SCANNO - Le dimissioni del vicesindaco, Gigi Fronterotta, sono depositate agli atti. L'amministrazione comunale perde così un altro pezzo da novanta. E sono quattro le dimissioni dal loro incarico nel giro di pochi mesi, se consideriamo anche quelle del consigliere provinciale, Amedeo Fusco,  che diede la stura a questo tsunami amministrativo, che aspetta di portarsi via anche il sindaco. A questi vorrei consigliare di non perdere più tempo in ricerche vane di eventuali sostituti. Scanno ha bisogno di programmare subito il suo futuro. L'inverno è alle porte e da quel che si dice, mancano ancora i referenti per la gestione della seggiovia con i suoi impianti scioviari. Facciamo passare queste feste e

poi subito le decisioni che tutti si aspettano. Sono stati fatti troppi errori. Anche se un solo cittadino è stato penalizzato dalla sprovveduta azione di governo, sono di rito le dimissioni, perché il sindaco, gli assessori, i consiglieri sono al servizio del popolo e guai a dimenticarlo. Gli errori commessi sono segno di scarsa attenzione e poca avvedutezza. A questo punto è inutile ricercare le cause per additare i colpevoli. Quando in un gruppo ci sono più leaders, non c’è collante che tenga, per tenerli uniti. Il sindaco sembra che non abbia dato peso a queste dinamiche, tanto da esasperarle fino all’attuale dissenso. Le opposizioni sono in attesa che la commedia finisca e cali il sipario.