Lunedì 2 Agosto 2010 - Il Santo del giorno: San Pietro Giuliano Eymard, Sacerdote (1811 - 1868)
 
Il tempo... ieri
bello con
temperature
accettabili
Sabato scorso si è tenuto al “Caffé Pan dell’Orso” il primo incontro de “I sabati letterari”, tenuto dal prof. Mario Setta, noto storico e ricercatore degli avvenimenti inerenti all’ultimo conflitto mondiale.
Giornata bella con un sole gradevole. L’estate è tornata a farsi sentire, dopo la pioggia e il freddo dei giorni scorsi. In serata si è alzata la brezza di valle che ha raffreddato l’aria.
Temperature: massima 26,05° C (ore 14,52); attuale 16,5° C (ore 23,30). (Foto, uno scorcio di Scanno - 29.7.10)
 
Scanno… come Las Vegas?
Il matrimonio civile a Scanno un’idea da coltivare

di Roberto Nannarone
SCANNO - Incuriosito da tanta gente all’interno dell’ex Chiesa delle Anime Sante, a mezzogiorno di sabato 31 luglio scorso, sono entrato e, meraviglia a vedersi, il Sindaco di Scanno stava celebrando un matrimonio. Sono rimasto ad ascoltare la lettura dei “canonici” articoli del codice civile 143, 144 e 147 del codice civile, che ha preceduto la firma degli atti. Forse si trattava della ripresa di un set cinematografico: mi sono chiesto. Ed invece. Era un vero matrimonio civile, come mi veniva confermato da un amico commercialista aquilano, invitato alle nozze. Gli sposi, due aquilani.
Ho ascoltato con soddisfazione gli elogi dell’amico per il mio paese, incantato dalla bellezza dell’auditorium, ed allo stesso ho raccontato che la ricostruzione dell’ “ex chiesa” è stata realizzata, agli inizi degli anni ottanta, quando ero assessore di Scanno, e, in tale veste, avevo personalmente contribuito alla scelta di farne un auditorium, ripercorrendone la settecentesca destinazione a teatro.
Ma il pensiero è andato, da subito, ai ricordi universitari e, in particolare, al Diritto Privato, con lo studio del codice civile, che stabilisce, all’articolo 106, che il matrimonio civile deve essere celebrato pubblicamente nella “casa comunale” davanti all’ufficiale dello stato civile, al quale è stata fatta la richiesta di pubblicazione. Sempre il Codice Civile contempla alcune modalità di celebrazione che si distinguono da quella appena citata, quali, ad esempio, il matrimonio in imminente pericolo di vita (art. 101), la celebrazione in un Comune diverso (art. 109), la celebrazione per procura (art. 111), e la celebrazione fuori della casa comunale (art. 110).
In quest’ultimo caso il Codice ammette la celebrazione del matrimonio al di fuori della casa comunale solo se uno degli sposi, per infermità o per altro impedimento giustificato all’ufficio dello stato civile, sia nell’impossibilità di recarsi alla casa comunale. Nulla prevede, invece, in caso di impedimento del Comune o dell’ufficio di stato civile.
Mi sono chiesto: come può aver il Sindaco di Scanno consentito la celebrazione del matrimonio fuori la Casa Comunale, con il suo personale intervento? Avrà, forse, avuto una brillante idea? Quella di destinare l’edificio dell’ex Chiesa delle Anime Sante a sede esterna “istituzionale” per la celebrazione di matrimoni civili!
Ho fatto una breve e facile ricerca su internet ed ho dedotto che la scelta di celebrare un simile matrimonio avrebbe dovuto avere, comunque, un atto propedeutico: una semplice deliberazione della Giunta Comunale, come previsto da una circolare ministeriale, in attuazione dell’articolo 3, comma 1, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396. Il Comune avrebbe dovuto, quindi, trasmettere “preventivamente” tale deliberazione al Prefetto, prevedendo, così, la possibilità di destinare un locale
comunale, esterno alla Casa Comunale, a sede per la celebrazione dei matrimoni, con un “carattere di ragionevole continuità temporale” e non per un caso isolato, come poteva essere quello di sabato.
Forse il Sindaco avrà consultato i dirigenti del Comune e avrà fatto tutto quanto previsto dalla circolare del Ministero dell’Interno n. 29 del 7 giugno 2007, ma sul sito ufficiale del Comune non ho rinvenuto, ad oggi 1° agosto 2010, alcun atto deliberativo con tale oggetto, a meno che non sia uno di quelli ancora da pubblicare e, quindi, non ancora esecutivo.
Un augurio ai novelli sposi: che siano state rispettate le disposizioni impartite dal Ministero, che demanda ai Prefetti il controllo per il corretto adempimento di quanto previsto, “stante la delicatezza della materia di cui trattasi”.
Ma se la Giunta Comunale non avesse deliberato nulla in tal senso, il Sindaco non avrebbe potuto decidere unilateralmente di celebrare il matrimonio civile in una sede diversa dalla Casa Comunale: se lo avesse fatto, la sua sarebbe una scelta discrezionale, contraria alla legge.
Penso che non sia ancora prevista nella nostra legislazione la figura di un Sindaco autarchico (dal Dizionario della lingua italiana “Che gode di autonomia amministrativa”).
E da umile “cultore del diritto”, mi chiedo: il funzionario comunale, che dovrà curare la trascrizione dell’atto di matrimonio nei registri comunali, verificherà se l’atto di matrimonio celebrato in luogo diverso dalla Casa Comunale sia valido?
Mi auguro, invece, per gli sposi, che tutto sia stato previsto secondo le disposizioni ministeriali e che l’idea di celebrare il matrimonio civile presso la ex Chiesa delle Anime Sante possa essere stata una brillante scelta “ragionata” dell’attuale Giunta comunale di Scanno, che, dopo tutte le critiche che le sono piovute addosso nelle ultime settimane per incapacità amministrativa e gestionale, voglia contribuire al rilancio turistico-economico della nostra Scanno!
A proposito: perchè non ipotizzare un pacchetto turistico da offrire alla Bit di Milano: “a Scanno, il Comune organizza matrimoni civili, con pranzo in un locale tipico scannese”. I nostri operatori economici sarebbero certamente soddisfatti: dalla stagione dei convegni … alla stagione dei matrimoni civili a Scanno.
E poi, con l’organizzazione curata direttamente dal Comune, potremmo garantire entrate certe per il nostro bilancio! E chissà se, con questa trovata, riusciremo a riempire le già vuote casse comunali!
Scanno … come Las Vegas?
Con tanta ironia, … ma soprattutto con tanta preoccupazione per il futuro del nostro paese!
 
“Trofeo Aternum” Premio Internazionale di Fotografia 38° Edizione
PORTFOLIO ATERNUM 2010-Fotoamatori Abruzzesi

1.    L’Aternum Fotoamatori Abruzzesi organizza il “Portfolio Aternum 2010”, manifestazione patrocinata dalla FIAF. La partecipazione è aperta a tutti i fotografi con lavori a tema, liberamente scelto dall’autore.
2.    La selezione si svolgerà presso il Museo delle Genti d’Abruzzo in concomitanza con il Convegno FIAF
       Abruzzo ed altri importanti eventi culturali e fotografici, nei giorni:
       Sabato 9 con orario: 15.00/17.00 e Domenica 10 Ottobre 2010, con orario: 10.00/13.00 e 15.00/17.00.
3.    I Portfolio presentati (uno per autore) non saranno soggetti ad alcuna limitazione, né per quanto concerne il numero d’immagini, né per il formato delle stesse.
4.    Saranno accettate tutte le tecniche di ripresa e tutti i procedimenti di stampa (su qualsiasi tipo di supporto cartaceo).
5.    I componenti del comitato organizzatore non possono, in alcun modo, partecipare con lavori alla selezione.
6.    L’autore, ad ogni effetto di legge, è l’unico responsabile del contenuto delle proprie immagini.
7.    L’iscrizione al “Portfolio Aternum 2010” dovrà essere effettuata con prenotazione alla Segreteria della manifestazione, oppure a: e-mail: presidente@aternumfotoamatori.it cell. 347.1790427. La Segreteria provvederà, in base alla priorità d’ordine d’iscrizione, a fissare l’ora esatta di lettura del Portfolio da parte del primo lettore libero. La quota di partecipazione dovrà essere versata al momento della prenotazione, contemporaneamente alla consegna di un’apposita scheda di partecipazione (che dovrà essere redatta in tutte le sue parti a cura dell’autore stesso). Il contributo richiesto a titolo rimborso spese Segreteria, è fissato in 12,00 Euro (10,00 Euro per i Soci FIAF); ciascun autore iscritto sarà omaggiato di una copia del volume fotografico “Aternum Fotoamatori Abruzzesi 2010”.
8.    Ogni autore sarà tenuto a presentare, al momento dell’incontro prefissato, il proprio lavoro al lettore assegnatogli. La mancata
presentazione all’ora stabilita farà decadere l’appuntamento.
9.    Ogni autore avrà diritto ad un incontro della durata massima di 20 minuti.
10.  I lettori tratteranno, con il benestare dell’autore, tutti i Portfolio. Successivamente, tra le 17.15 e le 18.15 dello stesso giorno (Domenica 10 Ottobre 2010), i lettori si riuniranno per scegliere i cinque lavori da premiare.
11.  La premiazione avrà luogo il 10 Ottobre 2010, alle ore 18.30 presso il Museo delle Genti d’Abruzzo.
12.  I Portfolio potranno essere ritirati dai partecipanti al termine della premiazione; quelli non ritirati entro dieci giorni dalla conclusione della manifestazione saranno restituiti con pacco postale a carico del destinatario.
13.  Una o più immagini di ciascun lavoro selezionato saranno pubblicate nelle pagine web dedicate al Portfolio Aternum 2010: www.aternumfotoamatori.it
14.  Il giudizio della Giuria sarà inappellabile e la partecipazione alla selezione implica l’accettazione incondizionata del presente Regolamento. L’assegnazione dei premi, sarà a insindacabile giudizio degli esperti.
Premi:
1° Premio: € 500,00 Buono acquisto - Medaglia FIAF - Libro fotografico d’autore - Confezione Sapori d’Abruzzo
2° Premio: € 250,00 Buono acquisto - Medaglia FIAF - Libro fotografico d’autore - Confezione Sapori d’Abruzzo
3° Premio: € 150,00 Buono acquisto - Medaglia FIAF - Libro fotografico d’autore - Confezione Sapori d’Abruzzo
4° Premio: €   50,00 Buono acquisto - Libro fotografico d’autore - Confezione Sapori d’Abruzzo
5° Premio: €   50,00 Buono acquisto - Libro fotografico d’autore - Confezione Sapori d’Abruzzo.
 
DOMENICA 1 AGOSTO - ORE 12,30
Situazione del flusso turistico al Lago di Scanno
Lato Scanno
Lato Villalago
LAGO DI SCANNO - Ieri, prima domenica di Agosto. Molta gente intorno al lago. Le due foto mostrano come questa abbia disertato i prati del lato di Scanno, preferendo quelli della spiaggetta di Villalago. E’ veramente una desolazione per chi per tutto l’anno aspetta i mesi di luglio e agosto per far quadrare il bilancio economico. Non so se è fattibile, ma in questo caso, bisognerebbe chiedere i danni a chi inopportunamente ha
arato il prato e seminato l’erba, che tarda addirittura a spuntare. Questo giornale potrebbe farsi benissimo i fatti propri, ma ci sentiamo avvinti dalla malinconia nel constatare questo stato di fatto. Non ce la sentiamo di trascurare questa cronaca, pur sapendo che alle nostre tasche non verrà niente.
 
Per il referendum sull’acqua
Raccolte in Abruzzo
25 mila firme in soli tre mesi
I Comitati chiedono un incontro
al presidente del Consiglio regionale

In Abruzzo raccolte in tre mesi 25.000 firme per i tre referendum contro la privatizzazione dell' acqua e per rendere pubbliche le spa che gestiscono il servizio. Il terzo quesito referendario chiede di cancellare qualsiasi forma di profitto dalla tariffa dell'acqua. Il dato e' stato reso noto dal Comitato Referendario ''Salva l'Acqua''. ''Chiediamo che la Regione Abruzzo, con una legge di riforma del servizio idrico, escluda gestione privata del servizio idrico e scelga la gestione pubblica dell'acqua all'insegna della trasparenza, dell'efficienza, della qualità''.
 
Educazione Ambientale
nelle scuole

Si è svolto mercoledì scorso a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo di Via Raffaello, un incontro voluto dall’Assessore regionale all’Ambiente, Daniela Stati, con la Rete dei Centri di Educazione Ambientale di interesse regionale (CEA). Un confronto, nell’ottica della promozione dell’educazione ambientale, in particolare nelle scuole che ha l’obiettivo di tracciare un consuntivo delle attività svolte nel corso della precedente annualità ed illustrare le iniziative in corso e quelle che si intendono lanciare con l’avvio del nuovo anno scolastico.