Per far fronte al problema del calo delle presenze turistiche in Abruzzo la Provincia di Pescara proporrà alla presidenza del Consiglio dei Ministri di “far mandare sui canali televisivi nazionali spot sull’Abruzzo e sulle notevoli offerte del suo territorio”. È la proposta, portata in aula dal presidente della Commissione consiliare “Sport, Turismo e attività produttive”. Ettore Pirro, discussa e approvata all’unanimità. Nel corso della discussione sono stati registrati numerosi interventi, conclusi poi

dal presidente Guerino Testa. “La promozione turistica necessita di risorse – ha dichiarato Testa – ma l’attuale congiuntura economica e problemi di bilancio della Provincia ci impongono una gestione molto più oculata. Tuttavia il turismo, oltre che di fondi, ha bisogno di idee, e a volte le idee sono determinanti. Perciò dobbiamo continuare a lavorare tutti nell’ottica di una progetto strategico forte, condiviso, concreto, verso il quale indirizzare la nostra attività”.

 

Il 14/5/2010 una delegazione della  scrivente Sezione di “Sulmona e Valle Peligna” si è incontrata, per la seconda volta, con l’Amministrazione Comunale di Pratola Peligna nella persona del Sindaco Dott. De Crescentis Antonio e dell’Assessore Fabrizi Fabrizio sulla richiesta di dare una  pubblica e doverosa  visibilità al  coraggioso contributo che i centodieci cittadini di Pratola Peligna, arruolatisi nella Brigata Maiella, dettero alla lotta di Liberazione dalla barbaria Nazista con: cinque morti, quattro feriti e otto decorati sul campo. Il sindaco ha

dichiarato di aver ben presente il problema e che ha già dato mandato alla commissione per la toponomastica di studiare la eventualità di: a)intitolare una piazza  alla Brigata Maiella;  b) erigere un monumento alla B.M.; c) intitolare nuove strade ai caduti della B.M.. Il sindaco si  è impegnato, non appena in possesso di una proposta definitiva in materia, a riconvocare la Sezione per un parere consultivo. Il Presidente Giuseppe Di Iorio

 

 

 

 

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha perso l'ultima gara interna della stagione, nettamente, contro il San Gregorio. Hanno prevalso le maggiori motivazioni degli ospiti, che con questo successo si giocheranno il primo posto nel prossimo turno con il Tornimparte 2002. Il primo tempo è stato combattuto, equilibrato e ben giocato dalle due formazioni. Pronti via e al 2' la gara si è messa nel migliore dei modi per la compagine aquilana, che è andata in vantaggio con un attaccante che da sinistra ha calciato di destro sul primo palo. Il Campo di Fano ha risposto al 10', con un colpo di testa su cross da corner di Leonardo Giammarco, respinto dal portiere. Al 20' Cristian Reitano ha cercato l'1-1 con una conclusione terminata a lato. Al 40' lo 0-2: calcio d'angolo e inzuccata vincente di un giocatore ben smarcato. Le squadre sono andate al riposo con il doppio vantaggio ospite. La ripresa, ormai decise le sorti del match, è stata disputata a ritmi blandi e ha visto molte sostituzioni tra le fila di casa, con tutti i più giovani subentrati in campo. Al 60' lo 0-3, da lancio lungo per la punta, che ha superato in diagonale il n. 12 Paolo Giammarco, che aveva sostituito tra i pali fanesini Pierluca Giammarco. La rete della bandiera per il Campo di Fano è stata siglata all'80' da Antonio Buccini in pallonetto, qualche minuto dopo che lo stesso giocatore aveva colpito la traversa. All'85' la rete del definitivo 1-4, con un attaccante aquilano che si è involato e, saltato anche l'estremo difensore, ha depositato il pallone nel sacco. BUGNARA - La Federlibertas è retrocessa in Terza Categoria: ha perso di misura a Pizzoli, in casa dell'Aragno Calcio, che dal canto suo con questi tre punti spera ancora di evitare i play-out, se riuscirà ad agganciare il Pitinum all'ultima giornata. La squadra di Bugnara ha disputato nel complesso una buona gara. Gli ospiti, rimasti in dieci uomini per un'espulsione al 20', dopo qualche minuto hanno subìto il vantaggio dei padroni di casa, che hanno così chiuso il primo tempo sul risultato di 1-0. Nei secondi 45', la Federlibertas ha dovuto sostituire il portiere, infortunatosi, con un giocatore, che nelle prime fasi della ripresa ha incassato il gol del 2-0. Sotto di due reti e in inferiorità numerica, la compagine di Bugnara ha comunque reagito proiettandosi in avanti, realizzando il punto del 2-1 con Kevin Verrocchia (figlio di Claudio, capitano e bandiera della Federlibertas degli anni novanta) e creando diverse opportunità per agguantare il pareggio, mettendo in difficoltà l'Aragno Calcio. L'incontro è terminato 2-1. INTRODACQUA - L'Introdacqua si è aggiudicato la gara di andata dello

spareggio per accedere in Seconda Categoria, battendo sul proprio terreno con il minimo scarto il Cappelle dei Marsi. I padroni di casa hanno cominciato subito all'attacco, avvicinandosi alla porta avversaria, concludendo senza impensierire il portiere marsicano nei primi 15'. Al 16' il primo tiro di rilievo, scagliato dagli ospiti dai venticinque metri, con l'estremo introdacquese Mario Molinaro che ha controllato in volo la palla uscire di poco. Al 22' il vantaggio locale: punizione di seconda dal limite, tocco per Marco Siani, conclusione potente, respinta del portiere e tap-in vincente di Gregorio Vernacotola, rapido a recuperare il pallone. Il Cappelle ha reagito, rendendosi pericoloso solo su calci da fermo: su uno di questi, al 26', un calciatore si è trovato a tu per tu con Molinaro, che ha sventato in extremis. L'incontro è proseguito in equilibrio, con i padroni di casa che non soffrivano le iniziative ospiti e davano l'impressione di poter far male quando aumentavano il ritmo. Al 30' una bella trama introdacquese di passaggi di prima ha liberato al limite Gino Ciampa, che non è riuscito a concludere. Al 45' uno schema dalla bandierina ha smarcato Armen Ademovsky al tiro per il 2-0, vanificato dall'estremo difensore. Fine primo tempo: 1-0. Nei 20' iniziali della ripresa l'Introdacqua ha cercato il raddoppio, andandoci maggiormente vicino al 63', quando Daniele Tottone, entrato in area, ha impegnato il portiere. Il Cappelle ha continuato a battere punizioni, crossando palloni, che al 69' hanno prodotto il pareggio: respinta della difesa e gran botta al volo di un centrocampista marsicano, libero da marcatura, che da fuori area ha spedito imparabilmente nel sette. L'Introdacqua ha reagito con orgoglio, inquadrando la porta al 72' con Siani dai venti metri, trovando la ribattuta a pugni chiusi. All'82' gli ospiti hanno sfiorato il sorpasso: cross dalla bandierina e colpo di testa da pochi metri, Molinaro ha salvato in tuffo. All'83' il nuovo vantaggio: il subentrato Vittorio Colangelo ha lanciato con il contagiri trenta metri più in là Siani, che ha controllato in sospetto fuorigioco e superato con elegante pallonetto il portiere in uscita. Gli ospiti hanno denotato qualche affanno, i padroni di casa hanno premuto sull'acceleratore alla ricerca del 3-1. Nonostante il doppio giallo ed espulsione per Ciampa, gli introdacquesi hanno avuto due nitide palle-gol: con Siani all'86', ben liberato da un assist volante di Vernacotola e chiuso dal portiere in uscita, poi all'89' con Tottone, che non ha superato l'attento guardiano dei pali marsicani, concludendo dal vertice destro dell'area. Nei minuti di recupero solo l'espulsione per proteste di un giocatore marsicano. Risultato finale: 2-1. [a.g.]