Le foto
dei nostri
lettori
 
Martedì 19 Ottobre 2010 - Il Santo del giorno: San Paolo della Croce, Sacerdote (1694 - 1775)

Il tempo... ieri - Cielo velato per tutta la giornata con alti cumuli nuvolosi. Correnti di aria fredda, con minacce di pioggia. In serata sono scese le nebbie. Temperature: massima 10,1° C (ore 14,32); attuale 8,4° C (ore 23,55).
 
 
Dopo vent’anni presentato dalla Regione Abruzzo
Il nuovo Piano paesistico regionale
Entro il mese di marzo la bozza definitiva
Il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, affiancato dai Presidenti delle quattro province abruzzesi, ha presentato a Pescara "i passaggi preliminari di studio del nuovo Piano paesistico regionale e di confronto gia' avviato con il Ministero dei Beni ambientali e con gli Enti locali. Una occasione "per modernizzare l'Abruzzo che dopo vent'anni si dota di aggiornati strumenti normativi di riferimento, non solo per valorizzare il territorio regionale ma anche per governarlo, secondo i principi della sussidiarieta' e della qualita' delle scelte". Al massimo entro marzo - ha anticipato Chiodi - l'Abruzzo avra' la bozza definitiva del nuovo Piano. E' forse un gettare il cuore oltre la siepe ma per noi si tratta di un punto programmatico cruciale". Le novita' del redigendo piano, rispetto alla impostazione del vigente che risale al 1990, sono l'interesse per l'intero
territorio non suddiviso piu' per ambiti, su una visione non dirigistica, sull'inserimento di ulteriori parametri di valutazione come i caratteri geomorfologici, i fattori antropici, storico-culturali delle manifatture, cosi' come previsto dalla convenzione europea sul paesaggio. "L'Abruzzo - ha commentato il Presidente - ha saputo vendere bene l'immagine di una protezione ambientale che, a ben guardare, appare solo superficiale. Noi oggi, con il nuovo Piano paesistico - ha osservato Chiodi - perseguiamo con forza parametri che sapranno farci raggiungere obiettivi di qualita' nella tutela, senza escludere pezzi di territorio. Questa determinazione - ha rilevato il Presidente - e' leggibile anche attraverso gli atti prodotti: il varo del Piano energetico e del testo sull'edilizia e la legge Urbanistica che sta per essere approvata dal Consiglio regionale.
 
 
LETTERA AL DIRETTORE   di Ezio Pelino

Sig Direttore,
il consigliere provinciale dell’Aquila Amedeo Fusco è un politico attivo che si impegna per la popolazione che rappresenta. Come lui ce ne sono pochi. Ha inviato una lettera a tutte le autorità, dai vertici del Parco, al  Prefetto, al procuratore della Repubblica, per chiedere interventi per “arginare la presenza dell’orso” nei paesi di Scanno e Villalago. E perché non di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea? Nel merito, avrebbe dovuto cominciare a suggerire lui qualche rimedio, che non sia la gabbia, facendo del parco un immenso recinto, o l’eliminazione degli orsi. Sono un problema gli orsi o una risorsa? Sono più di una risorsa, sono un miracolo. Se solo si pensa a quanti animali popolavano un tempo l’Italia e l’Europa. C’erano dinosauri, elefanti, mammut, leoni. L’orso, qualche lupo, qualche aquila e i camosci sono sopravvissuti. Grazie alle riserve, ai parchi, che uomini lungimiranti hanno voluto creare prima della desertificazione, della totale scomparsa di quegli animali che hanno vissuto in queste terre insieme ai nostri antenati. E di quei remoti tempi sono ricordo e testimonianza. Accanto a questi orsi sono vissute generazioni e generazioni. Erano popolazioni povere, molto povere, eppure hanno rispettato quegli stupendi plantigradi che qualche danno pure infliggevano alle loro misere colture. Oggi si deve piangere per qualche pollo o qualche raccolto depredato, che il Parco, anche se con qualche ritardo, provvede a rimborsare? Problemi di sicurezza? Non c’è ricordo che nei secoli, nei millenni un orso, un orso bruno marsicano, magari impazzito, abbia aggredito l’uomo. Nemmeno le favole delle nonne sempre terribili e popolate di animali feroci gettano un’ombra sui pacifici orsi nostrani. Come è diverso il mondo altrove! Richieste del genere farebbero ridere persino gli orsi. Chi ha visitato il gigantesco Parco Yosemite della California, dove vivono gli orsi neri, quelli sì pericolosi, sa che il visitatore viene messo in guardia con un semplice cartello che dice: “Caution bears”, “Attenzione orsi”.
IN 11 PUNTI LA PROPOSTA
PER PIANO STRATEGICO
DEL TURISMO

E’ su undici punti la proposta di Piano strategico del turismo presentata dalle Regioni alla Conferenza nazionale del turismo, in svolgimento a Cernobbio. Il documento approvato dalla Conferenza delle Regioni affronta nodi importanti e mai sciolti a livello nazionale, avviando di fatto il confronto con tutti gli attori principali del turismo, a partire da Governo, enti locali e imprese. Il documento si apre con il problema della governance, sottolineando che ''occorre un recupero della funzione di collaborazione costante del Governo e del dipartimento del Turismo con la Conferenza delle Regioni, in modo tale da tradurre le politiche turistiche regionali in interventi e strumenti legislativi ed attuativi condivisi e di integrazione con gli altri comparti economici''. Il terzo punto della piattaforma delle Regioni e' la promozione e il ruolo dell'Enit: ''Appare prioritario riprendere e portare a conclusione il confronto, avviato ma interrotto, sulla riforma dell'Agenzia nazionale del turismo (Enit), rivalutandone il ruolo alla luce della sua esperienza e della sue capacita' operative''. ''Nel contempo - aggiungono le Regioni - occorrera' che il Governo doti l'Agenzia di risorse finanziarie adeguate alla realizzazione di azioni di promozione all'estero, al fine di rafforzare il brand Italia, fondamentale per qualunque azione promozionale da parte delle Regioni''.
 
DALL’ABRUZZO AL BRASILE: UNA PROPOSTA DI PRODUZIONE
AGROALIMENTARE SOSTENIBILE E LEGATA AL TERRITORIO
PER IL SUCCESSO DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Girano l'Abruzzo per scoprirne le eccellenze nella produzione agroalimentare: sono quaranta studenti italo-brasiliani dell’Università Federale di Santa Caterina del Brasile destinatari del progetto di formazione coordinato dal prof. Emilio Chiodo della Facoltà di Agraria dell'Università di Teramo. Un partenariato internazionale per diffondere in Brasile le migliori tecniche di produzione che garantiscano successo economico ma anche sostenibilità ambientale: un mix fondamentale per un paese di grandi risorse ma anche grandi squilibri come il Brasile. E l'Abruzzo riscopre così la sua vocazione di territorio dove nei secoli si è consolidata una sintesi tra tradizione e sostenibilità che può fare da scuola in tutto il mondo. Oggi gli studenti brasiliani si sposteranno nella Valle Peligna, dove la scoperta delle eccellenze
del territorio li porterà in visita alla storica fabbrica Pelino di Sulmona e al Bioagriturismo “La Porta dei Parchi” di Anversa degli Abruzzi per una lezione sulla multifunzionalità in agricoltura e una degustazione con i prodotti che hanno già conquistato il Nordamerica e chissà che ora non sbarchino anche a sud. Il progetto di formazione offre infatti l’opportunità di visitare e approfondire la conoscenza di realtà di successo che hanno saputo coniugare il meglio della tradizione e della sostenibilità con una produzione di qualità e una gestione aziendale adeguata ad un mercato sempre più aggressivo. La visita all’azienda di Anversa degli Abruzzi sarà incentrata proprio sull’aspetto dell’eccellenza dei prodotti del territorio come elemento di successo e sulla àcome strumento per garantire un adeguato reddito a realtà di produzione agroalimentare che si qualificano sempre più come elementi di un turismo enogastronomico legato alla qualità e tipicità dei prodotti. E il tutto sarà “certificato” dalla degustazione finale, con la quale gli studenti brasiliani si riporteranno a casa un ricordo particolarmente intenso dei sapori e dei saperi d’Abruzzo, con l’obiettivo di realizzare esperienze simili anche in Brasile, garantendo così una fonte di reddito rispettosa dell’ambiente e integrata con le tradizioni agroalimentari locali e con una fruizione turistica che non rappresenti un consumo ma una valorizzazione del territorio.  Un obiettivo che può sembrare difficile, ma non impossibile come oggi a questi studenti dimostrano le aziende che in Abruzzo stanno raggiungendo successi internazionali.
 
Bando per circa 400 avvocati per la pratica forense
presso l’Avvocatura dell’Inps, di cui 20 posti in Abruzzo
Un nuovo tassello si aggiunge alla riforma dell’Avvocatura dell’Inps: da lunedì 25 ottobre 2010 parte il nuovo bando per acquisire la disponibilità di circa 400 candidati, per l’ammissione alla pratica forense presso le Av-vocature territoriali dell’Inps, con le stesse modalità adottate per l'Avvo-catura dello Stato.
Le domande potranno essere presentate dagli interessati esclusivamente in via telematica, tramite il sito dell’Istituto (www.inps.it) dalle ore 9 del 25 ottobre alle ore 24 del 22 novembre 2010. La via telematica è l’unica consentita per l’inoltro della richiesta; non sono ammesse modalità alter-native: non verranno prese in considerazione le domande che perverran-no tramite posta e non saranno accettate quelle consegnate a mano presso le strutture territoriali dell’Inps. Per accedere al servizio online gli interessati dovranno essere muniti di Pin o della carta nazionale dei servizi (Cns). Tramite la procedura online l’interessato potrà        
scaricare copia protocollata della domanda, attestante la ricezione della stessa da parte dell’Inps. Tale copia sarà disponibile en-tro le 24 ore successive alla presentazione della domanda. Per garantire il massimo della partecipazione l’Istituto assicurerà un celere rilascio del Pin, sia nella modalità online, sia presso le sedi.
Le Direzioni regionali dell’Inps predisporranno gli avvisi locali di compe-tenza entro il 21 ottobre 2010, assicurando la pubblicazione del bando presso le sedi territoriali dell’Istituto e mediante invio ai consigli degli or-dini degli avvocati territorialmente competenti, i quali provvederanno all’affissione nelle rispettive sedi e all’inoltro dell’informazione ai loro i-scritti. In ogni avviso locale saranno indicati i posti disponibili. La fase istruttoria regionale proseguirà con la verifica, formale e sostan-ziale, dei requisiti da possedere alla data di scadenza di presentazione delle domande (22
novembre 2010):
1) essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione Europea; 2) avere conseguito la laurea in giurisprudenza in Italia o all'estero pur-ché riconosciuta equipollente;
3) essere iscritto nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell'Ordine da non più di 12 mesi. Una Commissione, appositamente costituita presso ciascuna sede regio-nale, verificata l’ammissibilità delle domande, valuterà l’idoneità dei can-didati, sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la lista. A parità di punteggio sarà data preferenza alla minore età anagrafica. Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Istituto, con provvedimento del Direttore generale.
Per la regione Abruzzo i posti dei praticanti messo a bando sono 20, così ripartiti: L’Aquila 6, Chieti 4, Pescara 6, Teramo 4. (Stefano Caranfa  Team Informazioni istituzionali)
 
“L’ABRUZZO RINASCE DA PERSONE LIBERE E RESPONSABILI:
LA POLITICA VALORIZZI QUESTO PROTAGONISMO”
Solo l’uomo che spera può essere protagonista della ricostruzione di un territorio. In questo Abruzzo da ricostruire, siamo tutti chiamati ad essere come i benedettini, che non si sono posti il problema di rifare l’Europa, ma di vivere, cioè di desiderare la felicità e, così, costruire o ricostruire una città ancora più bella, più vera, più a misura d’uomo. Siamo chiamati ad essere uomini liberi e responsabili”. È stato Antonio Intiglietta, amministratore delegato di Ge.Fi. e membro del Consiglio direttivo nazionale di Compagnia delle Opere, a concludere ieri sera InOpera, la due giorni per le imprese profit e non profit ideata da Cdo Abruzzo Molise, che si è svolta al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano con la partecipazione di oltre 3 mila imprenditori e semplici visitatori in due giorni. Intiglietta è intervenuto al convegno finale “Ri-costruire con libertà e responsabilità per il bene comune”, al quale hanno partecipato anche Giuseppe Ranalli, presidente di Cdo Abruzzo Molise, e Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo e commissario alla Ricostruzione: una vera e propria assembla insieme ai numerosissimi imprenditori del settore dell’edilizia che ieri, per tutta la giornata, hanno partecipato alla formula B2B Costruendo, con domande del pubblico incentrate proprio sul tema della ricostruzione, ma anche sul ruolo della politica e della società. Al riguardo, è stato proprio Intiglietta a suggerire che “la vera partecipazione è presentare in termini costruttivi quello che c’è da fare, anche al fine di instaurare un dialogo con la politica affinché questa modifichi le norme vigenti nella direzione di creare condizioni affinché le persone e i corpi sociali intermedi possano essere i reali protagonisti di ogni processo di sviluppo o ricostruzione”. Da parte sua, Chiodi ha parlato delle grandi difficoltà nelle quali si vede costretta ad operare la giunta regionale, riassumibili soprattutto in quattro grandi problemi: “Le corporazioni che non lavorano per il bene di tutti, una magistratura che travalica il ruolo assegnatogli dalla costituzione, come quando si permette giudizi sul valore di scelte come quelle relative alla gestione dei rifiuti in Abruzzo, una stampa che abdica al suo ruolo diventando solamente strumento di militanza politica e, infine, una finta partecipazione nei processi decisionali a L’Aquila, dove ho fatto incontri su incontri, senza mai ricevere una sola proposta significativa e complessiva sulla ricostruzione, dove di fatto manca una proposta proprio della comunità aquilana”. Ma accanto a queste difficoltà, per Chiodi “resiste in Abruzzo una classe imprenditoriale forte, unica artefice di una ripresa che, per il governatore, comincia finalmente a intravedersi, come dimostrano alcuni dati sulla produzione e il fatturato”. Di qui, dunque,
l’invito di Cdo ai presenti di continuare ad essere persone libere e responsabili, e alla politica di riconoscere il valore di questo protagonismo che proprio a InOpera ha trovato la sua esemplificazione più chiara. Un invito analogo è giunto anche dal mondo delle opere sociali che, sabato mattina, ha annunciato la candidatura di un Polo dell’economia civile al bando dei Poli d'innovazione grazie ad una partnership tra Cdo Opere Sociali e Confcooperative Abruzzo. Inoltre, Lorenzo Di Flamminio, vicepresidente Cdo Abruzzo Molise e referente Cdo Opere Sociali, ha annunciato la prossima proposta di due disegni di legge regionale, uno contro la povertà insieme al Banco Alimentare dell’Abruzzo e l’altro che riformi radicalmente la rappresentanza di tutto il terzo settore in Abruzzo, sviluppando una concezione sussidiaria del rapporto tra la governance regionale e i corpi sociali intermedi, compresi quelli del mondo del volontariato. Al termine della due giorni, Cdo Abruzzo Molise, ha annunciato che InOpera tornerà il 15 e 16 ottobre 2011, a partire dalla sollecitazione dei tanti imprenditori presenti, che hanno valutato molto positivamente un evento che si è caratterizzato per un clima di fiducia e di realismo nell’affrontare le sfide poste dall’attuale momento storico nella nostra regione. (Ufficio stampa Cdo Abruzzo Molise: Piergiorgio Greco)
 
OGGI SI RIUNISCE
IL CONSIGLIO REGIONALE

Il Consiglio regionale d'Abruzzo si riunirà oggi, 19 ottobre, all'Aquila. All'ordine del giorno interrogazioni e interpellanze a firma Giovanni D'Amico (PD) e Franco Caramanico (PD) ''Vicenda Sanitopoli''; Cesare D'Alessandro (IdV) ''Obiettivi del Master plan. Prerogative del Consiglio regionale''; D'Amico (PD) ''Edifici pubblici nei comuni fuori cratere''; Antonio Saia (PdCI) ''Movimenti franosi a Caramanico Terme''; Claudio Ruffini (PD), D'Amico (PD) e Camillo D'Alessandro (PD) ''Richiesta di informazioni urgenti in merito alla posizione del sub-commissario per l'attuazione del Piano di rientro dr.ssa Giovanna Baraldi ed allo storno di 20 milioni di euro dalle strutture dell'ex gruppo Villa Pini per il 2010''; Cesare D'Alessandro (IdV), Gino Milano (IdV) e Lucrezio Paolini (IdV) ''Assegnazione risorse programma di screening sanitario''. L'Assemblea procedera' poi all'esame dei seguenti progetti di legge: Intervento regionale in materia di acque minerali e termali (Modifiche all'art. 40 della L.R. 9 gennaio 2010, n. 1); Modifiche alla L.R. 39/2010 ''Norme per la definizione del calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2010-2011''; Modifica alla L.R. 20 luglio 2010, n. 29 (Modifiche ed integrazioni alla L.R. 10 settembre 1993, n. 58 ''Disciplina
delle mostre, fiere ed esposizioni e delega delle relative funzioni amministrative''; Disposizioni per la partecipazione della Regione Abruzzo alla costituzione della Fondazione ''Giovani per l'Abruzzo ONLUS''; Legge regionale per incoraggiare la partecipazione al Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e al Programma quadro sulla competitivita' ed innovazione dell'Unione europea; Disposizioni per favorire la candidatura della Citta' dell'Aquila e della Regione Abruzzo ad ospitare la ''XXIX Universiade Estiva'' del 2017; Modifiche ed integrazioni alla L.R. 11 giugno 2008, n. 8 ''Disposizioni per agevolare la trasformazione e la lavorazione di minimi quantitativi di prodotti agricoli'' e alla L.R. 23 dicembre 2004, n. 50 ''Macellazione per il consumo familiare di animali di allevamento delle varie specie''; Norme sull'attivita' edilizia. Verra' poi discusso un provvedimento amministrativo recante ''Legge regionale 2 maggio 1995, n. 95 - Piano regionale di interventi in favore della famiglia per l'anno 2010''. Si procedera' alla istituzione di una Commissione consiliare speciale per monitorare, nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009, il processo di ricostruzione abitativo/infrastrutturale, sociale, culturale, economico e produttivo (ai sensi dell'art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio) e alla istituzione di una Commissione d'inchiesta sulla S.c.p.a. Abruzzo Engineering (ai sensi dell'art. 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio).