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Martedì 16 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Beato Giovanni Cacciafronte de Sordi,
Vescovo e martire (sec. XII)
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Maltempo, disagi autostrade
e blocco veicolare
Tutela legale e azioni
di risarcimento
Confconsumatori Abruzzo, riscontrando l’esplicito invito del Presidente dell’ARPA e facendo seguito alle numerose lamentele giunte presso i propri uffici
dislocati su tutto il territorio regionale, dichiara la piena disponibilità a farsi portatrice dei diritti di tutti gli automobilisti e di tutti i
passeggeri degli autobus coinvolti nel blocco autostradale che, il giorno 9
marzo 2010, ha interessato, per molte ore, un lungo tratto dell’A/24 ed A/25.
Invita pertanto tutti coloro che intendono ottenere il ristoro dei danni subiti
a rivolgersi presso la sede regionale di Sulmona, Via Giammarco n. 9 o di
telefonare al n. 0864/50165. Il Presidente di Confconsumatori, Dott. Domenico
Taglieri. (Comunicato Stampa)
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Il tempo... ieri
GIORNATA variabile con sole e nuvole
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SOLE al mattino e cielo coperto al pomeriggio. La Primavera fa ancora fatica a farsi vedere. Il
poco tepore, comunque, ha dato slancio vitale ai vari fiori di campagna.
Temperature: massima 10,5° C; minima 2,5° C (ore 23,30). (Foto, Panorama di Villalago - 15.3.10).
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In Riferimento
ALL’articolo DEL DIRETTORE
Quando manca un coordinamento di valle….
Mi permetto di aggiungere… i topi ballano…
Egregio Direttore
Sono d’accordo con Lei quando parla di mancanza di coordinamento di Valle, ma tutto il
resto merita qualche puntualizzazione circa la scelta dei candidati e sull’esperienza degli amministratori che ci hanno preceduto.
Personalmente sono sceso in campo perché ho visto tradito, almeno parte del nostro territorio, proprio da quelle persone
che del nostro territorio ne hanno fatto la bandiera traendone solo benefici
personali, qualcuno saltando anche da un gruppo politico all’altro.
Lei ha ragione quando solleva dubbi sui risultati che porteranno alla elezione
di uno dei candidati del collegio, ma deve anche darmi ragione che la
sventolata esperienza dell’ex consigliere Fernando Ciancarelli ora principale sostenitore di uno dei
canditati del Popolo delle Libertà, con il quale corre voce di accordi che nulla hanno a che vedere con la buona
politica e con il nostro amato territorio, non è altro che un grande bluff scoperto da molti e che forse è la vera ragione della non ricandidatura.
Altri candidati ed io in particolare, non ci stiamo accreditando perché figli
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o nipoti di noti esponenti politici del passato ma per quello che abbiamo
costruito sulla nostra persona, sui rapporti con la gente e sull’impegno già speso e che nel futuro riusciremo a garantire.
Negli anni passati proprio i nostri rappresentanti politici, Ciancarelli in
testa, hanno lasciato tutto il territorio allo sbando, anche qualche sindaco
notoriamente di centro destra si è appiattito alle istituzioni, io non leggo da anni un articolo giornalistico a
difesa delle ragioni del territorio.
In ultimo concordo con Lei sul dubbio di dove abita la destra e dove la sinistra
perché mentre qualche candidato chiede il sostegno nella coalizione di centro destra,
anche con una certa arroganza, i referenti politici nazionali, (Casini per
essere chiari) sparano a zero sul Governo e sul Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi che noi invece ci sentiamo di rappresentare e difendere.
Non ci possiamo tirare indietro per lasciare il campo libero ai commercianti
della politica e dobbiamo ad ogni costo evitare l’assalto alla diligenza.
Le priorità del territorio e le popolazioni delle nostre valli, che si riconoscono in un
serio, onesto e coerente progetto politico devono avere l’opportunità di esprimere il loro consenso.
Anche se i numeri, mossi da altri interessi ci daranno torto, il tempo ci darà ragione.
Fernando Gatta - Candidato nel Collegio Sulmona-Scanno con la lista "Forza Provincia".
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le Agenzie delle Entrate dell’Abruzzo
illustrano i risultati ottenuti nel 2009 sulla lotta all’evasione
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Positivi anche in Abruzzo, come su tutto il territorio nazionale, i risultati dell’azione di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale portata avanti dall’Agenzia delle Entrate. Pur in un contesto socio-economico reso estremamente
difficile da interpretare alla luce dei drammatici eventi che hanno colpito la
città de L’Aquila e l’intera regione, le somme effettivamente riscosse dal Fisco nel 2009 ammontano a
oltre 160 milioni di euro, con un incremento di circa 10 milioni rispetto al
precedente 2008:
Versamenti diretti: 79 milioni di euro; Riscossioni da ruolo: 81 milioni di
euro; Totale 160 milioni di euro
In sintesi:
• Il numero complessivo dei controlli formali e sostanziali effettuati , che
rispetto agli anni precedenti ha subito una rilevante flessione a causa del
sisma e della conseguente sospensione delle attività, è stato comunque sufficiente a generare maggiori imposte accertate pari ad € 349.478.291.
• I controlli nel settore delle imprese di grandi dimensioni (quelle con
ammontare di ricavi superiore ad € 100.000.000) di diretta competenza della Direzione Regionale, sono stati 27 ed
hanno permesso di accertare maggiori imposte per un ammontare di € 76.534.005.
• Di estremo rilievo assoluto, sia in termini di numerici che di imposte
accertate (circa 230 milioni), anche i controlli effettuati a carico delle
imprese di dimensioni medie e medio - piccole, anche in quest’ultimo caso con l’ausilio degli Studi di settore.
• Nei confronti delle persone fisiche è stato largamente ed efficacemente utilizzato lo strumento dell’accertamento sintetico e sono stati prodotte 808 contestazioni contenenti
maggiori imposte per € 8.889.836
• L’utilizzazione dell’Archivio dei conti e le conseguenti indagini
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finanziarie hanno permesso di emettere 255 accertamenti e recuperare 11.581.772€.
Ulteriori, significativi risultati, sono stati ottenuti nella lotta alle frodi
IVA e nel recupero dei crediti di imposta indebitamente utilizzati in
compensazione (maggior imposta Iva accertata 3.475.372 di euro).
La distribuzione degli accertamenti per tipologia di contribuenti è sintetizzata nella tabella che segue:
Distribuzione degli accertamenti Imposte Dirette, IVA e Irap per tipologia di
contribuente
N. Accertamenti Maggiori Imposta Accertate
Grandi contribuenti 27 77 milioni di euro
Imprese di medie dimensioni 223 20 milioni di euro
Imprese di piccole dimensioni –
Lavoro autonomo 6.927 210 milioni di euro
Persone fisiche 8.845 42 milioni di euro
Totale accertamenti eseguiti 16.022 349 milioni di euro
E’ stata infine incrementata la collaborazione con gli Enti locali, al fine di
favorire lo scambio di informazioni da utilizzare nell’ambito della lotta ad elusione ed evasione. “I positivi risultati ottenuti nel corso del 2009 dagli Uffici dell’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo - ha commentato il Direttore Regionale, Giovanni Achille Sanzò - hanno dimostrato che, nonostante i lutti e le ferite inferte al tessuto economico della Regione dalla
gravissima calamità, l’impegno e la professionalità dei funzionari preposti all’attività di contrasto all’evasione hanno concorso con efficacia a mantenere la legalità fiscale. Nel contempo è stato confermato il livello di assistenza ai contribuenti, nella coscienza che
lo spontaneo e corretto adempimento degli obblighi fiscali è fatto di civiltà, solidarietà e rispetto delle istituzioni “.
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Fallimenti:
Estensione della transazione
Ai crediti contributivi Inps
Anche i debiti contributivi possono diventare oggetto di transazione per le imprese che, nell’ambito della legge fallimentare, accedano al concordato preventivo o facciano
una richiesta di accordo per la ristrutturazione del debito. Fino ad oggi l’istituto della transazione fiscale era riservato al rapporto tra Fisco e
contribuenti. Da oggi anche l’Inps ha la facoltà di utilizzare uno strumento utile alle imprese che abbiano necessità di rateizzare il proprio debito nei confronti dell’Ente previdenziale. Si tratta di un’opportunità attesa da tempo, oggi praticabile e tracciata lungo lo stesso percorso definito
dall’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda la mera transazione fiscale. “E’ importante che la Pubblica Amministrazione offra ai cittadini e alle imprese
una medesima modalità di comportamento – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e con questa novità normativa anche il nostro Istituto si allinea ai comportamenti dell’Agenzia delle Entrate, offrendo sulla transazione previdenziale le stesse
condizioni praticabili per le transazioni
fiscali, in occasione di fallimenti
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o ristrutturazioni del debito”. La transazione contributiva è oggetto della circolare n.38, diffusa oggi, con la quale l’Inps si adegua alle disposizioni emanate dal decreto interministeriale
(ministero del Lavoro e ministero dell’Economia) del 4 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre
2009, nel quale venivano definite le modalità di applicazione, i criteri e le condizioni di accettazione da parte degli Enti
previdenziali degli accordi sui crediti contributivi. A seguito delle modifiche
apportate alla legge fallimentare, gli imprenditori possono proporre il
pagamento parziale dei contributi, nel piano di risanamento posto a fondamento
del concordato preventivo, o nella proposta di accordo di ristrutturazione dei
debiti. L’estensione della transazione all’ordinamento previdenziale permette di superare il principio di indisponibilità del credito contributivo, che, fino ad oggi, aveva impedito agli Enti
previdenziali di concludere accordi transattivi con i soggetti obbligati al
versamento delle contribuzioni di legge. Possono formare oggetto della proposta
di accordo transattivo i crediti assistiti da privilegio, i crediti aventi
natura chirografaria, i crediti iscritti a ruolo e quelli non iscritti a ruolo.
Rimangono esclusi dalla possibilità di transazione i crediti oggetto di cartolarizzazione e i crediti dovuti in
esecuzione delle decisioni assunte dagli organi comunitari in materia di aiuti
di Stato. (
Stefano Caranfa Team Informazioni istituzionali) |
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34^ MOSTRA DEL FIORE - PESCARA
Porto Turistico - 30 Aprile - 2 Maggio
La Mostra del Fiore, giunge nel 2010 alla sua XXXIV edizione con una veste definitivamente
rinnovata a partire dalla location. Dopo più di tre decenni, infatti, la manifestazione lascia Francavilla al Mare per far sì che l’incontro con il territorio regionale abruzzese non sia più solo simbolico bensì concreto e volutamente carico di significato. La Mostra del Fiore diventa
dunque itinerante, in un viaggio capace di unire ed amalgamare le risorse delle
singole località allo scopo di offrire una vetrina culturale, produttiva, artistica e turistica
quanto mai variegata e di sicuro appeal per le migliaia di persone che
annualmente partecipano all’evento. Il Porto turistico, divenuto uno dei maggiori simboli della provincia di
Pescara, è stato individuato quale prestigiosa sede della manifestazione per l’anno 2010, per poi cedere la staffetta nuovamente alla provincia di Chieti nella
successiva edizione 2011, già progettualmente localizzata presso il Museo Civitella che ha sede nel capoluogo
teatino. Il successo delle oltre 20.000 presenze ormai consolidate per ogni
edizione vedrà coinvolti oltre 100 Fioristi professionisti, che alloggieranno presso le
strutture ricettive del territorio al fine di partecipare alle varie attività in programma. La Mostra del Fiore 2010 punta alla conquista di una visibilità e stabilità a livello internazionale dell’intera Regione Abruzzo per quanto riguarda il settore dei fiori e della loro
elaborazione artistica. I fioristi provenienti da ogni angolo della terra, si
sfideranno in una competizione artistica, elaborando composizioni e bouquet. Il
Porto turistico sarà dunque lo scenario più adatto e suggestivo per ospitare la 9a edizione del Concorso Internazionale “FIORI ED EMOZIONI”, che si svolgerà nei giorni antecedenti l’apertura attraverso le seguenti prove: prima prova: Il bouquet della sposa nello specchio dei tempi; seconda prova: Il
bouquet della sposa nel design internazionale; terza prova: Il bouquet della
sposa tra tradizioni e trasgressioni. I lavori verranno esposti durante l’apertura dei 3 giorni della mostra. (Fonte ArtFloreal)
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Risposta a Mariotti da Angelucci Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona
Sulla richiesta di convocazione del Consiglio in merito al Parco Commerciale
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Gentile Signor Mariotti, nel rispondere alla Sua del 9.3.2010 sento il dovere, per il ruolo
istituzionale che rivesto, di farLe alcune precisazioni. Il Consiglio Comunale è un organo della amministrazione che, in ragione del regolamento vigente, è chiamato a deliberare su proposte che possono pervenire da diversi soggetti, ma
è privo di autonomo potere di iniziativa. Ad oggi non giacciono presso le
Commissioni Consiliari, né sono state trasmesse al Consiglio per la conseguente delibera, proposte per la
adozione di provvedimenti relativi al cosiddetto Parco Commerciale. Sono a
conoscenza, come è anche a Sua conoscenza, dello svolgimento di una conferenza di servizi sull’argomento, cui hanno preso parte altri soggetti, quali l’Amministrazione Provinciale, il Sindaco di Sulmona ed il Consorzio di Sviluppo
Industriale di Sulmona, che si sono espressi con un parere di massima
favorevole al progetto. Con ciò non intendo sottrarre il Consiglio Comunale, ove la Conferenza dei Capigruppo
lo ritenga utile, ad un dibattito sull’argomento, che investe la Città ed il suo sviluppo, ma proprio perché non vi è un deliberato da adottare o comunque una proposta specifica in merito, il
Consiglio può egualmente affrontare ed approfondire il tema ove abbia a disposizione dati
concreti e reali, studi di settore e di sviluppo, utili a dibattere, con
cognizione di causa, del futuro della Conca Peligna. Allo Via Mazara, 26 -
67039 Sulmona - C.F.:00181820663 - Tel.0864-242288 - Fax:0864-242304 e-mail:
presidentedelconsiglio@comune.sulmona.aq.it stato attuale ciò
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assolutamente manca. Questo ho già avuto occasione di rimarcarlo nell’incontro da Lei chiesto ed avuto con i Capigruppo di maggioranza. Credo che la
tematica, molto complessa, non possa essere affrontata con superficialità ed i Consiglieri pretendono, quando sono chiamati a dibattere su temi di
rilievo, di avere sufficiente informazione e documentazione utili a formare un
corretto convincimento (come è accaduto ad esempio per i dibattiti sulle industrie impattanti o sulla centrale
di compressione), e sono certo che, allorquando tale materiale a questo
Consiglio perverrà, non si avrà nessuna difficoltà ad inserire l’argomento all’ordine del giorno. Non ritengo opportuno vincolare la partecipazione al voto del
28 e 29 marzo a tale attività consiliare. Oltre che per le ragioni spiegate, che rendono tempisticamente
impossibile pervenire allo svolgimento di un Consiglio Comunale con adeguata
documentazione ed informazione dei onsiglieri, la
partecipazione al voto è un dovere civico, che deve vedere tutti i cittadini partecipi della
designazione di propri rappresentanti in enti superiori. In un momento come
questo, particolarmente difficile per la nostra Città e il territorio, non avere rappresentanti nell’Ente provinciale, quindi, privarsi di persone che hanno a cuore le sorti di
questa Conca, è iniziativa autolesionistica, che non possono assolutamente condividere in alcun
modo. Nicola Angelucci
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GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA
Si è svolta ieri, 15 Marzo, la “Giornata Mondiale della Lentezza”, per far capire l’importanza di riappropriarsi dei propri ritmi ed essere padroni del proprio
tempo. Questo e’ l’invito che è stato rivolto a tutti. A Genova ieri sono entrati in vigore i “passovelox” che hanno multato in maniera simbolica coloro che andavano troppo veloci,
invitando la gente a camminare piu’ lentamente. Anche a Milano ci sono stati i limiti di “velocita’-felicita” e inoltre un po’ ovunque, al Nord come al Sud, sono state organizzate manifestazioni di giochi e
spettacoli per riscoprire i valori veri ed il piacere di fare le cose senza
fretta: bere tisane, volersi un po’ piu’ bene e difendersi dallo stress. Rallentare i ritmi della vita per uno sviluppo
anche economico piu’ armonico con l’ambiente e la natura, questo e’ stato il tema di un seminario organizzato dall’universita’ di Tonjin in Cina con la collaborazione dell’Istituto di Cultura di Shanghai. "La lentezza intesa come riflessione è parente stretta dell'ozio creativo, nel caso del lavoro creativo è difficile infatti distinguere il lavoro dal non lavoro".
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