Martedì 2 Novembre 2010 - Il Santo del giorno: Commemorazione di tutti i fedeli defunti
(dal sec. XIV)
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Il tempo... ieri - Lampi e tuoni hanno caratterizzato tutto il pomeriggio di ieri ed hanno portato violenti
scrosci di pioggia, che si sono calmati solo a sera inoltrata. Temperature:
massima 17,5° C (ore 9,15); attuale 8,0° C (ore 23,30).
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Assemblea pubblica ad Anversa DEGLI ABRUZZI
Tra il comitato dei cittadini e i consiglieri comunali
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ANVERSA - Si è svolta sabato scorso alle ore 17,00, un'assemblea pubblica tra il comitato dei cittadini, coordinatrice Maria Bambina
Federico, e gli amministratori comunali, per discutere "argomenti e tematiche di interesse generali". Erano presenti il sindaco e tutti
gli amministratori, compresi quelli di minoranza. Per dovere di cronaca
evidenziamo che all'incontro c'è stata una scarsa partecipazione di cittadini. Questo non va a discapito
dell'iniziativa, perché la sua riuscita non si misura sul numero dei partecipanti, ma piuttosto
sull'impegno e sulla finalità della riunione, che era quella di rendere partecipe i cittadini dell'attività amministrativa, per avere anche delle proposte utili.
Dopo la lettura del verbale della seduta del 10.5.2010, prende la parola il
sindaco, Gabriele Gianni, che con molto realismo e amarezza, fa presente che
dalla passata riunione non ci sono novità rilevanti e che l'attività amministrativa non ha fatto grandi passi, così come ci si auspicava, perché la strada è tutta in salita per qualsiasi problema. Lamenta il fatto che i fondi ordinari
per la riserva di Cavuto sono stati decurtati. Tra le opere in via di
definizione, dal punto di vista amministrativo, c'è il progetto di realizzazione di un camminamento che dall'uscita del paese
arrivi al cimitero. Il sindaco chiede collaborazione a tutti i cittadini nella
fase di sperimentazione in piazza della sosta a tempo, perché rilevino gli eventuali inconvenienti per farli presenti a chi di dovere. A
turno intervengono gli assessori che relazionano sia sull'amministrazione
ordinaria che sui progetti in via di realizzazione e sugli impegni presi a
livello di comprensorio. Per evitare letture distorte del consumo di energia
elettrica l'Azienda Elettrica Municipalizzata sta istallando in tutte le case i
contatori elettronici. E' in prospettiva la riorganizzazione del gruppo di
Protezione Civile e la realizzazione di un'area camper, con almeno venti posti.
E' stato incaricato l'ing. Mario Santini, di svolgere uno studio sulle acque
del Sagittario per verificare la possibilità di costruire una centrale idroelettrica. Per "Far vivere l'inverno" si stanno
riorganizzando attività di cineforum, manifestazioni natalizie e di carnevale, questo per avvicinare
soprattutto i giovani del paese. Il gemellaggio con Illiers-Combray ha avuto
una grande
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risonanza e si spera di poterlo realizzare anche con la città belga di Anversa. Nella discussione sono intervenuti anche Elettra Rinaldi del
comitato dei cittadini e il consigliere di minoranza Nunzio Marcelli. La
signora Rinaldi, parlando di prospettive, ha indicato iniziative, come la
transumanza o quella dei prodotti tipici, che sono tra quelle che possono
caratterizzare il paese e destagionalizzare il turismo. Nunzio Marcelli ha
ripreso il tema dell'unione dei Comuni di tutto il comprensorio, proponendo un
consiglio comunale congiunto con tutti i paesi della valle, onde individuare le
persone referenti per tavoli di settore. L'assemblea si è sciolta alle ore 19,00 con l'impegno di riunirsi nel periodo delle prossime
festività natalizie.
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UN ORSO SI AVVICINA
AD UN PUB
MENTRE SI FESTEGGIA
HALLOWEEN
Un orso e' sceso in pieno centro abitato a Civitella Alfedena, nel Parco nazionale
d'Abruzzo, e dopo aver attraversato il pub dove si stava svolgendo la festa di
Halloween si e' diretto in un orto, distante solo qualche metro, di proprieta'
di un dipendente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. E' accaduto la
scorsa notte e alcuni fortunati che si trovavano all'esterno del locale hanno
visto l'orso attraversare in tutta tranquillita' la strada e poi abbassare la
rete di recinzione dell'orto per entrare. Una volta dentro l'attenzione
dell'orso e' stata catturata dalle mele che si trovavano a terra e non solo,
scuoteva le piante per far cadere quelle sulla chioma. Alle prime luci
dell'alba, probabilmente sazio, e' andato via ripercorrendo a ritroso la strada
che porta alla Valdirose. Il dipendente del Parco, come gia' accaduto in
precedenza, non chiedera' il ristoro del danno subito alla recinzione, ma ha
promesso che domani stesso provvedera' a cogliere le ultime mele sugli alberi,
visto che dall'inizio della raccolta e' riuscito a portarne a casa solo qualche
chilo, utilizzato per fare la marmellata vanto della tradizione
civitellese.(AGI)
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la Wilderness E’ con gli allevatori
«I danni causati
dagli animali selvatici
vanno risarciti»
SECONDO L’associazione ambientalista Wilderness orsi e altri animali selvatici sono a rischio «di nuovi avvelenamenti» per il clima teso tra parco e allevatori. In una lettera inviata a tutti gli
enti preposti, la Wilderness ritiene «grave il rischio che nell’imminente futuro possano di nuovo verificarsi atti vandalici che potrebbero
mettere a repentaglio la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano. Alcuni fatti emblematici sono la prova che un tale rischio
sia lungi dal ritenersi scongiurato, e ci si riferisce all’inasprimento dei rapporti, non certamente buoni, esistenti tra l’Ente Parco e gli allevatori che da alcuni anni utilizzano i pascoli nelle zone
del Parco nazionale, a causa dei danni che lupi ed orsi infliggono con sempre
maggior frequenza agli animali domestici. Nonostante siano stati sottoscritti
accordi al fine di risolvere questo problema, sono molti gli allevatori non
soddisfatti del come procedono gli accertamenti per i danni subiti, così come insoddisfazione c’è per le modalità di pagamento, troppo farraginose e burocratiche, ed affatto esaustive per i
danni che lupi ed orsi ogni anno infliggono al bestiame». Infine, la Wilderness si propone come mediatore: «Solo attraverso il riconoscimento dei legittimi diritti degli allevatori si
potranno salvare gli animali selvatici da ritorsioni».
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COMMEMORAZIONE
DEI DEFUNTI
SCANNO - l primo Novembre, solennità di tutti i Santi, è la giornata di maggiore afflusso di gente al cimitero, essendo oggi, dedicato
alla commemorazione dei defunti, giorno lavorativo. Ieri pomeriggio, come
avviene tradizionalmente, era prevista la processione al cimitero, sia a Scanno
che a Villalago, per la messa, ma intorno alle ore 14,00 ha preso a piovere. La
gente, nonostante il cattivo tempo, non è mancata per essere, attraverso la celebrazione eucaristica, in comunione
spirituale con i propri cari defunti. Nel cimitero di Scanno il parroco ha
celebrato, come sempre, all'esterno della chiesa, nello spazio riparato, così da essere seguito da coloro che erano all'interno e dalle numerose persone
sotto l'ombrello nei vialetti. Durante la celebrazione sono stati ricordati i
numerosi scomparsi di quest'anno, in particolar modo quelli in età ancora immatura, tanti, che ci hanno lasciato in questi ultimi mesi. Dopo la
messa il tempo è peggiorato, pareva diluviasse. Molti sono rimasti al riparo sperando in una
tregua per completare la visita alle tombe, ma non ha più smesso di piovere.
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Viaggio in Grecia
Secondo giorno di navigazione
LUNEDI' 11 OTTOBRE - La nave procede lentamente verso le Cicladi. Abbiamo lasciato nella notte lo
stretto di Otranto e stiamo navigando nel Mar Ionio, per essere tra qualche ora
nel Mar Egeo. Piove e tira vento. Per la colazione abbiamo scelto menù diversi: mia moglie quello tradizionale italiano, servito al ristorante, mentre
io salgo al ponte 11, al self-service, per una colazione all'inglese: caffè, frittatina, bacon, affettati vari con pane tostato, dolce e macedonia di frutta. E' strano, ma più che Inglesi e Tedeschi, trovo intorno a me per la maggior parte Italiani.
Abituati al semplice cappuccino, vogliamo, forse, provare come ci si sente dopo
aver mangiato tutto quel cibo. Vi assicuro che per me è stata una digestione molto elaborata, che mi ha fatto ripromettere di tornare
al cappuccino o al semplice caffé mattutino.
La nave si va animando sempre di più: vi sono Tedeschi, Inglesi, Spagnoli, Francesi, Giapponesi, Nordafricani e
moltissimi Italiani. La pioggia ci vieta di stare sui ponti a cielo aperto, per
cui i gruppi si distribuiscono nei vari punti di ritrovo, dove si svolgono
diverse attività di animazione. Ci sono salette per il gioco delle carte, sale di conversazioni,
palestre, sala computers, biblioteca, centri di bellezza, casinò con le slot machine e un percorso coperto, lungo tutto il perimetro della nave,
per chi volesse passeggiare o correre. Ognuno sceglie il luogo più opportuno ai suoi desideri. Il personale è sempre presente. Camerieri, baristi, guardie di sicurezza, addetti alla
pulizia, sono sempre pronti, con il sorriso sulle labbra, a servire chiunque.
Essi provengono in maggior parte dalla Cina, dalle Filippine e più di qualcuno dal Perù. Non ci sono Italiani. Sul ponte dieci il self-service è sempre aperto: è possibile mangiare a tutte le ore. Mi rifugio alla sala computers, dove è possibile anche leggere. Guardo più il mare che le righe del libro che ho con me. Siamo entrati nell'Egeo, il mare
degli eroi greci, e la mia fantasia corre dietro la lotta tra gli Dei
dell'Olimpo e i Giganti che si scaraventavano addosso montagne intere, che
ricadendo sul mare, formarono le tante isole che sono a sud-est della Grecia. L'Arcipelago delle Cicladi comprende circa 220 isole. Mettiamo le
lancette dell'orologio un'ora avanti. A mezzogiorno andiamo al ristorante. Il
cameriere che ci serve ha tratti orientali. Parla un italiano essenziale al
servizio che svolge. Il cibo è vario e buono. Il menu va dall'antipasto al dolce, sia a pranzo, sia a cena.
Prima di ritirarci in cabina, passeggiamo lungo il ponte sette. Dalle
ordinazioni sopra i tavoli dei vari bar, riconosciamo anche la provenienza
degli ospiti: la birra è soprattutto dei popoli germanici e anglosassoni, mentre l'aperitivo analcolico,
o un semplice caffé, sono le bevande più consumate dagli Italiani. Ci soffermiamo al "Plaza", dove suona un'ottima
orchestrina. Poi un breve riposo nel silenzio della nostra cabina, da dove
guardiamo l'Egeo, avvolto nelle nebbie.
Alle ore 16,00 andiamo ad un corso di lingua greca. Apprendiamo i primi
rudimenti, legati ai convenevoli di una buona educazione: buongiorno,
buonasera, grazie, per favore, ecc. Poi andiamo al ponte undici per il té o caffé, accompagnato da pasticcini o macedonia di frutta. Ci sono anche tranci di
pizza. Qualche pagina di lettura in biblioteca. Poi vado al casinò per qualche puntata alla roulette. Sconfortato dalla perdita, raggiungo mia
moglie e ci prepariamo per la cena. In attesa di andare al teatro, ci fermiamo
al ponte sei ad ascoltare il pianista che suona musica jazz. Alle 21 un
piacevole spettacolo di varietà, ci diverte. Poi andiamo a dormire perché l'indomani,alle ore 7, ci dovremo riunire con il gruppo di italiani per lo
sbarco all'isola di Santorini.
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“FACCIAMO VIVERE L’INVERNO”
Ad Anversa degli Abruzzi
Egregio Direttore, come le ho anticipato durante l'incontro tenutosi ad Anversa lo scorso sabato
sono ad inviarle il calendario relativo agli appuntamenti del cineforum di
novembre. Questa è solo la prima delle iniziative del contenitore "Facciamo Vivere l'Inverno" che
animerà i freddi mesi invernali. Gli appuntamenti sono aperti a tutti coloro che
vorranno parteciparvi, anche non anversani. Provvederemo al momento opportuno a
comunicarle ulteriori iniziative. Distinti saluti, Gherardo Menegazzi
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