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Sabato 16 Ottobre 2010 - Il Santo del giorno: Santa Margherita Maria Alacoque, Vergine (1647-1690)


 
IL FUTURO CASELLO AUTOSTRADALE DI SULMONA
Si raccorderebbe con la città attraverso
i territori comunali di Bugnara e Introdacqua

AVVISO
AI NOSTRI
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IL DIRETTORE di questo giornale on line sarà assente fino a lunedì 18 Ottobre. Le notizie di cronaca potrebbero risentire della sua assenza. La redazione provvederà, comunque, a pubblicare i vostri interventi se questi arriveranno al giornale.

SULMONA - E’ da circa un mese che hanno preso quota le possibiltà di realizzare nel prossimo futuro una nuova uscita autostradale, che collegherebbe più velocemente Sulmona alla A25 Roma - Pescara. A rilanciarle è stato ieri il sindaco Fabio Federico, dopo aver incontrato i rappresentanti dei comuni di Bugnara e Introdacqua. Questo perché l’ipotesi progettuale dell’ingegnere sulmonese Fulvio Di Benedetto, risultata la più plausibile tra quelle presentate, prevede il posizionamento del casello in località “Macchia Maiura”, dove l’autostrada costeggia il monte Prezza all’altezza di Torre dei Nolfi, luogo in cui già esistono delle carreggiabili. Da qui, l’idea è di congiungersi con la variante a quattro corsie, a sud di Sulmona. Per eseguire il raccordo, il futuro sistema viario calcherebbe, oltre alle terre ovidiane, soltanto i territori di Bugnara e Introdacqua. Prima di passare ad una fase di progettazione preliminare, il sindaco Federico ha dichiarato di voler coinvolgere a breve gli altri primi cittadini del territorio, sia della Valle Peligna che delle zone limitrofe. Certo, l’idea appare suggestiva rispetto alla interconnessione del centro Abruzzo, sull’asse Roma - Pescara, con Napoli e le realtà di Alto Sangro e Molise. Ma l’interesse concreto a questo stadio è quello di vedere presto presenti allo stesso tavolo i comuni di una macro area, che potrebbero alla fine valutare una pianificazione concorde, competitiva. (immagini originali riprese da S.I.T.T. - regione Abruzzo)

IL TRAFORO DEL GRAN SASSO RESTERA’ CHIUSO PER LAVORI DALLE 22 ALLE 6 DEL GIORNO SUCCESSIVO, IN DIREZIONE TERAMO, PER CINQUE NOTTI
(18-22 OTTOBRE)
Chi proviene da RM-AQ,
nell’orario dei lavori, uscirĂ  ad Assergi.

 
 
Sul tavolo della prossima
commissione provinciale
L’ISTITUTO SCOLASTICO
VALLE DEL SAGITTARIO
oggi a L’Aquila si presenta il progetto
CENTRO POLIFUNZIONALE
PER GLI STUDENTI D’ABRUZZO
L’AQUILA - La presentazione del progetto “Centro Polifunzionale per gli Studenti d’Abruzzo”, sito in località Lenze di Coppito in via Vetoio, occasione cui prenderanno parte alcune autorità tra cui Gianni Letta, Maria Stella Gelmini, Guido Bertolaso ed una delegazione del Governo canadese, avrà luogo oggi, sabato 16 ottobre, alle ore 11.00 presso l’edificio stesso.
Il progetto prevede la realizzazione di un centro polifunzionale con spazi adibiti ad attività sportive e culturali. L’edificio di circa 2000 m² con struttura in pannelli prefabbricati, è stato completato in meno di quattro mesi. Innovativo sotto l’aspetto energetico, sfrutta le energie rinnovabili, impianti di ultima generazione e recuperatori di calore.
Il sistema edificio-impianto così composto consente di raggiungere un alto livello di prestazione energetica.
(arch. Nicola Righini - studio TECO)

Due immagini del progetto, cliccate su di esse per ingrandirle:
SU PROPOSTA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE AMEDEO FUSCO, la Commissione Cultura e Affari sociali della Provincia dell’Aquila, presieduta da Gianluca Alfonsi, si occuperà, nella prossima seduta, dell’istituto scolastico comprensivo Valle del Sagittario. Fusco ha, infatti, presentato in Commissione l’ordine del giorno approvato all’unanimità dai Consigli comunali della Valle del Sagittario, volto a scongiurare la soppressione del polo scolastico con sede ad Introdacqua.
“ L’obiettivo” spiega il Consigliere “è di giungere ad una condivisione unanime del Consiglio provinciale dell’ordine del giorno votato unanimemente dai Consigli comunali della Valle del Sagittario, per evitare l’ennesimo scippo ad un territorio, già duramente provato, che merita ben altra attenzione dalle istituzioni”.
Il documento sarà iscritto nei lavori del primo Consiglio provinciale utile.