Giovedì 23 Settembre 2010 - Il Santo del giorno: San Pio da Pietrelcina (1887 - 1968)

Il tempo... ieri - Velature per tutto l’arco della giornata. In serata le nuvole si sono sfilacciate e hanno aperto uno spiraglio di sereno. Temperature: massima 20,05° C (ore 14,40); attuale 10,02° C (ore 12,30).
 
POSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI CON L’ACCUSA DI CORRUZIONE
L’ASSESSORE REGIONALE DELLA SANITA' ABRUZZESE
Nell'inchiesta sarebbero coinvolte una quindicina di persone
Con l’accusa di corruzione, peculato ed abuso d'ufficio, ieri mattina è stato posto agli arresti domiciliari, Lanfranco Venturoni, assessore alla Sanità della Regione Abruzzo. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara, a seguito di un'inchiesta sui rifiuti scattata nel 2008, che ruoterebbe intorno alla costruzione di un inceneritore nel teramano. Sarebbero coinvolte nell’indagine almeno altre dieci persone, nomi eccellenti del panorama politico regionale e nazionale di centrodestra, quali i senatori
Di Stefano e Tancredi, nonche' il sindaco di Teramo, Brucchi. Secondo la tesi accusatoria, gli indagati, a vario titolo, avrebbero commesso una serie di illeciti per la realizzazione dell'impianto su un territorio di proprietà della Team. Sempre secondo gli inquirenti si sarebbe lavorato per avvantaggiare l'imprenditore dei rifiuti Di Zio al quale sarebbero poi stati affidati lavori con un appalto diretto e non una regolare gara pubblica. 22/09/10 9.42. Le indagini sono condotte dal pool di magistrati, Trifuoggi, Mantini. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip Guido Campli. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di una delle più grosse indagini mai effettuate in Abruzzo dalla procura di Pescara. Il Presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Gianni Chiodi, ha espresso sentimenti di solidarieta' e fiducia nella Magistratura'. “Esprimo la mia solidarieta' nella convinzione che sara' dimostrata la loro estraneita' ai fatti - ha dichiarato il Governatore - una convinzione che mi deriva proprio dalla profonda fiducia nell'azione della Magistratura''.
 
 
la Valle del Sagittario
AVRA’ un accesso diretto
PER l’ospedale DI SULMONA

La giunta comunale di Sulmona ha finalmente approvato il progetto per realizzare una strada di collegamento di Via della Stazione di Introdacqua con Via Gorizia. Sarà una “bretella” utile non solo ai Sulmonesi, ma anche, e soprattutto, ai paesi della Valle del Sagittario, che potranno raggiungere con tempi minori e senza gli intralci del traffico cittadino, l’ospedale civile di Sulmona. E’ un progetto atteso da anni, che troverebbe la sua realizzazione già nel prossimo anno. Infatti i lavori dovrebbero iniziare nei prossimi mesi, secondo quanto dichiarato dall’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Guerra. Secondo il progetto esecutivo la nuova strada inizierà dall’edificio della stazione di Introdacqua, e raccoglierebbe tutto il traffico proveniente da Bugnara, Introdacqua, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Villalago e Cocullo per dirottarlo in via Gorizia, da dove si potrà arrivare più velocemente non solo all’Ospedale, ma anche nelle zone a Sud della città, senza intasare Viale Mazzini. La Regione finanzierà il progetto con un milione di euro. Si tratta di finanziamenti regionali, erogati per interventi a favore del territorio peligno-altosangrino. La notizia è stata accolta con soddisfazione da tutti i paesi della Valle del Sagittario.
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

SIG. Direttore, 
“Non vogliate accumulare tesori sulla terra. Non potete servire Dio e Mammona. Guardate gli uccelli dell’aria: non seminano, non mietono, non raccolgono. Guardate come crescono i gigli del campo: non lavorano, né filano…”. Così parlava Gesù. Il suo successore possiede una banca. Una banca molto chiacchierata, investita con la gestione Marcinkus, dallo scandalo della P2, per i rapporti con personaggi come Sindona e Calvi, per riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa. Recentemente, la clamorosa scoperta dell’ archivio segreto di Monsignor Dardozzi ha svelato operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. Un Vaticano S.p.A. Sembrava che il nuovo presidente, il banchiere  Ettore Gotti, recentemente nominato dal papa, volesse fare, finalmente, pulizia. Invece, siamo daccapo. Si parla di elusione di norme antiriciclaggio. La magistratura ha provveduto al sequestro di una  somma importante. Vorrà finalmente rispondere il Vaticano alla giustizia italiana senza farsi scudo del Concordato? Troppe  nubi nere si addensano sul Vaticano fino ad oscurarlo. Lo scandalo macroscopico della pedofilia e gli affari sporchi della “Propaganda Fide”. Non ci si può augurare che la Chiesa recuperi lo spirito evangelico, che non prevede banche, ma che non ne sia troppo lontana, questo lo possiamo sperare.
 
ALPINI E DECORATI MAURIZIANI IN TRASFERTA NEGLI ABRUZZI
PER PARTECIPARE ALLA IX GIORNATA NAZIONALE MAURIZIANA
Presenti gli emigranti di Svizzera, Germania, Stati Uniti, Belgio e Sud Tirolo
A Pescocostanzo d’Abruzzo, è stata celebrata la IX GIORNATA NAZIONALE MAURIZIANA presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d'Italia alla presenza di oltre duemila persone e delle rappresentanze militari dei Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana dell’Esercito, della Marina, dell’Aereonautica, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e di un Reparto in armi del 9° Reggimento Alpini, unitamente all’Associazione Nazionale Alpini, alle Associazioni Combattentistiche e d’ Arma. La Santa Messa, è stata officiata dal Cappellano Militare Don Filippo DI GIORGIO, il sorvolo della cerimonia è stato effettuato dalla Sezione Aerea della Polizia di Stato, mentre la celebrazione è stata allietata dalla banda di Barrea che ha scandito i momenti della cerimonia. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Pescocostanzo Pasqualino DEL CIMMUTO e del Presidente della Fondazione Mauriziana Mauro DI GIOVANNI, vigorosi sono stati i saluti rivolti alle Forze Armate, per l’impegno profuso nei vari teatri di guerra per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Numerosi sono stati i messaggi augurali giunti dalle maggiori autorità nazionali e internazionali per questa commemorazione, la cui lettura è stata effettuata dal presidente onorario della Fondazione Mauriziana Sergio Paolo SCIULLO della ROCCA, Cittadino Onorario di Pescocostanzo che nella circostanza ha anche consegnato al presidente dell’Associzione Giuliano Dalmata Mario DIRACCA la Medaglia del Presidente della Repubblica On. Prof. Giorgio NAPOLITANO per la collaborazione fornita a sostegno delle attività che vengono svolte presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia. A termine della cerimonia sono stati scoperti due nuovi monumenti nell’area del Sacrario, munifici doni della Delegazione Provinciale di L’Aquila delle Guardie d’Onore presieduta dal Cav. Giuseppe DEL ZOPPO, rispettivamente dedicati “ai martiri delle foibe” e al ricordo “del 150° anniversario dell’unità nazionale”, che personalmente ne ha accompagnato lo scoprimento, effettuato congiuntamente dal Sindaco di Pescocostanzo, dal presidente dell’Associazione Giuliano Dalmata e dal Generale dell’Esercito Gianni GARASSINO. La suggestiva giornata ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, intervenuti al fianco delle rappresentanze militari per venerare San Maurizio Martire protettore delle Armi, patrono degli alpini e della gente della montagna. La cerimonia si è conclusa con l’augurio comune di essere ancora più numerosi in occasione della Celebrazione della X Giornata Nazionale Mauriziana, già fissata per domenica 18 settembre 2011. L’addetto stampa, Asmodeo Rennes (Foto: Foto Arte “S. DI CESARE”).
 
NESSUNO UCCIDA LA MOVIDA

Come spesso accade a Sulmona, quando si avverte la presenza di un ostacolo la tendenza generale è quella di buttarlo giù con la forza, piuttosto che cercare di superarlo facendo attenzione alle esigenze di tutti. Così ci troviamo, ancora, a parlare della “Movida Sulmonese” come un ostacolo da buttare giù, una minaccia da affrontare con le uniche soluzioni a cui la commissione movida (ebbene si a Sulmona c’è!!) è venuta a capo in questi mesi: definizione degli orari! A questo punto la domanda mi sorge spontanea: a cosa serve una commissione movida se il problema non lo si vuole affrontare ma semplicemente reprimere come è stato fatto fino ad ora? Rispondo io, non serve a nulla! L´obiettivo non deve essere quello di "castigare" gli esercenti ma quello di garantire il più alto equilibrio possibile tra gli esercenti che devono svolgere con profitto le proprie attività, i residenti che hanno diritto al rispetto della quiete e i giovani che vogliono divertirsi. Quindi facendo perno su questi sacrosanti principi vorrei invitare la commissione movida (ebbene si a Sulmona c’è!!) di aprire una serie di tavoli, coinvolgendo residenti e commercianti, allo scopo di mantenere viva la zona, lasciarla alla frequentazione dei giovani, ma nel contempo tutelare anche e soprattutto i residenti che da tempo si lamentano per gli schiamazzi e per la sporcizia lasciata dagli avventori dei vari locali della zona. Le soluzioni che possono essere prese sono molte, prima di passare alla semplice e mera repressione. Si potrebbe ad esempio pensare di utilizzare steward da strada messi a disposizione dai commercianti dei vari locali, per sorvegliare i comportamenti dannosi (abusi di alcol, schiamazzi o abbandono di rifiuti per strada) senza sostituirsi però alle forze dell’ordine, da chiamare in caso di necessità. Si potrebbe avviare una campagna di sensibilizzazione per il consumo responsabile di alcol sia nelle scuole che con iniziative pubblicitarie (cosa che né la commissione movida, né l’amministrazione
ha mai pensato); si potrebbe anche pensare di prevedere un incremento dell’illuminazione nei vicoli adiacenti alle zone maggiormente frequentate per migliorare le condizioni di sicurezza. In altri termini, i residenti non possono richiedere il silenzio assoluto, ma i frequentatori e gli esercenti interessati debbono assumersi fino in fondo anche le loro responsabilità sociali. Un’amministrazione attenta può – e deve – raggiungere questo obiettivo! In fretta, visto la presenza di una commissione movida (ebbene si a Sulmona c’è!!). Jacopo Lupi
 
L’altro doc sulla natura e l’ultimo film in 3D di Wim Wenders
AL VIA DA OGGI SCANNO NATURA DOC/EFFETTO UOMO
FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO NATURALISTICO ITALIANO
SCANNO - La natura e le “tracce” dell’uomo; il 3D e il cinema del reale: questi i temi delle quattro giornate del Festival Scanno Natura Doc/Effetto uomo che prende il via giovedì 23 settembre all’Auditorium Guido Calogero di Scanno, a cura dell’omonima associazione e con la collaborazione della Fondazione Libero Bizzarri e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio, Molise. Un Festival “piccolo” ma tenace, come il luogo in cui nasce, che vuole stimolare la riflessione degli spettatori sull’impatto dell’uomo nell’evoluzione del territorio e nello stesso tempo favorire nuovi immaginari sui processi che formano i caratteri dei paesaggi e delle identità. Sette i documentari in competizione per il Concorso, la sezione principale del Festival, dove sono stati selezionate le giovani produzioni che più originalmente si sono cimentate nello sguardo sull’ambiente attraverso il “filtro” delle azioni dell’uomo: CHEYENNE,TRENT’ANNI di Michele Trentini (2009), MARTHA MEMORIE DI UNA STREGA di G. Calamari (2009), IL SOGNO DI M. di G. Russo Frattasi (2009), LIBELLULE di A. Marena (2009), PICU PICU PICURARU di M. Cossali (2008), UN METRO SOTTO I PESCI di A. Rossi e M. Mellara (2006), MARGHE’ MARGHIER di. Gastinelli (2005). Le opere, proiettate nel corso della giornata di venerdì 24 settembre, saranno sottoposte al giudizio finale del pubblico, formato da giurie popolari create in piccoli comuni della Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro (Scanno, Frattura, Villalago, Anversa degli Abruzzi, Villetta Barrea) e a Sulmona, che determineranno con il loro voto il documentario vincitore del Premio. Il tema dei piccoli paesi, dell’accoglienza, dello spopolamento dei luoghi è il cuore del Festival e anche de IL VOLO, il mediometraggio in 3D girato da Wim Wenders in Calabria, che sarà proiettato venerdì sera per la sezione fuoriconcorso L’Uomo, l’Ambiente, i Luoghi. Uno spunto di rara forza filmica che ci sorprenderà su temi urgenti e importanti ma anche sulle
potenzialità del 3D nel campo del cinema documentario, nell’inedita interpretazione di questa tecnologia proposta dal grande Maestro. Tra gli altri titoli, fino a domenica 26 , Craj (D. Marengo), Il vento fa il suo giro (G. Diritti), Il richiamo della foresta 3D (R. Gabaj), La naciòn Mapuce (F. Quattrini) e una vetrina del documentario naturalistico regionale in collaborazione con il Festival del documentario d’Abruzzo-Premio Internazionale E. Lopez. La sezione I Doc Amatoriali, in programma mercoledì 23 settembre, è una panoramica di produzioni non professionali che in modo spesso nuovo e interessante scandagliano “l’effetto uomo” nella realtà dell’ambiente naturale. In gara per il Premio Scanno Natura Doc/Effetto uomo-I Doc amatoriali: THE LIGHT SIDE OF THE WEST di A. Colliard (2010), NOZZE SANNITE di S. Bramini (2009), MURGIA di C. Terlizzi (2008), VIVERE CON GLI ORSI ACCANTO di C. Potestio (2009), I GIORNI DEL GRANO di M. Apollonio
(2009), FLORA E FAUNA SELVATICA DELLA STATALE 479 di A. Ciarletta (2009), LA SOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL CASTELLO di F. Catapano (2009). A Claudio Speranza, “storico” cinereporter del Tg1 Rai e maestro tra i più attenti e coraggiosi dell’informazione televisiva in Italia, sarà dedicato il Premio alla carriera “Aquila d’argento” e un omaggio con la presentazione del suo libro “Dietro l’obiettivo un uomo”, sabato 25 settembre. La Tavola rotonda “L’uomo, la natura e i limiti della ragione. Le comunità di montagna”, domenica 26 settembre, ore 9,30, conclude idealmente il percorso di riflessione del Festival lanciando un invito al confronto sulle questioni della montagna abruzzese. Interverranno: Parco Nazionale d’Abruzzo, Comunità Montana Peligna, Università Bocconi, Fai-Abruzzo, Agenzia Regionale per la Promozione Culturale. Associazioni “Futuro Remoto”, “Borgo Fattoria Didattica”, Azienda Bioagrituristica “La Porta dei Parchi”. (Comunicato Stampa)
 
SALUTI
DA COCULLO
A TUTTI
I FUORI SEDE

Ciao,
non mi era mai capitato
di vedere a fine settembre
la ginestra fiorita.
La foto è stata scatta ieri, primo pomeriggio, a quota 1110,
sulle montagne
di Cocullo, zona san Manno.
Saluti, Eraldo