Sabato 10 Aprile 2010 - Il Santo del giorno: Beato Bonifacio Zukowski, Sacerdote
e martire (1913-1942)
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INCONTRI PNEUMOLOGICI
XI Edizione Scanno 8-11.4.10
La presentazione del libro: “Concetta: espressione d’Abruzzo” è in programma oggi, sabato 10 aprile alle ore 15.00, all’Hotel Miramonti di Scanno, nell’ambito della XI edizione degli Incontri Pneumologici. Saranno presenti gli
autori (Bruno Colalongo, Giovanni Bucci, Claudio Marcozzi, Luca Revelli), il
maestro Renzo Tortelli e il prof Guglielmo Ardito.
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Il tempo... ieri
ANCORA TEMPO variabile
con velature
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Il tempo anche nella giornata di ieri è stato variabile con velature continue e con correnti di aria fredda. che hanno
abbbassato il grado di calore.
Temperature: massima 14,05° C; minima 5,5° C (ore 23,30). (Foto, il Gran Sasso visto da Villalago - 7.4.10)
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LETTERA
AL DIRETTORE
CARO ROBERTO,
leggo sempre con grande interesse le lettere del preside Pelino, l'odierna (ieri
per chi legge n.d.r.) in merito alla sig.ra Mirian della Croce (il cognome é tutto in sintonia) sulle persone a cui devono essere messe le macine al collo
...
Il Vangelo non é un optional, è quello e basta, comunque io sono un po' contrario alle pene di morte (tale
sarebbe la macina al collo ) penso che la sig.ra suddetta non abbia niente da
obiettare se invece seguissimo le parole di Matteo capitolo 5 - 28. Se il tuo
occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei
tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se
la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliela e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri... Parola del Signore. Non mi risulta che
qualche sacerdote per i suoi atti criminosi verso l'infanzia si sia evirato.
Tale dovrebbe essere la sua pena per certe nefandezze, oltre alle pene previste
dai vigenti codici della giustizia umana....
Ti giungano i miei migliori saluti salmastrosi, Il marinaio d'acqua dolce (I.R.)
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A Villetta Barrea il primo colpo
del risveglio dell’orso
Ventuno le malcapitate vittime
GLi orsi si sono svegliati dal loro tetargo invernale e ricominciano le loro scorribande nei paesi del
Parco, saccheggiando i pollai. A Villetta Barrea, il paese dopo Scanno, per chi
prosegue per Passo Godi. L’altro ieri amara è stata la sorpresa di un piccolo allevatore del paese, che ha trovato nel suo
pollaio ha trovato sbranate ben 21 vittime tra galline e oche. Denunciato l’accaduto, sono giunte sul luogo le guardie del parco per rilevare i danni, che
dovrebbero essere risarciti al più presto, secondo le promesse dell’Ente Parco.
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domenica tornano
all’Aquila le carriole
per liberare dalle macerie
piazza Nove Martiri
Le carriole torneranno a lavorare nel centro dell'Aquila anche domenica per liberare dalle macerie
piazza Nove Martiri prima del 25/4.La piazza - dedicata a nove giovani aquilani
giustiziati dai nazisti nel '43 - ha spesso ospitato celebrazioni nella
ricorrenza della Liberazione. L'assemblea cittadina ha presentato richiesta per
avere accesso anche a piazza Palazzo. Ma la mobilitazione delle carriole divide
il popolo dei social network, e su Facebook nasce il gruppo 'Io mi dissocio'.
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VINITALY: I MIGLIORI VINI BIO
CONVOLANO A NOZZE
CON I GRANDI FORMAGGI
DELLA VALLE DEL SAGITTARIO
ALLO STAND DELLA REGIONE ABRUZZO
I PASTORI “CONVITATI DI PIETRA”
A Verona Vinitaly, la kermesse internazionale del vino italiano, tante le etichette e le
selezioni, l’Enoteca Italiana in collaborazione con l’ARSSIA Toscana presenta una selezione di vini bio. E quale migliore accoppiata,
se non i formaggi (anche loro biologici) della Valle del Sagittario, per
assaporare insieme il meglio di una produzione naturale che oggi è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti? Una selezione di vini toscani, liguri, piemontesi e veneti, del
consorzio produttori vini bio, guidata dall’enologo Luca D’Attoma, con accurati abbinamenti con i formaggi sotto l’abile regia del gastronomo e giornalista Alberto Marcomini, che cura la rubrica
televisiva “Gusto”. I vini bianchi abbinati ai sapori più delicati di Gregoriano (formaggio tenero di pecora) e Ricotta affumicata al
ginepro, mentre i più decisi Brigantaccio (pecorino stagionato in crusca), Caciocavallo barricato al
Montepulciano e l’“Afgano” (o Muffato) hanno accompagnato i rossi. Grande il successo presso il pubblico e
gli operatori, tanto da attirare l’attenzione di Canale 5, che ha dedicato un servizio alla degustazione. E il
gastronomo Marcomini ha sottolineato, tra le peculiarità di questa edizione di Vinitaly, proprio la presenza delle eccellenze pastorali
della Valle del Sagittario, e in particolare del formaggio “Afgano” o Muffato: un’originale sintesi delle tradizioni e della cultura dei pastori mediterranei e
del centro-Asia, frutto di un progetto di cooperazione che ha portato i pastori
abruzzesi fino in Afganistan. E mentre tutto questo accadeva grazie all’ospitalità dell’Enoteca Italiana di Siena e al contributo di Arssia Toscana, ad un centinaio di
metri lo stand della
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Regione Abruzzo offriva agli ospiti porchetta e una “merenda del pastore” alla quale però i pastori non erano stati invitati.
(Nunzio Marcelli)
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Concetta, l’Abruzzo e la fisiognomica
Alla XI edizione degli Incontri Pneumologici di Scanno
Presentazione di un libro fotografico sui caratteri della “gente di montagna”
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Quando vediamo una nuova faccia il nostro cervello decide in un decimo di secondo se una persona è affidabile o meno. Secondo un recente studio condotto all’Università di Princeton (New Jersey) il nostro cervello risponderebbe ai volti sconosciuti
tanto rapidamente da non dare alla nostra mente razionale il tempo di
influenzare le reazione. Decidiamo praticamente in un battito di ciglia se una
persona possiede tratti di gradevolezza o competenza, senza aver scambiato con
lei neppure una parola. La ricerca è il frutto di uno studio più ampio condotto per indagare gli esiti delle campagne elettorali. I ricercatori
avevano infatti verificato che esisteva una correlazione diretta fra una faccia
giudicata competente di un politico e il margine della sua vittoria alle
elezioni.
Tutto questo ci riporta alla fisiognomica (il termine deriva dalle parole greche
physis, natura e gnosis, conoscenza), disciplina pseudoscientifica che pretende
di dedurre i caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto
fisico, soprattutto dai lineamenti e dalle espressioni del volto. Nell’ambito della XI edizione degli Incontri Pneumologici di Scanno oggi alle ore
15,00 avverrà presentazione del libro fotografico “Concetta: espressione d’Abruzzo”, curato da Bruno Colalongo, Giovanni Bucci, Claudio Marcozzi e Luca Revelli. Si
tornerà a parlare – anche se con le dovute cautele e con un certo senso di ironia - di tratti
somatici come stigmate di particolari gruppi di persone: la gente di montagna.
nello ...sfogliare la “galleria” delle ormai storiche foto dei personaggi della vecchia Scanno, questa realtà la “vediamo” infatti erompere inequivocabile dai loro volti. Ed è proprio la protagonista - Concetta - a rinverdire un po’ le antiche teorie contestate dalla Scienza: l’espressione dei suoi occhi (che lei stessa definiva “i più belli del paese”), le immancabili sottilissime strie (testimoni fedeli di speranze, fatiche, lavoro, sofferenze, ma anche di gioie) che solcano la sua
fronte, le labbra, le palpebre, non possono mentire. Come pagine aperte
lasciano trasparire l’ “intimo” più profondo, la vera essenza dell’anima, le doti naturali dell’indimenticabile “carabiniera”: serietà, saggezza, determinazione, dolcezza, allegria. E (perché no), un fascino radioso, mai tramontato. ”L’immagine di Concetta diventa un’icona. Un piccolo spaccato di una microstoria di montagna che la fa diventare
ambasciatrice d’Abruzzo nei più remoti angoli del globo. Potenza delle
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immagini? Della diffusione dei libri? Della Grande Rete? No. E’ una magia a sé stante. Una magia che si accresce, si sviluppa si autoamplifica. Che si
moltiplica sulle pellicole e sulle smart card delle fotocamere. E porta quell’ abruzzesità in tutto il mondo.”
E’ quella ruga, quella faccia, quell’espressione che parla di quella terra di montagna. E’ quel vestito, quella gonna. Sono quei colori…
E tutto ciò è vero fino al punto che è sufficiente far vedere le mani di Concetta, ruvide e nodose; il manico del suo
vecchio bastone; la sua gonna nera e stropicciata mentre si aggiusta il “sederone”… Per capire come era questa donna ma – andando oltre – ci fa conoscere le persone, la vita, i problemi e le speranze della “gente di montagna”.
(Fonte, Luca Revelli)
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Santa MESSA teletrasmessa da Scanno
Domenica 11 Aprile su Rete4 ore 10,00
SCANNO - Andrà in onda domani in diretta dalla chiesa parrocchiale di Scanno la Santa Messa
festiva che il canale televisivo Rete4 trasmette ogni domenica alle ore 10,00.
Con il parroco, don Carmelo Rotolo, celebrerà il vescovo della Diocesi, mons. Spina. E’ questa la seconda volta che la celebrazione della messa festiva viene
teletrasmessa da Scanno. Sempre per il canale di Rete4 alcuni anni fa la Santa
Messa venne ripresa nell’ambito della trasmissione condotta da Mencacci “La domenica del villaggio”. Saranno molti gli Scannesi fuori sede che seguiranno la trasmissione.
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