''L'obiettivo e' chiudere il ciclo dei rifiuti e allinearci con la normativa europea''. E sugli Ato: ''La gestione dei rifiuti andrebbe affidata alle Province''. L'indirizzo e' dell'assessore alla Protezione civile e all'Ambiente della Regione Abruzzo, Daniela Stati, che ha aperto stamattina i lavori del secondo tavolo tecnico di concertazione per modificare la legge 45/07 sulla gestione dei rifiuti. ''Alla luce della normativa statale che di fatto ha soppresso gli Ambiti territoriali ottimali (Ato) - ha chiarito l'Assessore - siamo chiamati ad avviare una riflessione, atteso che il Piano regionale dei rifiuti individua proprio negli Ato gli strumenti di gestione. Con la decisione dello Stato la soluzione

delle Province potrebbe essere ottimale, sia per rispetto dei principi di sussidiarieta' e sia per una migliore definizione degli Ambiti. E' pero' prioritario - ha auspicato ancora la Stati - che ogni decisione passi attraverso i forum concertativi, perche' se e' vero che il nostro governo regionale intende portare l'Abruzzo ai livelli delle regioni piu' moderne e' anche vero che questo obiettivo va raggiunto con una vera collaborazione con il territorio''. Durante i lavori, l'assessore Stati ha ribadito che la ''Regione non naviga a vista ma, anzi, vuol dotarsi di un impianto che ci porti verso il recupero energetico. Nessuno ha pero' mai parlato di localizzazione ne' si e' parlato mai di tecnologie cui far ricorso''.

 

 

 

COMUNICATO STAMPA DELL’UDC DI SULMONA Considerato che giovedì 13 maggio sarà discusso e votato il bilancio di previsione 2010 al quale verrà allegata, sic et simpliciter, gran parte della relazione al bilancio del comune di Carpi, l’UDC ritiene doveroso intervenire ed esprimere un giudizio sull’operato dell’assessore dott. Giuseppe Schiavo in merito alla vicenda di cui egli si è reso protagonista. Va innanzitutto detto che in due anni di amministrazione l’assessore Schiavo non ha mai sentito l’esigenza di un confronto con gli organismi di partito per problematiche inerenti l’amministrazione, ma questo è e sarà un problema interno all’UDC che in qualche modo verrà chiarito nelle opportune sedi. Adesso però si è di fronte ad un fatto mai accaduto sino ad ora che vede coinvolti non solo Schiavo ed il partito dell’UDC ma l’intera città. Sulmona, nostro malgrado, si vedrà, infatti, approvare un bilancio la cui relazione preliminare è stata in gran parte copiata ad un altro comune con buona pace di noi tutti ed anche dell’assessore alle finanze di Carpi! Dopo essere stato scoperto ci saremmo, però, aspettati

da parte dell’assessore Schiavo un profondo “mea culpa” che sicuramente lo avrebbe onorato di più come politico, come professionista ma soprattutto come uomo ed invece abbiamo assistito ad una strenua difesa di un comportamento che riteniamo inammissibile, inconcepibile e consentiteci di dire offensivo della dignità di tutti i cittadini di Sulmona. Tale comportamento ha fatto venire meno alcuni dei principi cardine sui quali il Dott. Schiavo aveva fondato la campagna elettorale del 2008. Legalità, lealtà, laboriosità, infatti erano i principi ispiratori della lista UDC, ma di lealtà e laboriosità nell’operato di Schiavo non v’è alcuna traccia. Alla luce di tali considerazioni e dopo aver stigmatizzato l’atteggiamento del dott. Schiavo, rivolgiamo un accorato invito al consigliere Luigi Rapone, la cui azione amministrativa è sempre stata improntata sulla lealtà, laboriosità e trasparenza, affinché prenda le distanze da un simile comportamento che reca notevole nocumento anche all’immagine del partito. Sulmona, lì 12 maggio 2010 Vincenzo Retico (Segretario Provinciale UDC) Giuseppe Palesse (Segretario di zona UDC) Raffaele Di Pietro (Segretario cittadino UDC) Andrea Gerosolimo (consigliere provinciale UDC)