Sabato 13 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Santi Graziano e Felino, Carpoforo e Fedele, Martiri (sec. III)
 
Il tempo... ieri
Variabile
con sole
E freddo
Il sole è apparso sin dal suo sorgere, ma poi nel pomeriggio
sono apparse le nuvole che a poco a poco hanno coperto tutto il cielo. Il freddo si è moderato, senza, però, allentare la sua morsa.
Temperature: massima 6,2° C; minima -0,5° C (ore 23,30). (Foto,  Lago di S. Domenico tra neve e mandorli in fiore - 12.3.10).
 
Per Bertolaso la rimozione
delle macerie
richiedera' tempo
Le carriole
non risolveranno
il problema

La rimozione delle macerie 'richiedera' tempo per fare le cose fatte bene' all'Aquila. Lo ha detto Bertolaso. 'Chi pensa che con una carriola possa portare via tutto sbaglia' ha aggiunto, facendo il punto sulla situazione delle macerie dopo la firma del premier sull'ordinanza che da' al commissario delegato, il presidente della Regione Gianni Chiodi, 24 mesi di tempo per rimuoverle. 'I santi sono in paradiso e li' stanno bene', dice, 'ci vorra' tempo'. 
 
PREMIO PARCO MAIELLA 2010
XIII Edizione Premio Nazionale di Letteratura

La Pro Loco di Abbateggio (Pescara), sotto l’egida del Columbus Centre di Toronto, ha indetto la XIII Edizione del Premio Nazionale di Letteratura a tema naturalistico–ambientale “Parco Majella”. La partecipazione è aperta a tutti e si articola nelle seguenti sezioni: Volumi di narrativa italiana, volumi di saggistica, articoli di giornali, romanzi e racconti inediti. Tutti i testi dovranno recare sul frontespizio il nome dell’autore e dovranno essere inviati, entro il 31 marzo, in otto copie alla segreteria del Premio (via Roma, 65020 Abbateggio. All’interno del plico dovrà essere inserita una scheda recante i dati essenziali dell’autore.
 
IO NON AMO:
IL SUCCESSO
CONTINUA
Centinaia di copie
vendute per il libro
evento dell’anno
“Io Non Amo”
dell’autore
Jacopo Lupi

“Chi evita l’errore elude la vita” (Carl Gustave Jung)
“Io non amo” è un romanzo che tratta tra i suoi temi principali i problemi giovanili e la difficoltà dei giovani di oggi di emergere dalla massa e di affermarsi come individui. Nel mio libro ho provato a raccontare la realtà delle grandi città, senza filtri e senza ipocrisia, realtà fatte di falsi bisogni, di apparenza e di insoddisfazione, una realtà che descrive perfettamente l’attuale incapacità di farsi spazio, di una generazione che maschera le proprie incertezze con gli eccessi, le proprie debolezze con gli abusi. Il personaggio che presento è Davis Reno: giovane viziato dei giorni nostri, un personaggio ambivalente. Sente quella forte spinta interiore ma allo stesso tempo è                 
ancorato alle sue abitudini. Sente dentro di se il peso forte del ricatto sociale: sa che nel momento in cui compirà un passo verso i suoi bisogni personali, sarà costretto a crescere e quindi a rinunciare alla vita spensierata e priva di responsabilità che conduce da anni. La storia di Davis è dunque un percorso di sincerità nei confronti di se stesso, la descrizione di uno dei possibili passaggi dall’adolescenza all’età adulta. Davis senza una donna non sa stare, le usa come passatempo per alleviare i suoi malumori, ma allo stesso tempo è incapace di fare progetti e di vivere con la stessa compagna. Eppure in Davis si fa spazio una paura a lui del tutto nuova e sconosciuta, un qualcosa che lo porterà a rimettere in discussione tutta la sua vita. Dovrà pertanto esplorare i suoi limiti, e vivere il fraintendimento fra piacere fisico e felicità. Per fare ciò si ritroverà a compiere un viaggio all’interno di se (tra i suoi pensieri e le sue paure) e fuori di se ( tra città italiane e l’Africa). Io non amo si pone, quindi, come un intrigante caccia al tesoro che ha come premio la felicità.
Questa storia trova dei punti notevoli di contatto con la vita di ogni ventenne, è la storia psicologica di ognuno di noi che nel proprio percorso si trova ad un giro di boa. Un incontro profondo con i lati più nascosti della personalità umana; una finestra sulla riscoperta del bisogno fondamentale di amare e di essere amati per trovare il coraggio di affrontare i nostro demoni e di accogliere le nostre paure
per diventare finalmente uomini. Io non amo è un opportunità per fermarsi un attimo e riconsiderare che amare se stessi può essere l’inizio di una lunga e avvincente storia d’amore.
 
l'acqua non e' una merce, ma una ricchezza del territorio 
Non alimentiamo un mercato che impoverisce i nostri borghi
e li svuota di una risorsa naturale fondamentale
 

L'assemblea
dei soci della Saca
ha eletto
il nuovo cda

Dopo cinque mesi l’assemblea dei soci della Saca, la società che gestisce il ciclo dell’acqua, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione e il collegio dei revisori dei conti.
Presidente è stato nominato Domenico Petrella, ingegnere di Pratola, consiglieri sono la new entry Sandro Ciacchi, sindaco uscente di Goriano (in lizza per la presidenza fino alla fine) e il confermato Natale Di Natale.
I revisori sono Pino Castelli, Ernesta Pizzica e la confermata Lucia Romano. Alla votazione hanno partecipato 15 soci su 19, di questi uno solo si è astenuto (il Comune di Introdacqua, che ha chiesto il rinvio a dopo le elezioni).
Il nuovo cda arriva a cinque mesi dalle dimissioni per motivi personali dell’ex presidente Gabino Colaluca e a due settimane dalle elezioni provinciali e amministrative.

C'è una grande mobilitazione di cittadini e cittadine, associazioni, comitati, per difendere l'acqua come risorsa pubblica. L'acqua è sempre stata l'attrattore di ogni sviluppo delle comunità: vicino ai fiumi, ai laghi, sono nati anche i nostri  borghi. L'acqua ha alimentato le colture, ha dato sviluppo alle attività artigianali, ha prodotto l'energia per far girare mulini. L'acqua è anche elemento di identità dei luoghi, come per la Valle del Sagittario, che deve il suo nome al fiume che vi scorre e che ha scavato le splendide Gole. La ricchezza delle zona di Sulmona, più di tanti investimenti industriali che hanno spesso dimostrato di avere vita breve, è dovuta alla sua grande abbondanza di acqua. Come è possibile immaginare di privatizzare qualcosa di così correlato all'esistenza stessa delle nostre comunità, alle attività umane più tradizionali, alla ricchezza dei luoghi, alla loro bellezza, alla loro attrattiva turistica e possibilità di sviluppo economica? Si tratta di un vero e proprio furto ai danni della collettività, in nome di una presunta modernità che vuole fare di ogni cosa una merce. Come con l'inquinamento, diventato elemento di scambio, con l'energia alternativa, i cui certificati verdi vengono venduti sul mercato a chi vuole produrre in modo inquinante per “ripulirlo”. Un mercato che nasconde una sola verità: lo squilibrio di un sistema che vuole sempre più riempire le casse di pochi a danno di molti. I nostri borghi e le nostre valli sono nati e vissuti intorno a fiumi e laghi che fanno parte della storia e dell'identità di questi luoghi: la nostra acqua non è in vendita al migliore offerente, è una parte di questo territorio e deve restare patrimonio delle generazioni future. Elettra Rinaldi - Candidata alla Provincia per la lista “Al Centro con Stefania Pezzopane”
 
In Seconda si gioca
di sabato,
in Terza di domenica

Tra sabato e domenica si disputeranno le partite di ritorno del sesto turno in Seconda Categoria, del settimo in Terza. In Seconda, il Campo di Fano Calcio calcherà il terreno del Federale "Mancini" di L'Aquila, sabato alle 15,00, dove incontrerà in trasferta il Pianola. I fanesini, che fin qui hanno conquistato un solo successo esterno, cercheranno il settimo risultato utile consecutivo contro avversari reduci da tre vittorie di fila (tutte interne: all'andata il Pianola ha giocato spesso fuori casa), che hanno consentito loro di raggiungere una posizione più che tranquilla in classifica. Potrebbe derivarne una gara aperta e divertente, dove sarebbero le motivazioni a fare la differenza. Non esistono precedenti di questa gara, all'andata a Prezza il Campo di Fano ha vinto 5-1. Anche la Federlibertas Bugnara scenderà in campo di sabato e al Federale "Mancini" di L'Aquila, ma alle 17,30 e in casa del Monticchio 88. Questa è una sfida davvero importante, perché potrebbe risultare decisiva, al termine del campionato, per la conquista del posto utile ad evitare retrocessione e play-out, nel relativo mini-torneo a quattro            
squadre, che comunque presenterà ulteriori scontri diretti. La compagine aquilana, indietro di un punto in classifica, esibisce una differenza reti migliori e fra le mura amiche ha ottenuto quattro punti. La tradizione è a favore dei bugnaresi (due vittorie: 1-2 nel 2007/08 e 0-3 nel 2008/09), che all'andata si sono imposti 4-2. In Terza Categoria, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago giocherà, se la neve si sarà sciolta, sul proprio terreno contro il Casali d'Aschi. La Hope viene da tre sconfitte di fila, ma si sta ben comportando in questo periodo, mentre i marsicani sono in serie utile da due gare (fra le quali hanno sostenuto il riposo) e fin qui nelle gare esterne hanno collezionato un successo, quattro pareggi e tre sconfitte. Nella stagione scorsa la Hope si aggiudicò l'incontro per 5-1, mentre il Casali d'Aschi ha fatto sua l'andata con un 3-1. L'Introdacqua, che ha interrotto domenica scorsa la propria serie positiva dopo otto risultati utili consecutivi, ospiterà il Barrea. Una gara importante per ritrovare convinzione nei propri mezzi e, in caso di vittoria, per riagganciare provvisoriamente il secondo posto (il Deportivo Luco riposerà, ma deve ancora recuperare una partita). Anche la compagine sangrina ha perso l'ultimo incontro disputato (2-0 in casa della Vis Sulmona, per poi effettuare il turno di sosta) e occupa la zona centrale della graduatoria, in attesa di due recuperi, dopo aver affrontato alla grande la prima parte di stagione. Nel 2008/09 l'Introdacqua si impose 5-1, all'andata è finita 2-0 per il Barrea.
 
SALUTI
DA SCANNO



Cordiali saluti
a tutti gli Scannesi “fuori sede”
 
 
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Due giovani ricercatori che
collocano trappole fotografiche