Sabato 29 Maggio 2010 - Il Santo del giorno: Santi Alessandro, Martirio e Sisinnio, Protomartiri trentini
 
Tutti a bugnara
sabato 5 Giugno

La sagra del Formaggio Pecorino  è organizzata dalla Associazione Pro Loco e dal Comune di Bugnara. L’evento sarà caratterizzato da stands dove si potranno degustare prodotti enogastronomici tipici oltre al famoso formaggio. Qualità, tradizione e gusto sono le caratteristiche del Pecorino di Bugnara.
Il tempo... ieri
variabile
con piogge
pomeridiane
Il tempo ieri non è stato proprio bello. In mattinata c’è stato un sole velato che è scomparso nel pomeriggio, lasciando il posto alle nuvole che hanno portato la pioggia.
Temperature: massima 21,3° C (ore 12,00); attuale 8,4° C (ore 23,30). (Foto, ultimi bagliori a Villalago - 27.5.10)
 
Siglato ieri presso la Comunità Montana dai Consiglieri Provinciali
Gerosolimo - Caparso - Fusco - Mastrangioli
UN PATTO PER IL TERRITORIO della valle peligna
SULMONA - Si sono riuniti ieri, alle ore 11,30, presso la Comunità Montana Peligna i consiglieri provinciali, eletti nel collegio di Sulmona. Al termine della riunione hanno stilato il seguente documento, dal titolo: Patto per il territorio.
«L'estrema precarietà che connota la condizione economlca e sociale della Valle Peligna impone una considerazione politica e una metodologia dl approcclo alla soluzione dei problemi che esulano dalla logica di appartenenza agli attuali schieramentl dl maggioranza e mlnoranza del nuovo Consiglio Provinciale. L'appartenenza ad uno schieramento, infatti, non può diventare un limite per la risoluzione dei gravi problemi che attanagliano il nostro terrltorio. La grave crlsi economica e occupazlonale della Valle Peligna, le problematiche relative ai danni provocati dal sisma del 6 aprile 2009 al patrlmonio edilizio pubblico, privato e religioso, nonché al tessuto economico locale, le gravi insufficienze infrastrutturali materiali e immateriali, lmpongono una strategia di intervento forte e unitario.
Per tall ragionl l’interesse della comunità pellgna, in questa particolare contingenza, non può essere sacrificato sull’altare delle logiche di appartenenza, che, sovente, anche nella storia recente, in particolar modo a livello regionale, non hanno assicurato interventi equllibrati e rispettosi delle eslgenze complessive dei varl territorl, ln particolare del centro Abruzzo.
Sulla scorta di queste considerazioni, aggravate dalla oggettiva constatazione dl un ruolo debole, in termini di rappresentatività istituzionale, delle aspettative e delle istanze della gente della Valle Peligna, i sottoscritti Consiglleri Provinciali Andrea Gerosolimo, Fernando Caparso, Amedeo Fusco, Enio Mastrangioli, ritengono di dover adire un patto di azione comune a fronte delle emergenze che caratterlzzano la collettlvità pellgna e nell’esclusivo interesse della stessa. L’azione comune che ci si impegna a concertare e perseguire è riferita, in particolare, ai temi di seguito indicati:
a) Sanità: la costituzione di un’azienda sanltaria provinciale non può segnare l’ennesima mortificazione delle prerogative della Città di Sulmona e del suo territorio e, pertanto, vanno salvaguardati livelli dl assistenza sanitaria attualmente assicurati con riferimento all’Ospedale della SS. Annunzlata dl Sulmona e a tutte le strutture e gli ufficl presenti a Sulmona e nel comprensorlo;
b) Trasporti: è necessarlo agire con fermezza per scongiurare l tentativi, di volta in volta ricorrenti, tesi a ridimensionare i collegamenti (stradali e ferroviarl) tra la Valle Peligna e i centri maggiori (L’Aquila, Pescara, Roma);
c) Uffici della Pubblica Amministrazione: analoga determinazione deve essere utilizzata per evitare il depauperarnento degli uffici pubblici presenti sul territorio. lnnanzitutto, il Tribunale di Sulmona e altre artlcolazioni periferiche dell’Ammlnistrazione della Giustizia, ma l’azione non può presclndere dalla strenua difesa di tutte le strutture pubbllche attualmente operanti e dal tentativo di implementare nuovi servlzi;
d) Polo Unlversitario: rappresenta uno degli elementl più signitlcativi di una politlca mirata alla crescita economica e culturale della nostra comunità. Bisogna perseguire ogni azione utile non solo per evitare la contrazione delle attività dei Polo Universitario di Sulmona ma anche per tentare di potenziarie;
e) Risorse economiche per lo sviluppo delI’occupazione, delle attività culturali e turistiche: una politica mirata alla tutela della Valle Peligna non può prescindere dagli investimenti mirati ailo sviluppo delle attività produttive e alla promozione del territorio. L’azione comune deve essere concertata in modo tale da assicurare un equo orientamento delle risorse verso le diverse aree del territorio provinciaie, al fine di evitare penalizzazioni nei confronti delle legittime aspettative del comprensorio peligno;
f) Problematiche post-sisma: il percorso di ricostruzione avviato, sia del patrimonie edilizio - abitativo, sia del tessuto economico provinciale, deve tenere in debita considerazione anche i Comuni che, seppur non inseriti nel cosidetto “cratere”, hanno subito danni notevoli e che oggi, in assenza di una specifica strategia e attenzione, rischiano un ulteriore depauperamento e aggravamento della crisi gia in atto;
g) lnfrastrutture materiali e immateriali: le gravi carenze infrastrutturaii esistenti rappresentano il fattore Centrale di debolezza del nostro territorio poiché ne diminuiscono l'attrattività e l'interesse per nuovi investimenti e insediamenti produttivi. L’impegno deve essere finalizzato al miglioramento dei collegamenti stradali e ferroviari, a realizzare aree logistiche di rilievo al servizio delle attività artigianali, commerciali e industriali locaii, a diffondere i collegamenti in banda larga in tutto il territorio per eliminare definitivamente l’attuale “digital divide". ln relazione a tali temi i sottoscrittori del presente documento, pur rimanendo all’interno dei partiti e gruppi consiliari di appartenenza, si impegnano a consultarsi ogni qualvolta si renda necessario, ad assumere una posizione univoca e ad anteporre le suddette problematiche alle logiche di schieramento». Seguono le firme dei consiglieri provinciali: Andrea Gerosolimo, Fernando Caparso, Amedeo Fusco, Enio Mastrangioli.
 
Scanno come la Roma Medioevale
Un Pasquino che va e un altro che viene
SCANNO - Dal volantino, apparso nel solito modo ieri a Scanno, sappiamo che i Pasquino sono almeno due. Nella Roma Medioevale erano molto di più, ma è probabile che anche a Scanno aumenteranno di numero. E’ una forma di protesta verso chi “governa”, che trova forza nel nascondere il proprio nome dietro quello di Pasquino. Non è per vigliaccheria, ma solo per far sì che la propria protesta diventi irriverente, sfacciata, burlesca, che solo nell’anonimato può avere vita, al di fuori del controllo dell’Io Razionale, che vigila su ogni nostra azione. Ed è lo
stesso Pasquino di Scanno a dirci che non è un vigliacco, se non denuncia apertamente il proprio nome. La vigliaccheria è un moto dell’animo, che rende pavidi, pusillanimi, vili... e il nostro, meglio dire i nostri Pasquino non mi sembrano tali. E’ per questo non ho remore a pubblicare anche quest’ultimo volantino, che usa l’ironia per “mortificare” o far riflettere chi ha il Potere Decisionale nell’ambito dell’Amministrazione Comunale.

 
PRESENTAZIONE
DEL LIBRO a fumetti
DEI FRATELLI DI VITTO
DI SCANNO
LA MADONNA DEI MIRACOLI
- IL SANTUARIO
DELLA PIANA DEL LAGO -

Martedì prossimo, 1 Giugno, alle ore 19,00, a Casalbordino,presso il santuario della Madonna dei Miracoli, verrà presentato il libro a fumetti la Madonna dei Miracoli, della famosa collana “I Gioielli. Il volume è stato realizzato dai fratelli Di Vitto di Scanno. Dopo San Rocco, San Nicola di Bari, Sant’Eustachio, solo per citarne alcuni, è la volta di "LA MADONNA DEI MIRACOLI” uno dei santuari mariani più frequentati della nostra regione. Si trova a Casalbordino in provincia di Chieti. La storia del Santuario della Madonna dei Miracoli affonda le proprie origini nell’apparizione della Beata Vergine ad un devoto vecchietto di Pollutri di nome Alessandro Muzio, avvenuta l'11 giugno del 1576. La testimonianza dell'avvenimento è custodita nel libro unico dei battezzati, morti e matrimoni conservato presso l'Ufficio parrocchiale di Pollutri. È lo stesso figlio di Alessandro, Don Giuseppe Muzio (arciprete della parrocchia di Pollutri nel 1582), che all'epoca del miracoloso evento aveva quindici anni, a raccontare l'accaduto. I fratelli Di Vitto a loro volta l’hanno raccontata con i disegni e con i fumetti nel libro che sarà presentato martedì prossimo. Saranno presenti: Don Camillo Cibotti (Vicario), Don Silvio Santovito (Parroco di Casalbordino), P. Paolo Lemme (Priore del Monastero Benedettino di Miracoli), Don Giuliano Manzi (Parroco di Pollutri), Raffaella Seccia (colorista) e gli autori Stefano e Domenico Di Vitto.
 
LA SCALA D’EMERGENZA
CHE VERRA’...

SCANNO - Sono quasi ultimati i lavori per posizionare la scala d’emergenza sulla parete che guarda a Nord dell’edificio scolastico comprensivo di Scanno. Ricordiamo che la scala in muratura, coperta, venne abbattuta con un’ordinanza sindacale, dopo che la stessa subì un cedimento strutturale di pochi centimetri, dovuto all’assestamento del terreno. Secondo l’ingegnere che l’aveva progettata l’abbattimento poteva essere evitato con una palificazione per consolidare la base. Dopo l’abbattimento della scala l’edificio non è stato più idoneo ad accogliere i due ordini di scuola, primaria e secondaria, per cui si è dovuto ricorrere al doppio turno, fino a quando non sono state tramezzate i locali più ampi per ricavare altre aule al piano terreno, con l’uscita separata da quella centrale. La scala in struttura metallica sarà presto installata, essendo terminati tutti i lavori preparatori per l’ancoraggio.
 
SALUTI
DA COCULLO



Cordiali saluti
a tutti
i Cocullesi
“fuori sede”