Il Fisco sempre vicino ai cittadini abruzzesi per garantire la regolare ripresa degli adempimenti tributari. Raggiungono quota 141.696, con un trend positivo rispetto allo stesso periodo del 2009, i servizi erogati dall’Agenzia delle Entrate in Abruzzo nel primo semestre 2010. Sono quasi 25.000 gli interventi sulle comunicazioni e sulle cartelle di pagamento, rimangono, invece, stabili i dati sul rilascio, le variazioni e le cessazioni delle partite Iva, con 13.238 prestazioni. In crescita anche il dato relativo all’assistenza alla compilazione e all’invio telematico delle dichiarazioni, che si attesta nel primo semestre dell’anno a 5.320 richieste. Positivo il risultato per la registrazione degli atti e le denunce di successione, che si attestano complessivamente a 41.879 rispetto ai 38.353 del 2009, risultando così il servizio più consistente offerto dagli uffici abruzzesi. In crescita soprattutto la registrazione degli atti privati con un incremento del 9%. Informazione e assistenza - In questo ambito, primeggiano, con un totale di 29.770 prestazioni, gli interventi sulle cartelle di pagamento e sulla compilazione e l’invio delle dichiarazioni. Abilitazioni telematiche - Anche

le abilitazioni ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, fanno segnare nella regione incrementi sensibili, attestandosi sulle 2.693 autorizzazioni rilasciate nel primo semestre 2010. C@m di Pescara - Un servizio di assistenza puntuale e immediato è quello reso dai Centri di assistenza multicanale, tra i quali quello di Pescara, che servono i contribuenti di tutta la penisola, con oltre 36mila feedback forniti via e-mail. Gli operatori dei CAM e dei mini call center nei primi sei mesi dell’anno hanno risposto a più di 1 milione di chiamate, contro le circa 800mila dello stesso semestre 2009. “Questi dati - afferma il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Rotondo - sono un’ulteriore conferma della strategia di rafforzamento del dialogo tra i contribuenti ed il fisco, nonché della sua importanza per semplificare ed incentivare la tax compliance, cioè l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari. L’incremento dei servizi resi nella prima parte dell’anno è legato, anche, alla ripresa parziale degli adempimenti tributari nella Provincia dell’Aquila, dopo il sisma del 6 aprile 2009”.

 

INTRODACQUA E BUGNARA hanno richiesto lo stato di calamità naturale per il nubifragio del 3 Agosto scorso

INTRODACQUA E BUGNARA insieme con altri cinque comuni della Valle Peligna hanno chiesto lo stato di emergenza e calamita' naturali per il nubifragio del 3 agosto scorso. I Comuni sono, oltre Introdacqua e Bugnara, quelli di Sulmona, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Prezza e Pratola. Secondo i primi accertamenti la zona piu' colpita sarebbe la fascia pedemontana del Morrone dalla frazione di Bagnaturo a Pacentro che avrebbe avuto danni alle culture del 100%. Danni fino al 75% degli uliveti, vigneti, frutteti e ortive.