Martedì 8 Giugno 2010 - Il Santo del giorno: Beata Mariam Thresia Mankidiyan, Fondatrice (1876-1926)
 
Il Sestiere di Porta Japasseri a Sulmona invita tutti a trascorrere le serate in Piazza Santa Monica, dove è possibile vedere le gare del Mondiale di Calcio 2010. Sabato 12 sarà allestito uno stand gastronomico con musica e balli di gruppo e con la straordinaria ed immancabile partecipazione delle Japasserine.
Il tempo... ieri
SONO ARRIVATI
GLI ACQUAZZONI
ESTIVI
L’estate è arrivata! lo dimostrano gli acquazzoni.
Ieri, infatti. dopo un’assolata mattinata, nel pomeriggio è arrivato un’acquazzone, annunciato da lampi e tuoni.
Temperature: massima 24,5° C (ore 14,41); attuale 13,3° C (ore 23,30). (Foto, La Sannite 479 a Villalago - 4.6.10)
 
In memoria di Martin Schou
soldato dell'esercito alleato
fuggitivo a Villalago
durante la II Guerra Mondiale

VILLALAGO - Chi scrive queste brevi note, ha raccolto nel libro "Villalago nella Seconda Guerra Mondiale" le testimonianze di quei tragici giorni, quando il paese era sotto l'occupazione dei Tedeschi. Tra queste, c'è anche quella del soldato Martin Schou, della Repubblica del Sudafrica, arrivato a Villalago nel Novenbre del 1943, fuggito dal Campo di Concentramento di Gravina, dopo l'8 Settembre. Vi arrivò malato di polmonite e insieme ad un compagno trovò rifugio in una grotta vicino all'eremo di San Domenico, nascosta con dei rami, per non essere scoperti dai Tedeschi che avevano occupato il paese. A trovarli fu Egidio Gatta, un ragazzo allora di 12 anni che andava in quella zona a pascolare le capre. Accortosi che i due avevano bisogno di aiuto, soprattutto Martin, li condusse in casa sua, dove vennero accuditi e poi nascosti in una stalla dove c'erano dei soldati inglesi. Martin aveva la febbre alta e così Egidio lo condusse da una signora del paese, Maria, per farlo curare da don Silvio, medico-veterinario del paese. Riacquistò dopo qualche mese la salute e mentre insieme ad altri fuggitivi si trovava al lago, il 7 Gennaio 1944 venne catturato dai Tedeschi. Condotto a Sulmona al campo di Fonte d'Amore, dopo alcuni giorni fu trasferito all'Aquila per essere internato in Germania. Fuggito dal campo di concentramento di Halberstad, raggiunse gli Americani e con essi la salvezza e la libertà. Tornò a Villalago nel 1969, ma senza poter rivedere i suoi salvatori, perché erano emigrati negli USA. Vi è tornato ancora nel 1997, trovando questa volta Egidio Gatta, tornato da poco dall'America. Martin Schou ha pubblicato le sue memorie di guerra nel libro "Mountains of freedom", stampato a Durban nel 2000. Ricordiamo il soldato Schou per il grande affetto che ha nutrito per la gente di Villalago. per tutti gli anni della sua vita, dopo il ritorno in Sudafrica. (R.G.)
 
Cambio al vertice dell’Agenzia dell’Entrate dell’Abruzzo
Rossella Rotondo nuovo Direttore Regionale
Avvicendamento al vertice dell’Agenzia delle Entrate in Abruzzo. Rossella Rotondo da oggi è il nuovo Direttore Regionale, in sostituzione di Giovanni Achille Sanzò, destinato ad altro prestigioso incarico.
La dottoressa Rotondo, laureata in Scienze Politiche, coniugata, due  figli, vanta una lunga
esperienza nell’ Amministrazione Finanziaria; ha ricoperto vari incarichi, tra i quali la direzione degli Uffici di Cassino e Latina, e dall’anno 2009 ha guidato la Direzione Regionale del Molise .
 
Sono tornati domenica notte
gli allegri gitanti
di Villalago
VILLALAGO - La gita sociale, Bologna-Verona-Padova-Venezia, organizzata dal comune di Villalago, si è svolta nell’allegria totale. Le giornate sono state belle e l’albergo, a quattro stelle, ha soddisfatto tutti, così come l’itinerario delle visite. Al ritorno, durante il lungo viaggio da Venezia, si è svolto sul pullman un festival canoro. Ogni cantante è stato votato dai presenti. Il vincitore è stato il maestro Pasquale Caputi, con la canzone: “E qui comando io...”. Delusi, Domenico e Ugo, che non sono riusciti ad avere la meglio su Pasquale, che sa dare alle note un tocco veramente “magistrale”. Sono arrivati a Villalago alle ore 2,00, un po’ stanchi, ma soddosfatti della gita, organizzata non solo per gli anziani del paese, ma anche per tutti coloro che vi hanno voluto partecipare.
 
IL MISTERO DELLE PAPERE DEL LAGO DI SAN DOMENICO
AL LAGO DI SAN DOMENICO CON I VILLEGGIANTI
SONO ARRIVATE ANCHE SETTE PAPERE
VILLALAGO - Grande è stato lo stupore della guardia comunale, che provvede a portare il mangiare alle papere del Lago di San Domenico, quando ha incontrato sette nuove papere che tutte insieme se ne andavano a passeggio lungo il viale che dalla chiesetta porta ai prati. Da dove arrivano? Chi le ha partato al lago? I turisti presenti hanno lamentato di trovare i prati e i camminamenti sporchi di escrementi di
questi animali, che più che stare in acqua preferiscono passeggiare e lasciare i loro ricordi. E’ strano, ma somigliano un po’ tanto alle sette papere che mancano al Lago di Scanno e che avevano lo stesso difetto, quello di sporcare i prati. Ma come è possibile se, come dicono, le sette di Scanno sono state portate alla diga di san Liborio? E allora, queste di san Domenico da dove vengono?