Lunedì 26 Aprile 2010 - Il Santo del giorno: Beata Alda (Aldobrandesca) da Siena, Vedova (1245 - 1309)
I LUNEDI' DEL DIRETTORE
Grazie, Emilia!

Chi è Emilia? Emilia è una giovane signora di Scanno, che interviene spesso sul portale "La Piazza", per esprimere le sue riflessioni sui fatti amministrativi del suo paese. Nell'ultimo suo intervento, ho avuto il piacere di essere "nominato", ma solo per dirmi che non ha condiviso due mie particolari considerazioni. La prima è quella in cui ammettevo come ipotesi le dimissioni del capogruppo di maggioranza, Eustachio Gentile; la seconda è per aver scritto che ad Amedeo Fusco, neoconsigliere provinciale, va perdonato tutto per la sua giovane età. Ho riflettuto sul dissenso di Emilia. Non sono riuscito, però, a cambiare opinione. E non so da dove cominciare per poter chiarire meglio il mio pensiero. La retorica, ma anche la dialettica, sono arti dell'eloquenza, fatte di profondi studi filosofici, letterari e storici, che insegnano a costruire un discorso per convincere chi legge o chi ascolta. Sono tentato di portare, a sostegno della mia tesi, i testi di illustri uomini, ma mi rendo conto che non sarebbero utili allo scopo. Gli Ateniesi dell'antica Grecia si recarono a Delfi per chiedere all'oracolo chi fosse il più sapiente degli uomini. Questi rispose che il più sapiente era Socrate, il grande filosofo, vissuto nel IV secolo a.C., perché "sapeva di non sapere", un'ignoranza intesa come consapevolezza di non avere una conoscenza certa, definitiva. E' uno stereotipo, un luogo comune, sostenere, come fa Eustachio Gentile, che "L'età in politica porta più saggezza". La Saggezza, strada essenziale per arrivare alla Sapienza, è la capacità di saper stare con gli altri, di saper rispettare le loro scelte e non certamente di beffeggiarli in continuazione, con epiteti di varia natura, e senza tener conto della loro età. Ai giovani - c'è tanta letteratura pedagogica a tal proposito - va perdonato tutto, perché spesso siamo noi "anziani", che provochiamo reazioni non consoni, per la nostra presunzione di essere politicamente "saggi".  Possiamo essere loro di esempio solo con il nostro equilibrio, con la nostra esperienza, con la nostra fermezza, con la nostra prudenza e con il nostro essere giusti. Sono questi gli educatori eccellenti per i nostri giovani. E vale anche in politica.
 
Il tempo... ieri
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LA GIORNATA è iniziatA con velature intense e continue, ma poi col passar delle ore il cielo si è rasserenato, fino a sera, quando di nuovo son tornate le nuvole e con esse la pioggia.
Temperature: massima 17,5° C (ore 13,36); minima 10,5° C (ore 23,30). (Foto, Panorama di Cocullo - 24.4.10)
 
ANVERSA - Domenica 2 Maggio, monitoraggio dei fiumi Sagittario-Aterno-Pescara tra le Oasi del Wwf Gole del Sagittario, Sorgenti del Pescara e Diga di Alanno. Seminari formativi ed organizzativi a Lanciano

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IL SERGENTE ALFONSO GIAMMARCO - CLASSE 1917
Combattente nella Gloriosa “Brigata Maiella”
PER LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA DAI NAZIFASCISTI
Nativo di Sulmona, sposato a Scanno, padre del sindaco Patrizio
La soffitta racconta la storia di un patriota

SCANNO - Mio nipote Alfonso è un gran birbante, ogni giorno ne fa una delle sue, ma grazie ad una delle sue ultime marachelle sono venuto a conoscenza  di una grande storia. Era andato in soffitta mettendo  tutto a soqquadro; recatomi sopra ho notato, tra tanto disordine, una busta, curioso come sono l'ho aperta e qui comincia il racconto. Avevo conosciuto Alfonso (nonno )nel 1980 quando sposai Rosaria. Era un uomo mite di una riservatezza esemplare, me lo ricordo in piazza con quel suo comportamento signorile, voleva ogni volta offrirmi qualcosa, che io immancabilmente rifiutavo conoscendo le sue condizioni economiche. Era, non un pittore, ma un decoratore, cioé un artista, non un imbianca pareti. A Scanno pochissimi avevano capito la sua arte (don Carmelo ne parlò al funerale, ricordando i suoi decori fatti nella chiesa Madre), di conseguenza non essendo state capite le sue capacità aveva poca committenza. In casa nessuno sapeva dei suoi trascorsi di guerra. Tra i fogli trovati in soffitta c'era: la croce al merito di guerra che é stata data ai militari distintisi in azioni di guerra; la chiamata alle armi era un dovere, chi rifiutava veniva arrestato per diserzione; quello che lui invece fece non avvenne per obbligho, ma per scelta, una scelta che tanti, ma non molti fecero. Dopo l'8 settembre con la dichiarazione dell'armistizio e la vile fuga dal porto di Ortona della casa Savoia, il popolo italiano e l'esercito furono lasciati allo sbaraglio in balia della furia nazista, lui in quei giorni di incertezza, di paura, di sgomento seppe scegliere il giusto ed ora grazie a questi uomini noi possiamo vivere liberamente, fu inoltre riscattato l'onore italiano dalle nefandezze nazifasciste. Aderì volontariamente alla 228^ divisioneitaliana di fanteria: Gruppo patrioti della Maiella comandato dal ten. col. Troilo avv. Ettore. Fu congedato con il grado di sergente. In seguito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri ebbe riconosciuta  l'equiparazione a COMBATTENTE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE. Anche questo era Alfonso, mai ne aveva parlato! Tanto che nemmeno i suoi familiari ne erano  a conoscenza. Grazie ad Alfonso ed altri valorosi uomini oggi siamo un popolo libero. Sarebbe interessante sapere se altri Scannesi o di adozione scannese hanno combattuto con la gloriosa brigata: BANDITI DELLA LIBERTA', in modo da poterli ricordare e onorare. ( Il marinaio d'acqua dolce)
 
Certificato della Presidenza del Consiglio dei Ministri
che attesta la militanza di Alfonso Giammarco, dal 18 settembre 1944 all’8 maggio 1945, nella “Formazione Maiella”, come combattente della Guerra di Liberazione, con il grado di sergente.
 
ANVERSA, BUGNARA, SCANNO E VILLALAGO
In mostra ad Ecotur Abruzzo 2010
C’erano anche i formaggi della Valle del Sagittario

La storia è sempre la stessa. Si parla sempre di progetti di Valle, ma poi ognuno fa come vuole. A Chieti, all’esposizione di Ecotur, nel padiglione riservato ai “Borghi più belli”, sabato scorso, il giorno d’apertura della manifestazione, c’erano Anversa, Scanno, Villalago e Bugnara, ma ognuno di questi paesi stava per proprio conto. C’era anche uno stand riservato ai prodotti caseari. C’era Gregorio Rotolo, ma il gazebo non portava in alto nessuna indicazione. Allora abbiamo deciso di metterci un cartello con la scritta: Valle del Sagittario. E così è stato. Nello stand di Scanno c’era il Presidente dell’Ascot, Domenico Notarmuzi. C’erano alcune donne in costume e poi gli ori dell’orificeria Di Rienzo. Villalago era rappresentata dal presidente della Pro Loco, Francesco Grossi, mentre Anversa e Bugnara da alcuni amministratori comunali. Riteniamo che bisognava andare tutti insieme come Valle del Sagittario, con le caratteristiche dei singoli paesi.
 
CONVOCATO IL CONSIGLIO
COMUNALE DI SCANNO

SCANNO - Il Presidente del Consiglio Comunale Tarullo Secondino ha convocato, in seduta ordinaria, il Consiglio Comunale  in prima convocazione, per il giorno 30 aprile 2010 alle ore 10,00 e, in seconda convocazione, per il giorno 8 maggio 2010, alle ore 18,00, per deliberare sul seguente: Ordine del Giorno: 1. Surroga del Consigliere Comunale Paletta Silverio; 2. Verifica quantità e qualità aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie – determinazione                    
del prezzo di cessione (art. 172 Decreto Legislativo n 267/2000); 3. Determinazioni aliquote ICI anno 2010; 4. Approvazione Bilancio di Previsione per l’esercizio 2010 della Relazione Previsionale e Programmatica del Bilancio pluriennale 2010- 2012; 5. Istanza alienazione e mutamento destinazione d’uso terreno Loc. Passo Godi. Ditta Mastrogiovanni Alberto; 6. Richiesta della Ditta Mastrogiovanni Bruno e ALASCA, per mutamento di destinazione d’uso e concessione terre civiche l.r. 25-88, Determinazioni; 7. Richiesta Gavita Nunzio per il riconoscimento delle spese di frazionamento, Determinazioni; 8. Richiesta terreno sig. Berardi Vittorio; 9. Richiesta di concessione in uso a trattativa privata, del fabbricato rurale e del terreno annesso sito in località Capanna di Cucco.
 
L'Introdacqua accede allo spareggio promozione
Campo di Fano vs Castel del Monte 2-1
Lucoli vs Federlibertas Bugnara n.d.
Hope 2000 vs Vis Pacentro 6-1
Valle Peligna vs Introdacqua 2-4

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano può continuare a sperare nei play-off grazie alla vittoria interna ottenuta di misura contro il Castel del Monte e al concomitante pareggio tra Barisciano e Castelvecchio Subequo. La formazione di casa ha disputato un buon incontro, tenuto sotto controllo nell'arco di tutti i 90'. Nel primo tempo i fanesini hanno attaccato molto e avuto varie opportunità per andare in vantaggio, tutte sfumate per un soffio, due volte con Francesco De Sanctis e una con Michele Scarpone. Dall'altro lato la squadra ospite ha badato a difendersi, senza creare occasioni da rete. Il primo tempo è terminato 0-0. La ripresa ha seguito lo stesso copione dei precedenti 45', fino al 65', quando il Campo di Fano ha raggiunto l'1-0: Piero Aromatario ha recuperato palla in posizione vantaggiosa e ha servito sulla destra Cristian Reitano, che è entrato in area e battuto il portiere avversario in uscita. Sotto di una rete, il Castel del Monte ha provato a reagire, senza impensierire la retroguardia di casa, lasciando spazi al contropiede. Proprio una rapida ripartenza ha permesso al 75' a Filippo Natale di ricevere una palla filtrante e di infilare il 2-0 di fronte al n. 1 aquilano con un diagonale rasoterra. Poco dopo aver sfiorato il 3-0 con Scarpone ancora lanciato in profondità, all'85' il Campo di Fano ha incassato la rete del 2-1, su una conclusione da fuori area, che ha battuto sulla traversa e per il direttore di gara (non per i locali) è rimbalzata oltre la linea. I padroni di casa hanno comunque amministrato il risultato senza problemi fino al 90', conducendo in porto il 2-1 finale e incamerando i tre punti importanti.

BUGNARA - La partita tra Lucoli e Federlibertas Bugnara, in programma sul campo del paese aquilano, non è stata disputata per il mancato arrivo della formazione ospite. La compagine bugnarese si appresta a subìre il secondo 0-3 a tavolino di fila, con il conseguente ulteriore punto di penalizzazione, che la condanna molto probabilmente alla retrocessione diretta, anche se questa non è ancora matematica. Al termine del campionato mancano quattro incontri, di cui due trasferte: alla quarta defezione scatterebbe l'estromissione automatica dal torneo.

SCANNO-VILLALAGO - La PGS Hope 2000 ha salutato il campionato con una larga e bella vittoria, conquistata di fronte al proprio pubblico in una piacevole giornata di sole, ai danni della Vis Pacentro. E' stata una gara giocata a viso aperto dalle due formazioni, con i padroni di casa che sono partiti subito forte, creando occasioni in serie per andare in vantaggio. L'1-0 è giunto al 20', con una pregevole punizione ad aggirare la barriera calciata da Enrico Caranfa. Dopo solo 2' il raddoppio: Daniele D'Ulisse è entrato in area dalla sinistra e superato il portiere con un tocco sul primo palo. Con due reti da recuperare, la Vis                                     
Pacentro si è sbilanciata in avanti, senza impensierire il portiere di casa Luca Sciore, lasciando praterie al contropiede della Hope. I primi 45' si sono conclusi con il punteggio di 2-0. La ripresa è proseguita con gli ospiti all'attacco e i padroni di casa che hanno concesso ben poco in difesa, imbastendo pericolose ripartenze, anche perché gli avversari nel corso dei minuti hanno perso due giocatori per infortunio e, non avendo cambi, hanno terminato l'incontro in nove. Al 70' il subentrato Ennio Ciccotti ha siglato il 3-0 ribadendo in rete di testa un tentativo di Caranfa. Al 75', un minuto dopo aver chiamato per la prima volta Sciore all'intervento, la Vis Pacentro ha accorciato le distanze, con una bella conclusione mancina a girare sotto il sette da posizione defilata. Sfruttando la superiorità numerica, tra l'80' e l'85' la Hope ha dilagato, marcando altre tre reti, tutte con il giocatore a tu per tu con il portiere, freddato in uscita, nell'ordine da Caranfa (doppietta), Ciccotti (doppietta) e Mimmo Spacone, anche lui entrato in campo da poco. Il match è praticamente finito qui, 6-1. Grazie a questi tre punti la compagine di Scanno e Villalago ha scavalcato in classifica proprio la Vis Pacentro, chiudendo il torneo al terz'ultimo posto. Delle cinque stagioni fin qui affrontate, certo questa è stata la meno brillante e più sfortunata sotto il profilo dei risultati, ma va lodato l'impegno dei dirigenti Luca Silvani e Antonio Consalvo, dell'allenatore Pierluigi Ciancarelli e del responsabile dell'impianto di gioco Antonio Caranfa, per aver dato anche quest'anno l'opportunità di praticare lo sport del calcio a tanti giovani, in un territorio dove purtroppo sembrano cominciare a mancare le risorse umane per allestire un gruppo costante, condizione fondamentale di buona riuscita. [a.g.]

INTRODACQUA - L'Introdacqua si è imposto sul terreno della capolista Valle Peligna, chiudendo il campionato al secondo posto solitario a due punti dalla vetta, grazie al contemporaneo pareggio per 3-3 del Deportivo Luco a Casali d'Aschi. Pertanto il sodalizio del presidente Gabriele Scoscina ha raggiunto l'obiettivo stagionale minimo prefissato, quello di giocarsi la promozione nello spareggio contro la seconda del girone B (una tra Borgo Pineta di Avezzano e Cappelle dei Marsi). Contro la formazione di Pratola Peligna c'è stata poca storia in campo, in quanto le forti motivazioni dell'Introdacqua imponevano di conquistare l'intera posta in palio, per non mettere a rischio il prossimo futuro, contro avversari che hanno festeggiato il salto in Seconda Categoria già due settimane fa. Nonostante i ritmi di gioco tranquilli e l'agonismo ai minimi termini, non sono mancate un buon numero di reti a salutare la conclusione del torneo. La prima frazione di gioco si è conclusa 0-2, per merito delle marcature di Marco Siani e Gregorio Vernacotola. Nel secondo tempo la Valle Peligna ha messo in discussione il risultato, accorciando le distanze. In seguito, prima Daniele Tottone ha siglato il momentaneo rassicurante 1-3 e poi ancora Vernacotola ha firmato l'1-4, chiudendo in cassaforte i tre punti ambiti. Nel finale i padroni di casa hanno trasformato un penalty, determinando il punteggio di 2-4 conclusivo.