Giovedì 23 Settembre 2010 - Il Santo del giorno: San Pio da Pietrelcina (1887 - 1968)
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Il tempo... ieri - Velature per tutto l’arco della giornata. In serata le nuvole si sono sfilacciate e hanno aperto uno spiraglio di sereno.
Temperature: massima 20,05° C (ore 14,40); attuale 10,02° C (ore 12,30).
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POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI CON L’ACCUSA DI CORRUZIONE
L’ASSESSORE REGIONALE DELLA SANITA' ABRUZZESE
Nell'inchiesta sarebbero coinvolte una quindicina di persone
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la Valle del Sagittario
AVRA’ un accesso diretto
PER l’ospedale DI SULMONA
La giunta comunale di Sulmona ha finalmente approvato il progetto per realizzare una strada di
collegamento di Via della Stazione di Introdacqua con Via Gorizia. Sarà una “bretella” utile non solo ai Sulmonesi, ma anche, e soprattutto, ai paesi della Valle del
Sagittario, che potranno raggiungere con tempi minori e senza gli intralci del
traffico cittadino, l’ospedale civile di Sulmona. E’ un progetto atteso da anni, che troverebbe la sua realizzazione già nel prossimo anno. Infatti i lavori dovrebbero iniziare nei prossimi mesi,
secondo quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Guerra. Secondo il progetto esecutivo la nuova strada inizierà dall’edificio della stazione di Introdacqua, e raccoglierebbe tutto il traffico
proveniente da Bugnara, Introdacqua, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Villalago e
Cocullo per dirottarlo in via Gorizia, da dove si potrà arrivare più velocemente non solo all’Ospedale, ma anche nelle zone a Sud della città, senza intasare Viale Mazzini. La Regione finanzierà il progetto con un milione di euro. Si tratta di finanziamenti regionali,
erogati per interventi a favore del territorio peligno-altosangrino. La notizia
è stata accolta con soddisfazione da tutti i paesi della Valle del Sagittario.
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
SIG. Direttore,
“Non vogliate accumulare tesori sulla terra. Non potete servire Dio e Mammona.
Guardate gli uccelli dell’aria: non seminano, non mietono, non raccolgono. Guardate come crescono i gigli
del campo: non lavorano, né filano…”. Così parlava Gesù. Il suo successore possiede una banca. Una banca molto chiacchierata, investita
con la gestione Marcinkus, dallo scandalo della P2, per i rapporti con
personaggi come Sindona e Calvi, per riciclaggio di denaro di provenienza
mafiosa. Recentemente, la clamorosa scoperta dell’ archivio segreto di Monsignor Dardozzi ha svelato operazioni finanziarie
mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. Un Vaticano S.p.A. Sembrava che il nuovo
presidente, il banchiere Ettore Gotti, recentemente nominato dal papa, volesse fare, finalmente, pulizia.
Invece, siamo daccapo. Si parla di elusione di norme antiriciclaggio. La
magistratura ha provveduto al sequestro di una somma importante. Vorrà finalmente rispondere il Vaticano alla giustizia italiana senza farsi scudo del
Concordato? Troppe nubi nere si addensano sul Vaticano fino ad oscurarlo. Lo scandalo macroscopico
della pedofilia e gli affari sporchi della “Propaganda Fide”. Non ci si può augurare che la Chiesa recuperi lo spirito evangelico, che non prevede banche,
ma che non ne sia troppo lontana, questo lo possiamo sperare.
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ALPINI E DECORATI MAURIZIANI IN TRASFERTA NEGLI ABRUZZI
PER PARTECIPARE ALLA IX GIORNATA NAZIONALE MAURIZIANA
Presenti gli emigranti di Svizzera, Germania, Stati Uniti, Belgio e Sud Tirolo
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A Pescocostanzo d’Abruzzo, è stata celebrata la IX GIORNATA NAZIONALE MAURIZIANA presso il Sacrario
Nazionale Mauriziano d'Italia alla presenza di oltre duemila persone e delle
rappresentanze militari dei Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana dell’Esercito, della Marina, dell’Aereonautica, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di un Reparto in armi
del 9° Reggimento Alpini, unitamente all’Associazione Nazionale Alpini, alle Associazioni Combattentistiche e d’ Arma. La Santa Messa, è stata officiata dal Cappellano Militare Don Filippo DI GIORGIO, il sorvolo
della cerimonia è stato effettuato dalla Sezione Aerea della Polizia di Stato, mentre la
celebrazione è stata allietata dalla banda di Barrea che ha scandito i momenti della
cerimonia. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Pescocostanzo Pasqualino
DEL CIMMUTO e del Presidente della Fondazione Mauriziana Mauro DI GIOVANNI,
vigorosi sono stati i saluti rivolti alle Forze Armate, per l’impegno profuso nei vari teatri di guerra per il mantenimento della pace e della
sicurezza internazionale. Numerosi sono stati i messaggi augurali giunti dalle
maggiori autorità nazionali e internazionali per questa commemorazione, la cui lettura è stata effettuata dal presidente onorario della Fondazione Mauriziana Sergio
Paolo SCIULLO della ROCCA, Cittadino Onorario di Pescocostanzo che nella
circostanza ha anche consegnato al presidente dell’Associzione Giuliano Dalmata Mario DIRACCA la Medaglia del Presidente della
Repubblica On. Prof. Giorgio NAPOLITANO per la collaborazione fornita a
sostegno delle attività che vengono svolte presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia. A termine della cerimonia sono stati scoperti due nuovi monumenti nell’area del Sacrario, munifici doni della Delegazione Provinciale di L’Aquila delle Guardie d’Onore presieduta dal Cav. Giuseppe DEL ZOPPO, rispettivamente dedicati “ai martiri delle foibe” e al ricordo “del 150° anniversario dell’unità nazionale”, che personalmente ne ha accompagnato lo scoprimento, effettuato congiuntamente
dal Sindaco di Pescocostanzo, dal presidente dell’Associazione Giuliano Dalmata e dal Generale dell’Esercito Gianni GARASSINO. La suggestiva giornata ha visto la partecipazione di
numerosi fedeli, intervenuti al fianco delle rappresentanze militari per
venerare San Maurizio Martire protettore delle Armi, patrono degli alpini e
della gente della montagna. La cerimonia si è conclusa con l’augurio comune di essere ancora più numerosi in occasione della Celebrazione della X Giornata Nazionale Mauriziana,
già fissata per domenica 18 settembre 2011.
L’addetto stampa, Asmodeo Rennes (Foto: Foto Arte “S. DI CESARE”).
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NESSUNO UCCIDA LA MOVIDA
Come spesso accade a Sulmona, quando si avverte la presenza di un ostacolo la tendenza generale è quella di buttarlo giù con la forza, piuttosto che cercare di superarlo facendo attenzione alle
esigenze di tutti. Così ci troviamo, ancora, a parlare della “Movida Sulmonese” come un ostacolo da buttare giù, una minaccia da affrontare con le uniche soluzioni a cui la commissione movida
(ebbene si a Sulmona c’è!!) è venuta a capo in questi mesi: definizione degli orari! A questo punto la
domanda mi sorge spontanea: a cosa serve una commissione movida se il problema
non lo si vuole affrontare ma semplicemente reprimere come è stato fatto fino ad ora? Rispondo io, non serve a nulla! L´obiettivo non deve essere quello di "castigare" gli esercenti ma quello di
garantire il più alto equilibrio possibile tra gli esercenti che devono svolgere con profitto le
proprie attività, i residenti che hanno diritto al rispetto della quiete e i giovani che
vogliono divertirsi. Quindi facendo perno su questi sacrosanti principi vorrei
invitare la commissione movida (ebbene si a Sulmona c’è!!) di aprire una serie di tavoli, coinvolgendo residenti e commercianti, allo
scopo di mantenere viva la zona, lasciarla alla frequentazione dei giovani, ma
nel contempo tutelare anche e soprattutto i residenti che da tempo si lamentano
per gli schiamazzi e per la sporcizia lasciata dagli avventori dei vari locali
della zona. Le soluzioni che possono essere prese sono molte, prima di passare
alla semplice e mera repressione. Si potrebbe ad esempio pensare di utilizzare
steward da strada messi a disposizione dai commercianti dei vari locali, per
sorvegliare i comportamenti dannosi (abusi di alcol, schiamazzi o abbandono di
rifiuti per strada) senza sostituirsi però alle forze dell’ordine, da chiamare in caso di necessità. Si potrebbe avviare una campagna di sensibilizzazione per il consumo
responsabile di alcol sia nelle scuole che con iniziative pubblicitarie (cosa
che né la commissione movida, né l’amministrazione
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ha mai pensato); si potrebbe anche pensare di prevedere un incremento dell’illuminazione nei vicoli adiacenti alle zone maggiormente frequentate per
migliorare le condizioni di sicurezza. In altri termini, i residenti non
possono richiedere il silenzio assoluto, ma i frequentatori e gli esercenti
interessati debbono assumersi fino in fondo anche le loro responsabilità sociali. Un’amministrazione attenta può – e deve – raggiungere questo obiettivo! In fretta, visto la presenza di una commissione
movida (ebbene si a Sulmona c’è!!).
Jacopo Lupi
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L’altro doc sulla natura e l’ultimo film in 3D di Wim Wenders
AL VIA DA OGGI SCANNO NATURA DOC/EFFETTO UOMO
FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO NATURALISTICO ITALIANO
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SALUTI
DA COCULLO
A TUTTI
I FUORI SEDE
Ciao,
non mi era mai capitato
di vedere a fine settembre
la ginestra fiorita.
La foto è stata scatta ieri, primo pomeriggio, a quota 1110,
sulle montagne
di Cocullo, zona san Manno.
Saluti, Eraldo
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