Lunedì 23 Agosto 2010 - Il Santo del giorno: Beato Giacomo Bianconi da Bevagna, Domenicano (1220-1301)
 
Il tempo... ieri
GIORNATA
limpida
col sole
Dopo il temporale di sabato pomeriggio il tempo ieri si è rimesso al bello, grazie anche all’alta pressione che insiste sull’Italia centrale e meridionale. Il caldo si è fatto sentire.
Temperature: massima 30,09° C (ore 12,46); attuale 18,2° C (ore 23,30). (Foto, Festa di San Domenico a Villalago, 22.8.10)
Sabato 28 Agosto quarto ed ultimo appuntamento al “Caffé Pan dell’Orso” de “I sabati letterari”. Il dr. Angelo Di Gennaro tratterà l tema: Chi ha paura della follia?.
 
IERI, DOMENICA 22 AGOSTO, FESTA A VILLALAGO
DI SAN DOMENICO ABATE - PATRONO DEL PAESE
VILLALAGO - Come da antica tradizione sono arrivati sabato pomeriggio i Pellegrini di Fornelli per assistere alla festa di san Domenico Abate, santo Patrono di Villalago. Sono partiti il 19 Agosto a sera per essere, dopo un lungo e faticoso cammino, al santuario del Santo a Villalago, il pomeriggio della vigilia della festa. Sono arrivati in paese alle ore 16,30 e senza fermarsi si sono diretto all’eremo di san Domenico, accompagnati da una fittissima pioggia. Qui sono entrati nella chiesetta in ginocchio, cantando le lodi del Santo. Intanto fuori si è scatenato un forte temporale, a danno anche di alcuni giovani del paese, che nel piazzale della chiesetta avevano allestito un banchetto, per offrire agli stanchi pellegrini una fetta di cocomero e un bicchiere di vino. Dopo le preghiere, e dopo aver atteso più di un’ora che la pioggia si calmasse, hanno ripreso il cammino per essere a Villalago per le ore 19,00. Durante il cammino la pioggia ha smesso definitivamente. Ad attenderli c’era tutto il popolo e tra le autorità religiose il vescovo di Sulmona, mons. Spina. L’incontro è avvenuto al Lago Buono, con il bacio delle Croci delle due Confraternite e l’abbraccio dei relativi Priori. C’era anche l’asina Giulia, che da qualche anno segue la compagnia di Fornelli, portando sulla groppa una piccola statuina del Santo. I due popoli, uniti in san Domenico, si sono diretti in chiesa per le funzioni religiose. Ieri la festa si è aperta con un gran sole, che ha dato il benvenuto ai tanti pellegrini, alle rappresentanze dei paesi della nostra regione, dove il culto di san Domenico è ancora vivo. Uscita la processione si sono affilati dietro la statua i gonfaloni dei comuni partecipanti. E poi con i pellegrini di Fornelli in testa, la banda e il popolo di Villalago a seguire, la statua è stata portata per tutte le vie del paese. Il rientro in chiesa quest’anno non è stato salutato con il rituale sparo di mortaretti. La festa si è conclusa a sera tardi con un concerto musicale in piazza.
 
EOLICO NELLE MONTAGNE D’ABRUZZO - INTRODACQUA-BUGNARA
Occorre esporre punti di vista, certezze, dubbi alle competenti autorità
Ho letto con attenzione il Volantino e la Interrogazione Parlamentare relativi al “Parco Eolico” da costruirsi sul Monte Genzana. Si ripetono le storie già conosciute per l’impianto costruito sulla Montagna di Pietrafitta a Cocullo. Delibere di giunta, consigli che non chiariscono lo stato dei fatti, gare che non rispecchiano i dettati di legge, sotterfugi, negazioni dei vincoli esistenti ecc… Questo comportamento di pochi a danno di molti e del bene comune non si può giustificare. Meraviglia, l’onesto cittadino, come le autorità competenti non intervengano o, se intervengono, vedi Corpo Forestale dello Stato, nello specifico e come riportato dal “volantino e la interrogazione parlamentare e relativa risposta”, i cui documenti non vengono presi in considerazione. “UNA PALESE CONTRADDIZIONE E FALSITA’ riscontrata anche dal Corpo Forestale dello Stato nella nota del 14.05.2010 inviata al “Comitato civico di Introdacqua avverso al parco eolico” e ripresa il 05.07.2010 dal Sottosegretario di Stato per l’ambiente Roberto Menia nella risposta scritta all’interrogazione parlamentare n. 406526 del 16.03.2010.” Siamo a livello di Comune. E in questi Enti, che dovrebbero essere la base corretta gestione della cosa pubblica, avvengono fatti e misfatti. Oltre che sfiorarle, le leggi vengono calpestate spudoratamente. Tanto i comitati di controllo Regionali o Provinciali non ci sono più. Come ci si può salvaguardare dalle prevaricazioni? Raccogliendo i dati e, a certezza acquisita, esporre alle competenti autorità. Tribunale ordinario, Tribunale amministrativo, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato ecc… Le Autorità, specie se gli esposti sono inviati a più indirizzi, intervengono e con sollecitudine. Esperienza personale conferma. Dirò di più. La Polizia Giudiziaria, che venne ad accertare se l’esposto era stato da me scritto e inviato, su richiesta del Giudice, ebbe a dirmi: “di persone come lei ce ne vorrebbero molte”. Come si può andare a scovare certi marchingegni amministrativi sparsi dappertutto? A Cocullo, ora è noto, che si riprende il progetto di costruzione di un secondo Parco Eolico nella zona di montagna  Colle Olmo di Bobbi – Prati di Merzo, ed un Parco Fotovoltaico sulla Piana di Trisoli. Nello specifico si ritengono superate le incombenze di base per un motivo semplice ma nello stesso tempo inquietante. Nell’A.D. 2001, qualche giorno prima delle elezioni amministrative, il sindaco di allora ”e di adesso”, convocò un consiglio e dopo stipulò un contratto di superficie con la società spagnola Gamesa
su tutto il territorio montano del Comune. Atti straordinari contrari alla legge perché fatti dopo la pubblicazione del D.P.R. che indiceva le elezioni. Consiglio Comunale il giorno 4 maggio, il contratto il giorno 12 maggio, le elezioni i gg 13 e 14 maggio. Sono intervenute le autorità? No, si sono solo informate se c’era il VIA. Il cittadino cosa può fare in una società senza più valori? Ben poco, ma quel poco bisogna farlo, la costanza da sempre buoni frutti. Quale è la produzione dei tanti impianti sorti lungo la penisola? Che incidenza di risparmio hanno apportato sulla bolletta energetica nazionale? E ai popoli dei singoli Comuni? Parlare di Eolico è mettere un coltellaccio nella piaga della distruzione ambientale per la produzione di pochi MW di energia. Resta scontato e chiaro il fatto che i Certificati Verdi fanno gola e ripagano le spese d’impianto. A quale costo per il contribuente? E quale è il rapporto prezzo/beneficio? Per il popolo nulla, per pochi buoni guadagni. Il Comune di Tocco da Casauria è una pura eccezione alla regola generale degli impicci. VOLANTINO di Introdacqua (ASVINT). Esponete i vostri punti di vista, le vostre certezze e i vostri dubbi alle competenti autorità. Se Vi posso essere utile, contattatemi : orso39@gmail.com. (Cav. Mmri Geom. Eraldo Biasetti)
 
VACANZE NELLA VALLE
Locandine delle manifestazioni estive
 

FIACCOLATA SUL LAGO DI SCANNO
Martedì 24 Agosto, ore 23,00