Mercoledì 20 Ottobre 2010 - Il Santo del giorno: Santa Maria Bertilla Boscardin, Vergine (1888 - 1922)
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Il tempo... ieri - GIORNATA Nebbiosa con piogge continue.
Il freddo e l'umidità si son fatte sentire fino a sera, quando il cielo si è rasserenato. Temperature: massima 8,5° C (ore 14,32); attuale 5,5° C (ore 23,30).
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ANVERSA - Oasi del wwf - Gole del sagittario - 23 e 24 Ottobre
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
è molto singolare la dichiarazione di Giuliano Amato. Sostiene che la nostra
Costituzione non nega la guerra. Il Dottor Sottile con i suoi contorcimenti sofistici ritiene di
poter sfidare la nostra intelligenza. Gli Azzeccagarbugli non sono al servizio della verità , ma dell’interesse del momento. Sono totalmente altro rispetto all’evangelico :”il vostro sì sia sì, il vostro no sia no”. La verità in proposito della Costituzione è evangelicamente e cartesianamente “chiara e distinta”. I costituenti vollero scrivere parole inequivocabili sulla guerra: “l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali” (art. 11). “Ripudia”, ha un significato più forte del sinonimo “rifiuta”: si ripudia ciò che si è conosciuto, ciò in cui si è creduto, sicché la parola vuole dire che dopo tanti errori, dopo tante ubriacature collettive e
tante dolorose esperienze, si è finalmente capita la lezione della storia. Che la guerra non risolve alcun
problema, ma è essa stessa un male, il peggiore dei mali. Non solo la guerra di aggressione,
di offesa alla libertà e all’indipendenza di altri popoli, ma anche le guerre scatenate per risolvere controversie internazionale, per ristabilire un preteso diritto. L’unica guerra che la Costituzione ammette è quella chiaramente difensiva. La difesa della Patria dall’attacco nemico è, anzi, non solo un diritto, ma anche un sacro dovere (art. 52). Quindi, nella
lettera e nello spirito della Costituzione non c’è spazio che per trattative e negoziati per superare le crisi nei rapporti internazionali: mezzi pacifici, segno non di debolezza, ma di saggezza. Se a qualcuno la
Costituzione va stretta , la cambi, se ci riesce, ma non la stravolga a suo piacimento.
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Sulla scia del successo delle prime tre edizioni, che hanno trasformato il Paese in un'unica capillare
"mappa della lettura" attraverso un inedito calendario di centinaia di eventi
letterari, è ripartita anche quest’anno l'avventura di Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura, la campagna
promossa dal Centro per il Libro e la Lettura della Direzione Generale per le
biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, in stretta sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province
Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale Comuni
Italiani. Enti, istituzioni, associazioni, biblioteche e, in generale, tutti
coloro che lavorano per promuovere il libro e la lettura sul territorio hanno
risposto ancora una volta con entusiasmo all'appello, confermando la crescita
del progetto che quest’anno ha superato ogni aspettativa raggiungendo la cifra record di oltre 1500
adesioni. Notti bianche letterarie, book crossing, incontri con autori,
filastrocche animate, reading: un caleidoscopio di manifestazioni nelle sedi più varie (piazze, teatri, scuole, centri per la terza età, strutture ospedaliere, comunità religiose, carceri) che tra l'1 e il 31 ottobre 2009 coloreranno da Nord a Sud
l’Italia trasformandola in un Paese dove, almeno per un mese, il libro è "protagonista". E' on line il database degli eventi distribuiti sull'intero
territorio nazionale. Per l’occasione verranno organizzate iniziative culturali nelle Biblioteche Pubbliche
Statali e negli Istituti Centrali afferenti la Direzione Generale per le
biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore.
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L’ABRUZZO
PROTAGONISTA
AL SALONE DEL GUSTO
A TORINO
La Regione Abruzzo sara' protagonista all'ottava edizione di ''Salone del Gusto'', la piu' grande
rassegna internazionale di cultura gastronomica del mondo, in programma da
oggi, giovedi' 21 a lunedi' 25 ottobre, a Torino. Le novita' della
partecipazione abruzzese alla prestigiosa vetrina saranno illustrate
dall'assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, domani, nel corso di una
conferenza stampa. ''La nostra Regione - anticipa Febbo - sara' a Torino con
uno spazio espositivo importante, tra i piu' grandi all'interno dei padiglioni
del Lingotto, con un nutrito programma di attivita' che offrira' l'opportunita'
di far conoscere al pubblico il ricco patrimonio gastronomico di questa
regione, caratterizzato da piccole produzioni ed alimenti che parlano di
antiche pratiche tramandate da secoli. Il 'Salone del Gusto 2010' - prosegue
l'Assessore - si propone come una grande vetrina atta a mostrare la cultura
gastronomica abruzzese e le relative produzioni d'eccellenza. Inoltre -
conclude Febbo - e' significativa in quanto rappresenta un momento fondamentale
nella promozione delle nostre tipicita' agroalimentari nel mondo, finalizzata
alla difesa della biodiversita' e delle piccole produzioni locali''.
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LETTERA AL DIRETTORE
di PASQUINO E MARFORIO
EGREGIO Direttore,
dopo il nostro ultimo scritto, lei ci chiede scusa per non aver ancora una volta
pubblicato il nostro volantino. Non vediamo il motivo per cui lei vuole
scusarsi e neppure gliene vogliamo per non averci ospitato. Sappiamo benissimo
che a lei, sovrano, spetta la decisione di cosa va pubblicato e quello che va
cestinato. Non ha fatto altro che esercitare un suo sacrosanto diritto non
ritenendo i nostri scritti adatti al suo giornale.
Lei ci “incolpa” di aver preso di mira il suo giornale solo perché non lo abbiamo voluto nominare, e di aver messo lei tra i prezzolati
giornalisti.
Per quanto riguarda il nome, caro Direttore ci siamo avvalsi del diritto che
spetta a qualsiasi redattore di scrivere o tacere, e la rassicuriamo che
nessuno ha riso o sta ridendo di quello che fanno i “cugini” villalaghesi.
Per l’insulto invece: se lei avesse riletto una seconda volta quanto da noi scritto,
facendo l’analisi grammaticale e logica del periodo, avrebbe capito che il prezzolato non
era certamente lei. La ragione per cui lei non ha capito le nostre offese è perché di offese non si è trattato! Lei crede ai Naturalisti di professione o di convenienza, noi no.
Sappiamo benissimo quanto ha fatto e sta facendo per la cultura dei nostri
luoghi e che non è assoldato a nessuno, nè sostiene interessi particolari, perciò caro Professore non se la prenda più di tanto e non creda che siamo i serpi ai quali fa cenno!
Tante grazie per quello che ha fatto finora. Auguri per il suo lavoro (noi
facciamo il nostro a modo nostro).
Con la più profonda stima, W SCANNO & VILLALAGO. Pasquino et Marforio
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CONVOCATO
IL CONSIGLIO COMUNALE
DI SULMONA
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Il Presidente Nicola Angelucci ha convocato il Coinsiglio comunale di Sulmona per venerdì, 22 ottobre alle ore 9,00. Due gli argomenti all'ordine del giorno:
l'aprovazione seconda modifica al Programma Triennale delle Opere Pubbliche
2010‐2012 e al relativo elenco annuale 2010 nonché modifica al Bilancio di Previsione 2010 e Pluriennale 2010‐2012; 2.
Approvazione proposta di delibera avente ad oggetto “L’Aquila Capitale Europea della Cultura 2019”.
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