Mercoledì 17 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Beato Giovanni Nepomuceno Zegrí y Moreno (1831 - 1905)
lettera
al direttore
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
da ragazzino, nella mia cittadina di provincia capitava che il vescovo, accompagnato dal vicario o da un prete di curia, passasse per la mia strada di periferia per una passeggiata. I miei compagni, allora si giocava per strada, come obbedendo ad un ordine, interrompevano immediatamente la partita e, assumendo l’atteggiamento penitente del chierichetto, si accalcavano intorno al monsignore per baciargli la mano. Anche i più “cattivi”, anzi questi erano i primi. Io come tutti ero di famiglia cattolica, ma in quel momento li vedevo e sentivo diversi da me per quel gesto che non avrei mai fatto. Ero un ragazzino, nessuno me lo aveva insegnato, ma baciare la mano di un uomo, vescovo o no, senza averne piena consapevolezza, mi era sgradevole e mi respingeva. Oggi vedere non un compagno di giochi, ma il presidente del consiglio del mio Paese che si genuflette e bacia l’anello del Papa, peraltro capo di uno stato straniero, e la mano di Don Verzè, mi procura un’impressione che si può immaginare. Soprattutto se confronto l’innocenza di quei miei compagni d’infanzia con la strumentalità opportunistica di questo. Parigi vale bene una messa.
 
Il tempo... ieri
GIORNATA
all’insegna
della variabilità
sole e nuvole a conquistarsi la supremazia della giornata. I raggi del solo diventano sempre più perpendicolari e il grado di calore è sempre più alto.
Temperature: massima 11,5° C; minima 1,5° C (ore 23,30). (Foto,  Il Parco Eolico di Cocullo).
 
L’energia da fonti rinnovabili e’ davvero una scelta per la tutela del territorio
Oppure un grande affare che svuota le comunita’ locali delle loro risorse piu’ preziose?
Serve una sorveglianza attenta di cittadini ed istituzioni su tutti i progetti
L’energia da fonti rinnovabili è diventata di grande interesse ora che la produzione è incentivata dai contributi dello Stato, in applicazione del protocollo di Kyoto. Una situazione che, nata dalla pressione dell’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento, può portare a risultati contraddittori. Se globalmente l’obiettivo è l’aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili, localmente questo può significare una modificazione genetica del territorio e della sua vocazione. Dall’installazione di impianti eolici ad alto impatto, alla realizzazione di centrali nucleari, alla riconversione di intere aree alla coltivazione di prodotti destinati non all’agricoltura di qualità ma alla produzione di biocombustibile, all’installazione di pannelli fotovoltaici in aree altrimenti utilizzate: c’è una vera e propria “corsa” all’incentivo energetico. Dopo anni di disattenzione, in cui la Germania (che non ha certo l’insolazione  dell’Italia) ci ha superato per quantità di energia prodotta col fotovoltaico, ora improvvisamente tutti si riscoprono “ambientalisti”, ma le collettività quale vantaggio concreto traggono? La produzione di energia da fonti rinnovabili fa ottenere un certificato verde
che può essere rivenduto sul mercato energetico, per compensare la produzione di energia da altre fonti (inquinanti), alimentando così un mercato dello squilibrio. E le comunità locali, che subiscono l’installazione di impianti ad alto impatto che cosa hanno come contropartita? I terreni vengono pagati, così come le concessioni, ma le pale e gli altri impianti restano e resteranno per generazioni a venire: solo investimenti altrettanto duraturi possono ripagare la collettività. Una volta riconvertite le aree vocate ad agricoltura di qualità a produzioni di basso costo ed alto consumo di territorio, come quelle necessarie a produrre biocombustibili, cosa accadrà quando gli incentivi non ci saranno più? Che fine faranno quei prodotti unici, legati al nostro territorio, alla sua storia, alle sue tradizioni? E con loro sparirà la nostra identità, e l’opportunità di vivere con risorse proprie, richieste dai turisti e dai consumatori, attenti alla qualità e alla provenienza dei prodotti. Per un incentivo oggi, si svenderà il futuro di queste aree: un furto di futuro che non dobbiamo permettere. Elettra Rinaldi Candidata alla Provincia per la lista “Al Centro con Stefania Pezzopane”
 
"A MARZO LA NEVE TI SORRIDE"
Campagna promozionale on line dell’aptr Abruzzo
E' partita in questi giorni l'ultima ondata di advertising online per spingere il prodotto "Abruzzo neve": si tratta di un'azione che riguarda i portali dei quotidiani (Il Messaggero, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno e Il Corriere dell'Adriatico), testate di riferimento nei tradizionali mercati della montagna abruzzese (Lazio, Campania, Puglia e Marche). L'utente che clicchera' sui banner pubblicitari sara' ricondotto al sito dell'APTR ( http://neve.abruzzoturismo.it ) dove potra' trovare informazioni utili sulle varie localita', nonche' il "Bollettino della neve" aggiornato tre volte a settimana. Il messaggio e' "A Marzo la neve ti sorride!", con l'invito a sciare in Abruzzo. Le montagne abruzzesi sono perfettamente innevate e gli operatori turistici si augurano di poter allungare la stagione per offrire agli appassionati la possibilita' di divertirsi ancora sulle piste, o comunque di soggiornare in alta quota. La campagna rappresenta l'ultima di una serie di iniziative di comunicazione promosse da APTR - Abruzzo Promozione Turismo e dall'Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo per supportare al meglio l'attivita' di tutti gli operatori del settore del turismo invernale nel difficile periodo post-terremoto: anzitutto l'organizzazione di workshop territoriali dedicati alla Montagna invernale in 5 localita' del Centro Sud (Catania, Lecce, Salerno, Roma, Viterbo), con la partecipazione degli operatori abruzzesi che hanno incontrato la domanda di Agenzie viaggi, Cral, Rappresentanti degli Istituti scolastici e Sci Club provinciali; le azioni sul web per tutta la stagione su siti specialistici e generalisti, con una campagna ad hoc su Google e poi la pubblicita' a mezzo stampa con un'ampia copertura redazionale su testate specializzate e di grande diffusione, quali ad esempio: Gente Viaggi, Panorama Travel, Dove, Qui Touring, Bell'Italia, Traveller, Partiamo, Oggi, Oasis, Avio, Volario, Sciare, Monte Bianco, Sci, Sequenze, Sport Week/Gazzetta dello Sport, Giuda Viaggi, Il Giornale del Turismo, TTG Italia. Infine la diffusione 3 volte alla settimana del bollettino neve a tutti i media nazionali attraverso la rete
di Skiinfo (TelevideoRai, Mediaset, Ski Meteo 24, Virgilio, Il Messaggero, La Stampa, Via Michelin, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Il Giorno, ecc.). Commenta Mauro Di Dalmazio, Assessore al Turismo della Regione Abruzzo: "Siamo quotidianamente impegnati a far conoscere e apprezzare un'offerta turistica invernale di primissima qualita' con 17 stazioni sciistiche, oltre 700 km di pista, piu' di 100 impianti di risalita di cui alcuni modernissimi e inaugurati quest'anno. Ma voglio soprattutto sottolineare il grande lavoro degli operatori di un settore che rappresenta una vera e propria eccellenza per l'Abruzzo".
 
Flusso telematico 730-4, datori di lavoro all’appello entro il 31 marzo
Lo scambio di informazioni si allarga a tutta la penisola
I datori di lavoro pubblici e privati hanno tempo fino alla fine del mese per comunicare l’utenza telematica o il nome dell’intermediario presso cui intendono ricevere dall’Agenzia delle Entrate i dati contabili dei modelli 730-4 dei loro dipendenti. Una mossa indispensabile per effettuare le operazioni di conguaglio sulle retribuzioni, che da quest’anno interessa tutti i sostituti d’imposta e non più soltanto quelli con domicilio fiscale in una delle 44 province coinvolte nella sperimentazione iniziata nel 2008. Fanno eccezione alcuni grandi enti (Inps, Ipost, Inpdap, Mef, Ferrovie dello Stato e Poste Spa), che già ricevono telematicamente sui propri siti la comunicazione del risultato contabile. Avanti tutta, invece, per gli altri datori di lavoro, che dovranno presentare la comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati sui 730-4 indipendentemente dalla provincia in cui sono domiciliati per il Fisco. Uno scambio informativo che, muovendosi su quattro binari, Caf -
Agenzia - sostituti - professionisti abilitati (da quest’anno), si è allargato a macchia d’olio, passando dalle 22 province del 2008 alle 44 del 2009, fino a coprire da quest’anno tutto il territorio nazionale.
E-mail e sms al debutto nel modello - Per presentare la comunicazione i datori di lavoro devono usare il modello dedicato, disponibile sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it . Nel modulo, da inviare alle Entrate entro la fine di questo mese, ogni sostituto dovrà indicare il proprio numero di telefono cellulare e/o indirizzo di posta elettronica. In questo modo l’Agenzia disporrà di un recapito veloce da utilizzare per sollecitare l’acquisizione effettiva delle informazioni. Un passaggio fondamentale per effettuare correttamente tutte le operazioni di conguaglio, che consentono di calcolare gli importi da trattenere o da rimborsare, tra i quali, per esempio, l’Irpef, riportandoli direttamente nelle procedure utilizzate per preparare le buste paga dei dipendenti.
 
INPS: FLUSSO UNIEMENS GIA’ REALIZZATO AL 90%
IN RETE I DATI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI DI 1,2 MILIONI DI IMPRESE
Nel mese di febbraio, quasi il 90% delle aziende ha utilizzato la nuova modalità UNIEMENS  per produrre le  denunce retributive e contributive di gennaio 2010. Sono pervenute complessivamente 9.468.597 denunce individuali (per altrettanti lavoratori dipendenti) relative ad oltre 1.250.000 posizioni aziendali (su un totale di circa 1,4 milioni di imprese iscritte) per le quali è stato ricostruito automaticamente il nuovo documento virtuale sostitutivo della vecchia denuncia DM10. Tale elaborazione ha prodotto 1.251.292 “DM10 virtuali”, di cui oltre il 96% sono risultati corretti e quadrati. Quindi un buon avvio non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi. “Un sincero apprezzamento e ringraziamento va ai Consulenti del lavoro, alle Associazioni datoriali e di categoria, ad Assosoftware, ai professionisti ed alle aziende in genere – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua -  non solo per la bontà del lavoro svolto, ma per aver compreso l’importanza dell’avvio del nuovo sistema fin dal primo mese dell’anno e conseguentemente per avere rispettato tale scadenza, pur a fronte della
proroga del periodo transitorio che consentiva l’utilizzo del vecchio sistema fino ad aprile 2010. Un’altra sfida vinta sul fronte della modernizzazione della Pubblica Amministrazione e della sua capacità di collaborare con le imprese”. La proroga fino ad aprile 2010, per adeguarsi al flusso unificato dei dati retributivi e contributivi, non è stata  dunque una dilazione, ma una costruttiva  occasione di ulteriore flessibilità, che è stata utilizzata essenzialmente da “grandi aziende”, per le quali il nuovo sistema UNIEMENS comporta non solo un adeguamento tecnico, ma anche organizzativo, ed ha comunque impedito che la mancanza di tale adeguamento si traducesse immediatamente in mancanza di informazioni  con grave conseguenze sia per le aziende stesse che per l’Istituto. Si precisa inoltre che risultano elaborate le ricevute per la totalità dei flussi UNIEMENS pervenuti e si conferma l’obiettivo, fin dal prossimo invio, di produrre la documentazione di riscontro entro 48 ore dalla chiusura del mese. ( Stefano Caranfa-Team Informazioni istituzionali)
 
RIAPRE ALL’AQUILA
LA CHIESA DELLE ANIME SANTE

Con la conclusione degli interventi di messa in sicurezza della struttura, a poco meno di un anno dal disastroso sisma del 6 aprile, il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, riaprirà  al culto la chiesa di Santa Maria del Suffragio, in Piazza Duomo, meglio nota come chiesa delle Anime Sante, simbolo della violenza del terremoto. La chiesa, utilizzabile per ora nella sola parte della navata, sara' separata dalla parte absidale, particolarmente danneggiata, da un muro eretto all'altezza del transetto sul quale fara' da sfondo un dipinto di arte sacra napoletana del XVIII secolo, donato per l'occasione alla chiesa del Suffragio dal principe Giovanni Del Drago Fieschi Ravaschieri di Roma. Nell'altare di Santa Barbara, il primo a destra, ritrovera' la sua collocazione l'antico Cristo Morto, tanto caro alla devozione aquilana, unitamente alla statua della Madonna Addolorata, mentre ai lati del presbiterio si trovera' il Coro Ligneo donato dalle Suore del Sacro Cuore di Palermo. Sara' l'arcivescovo, Giuseppe Molinari, nel giorno del suo onomastico, a presiedere la liturgia per la riapertura con il rito di benedizione, nella solennita' di San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria e Patrono della Chiesa universale. La celebrazione, che sara' animata dalla Corale Lorenzo Perosi, avra' inizio alle ore 18,30 del prossimo venerdi' 19 marzo.
 
Per il Servizio Sanitario Nazionale
OGNI ITALIANO DEVE 54 EURO PER RISANARE IL DISAVANZO
Anche per il 2008, il SSN si presenta complessivamente in disavanzo. Il dato, diffuso dal Rapporto Osservasalute, peraltro ancora provvisorio e' comunque inferiore agli anni precedenti: 3,2 miliardi di Euro, pari a 54 euro pro capite. Rispetto al 2007 si confermano in equilibrio finanziario nove regioni: Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna (che pero', insieme alla Calabria, hanno operato ''interventi di copertura a carico dei rispettivi bilanci regionali, anche con risorse dalle entrate fiscali); Bolzano e Friuli Venezia Giulia (cui lo statuto speciale garantisce, pero', un particolare sistema di finanziamento); Lombardia, Toscana, Umbria e Marche. Tra le regioni assoggettate a piano di rientro, miglioramenti si riscontrano a livello pro capite in Liguria (-20 euro di disavanzo da 2007 a 2008), Abruzzo e Sicilia (per entrambe -48 euro) e, soprattutto, in Campania (-63 euro). Si aggrava, invece, ulteriormente la situazione di Lazio (+5 euro di disavanzo da 2007 a 2008) e Molise (+20 euro), che si confermano le regioni piu' deficitarie sia per il 2008 (rispettivamente 297 euro e 228 euro), sia nel dato cumulato 2001-08 (rispettivamente 2.036 euro e 1.586 euro). ''Tra le cause dei disavanzi - ha spiegato il professor Anessi
Pessina - un ruolo significativo ha spesso l'incapacita' di trovare un'armonica ed efficiente combinazione tra pubblico, privato non-profit e privato for-profit, per esempio dimensionando correttamente la capacita' produttiva pubblica, nonche' dotandosi della volonta' politica e delle capacita' tecniche necessarie per guidare l'operato degli erogatori privati''. Il SSN - ha fatto notare - ''e' sistematicamente in disavanzo (54 euro pro capite nel 2008, 550 euro al lordo dei ripiani nel periodo 2001-08), anche se negli ultimi anni gli squilibri si sono ridotti (i disavanzi pro-capite 2005, 2006 e 2007 sono stati rispettivamente pari a 98, 76 e 61 euro). Poche aziende raggiungono il pareggio economico. Solo recentemente alcune Regioni sembrano aver trovato un equilibrio sufficientemente stabile. Visti i livelli complessivamente contenuti di spesa, non si puo' dire che la prassi dei soft budget constraint (ipotesi di forte contenimento ex ante, aspettative di ripiano in itinere, effettivi ripiani ex post) abbia causato l'''esplosione'' della spesa stessa. Certo pero' ne ha risentito la programmazione e quindi, in molti casi, l'efficacia e l'efficienza della gestione''.(Asca)