Giovedì 20 Maggio 2010 - Il Santo del giorno: San Guido della Gherardesca, Confessore (1060 - 1140)
 
A L’AQUILA VINCE
EVGENI PETROV
L’Undicesima Tappa del Giro Ciclistico d’Italia, Lucera - L’Aquila, è stata vinta dal russo Evgeni Petrov. E’ stata la più lunga del giro. Una tappa sofferta per la pioggia e il freddo, che ha attraversato i centri più importanti del Centro Abruzzo. I corridori hanno reso omaggio all’Aquila ferita con l’augurio che torni presto a volare.
Il tempo... ieri
giornata
piovosa
e freddA
Una giornata che ci ha riportato indietro nel tempo, in un autunno inoltrato con piogge continue e freddo. Nebbie, nuvole e una grande umidità sono state le caratteristiche di questa primavera.
Temperature: massima 16,0° C (ore 11,28); attuale 6,1° C (ore 23,30). (Foto, Piazza San Nicola a Cocullo)
 
LA TERRA E’ UNA PALLA CHE GIRA E CHE BALLA
Lettere dei bambini dell’Abruzzo
di Annamaria Ferretti

Martedì 18 Maggio è stato presentato a Roma, al Multicenter Mondadori, il libro di Annamaria Ferretti, La Terra è una palla che gira e che balla”. Insieme all'autrice c’era anche il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso. Il libro ripercorre la tragedia del terremoto in Abruzzo attraverso gli occhi ed i sentimenti dei bambini. Esso raccoglie i pensieri e le riflessioni compiute dai più piccoli sugli avvenimenti che il 6 aprile 2009 sconvolsero la comunità abruzzese. Annamaria Ferretti (Salerno, 1967) è giornalista professionista. La sua esperienza lavorativa, iniziata a Telenorba, è proseguita con collaborazioni nazionali per Radio Rai, Raidue, Rtl, «La Repubblica» e «La Gazzetta del Mezzogiorno». Dal 2007 è direttrice responsabile della redazione giornalistica di Antenna Sud. Dal 2009 ha anche assunto la direzione di rete della stessa emittente, ottenendo il premio “Tv d’oro” di Millecanali (miglior programmazione tv locale). Il ricavato delle vendite del libro dovrà contribuire a sostenere le spese di posa in opera di una casetta in legno, posizionata nei pressi dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila, che diventerà sede di attività di volontariato rivolte ai familiari dei pazienti oncologici. Il progetto, promosso dall’Associazione Arcobaleno a favore di L’Aquila nel mondo, parte dalla considerazione delle esigenze prioritarie della famiglia nel contesto di una città terremotata, in cui le abituali reti di supporto familiare e amicale spesso non sono disponibili per effetto della disgregazione abitativa. Il libro è edito da “Aliberti Editore”.
 
 
Prenditi cura delle Oasi

Prenditi cura delle Oasi: invia un sms al 45508. Le Oasi sono uno scrigno di biodiversità che deve restare tutelata e raccontano di storie positive e piene di speranza che con il vostro aiuto dobbiamo continuare a far vivere. In oltre 40 anni il Wwf Italia è riuscito a tutelare moltissime specie animali e vegetali, molte si sono salvate dall’estinzione. Aiutaci a salvarle. Fai il primo passo con noi. “Dal 3 al 23 maggio il WWF è attivo con la raccolta fondi tramite l’sms solidale al 45508. È difficile sentire l’appello del WWF tra le emergenze continue, e quindi abbiamo bisogno per ottenere un risultato importante del supporto di tutti. Per questo motivo vi chiediamo aiuto da qui al 23 maggio, a inviare l’ sms, non solo facendo appello a dati oggettivi, come il fatto che tenere aperte e operative le Oasi, con la gestione ordinaria e straordinaria che questo comporta, costa migliaia di euro al giorno; ma anche e soprattutto con la passione per un impegno cui non si può derogare né sottrarsi a protezione della natura, che i nostri operatori per primi compiono con rigore e dedizione. Certi di poter contare sul vostro aiuto vi ringraziamo per la collaborazione”.
http://www.youtube.com/watch?v=8r3iyRS3L5s&feature=player_embedded
corsi d’insegnamento della Bibbia
nelle scuole superiori

Le nostre scuole hanno molti problemi e gli studenti tante deficienze: non padroneggiano la lingua italiana (molte università ricorrono a corsi di “alfabetizzazione”), conoscono poco e male le lingue straniere e le scienze. Ora un gruppo di intellettuali, animati dalle migliori intenzioni, propone corsi d’insegnamento della Bibbia nelle superiori. Nelle condizioni attuali un tale insegnamento sarebbe un lusso che la scuola non può permettersi. Viene, poi, da domandarsi chi ha la competenza di impartirne un insegnamento  non confessionale, laico. A coloro che conoscono la scuola non è difficile prevedere che si tratterebbe di un corso fotocopia di quello dell’insegnante di religione. La Bibbia, scritta dagli uomini e non da Dio, racconta la storia, parte reale parte fantastica, di un popolo che ha influenzato anche la cultura occidentale. Parla dell’esistenza di  giganti e di uomini tanto longevi da arrivare ad ottocento anni ed oltre, capaci di diventare padri a duecento anni, di Sansone che aveva la forza nei capelli, che uccise 1000 filistei armato di una micidiale mascella d’asino, che Giona sortì tutto intero dalla pancia di un pesce, che Dio fermò il sole per aiutare Giosuè e tante altre storie di questo tipo. Pagine che finiranno per alimentare la credulità  penalizzando lo spirito critico, già così carente in una scuola dove circa il 95% degli alunni segue con passività l’insegnamento della religione cattolica e dove di professori, anzi di professoresse (sono quasi la totalità) laiche se ne vedono poche. Un grande, Albert Einstein, aveva in proposito idee chiare. Per lui,  la Bibbia è “una raccolta di leggende dignitose ma primitive”. Si sa che le buone intenzioni possono portare all’inferno, come in questo caso. La conferma la fornisce lo stesso articolista del Corriere della Sera del 18 u.s. che vuole apparire laico e poi parla della Bibbia come di un “testo sacro”, di “pagine ispirate da Dio”, di “attualità del suo messaggio”, e finisce nel misticismo: “l’esperienza insegna  come l’approccio diretto alla Parola divina, il silenzio e il clima di preghiera da essa suscitati avvicinano nel (?) profondo”. Ezio Pelino
 
Pescara e Sulmona:
una speranza per L'Abruzzo

L’associazione culturale Insieme per il Centro Abruzzo esprime profondo  rammarico nell’assistere ad uno scenario che vede il proprio territorio sempre più chiuso in un tunnel. L’assenza di autopoiesi,  derivante da un popolazione rassegnata, per certi versi  affetta da una “sindrome di Stoccolma” e i vistosi limiti dei responsabili della politica locale ad essere all’altezza delle sfide attuali, sono i principali punti deboli del nostro territorio. Tutto ciò va associato al  modus operandi di una leadership aquilana e marsicana esclusivamente autoreferenziale, seppur giustificata a causa delle proprie problematiche  e delle scarse risorse, comunque   chiusa e conservatrice,  completamente sorda e disattenta alle esigenze  del restante territorio provinciale. Per questo motivo appare sempre più plausibile  l’ipotesi, ripresa a  ventilare in questi giorni in alcuni ambienti cittadini, di individuare, come via di fuga per uscire dal buio, l’andare verso un sistema di pianificazione territoriale più aperto alla speranza ed al futuro, ovvero: il desiderare di avviare le procedure per l’annessione del Centro Abruzzo  alla provincia di Pescara. I vantaggi sarebbero notevoli qualora la provincia pescarese espletasse efficacemente il proprio ruolo istituzionale di pianificazione territoriale. Si verrebbe così a costituire un asse portante  “mare – monti”  propulsivo non solo per il Centro Abruzzo bensì per tutta la Regione.
Pianificare tale area significherebbe costituire  un possente   “chassis” che offrirebbe un supporto ed una serie di vantaggi all’intero sistema regionale abruzzese.  L’alchimia fra la Città di Ovidio e la Città di D’Annunzio darebbe luogo ad una formula vincente sotto il profilo economico-culturale e   dello sviluppo  sostenibile. Si otterrebbe, pertanto, un modello forte che  andrebbe a utilizzare i vantaggi tipici della diversità abruzzese, ponendo fine ad un Abruzzo a due velocità. In tal modo si trasformerebbe, con la messa a sistema  delle due realtà, un problema in risorsa. I flussi, fra una città moderna come Pescara,  sita sulla costa - crocevia di un sistema  di trasporti  aereo, autostradale, ferroviario e marittimo, omnidirezionale,  in sintonia con l’era della globalizzazione - verrebbero catalizzati per potenziare  una antica città,  come Sulmona e il suo hinterland, autentico scrigno, con un ricco patrimonio etnoantropologico-storico-artistico-architettonico-paesaggistico-ambientale-enogastronomico, ancora inespresso e assolutamente non  valorizzato rispetto al proprio potenziale.
L’Associazione Culturale “Insieme per Il Centro Abruzzo” invita i vertici politici interessati e lancia un appello a tutti i cittadini del Centro Abruzzo,  affinché si rifletta onestamente sui reali vantaggi che deriverebbero dall’attuazione di questa proposta risolutiva, mirata al bene comune di tutti gli abruzzesi. Diversamente il  Centro Abruzzo resterebbe condannato al ruolo di Cenerentola e destinato ad un progressivo impoverimento economico e sociale. ( Ufficio Stampa  “Ass. Culturale Insieme Per Il Centro Abruzzo”)
 
Premiati i vincitori del concorso
scolastico su san Pietro Celestino

SULMONA - Martedì 18 Maggio al Cinema Pacifico si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Scolastico su san Pietro Celestino. Il concorso è stato promosso dalla Diocesi di Sulmona-Valva. La premiazione è avvenuta dopo la rappresentazione teatrale, “La vita di san Pietro Celestino”, realizzata dalle elementari di Bagnaturo, Campo di Giove e via Togliatti dell’istituto Radice-Ovidio. Questi i premiati. Area artistica, scuola superiore: 1º Michael Rulli (Ipsaa di Pratola); 2º Simone Piccone (Istituto d’arte Sulmona); 3º Noemi Tucci (Ipsaa Castel di Sangro). Scuola media: 1º Francesca Di Cato, Mattia Iovita e Andrea Pelino (Capograssi-Sulmona); 2º Del Signore-Tarulli e Zurlo (Mazara-Sulmona); 3º Giorgio Tirone, Simone Del Signore e Antonio Cocco (Capograssi); Scuola primaria: 1º posto classi IV e V scuola di Corfinio; 2ºposto IV B «Lola di Stefano» Sulmona; 3º classe V A «di Stefano». Area letteraria, scuola superiore: 1º Francesco Orsini e Monia Cifani (3 D liceo Scientifico-Sulmona); 2º Alice Del Fattore, Concetta Lluca; Ludovica Puccilli, Giulia Franceschilli e Chiara e Samantha Di Gregorio (II liceo Scientifico-Popoli); 3º Giuseppe Ciccarelli (II C liceo Classico-Sulmona). Sezione scuola media: 1º classe II scuola di Bussi; 2º classe III «Ovidio» di Sulmona; 3º Valeria Colicchia e Chiara D’Alessandro (3ª C scuola media-Popoli); Sezione scuola elementare: 1º classi IV e V di Alfedena; 2º classe V di Scanno; 3º scuola primaria di «Ofena». Area multimediale, scuola superiore: 1º Eugenia Di Odoardo (III D liceo Classico-Sulmona); 2º Gaida Mendozzi e Veronica Paolilli (III C liceo Classico-Sulmona); 3º Agostino-Di Stefano-Tradito e Pelusi (I A liceo Scientifico Popoli); sezione scuola media: classi II e III di Pescocostanzo; 2º classe III A di Popoli; 3º classi I -II e III di Ateleta; sezione scuola elementare 1º Pizzoferrato; 2º «Valle Madonna» (Pratola); 3º III Alfedena. I lavori delle scuole sono esposti nella chiesa di san Gaetano in Sulmona.
 
IL PONTE CHE VERRA’...
E’ stato posto il primo pilone

LAGO DI SCANNO - Tirano avanti a fatica i lavori per la posa del ponte di legno alla foce del Fiume Tasso. Nessuno avrebbe mai pensato che per posizionare una piccola piattaforma in cemento armato occorresse tanto lavoro, con la distruzione di argini e problemi di infiltrazione d’acqua, tanto da richiedere l’aiuto delle idrovore. Eppure è andato così. Il capomastro ha detto che tutto sarà ripristinato allo stato iniziale, una volta costruito il secondo pilone nella riva opposta. Seguiremo i lavori per lasciare una documentazione su questo nostro giornale e per informare gli “amici” del nostro lago, anche se per la prossima stagione turistica non vedrà sventolare la Bandiera Blu.
 

http://www.iluoghidelcuore.it/lago_di_scanno
Abbiamo posizionato il suddetto link sulla striscia in movimento a destra
qualora qualcuno voglia esprimere il proprio pensiero sul nostro Lago di Scanno