COCULLO - La Giunta comunale di Cocullo ha deliberato di aderire al progetto “Vivere il cuore verde dell’Abruzzo”, indetto dall’Amministrazione regionale, per la valorizzazione delle zone montane, nonchè per il loro sviluppo culturale, sociale ed economico. La proposta di partecipazione è venuta dal Comune di Castel di Ieri in qualità di capofila del progetto. Oltre a Cocullo hanno corrisposto Anversa, Bugnara, Goriano Sicoli, Castelvecchio, Molina, Acciano e Collarmele. Degli Enti privati hanno dato la loro adesione: il Consorzio Forestale Subequano e il Consorzio Forestale Colle Rotondo. Il progetto, se verrà approvato, sarà finanziato dalla regione per un importo di 471 mila euro e vede con la

compartecipazione dei Comuni per un co-finanziamento pare a 71.420 euro, suddiviso in moduli autonomi, secondo gli interventi da realizzare in ogni singolo comune. La Giunta comunale di Cocullo si è impegnata a stipulare apposita convenzione tra gli enti associati, riconoscendo a Castel di Ieri la funzione di capofila. Qualora il progetto fosse finanziato e realizzato il Comune di Cocullo si impegna a garantire la manutenzione e gestione degli interventi, e di non apportarvi alcuna modifica tipologico-strutturale senza l’approvazione degli uffici regionali competenti.

 

Questa sera a L’Aquila alle ore 19,30 “Suona francese” Jean-Marc de La Sabliere, Ambasciatore di Francia in Italia, ha spiegato a Palazzo Farnese, quanto ha personalmente voluto che il programma di 'Suona francese' (basilica di Collemaggio giovedi, ore 19.30) "dia un posto d'onore a L'Aquila a poco piu' di un anno del dramma del 6 aprile 2009". E cosi' il folto programma di Suona francese chiudera' a L'Aquila, presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, con un concerto dell'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, sotto la direzione del francese Fabien Gabel, con Lisa Berthaud, viola solista. "E per noi un modo di dimostrare che l'impegno della Francia a favore di questa regione dell'Abruzzo cosi duramente provata si iscrive nella durata", ha sottolineato l'Ambasciatore. E' anche - ha proseguito - un modo di mostrare che tale impegno integra tutte le dimensioni della ricostruzione : materiale, certo, ma pure culturale - umana dunque. Dal sisma che ha colpito la terra abruzzese, la mobilitazione della Francia ha visto l'implicazione dell'Ambasciata e degli eletti dei Francesi ma

anche delle imprese e delle associazioni francesi". Tra i vari progetti in corso e le realizzazioni avvenute in questo anno nell'ambito di un partenariato franco-italiano a favore dell'Abruzzo, l'Ambasciatore de La Sabliere ha ricordato che "dopo essere venuta a L'Aquila in occasione del G8, Carla Bruni-Sarkozy, profondamente commossa dalla situazione dei terremotati dell'Abruzzo, ha desiderato donare all'Ospedale di L'Aquila un'incubatrice di ultima generazione, inaugurata il 27 novembre 2009". "La Francia, su decisione del Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, ha subito risposto presente all'appello per l'"adozione", lanciato dalle autorita' italiane a favore del patrimonio culturale abruzzese. Il 10 luglio 2009, in margine del G8, la Francia ha espresso il suo desiderio di intervenire sul restauro della chiesa Santa Maria del Suffragio, le "Anime sante". Il 23 ottobre 2009, ho firmato con le autorita' italiane una dichiarazione d'intento a riguardo. Il 9 aprile 2010, durante l'ultimo vertice italo-francese, un accordo intergovernativo e' stato firmato dai ministri degli Affari esteri e della Cultura dei nostri paesi, fissando la partecipazione del governo francese al 50 % del costo totale dei lavori, per una cifra massima di 3,25 milioni di euro".

 

Città Sant’Angelo – Protezione civile, assistenza, sanità. Da sempre, i volontari dell’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) è possibile incontrarli in tanti settori di intervento, tra la gente e per la gente. Da venerdì 25 a domenica 27 giugno le centinaia e centinaia di volontari abruzzesi dell’associazione si daranno appuntamento a Città Sant’Angelo per il 1° Meeting Regionale dell’Anpas Abruzzo. L’evento è promosso dal comitato regionale Anpas in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Città Sant’Angelo, e in collaborazione con Regione Abruzzo, le quattro Province abruzzesi, i Centri Servizi per il Volontariato di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila, e la Croce Angolana. Molto ricco il programma predisposto dagli organizzatori. Si parte venerdì 25 giugno: nel pomeriggio ci sarà l’apertura ufficiale del campo presso il campo sportivo in zona Alzano, con il montaggio di tutte le varie strutture (tensostruttura, tende ministeriali P. 88, ecc.). La giornata di sabato 26 giugno sarà suddivisa in tre eventi: il primo si concentrerà nella mattinata e consisterà nel convegno presso il teatro comunale di Città Sant’Angelo, dal titolo “Le problematiche del volontariato”, nel quale sarà trattato il tema del valore economico, sociale e della sussidiarietà del volontariato, con la partecipazione, tra gli altri, di Fausto Casini e Marcello Monti, rispettivamente presidente nazionale e regionale dell’Anpas. Nel pomeriggio di sabato è in programma una simulazione di protezione civile con tre scenari d’intervento (ore 15.00) e, a conclusione della giornata, ci sarà la

consegna degli attestati ai volontari delle Pubbliche Assistenze aderenti all’Anpas Abruzzo e alle associazioni di volontariato siciliane di Nicolosi, che si sono prodigati durante l’emergenza terremoto nell’Aquilano. L’appuntamento è per le 18.30 presso il teatro comunale, con la partecipazione dell’assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati. Domenica 27 giugno, dopo la santa messa in programma alle 11.00 presso la Collegiata di San Michele Arcangelo, il Meeting si chiuderà con la manifestazione dei volontari dell’Anpas Abruzzo in divisa lungo le vie di Città Sant’Angelo, con la partecipazione di rappresentanti degli enti locali con i loro gonfaloni, e di altre organizzazioni del terzo settore. “Si tratta – dicono gli organizzatori - del primo evento di grande importanza che ci siamo proposti di organizzare grazie, anche, alla piena disponibilità sia del sindaco, in primis, che dell’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo. Sarà un momento di condivisione e di approfondimento ma, soprattutto, l’occasione per far conoscere da vicino alla cittadinanza il valore, il coraggio, la generosità dei tanti volontari Anpas impegnati nelle situazioni più disparate, a partire dal doloro terremoto del 2009 in provincia dell’Aquila. Un valore che rappresenta una risorse immensa per la nostra società civile, indispensabile contributo per la costruzione del bene comune”. (Comunicato Stampa)

 

Le politiche del territorio hanno da sempre caratterizzato ed evidenziato le capacità della classe politica di governo dello stesso. Siamo convinti che abbiamo ancora sufficiente tempo a disposizione, impegnandoci al massimo, per raggiungere gli obiettivi che erano descritti nel cartello elettorale:   Abrogazione del regolamento dei Piani Complessi;   Aggiornamento regolamento edilizio – norme tecniche e ampliamento edifici (in parte attuato);   Adozione di una delibera di indirizzo per un piano integrato di scala urbana;   Avvio della III^ fase del PRG attraverso il parziale recupero della variante al PRG decaduta e con la previsione di edilizia residenziale estensiva;   Redazione ed adozione del Piano particolareggiato del Centro Storico;   Redazione del Piano Commerciale   Redazione ed adozione del Piano dei tratturi;   Ampliamento dell’area artigianale   Sulmona parco verde d’Europa. Oggi, più che mai, abbiamo a portata di mano tutte le possibili opportunità legate alla decadenza della variante al PRG. E’ nota a tutti la nostra posizione, fortemente critica, sulla variante al PRG ormai decaduta. Una posizione  condivisa dai componenti dell’allora minoranza oggi maggioranza delle forze politiche del cartello elettorale Partito delle Libertà ed Alleanza per Sulmona.

Un’attenta riflessione sull’intera problematica urbanistica va nella prospettiva del recupero di parte del lavoro fatto riproponendolo in un’ottica attuale, dinamica e che abbia come priorità: la microzonazione sismica del territorio interessato dalla pianificazione; la redazione del piano particolareggiato del centro storico; la redazione della variante al PRG che abbia sempre presente lo sviluppo che intendiamo dare alla nostra città, le richieste che vengono dai cittadini ed a questo scopo risulta utile l’organizzazione di una conferenza cittadina permanente e un’attenta lettura delle osservazioni a suo tempo presentate al PRG decaduto. Nelle more dello svolgimento dell’intensa attività che tali strumenti  richiedono sarà necessario dare comunque delle risposte alle diverse richieste depositate e riferite a piani integrati e di recupero. Momento utile per la concertazione di tutte queste attività può essere la discussione della proposta della delibera già agli atti della Commissione Urbanistica alla quale dovranno essere apportati tutti i correttivi necessari ad effettuare una fase di pianificazione al passo con i tempi e che sia in grado di dare risposte immediate e concrete alle diverse aspettative (piani integrati, piani di recupero ecc. che siano in linea con la richiamata e rimodulata delibera). Questo obiettivo potrà più facilmente raggiungersi ricercando un rapporto di collaborazione e coinvolgimento con i colleghi della Minoranza. ft. On.le Paola Pelino, Gaetano Rocco Pagone, Antonio De Deo, Cristian La Civita