Mercoledì 10 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Santa Maria Eugenia (Anna Milleret) di Gesù, (1817 - 1898)
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Il tempo... ieri
E’ LA NEVE
DI MARZO
PAZZerello
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Marze pazze, neve e viende,te fa scè i sendemiende
E mai come in questi giorni il detto degli antichi è attuale. Siamo tornati in pieno inverno: nevica e fa freddo in tutta la
Vallate. Le previsioni ci portano ancora cattivo tempo per i prossimi giorni.
Temperature: massima 0,0° C; minima -3,2° C (ore 23,30). (Foto, Il centro storico di Villalago con la neve di Marzo -
10.3.10).
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ESENZIONE PEDAGGI
AUTOSTRADALI
IN PROSSIMA ORDINANZA
Sara' inserita in un'ordinanza di prossima emanazione la proroga della sospensione del
pagamento dei pedaggi autostradali per i terremotati aquilani. Lo ha assicurato
il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rispondendo, in Consiglio
regionale, ad un'interrogazione del consigliere PD, Giovanni D'Amico. La stessa
rassicurazione era stata fornita ieri dal sindaco dell'Aquila, Massimo
Cialente, durante i lavori del Consiglio comunale. La proroga dovrebbe
riguardare tutto il mese di marzo, periodo per il quale c'e' la necessaria
copertura finanziaria. L'obiettivo, attraverso successivi provvedimenti, e'
quello di estenderla ancora fino a maggio 2010.
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ABRUZZO: FIRMA PROTOCOLLO
PER EXPO SHANGHAI 2010
Oggi all'Aquila, verra' siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo e il
Commissariato generale del Governo per l'Esposizione universale di Shanghai
2010, alla presenza del vice presidente e assessore allo Sviluppo economico,
Alfredo Castiglione, e del segretario generale del Commissariato. Il Protocollo
definisce le modalita' di partecipazione della Regione Abruzzo nel Padiglione
Italia, che ospitera' le eccellenze del nostro Paese durante la manifestazione.
L'Expo di Shanghai 2010 verra' inaugurato il prossimo primo maggio e rimarra'
aperto per 6 mesi; si prevede un'affluenza di oltre 70 milioni di visitatori.
Prima Esposizione universale incentrata sul tema della citta', Shanghai 2010
mettera' a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate
sull'urbanistica e nuovi approcci all'habitat umano (stili di vita innovativi,
nuove condizioni di lavoro) al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo
sostenibile tra differenti comunita'. Obiettivo della presenza dell'Abruzzo e'
la promozione dello sviluppo e dello scambio commerciale, industriale e di
servizi. La Regione Abruzzo sara' presente per sette giorni nel mese di
settembre. Sei i macrotemi di riferimento: ambiente, turismo,
telecomunicazioni,
ricostruzione, automazione industriale ed enogastronomia.
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Patata ogm
Se ne parla tanto ma forse tanto rumore distrae da altre iniziative che si
possono fare subito
tutela dei produttori
locali e dei consumatori
marchi, controlli:
si inizi subito!
I giornali sono pieni di prese di posizione e discussioni intorno alla nuova autorizzazione concessa
dalla Comunità Europea alla “patata transgenica”. Un tema che sicuramente interessa i consumatori, che sempre più si chiedono cosa arriva nel loro piatto. Sembra di essere esautorati della
possibilità di scegliere, di capire: eppure le istituzioni più vicine ai cittadini possono fare molto più di quanto sembri. Se la Comunità Europea conserva il potere di decidere se introdurre o meno coltivazioni OGM,
gli enti territoriali possono da parte loro tutelare le produzioni locali.
Marchi di origine, promozione dei prodotti territoriali, controlli che
colpiscano veramente i pirati che si appropriano di denominazioni territoriali,
o abusano di indicazioni come “nostrano”: tutto questo si può fare subito, e in questo modo garantire maggiormente sia i produttori locali
seri che i consumatori ed i turisti. Gli strumenti esistono già: che stiamo aspettando? (
Elettra Rinaldi Candidata alla Provincia per la lista “Al Centro con Stefania Pezzopane”)
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Io decreto e tu abbozzi
In questi giorni Pescara ricorda Ennio Flaiano uno dei suoi figli più insigni, peccato che nel resto dell'Abruzzo non si sappia nemmeno chi era. Io
mi permetto di ricordare uno dei suoi aforismi: " Non è difficile leggere, difficile è dimencare quello che si è letto". Traduco: E' difficile dimentcare quello che si è appreso in anni di studi. La cultura acquisita diventa una nuova pelle di cui ognuno di noi si ricopre. Ebbene chi ha avuto
qualche nozione di Diritto pubblico conosce i requisiti necessari perchè sia emesso un decreto legge. Essi sono: lo stato di necessità e la situazione di urgenza. Ed è evidente che i due requisiti vanno riferiti alla generalità di interessi. Siccome non riesco a dimenticare quello che ho studiato dico che il ricorso alla decretazione per ogni problema è anticostituzionale. Lo è ancor più ove si tratti di materia elettorale. Nel caso una lista o un candidato non
possa partecipare ad una elezione per un'irregolarità nella procedura di presentazione è difficile sostenere vi sia uno stato di necessità nell'inteteresse generale. Infatti l'interpretazione fa riferimento unicamente
ai casi di Milano (per cui non è servita) e per quello di Roma (per cui non è stata accettata in questo grado di giudizio). Nello specifico del decreto
interpretativo vi è un altro vulnus. L'interpretazione autentica è compito dell'organo che ha legiferato. In questo caso sarebbe stato compito dei Consigli Regionali, i quali hanno competenza originale per quanto riguarda
l'elezione dei propri membri. In relazione a questo vari Consigli Regionale
hanno adito la Corte Costituzionale affinchè risolva il conflitto di competenze. Ora io penso, e forse come al solito penso male, che se i vari
ricorsi saranno favorevoli alla parte politica rappresentata dal Presidente del
Consiglio il decreto sarà lasciato cadere.
Felice Gentile
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manifestazione nazionale
sull’acqua pubblica
Il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ha indetto per il 20 marzo a Roma alle ore 14 una grande manifestazione
nazionale per la ripubblicizzazione dell’acqua, la difesa dei beni comuni e del clima e per la democrazia partecipativa.
La manifestazione vuole mettere al centro idee e proposte per la
ripubblicizzazione del servizio idrico, ma anche tematizzare il rapporto tra il
bene comune per eccellenza che è l’acqua con gli altri beni comuni e con le questioni legate al cambiamento
climatico, nonché rilanciare una questione scarsamente considerata e che invece rappresenta uno
dei punti più significativi della “teoria” del movimento per l’acqua che è quello della democrazia partecipativa. La manifestazione ha trovato la
condivisione di molti soggetti sociali, che sono diventati promotori dell’iniziativa assieme al Forum dei Movimenti per l’acqua, e di diverse forze politiche, che hanno aderito alla stessa. La decisione
di procedere a 3 referendum abrogativi sulla legislazione che ha favorito i
processi di privatizzazione negli ultimi 10 anni del servizio idrico è ormai definita. Più in particolare, le stesse forze che promuovono e aderiscono alla manifestazione
hanno già concordato di passare alla raccolta delle più di 500.000 firme che occorrono nel periodo che andrà da metà aprile a metà luglio, mentre la stessa CGIL, in un incontro formale svolto con il Forum
nazionale, si è dichiarata interessata a proseguire e a approfondire la discussione sul
percorso referendario. I tre referendum abrogtivi: il primo relativo all’intero art. 23 bis della legge 133 con le modificazioni intervenute con l’art. 15 del decreto Ronchi; il secondo relativo all’art 150 del decreto legislativo 152/2006 che è quello che regolava le 3 forme di gestione del servizio idrico prima del 23 bis
( gara, affidamento a SpA mista, affidamento a SpA a totale capitale pubblico);
il terzo che abroga una parte dell’art. 154 del decreto legislativo 152 relativo al sistema tariffario, in
particolare lì dove si dice che nella tariffa va calcolata anche la remunerazione del capitale
( vedi allegato 6-7-8).
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