Venerdì 21 Maggio 2010 - Il Santo del giorno: San Cristoforo Magallanes, sacerdote e martire (1869-1927)
 
Il 23 maggio è la giornata nazionale della promozione della lettura. Un libro in dono per dimostrare il proprio affetto. E' l'invito che il Centro per il libro e la lettura e l'Associazione italiana editori (Aie) in collaborazione con l'Associazione librai italiani e il supporto di Anci e Upi ha promosso per la settimana compresa tra il 16 e il 23 maggio. Oltre alle 1.300 librerie, tra le cifre della campagna figurano 750 mila segnalibri che saranno consegnati a chi regalera' un libro.
Il tempo... ieri
Neve sulle
vette delle
montagne
Un freddo fuori stagione con temperature rigide al mattino, che poi si sono attenuate solo nel pomeriggio, quando alla pioggia del mattino si è sostituito il sole, che ha portato un po’ di tepore.
Temperature: massima 11,01° C (ore 17,10); attuale 6,5° C (ore 23,30). (Foto, Panorama di Villalago e della Valle del Lago)
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
e noi pensionati, malati, giovani, studenti, dovremmo fare i sacrifici? Mentre i Paperoni di Stato si arricchiscono oltre ogni immaginazione, oltre ogni limite di decenza. Siamo arrivati al punto che il Presidente della Repubblica, la più alta carica dello stato, è un “povero” nei confronti dei manager pubblici. Stipendi favolosi, da emiri del petrolio, mentre gli operai salgono sui tetti a gridare la loro impotenza e i piccoli impresari si suicidano. Il direttore generale della Rai, nominato, alla faccia del conflitto di interesse, da Berlusconi come Confalonieri, percepisce uno stipendio di  715.000 euro, il presidente della stessa azienda all’indennità di carica aggiunge, incredibilmente, quella di consigliere, per un totale di 448.000, e Santoro, quello che cantava “Bella ciao”, si mette in tasca una buonuscita di 10 milioni di euro. Se questi sono i suoi compensi, quelli dei suoi colleghi non saranno molto minori: vorremmo saperlo. In questo Paese, ma forse in tutto il mondo capitalistico, negli ultimi decenni si è entrati in un vortice orgiastico, in una sfrenata  corsa al denaro e all’arricchimento. La forbice fra il popolo dei mille-duemila euro al mese e i politici, i grossi manager statali si è allargata a dismisura, diventando un abisso. Se pensano di apparirci solidali con quel ridicolo 5%, si sbagliano. Ma in che sperare? Il sogno di un comunismo all’europea, alla Berlinguer, con la sua aspirazione alla sobrietà e all’austerità, è morto e la sinistra moderata balbetta.
 
Comunicato stampa
di alcuni componenti
della segreteria del PD di Scanno

Abbiamo appreso dal sito “lapiazzadiscanno”, nella cartolina del 15 maggio, della presenza del segretario cittadino del PD Massimiliano Lavillotti e della sua disponibilità a collaborare in ordine ai temi trattati nell’incontro con i vertici del PNALM. La cosa non solo ci stupisce, avendo lo stesso Lavillotti annunciato le sue dimissioni da segretario, nell’ultima riunione del PD cittadino, ma, soprattutto, ci preoccupa per il modo con cui si affronta un tema così delicato come quello dei rapporti con il Parco, che ha notevoli ricadute nella vita del nostro paese e quindi merita di essere affrontato con un’analisi attenta e seria, che è mancata. Crediamo quindi che Lavillotti abbia partecipato all’incontro a titolo personale né potrebbe essere altrimenti alla luce del suo stato dimissionario. L’imminenza del Congresso cittadino del Partito Democratico offrirà certamente un momento di seria riflessione sulla linea, che il partito dovrà assumere in ordine ai rapporti con il PNALM, un ente di fondamentale importanza per questo territorio e per il nostro Comune, con cui già esiste un protocollo di intesa, che, per quanto ci riguarda, deve costituire un punto di ripartenza per un diverso dialogo.
Amedeo Fusco, direzione regionale PD Abruzzo
Giovanni Mastrogiovanni, direzione regionale PD Abruzzo
Pietro Spacone, segreteria cittadina PD Scanno
Celestino Gentile, segreteria cittadina PD Scanno
Aldo Tarullo, segreteria cittadina PD Scanno
 
Dal Consigliere Provinciale del PD, Amedeo Fusco,
Il territorio peligno offre la possibilitA' di ospitare atleti ed eventi
Per i giochi Olimpici del 2020 se sarà Roma ad essere scelta
La candidatura di Roma per i giochi olimpici del 2020 è un’occasione importantissima anche per la nostra Provincia e va colta subito. La presenza sul nostro territorio di strutture sportive importanti come il palasport di Sulmona e le sue piste di atletica, il palazzeto dello sport di Scanno, di risorse naturalistiche come  il lago di Scanno, per restare nel solo territorio peligno offrono la possibilità di candidarsi ad ospitare atleti ed eventi. Alla luce del rapporto di collaborazione, che si è instaurato in questi anni con la Provincia di Roma, Provincia sorella dell’Aquila, la Provincia dell’Aquila deve guardare con molto interesse a questo evento sportivo. Di qui la presentazione, nel prossimo Consiglio provinciale di un ordine del giorno, per promuovere un comitato, che si giovi delle migliori energie ed esperienze, perché lavori al coinvolgimento dell’Aquila ai giochi olimpici. Mario Pescante, Gabriele Gravina e lo stesso Giovanni Lolli, già sottosegretario allo sport nel governo Prodi sono solo alcune delle risorse umane che la nostra Provincia può vantare e, se necessario, mettere in campo, per un’iniziativa di questo genere. Sono convinto che l’intero Consiglio provinciale non potrà che guardare favorevolmente questa proposta, votando un ordine del giorno per far sì che L’Aquila e l’intero territorio provinciale possano giovarsi delle ricadute positive che un evento come i giochi olimpici del 2020 determina. Amedeo Fusco, Consigliere provinciale
 
"L’ABRUZZO DI M.C. ESCHER"
Un percorso nei luoghi dell’arte
28 maggio – 26 giugno - a Pescara presso la sala espositiva
Al primo piano Maison des Arts in C.so Umberto I, n. 83

La Fondazione Pescarabruzzo e l’Associazione culturale Culture Tracks organizzano dal 28 maggio al 26 giugno 2010, presso la sala espositiva al primo piano Maison des Arts in C.so Umberto I, n. 83 a Pescara, una mostra d’arte dal titolo: "L’ABRUZZO DI M.C. ESCHER” Un percorso nei luoghi dell’arte. L’esposizione presenta le foto che l’artista olandese M.C. Escher scattò durante i suoi viaggi in Abruzzo negli anni 1928-1935, i suoi taccuini di viaggio, gli schizzi ed i disegni preparatori per le sue stampe oltre alle riproduzioni delle maggiori opere riguardanti l’Abruzzo (opere presenti nei più grandi musei del mondo). Il materiale in esposizione proviene dagli archivi della Fondazione M.C. Escher di Baarn – Olanda e da quelli del Gemeentemuseum, L’Aja – Olanda. M.C. Escher visitò l’Abruzzo per ben tre volte (tra il 1928 ed il 1935) durante la sua decennale permanenza in Italia e, affascinato dai nostri paesaggi, realizzò opere litografiche e xilografiche ammirate in tutto il mondo.
Nel 1928 Escher scopre l’ Abruzzo con le sue valli, le sue colline, le imponenti montagne rocciose e picchi a strapiombo che lo affascinano e lo conquistano. Per un nordico, abituato alla visione di un orizzonte ampio e lineare, le ripide e scoscese montagne della nostra regione con i suoi paesini di pietra arroccati sulle montagne dovettero esercitare un fascino irresistibile. Con l’intenzione di realizzare un libro illustrato sull’Abruzzo Escher tornò nella inospitale zona interna della nostra regione nella primavera del 1929. In una lettera al suo amico Bas Kist, prima di partire Escher scrive: “Mi sono abituato a fare questo tipo di viaggi ogni primavera, mi restituiscono vigore nel corpo e nell’anima e poi raccolgo del materiale per i mesi successivi. Non conosco altra gioia che vagabondare per le colline e attraverso le valli, da paese a paese, sentire gli effetti della natura incontaminata.” Il libro sull’Abruzzo non fu realizzato ma durante il viaggio dal 12 maggio al 10 giugno 1929, in compagnia dell’amico svizzero Haas Triverio, Escher realizzò 28 disegni. Così ricorda il suo amico biografo Bruno Ernst, intervistato dalla Culture Tracks: “Realizzò molti disegni ed uno di questi divenne la bellissima litografia Castrovalva che completò l’anno successivo. Quando la guardavamo insieme Escher con una certa nostalgia nella voce mi raccontava: “Ho trascorso un intero giorno seduto in quella stretta strada di montagna. Sopra di me c’era la scuola ed ho ascoltato con piacere le chiare voci dei bambini che cantavano i loro ritornelli”. Durante i suoi lunghi viaggi nella nostra terra, M.C. Escher raccolse schizzi, disegni ed appunti di viaggio e catturò anche, con la sua macchinetta fotografica, i momenti più suggestivi del suo vagabondare a piedi, a dorso di un asino, con vettura postale, utilizzando tutti i mezzi a disposizione che il tempo poteva offrirgli. Prima di lasciare definitivamente l’Italia, nel 1935 Escher fece l’ultimo viaggio in Abruzzo per vivere ancora una volta il paesaggio, l’architettura e la gente, sue fonti di energia ed ispirazione. Pur differenziandosi dai lavori della maturità la passione per i paesaggi sembra non interrompersi mai. Non appare casuale che il paesaggio montagnoso alle spalle di Belvedere del 1958 sia una puntuale ripresa di quelli abruzzesi. M.C. Escher – Belvedere – Litografia 1958. La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Culture Tracks di Pescara che da anni studia l’opera dell’artista olandese ed il suo rapporto con l’Abruzzo, è promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo ed in collaborazione con la Fondazione M.C. Escher (Baarn – Olanda). L’evento sarà
presentato al pubblico ed alla stampa alle ore 18:00 del giorno venerdì 28 maggio 2010 presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo (piano terra) e sarà accompagnato dalla proiezione del video documentario "Sulle Tracce di M.C. Escher in Abruzzo" di produzione dell’arch. Piero Moscone.
Interverranno: Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo; Luigi Albore Mascia, Sindaco del Comune di Pescara; Mick Veldhuysen, Rappresentante della Fondazione M.C. Escher – Baarn Olanda; Katia Di Simone, Presidente dell’Associazione Culture Tracks.
Saranno presenti i Sindaci dei paesi raffigurati nelle opere dell’artista olandese. La mostra resterà aperta fino al 26 giugno 2010, dal martedì al sabato, dalle ore 18,00 alle ore 20,00, con chiusura nei giorni di domenica e lunedì, oltre festività.
 
Coordinamento “Vivere Scanno”
ECONOMIA E DOPO IL TERREMOTO... UN DISASTRO
E’ urgentissimo un piano di rilancio
per l’economia del territorio
SCANNO - Il Coordinamento “Vivere Scanno” ci ha inviato il seguente comunicato stampa, in cui si legge quanto segue.
«Profonda è la preoccupazione dei ceti produttivi per il ripristino dal 1 Luglio delle scadenze fiscali che erano state sospese dopo il terremoto. In occasione del sisma in Umbria e nelle Marche per le piccole attività dei paesi montani, soprattutto ad economia turistica, le somme dovute furono decurtate del 60% ed i pagamenti furono riattivi dopo 12 anno. Gli operatori economici richiedono analogo trattamento al fine di non pregiudicare ogni potenzialità di rinascita economica a tutela dei livelli occupazionali esistenti nel settore del turismo e servizi attività economiche preminenti dei nostri territori. Una richiesta motivata considerando che i paesi collocati al di fuori
del cosiddetto cratere non hanno beneficiato di finanziamenti particolari. Gli operatori economici della Valle Peligna e della Valle del Sagittario hanno di recente manifestato al Prefetto profonda preoccupazione per la prossima scadenza degli incentivi fiscali, Il Prefetto ha manifestato la più ampia disponibilità a intervenire in tempi brevi presso le autorità competenti, auspicando la pià ampia partecipazione in questa grave situazione delle forze poltiche e sociali. Si richiede al Sindaco del nostro paese, coinvolgendo tutti i Sindaci della Valle del Sagittario e non solo, di richiedere alle Istituzioni competenti iniziative volte a: 1) rinnovare gli incentivi fiscali; 2) sostenere l’economia nelle zone interne. Coordinamento “Vivere Scanno”».
 
IL PONTE CHE VERRA’ AL LAGO... due proposte di Norby