 30 ottobre 2010, nell'ambito delle manifestazioni culturali per L'Aquila che risorge, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati ai diplomati presso l'istituto Rendina di L'Aquila dell'anno 2008-2009. Questi giovani sono i primi che hanno conseguito il diploma di "Ragionieri e periti commerciali" dopo il terremoto del 6-aprile 2009. Per essi l'associazione regionale dei Ragionieri ha voluto, in collaborazione con la preside del Itc Rendina, professoressa Pasqualina Tarulli, ha organizzata una interessante giornata di studio. Hanno partecipato al dibattito illustri relatori delle Università di TERAMO e di L'AQUILA e giornalisti delle redazioni locali dei quotidiani più noti nella Regione. Gli interventi hanno inteso rivalutare la professione del Ragioniere. Riabilitazione perseguita anche da una corposa pubblicazione storica sui "Cent'anni della professione del ragioniere". (Felice Gentile)
 
COMMEMORAZIONE
DEI DEFUNTI AL CIMITERO
DI VILLALAGO

VILLALAGO - Il 2 novembre è dedicato alla commemorazione dei defunti. Ieri il tempo è stato piuttosto umido, ma clemente da permettere la visita al camposanto. A Villalago il parroco, don Alain, ha celebrato la santa messa nella chiesa del cimitero alle ore 14,30. A conclusione ha benedetto e incensato, fuori dalla chiesa stessa, tutte le tombe, secondo il rito dei morti. ognuno poi si è recato a visitare le tombe dei defunti, nelle cappelle lasciate aperte in questi giorni, per accendere ancora dei lumi e rimanere in raccoglimento. Nel giorno di Ognissanti, per il cattivo tempo del pomeriggio molti non avevano potuto adempiere a questo rituale.
 
Viaggio in Grecia
L’Isola di Santorini

Mi sveglio presto. Dall'oblò della cabina entra la luce del nuovo giorno. I colori dell'alba annunciano bel tempo. In lontananza si scorge la terra ferma. Accendo il televisore per seguire il navigatore che indica la rotta della nave: siamo vicini all'isola di Santorini. Dall'oblò si scorgono diversi isolotti, ma ancora non è visibile la grande isola greca dell'Egeo Meridionale. Il nome le fu dato dai Veneziani, che la dominarono per alcuni secoli. La nave s'intrufola tra i vari isolotti finché non appare Santorini con le sue case bianche sulla cima della montagna, dove sorge Fira, il capoluogo. Si avvicina lentamente, ma poi getta gli ormeggi lontano dalla costa, perché i fondali non possono sostenerla se si avvicina ancora. Dopo la pulizia personale, andiamo a fare colazione al ristorante e, memore della mattina precedente, bevo volentieri il "cappuccino". Ci ritroviamo al teatro per l'escursione, già programmata. Per lasciare la nave bisogna salire sulle lance, che ci conducono a riva, dove ci aspettano i pullman per salire a Fira. La strada è tortuosa, piena di giravolte, e dopo venti minuti ci troviamo sulla sommità. Ci accoglie la città con le sue case bianche e tutte in stile moresco, con porticati, sorretti da colonne doriche. La guida ci racconta la storia dell'isola e tra una spiegazione e l'altra raggiungiamo il villaggio di Oia, la punta a Nord di Santorini. Scendiamo dal pullman e a piedi ci inoltriamo lungo le stradine, mentre il sole riverbera la sua luce dai muri bianchi delle case. Il colore bianco è la caratteristica di tutte le abitazioni dell'isola, ammucchiate o sparse che siano. Nella parte occidentale esse sembrano precipitare verso il mare, per l'arditezza delle case, costruite su speroni rocciosi. Esse, come in tutti i luoghi turistici, in maggior parte sono negozi di souvenirs. L'isola è effettivamente bella e le costruzioni hanno il potere di esaltare la sua bellezza. Il ritorno è fissato per le ore 13,00. Giunti di nuovo a Fira il pullman ci lascia. Per scendere giù bisogna prendere la cabinovia o farsi le mille scalette fino al mare. Mia moglie sceglie la prima soluzione, mentre io mi avventuro giù per le scalette. Dopo una decina di gradini, comincio a vedere degli asinelli, che diventano sempre più numerosi ma mano che scendo. Chiedo spiegazione a dei Francesi, e mi dicono che stanno lì per portare i turisti giù al piccolo porto. Mi soffermo incuriosito e dopo un po' vedo delle persone in groppa agli asini che salgono. Superato lo "sbarramento" mi accorgo che c'è un via vai di questi animali sia a salire che a scendere. La scalinata non è molto larga e spesso bisogna fermarsi per cedere il passo agli asinelli. I finimenti e le selle mantengono la caratteristica del luogo. Mentre mi avvicino al mare, mi accorgo che gli asini aumentano sempre più di numero. Capisco che c'è una "stazione di posta", così come l'ho vista all'inizio della discesa; infatti ci sono due gruppi, uno per scendere e l'altro per salire. L'odore di stallatico si sente per tutto il tragitto, ma, comunque ne è valsa la pena. Arrivato al porticciolo, aspetto che scenda dalla cabinovia mia moglie. Appena giunta, c'imbarchiamo di nuovo su una lancia che ci conduce alla nostra nave, dove ci aspetta il pranzo.