Mercoledì 10 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Santa Maria Eugenia (Anna Milleret) di Gesù, (1817 - 1898)
 
Il tempo... ieri
E’ LA NEVE
DI MARZO
PAZZerello
Marze pazze, neve e viende,te fa scè i sendemiende
E mai come in questi giorni il detto degli antichi è attuale. Siamo tornati in pieno inverno: nevica e fa freddo in tutta la Vallate. Le previsioni ci portano ancora cattivo tempo per i prossimi giorni.
Temperature: massima 0,0° C; minima -3,2° C (ore 23,30). (Foto, Il centro storico di Villalago con la neve di Marzo - 10.3.10).
 
 
LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig. Direttore,
preoccupano le parole del nostro amato Presidente emerito Ciampi, che uscendo dal riserbo di sempre, confessa la sua  tristezza di cittadino che tanto ha operato e sperato per la Patria: “ogni giorno che passa ci accorgiamo di aver fatto un altro passo indietro”. Parole misurate, ma agghiaccianti, una critica severissima che smentisce il coro di osanna di regime. Ciampi conosce gli spiriti animali del presidente del Consiglio, li ha dovuti in più occasioni contenere e gliene siamo ancora grati, anche se con lui non sembra che il nostro Masaniello sia mai arrivato a minacciare  brutalmente il ricorso alla piazza. Il senatore a
vita dice quello che dicono e pensano tutti coloro che hanno buon senso. Quando si sbaglia, si chiede scusa alla nazione e alle opposizioni e, quindi, si trova con queste ultime una soluzione concordata. Bersani lo aveva detto: ”Berlusconi chieda scusa, accetti il suo errore, la smetta di accusare gli altri e vedremo quello che si può fare”. Lo stesso concetto aveva espresso Di Pietro. Ma B. ritiene di avere sempre ragione, come il Duce, che lo scriveva a caratteri cubitali sui muri delle città. Sono sempre gli altri che sbagliano: il Presidente della Repubblica “comunista”, la Corte Costituzionale “rossa”, la magistratura “schierata”, i giornalisti “farabutti”, gli elettori ”coglioni”. Che ne sarà delle istituzioni democratiche se queste torsioni, questi strappi continueranno, come è prevedibile? Questa è la preoccupazione di Ciampi, che ha conosciuto il fascismo, ha visto al  confino il suo maestro Guido Calogero e ha riguadagnato la libertà sulla Maiella.
 
 
ESENZIONE PEDAGGI
AUTOSTRADALI
IN PROSSIMA ORDINANZA

Sara' inserita in un'ordinanza di prossima emanazione la proroga della sospensione del pagamento dei pedaggi autostradali per i terremotati aquilani. Lo ha assicurato il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rispondendo, in Consiglio regionale, ad un'interrogazione del consigliere PD, Giovanni D'Amico. La stessa rassicurazione era stata fornita ieri dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, durante i lavori del Consiglio comunale. La proroga dovrebbe riguardare tutto il mese di marzo, periodo per il quale c'e' la necessaria copertura finanziaria. L'obiettivo, attraverso successivi provvedimenti, e' quello di estenderla ancora fino a maggio 2010.
ABRUZZO: FIRMA PROTOCOLLO
PER EXPO SHANGHAI 2010

Oggi all'Aquila, verra' siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo e il Commissariato generale del Governo per l'Esposizione universale di Shanghai 2010, alla presenza del vice presidente e assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, e del segretario generale del Commissariato. Il Protocollo definisce le modalita' di partecipazione della Regione Abruzzo nel Padiglione Italia, che ospitera' le eccellenze del nostro Paese durante la manifestazione. L'Expo di Shanghai 2010 verra' inaugurato il prossimo primo maggio e rimarra' aperto per 6 mesi; si prevede un'affluenza di oltre 70 milioni di visitatori. Prima Esposizione universale incentrata sul tema della citta', Shanghai 2010 mettera' a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull'urbanistica e nuovi approcci all'habitat umano (stili di vita innovativi, nuove condizioni di lavoro) al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile tra differenti comunita'. Obiettivo della presenza dell'Abruzzo e' la promozione dello sviluppo e dello scambio commerciale, industriale e di servizi. La Regione Abruzzo sara' presente per sette giorni nel mese di settembre. Sei i macrotemi di riferimento: ambiente, turismo, telecomunicazioni, ricostruzione, automazione industriale ed enogastronomia.
 
Patata ogm
Se ne parla tanto ma forse tanto rumore distrae da altre iniziative che si possono fare subito
tutela dei produttori
locali e dei consumatori
marchi, controlli:
si inizi subito!

I giornali sono pieni di prese di posizione e discussioni intorno alla nuova autorizzazione concessa dalla Comunità Europea alla “patata transgenica”. Un tema che sicuramente interessa i consumatori, che sempre più si chiedono cosa arriva nel loro piatto. Sembra di essere esautorati della possibilità di scegliere, di capire: eppure le istituzioni più vicine ai cittadini possono fare molto più di quanto sembri. Se la Comunità Europea conserva il potere di decidere se introdurre o meno coltivazioni OGM, gli enti territoriali possono da parte loro tutelare le produzioni locali. Marchi di origine, promozione dei prodotti territoriali, controlli che colpiscano veramente i pirati che si appropriano di denominazioni territoriali, o abusano di indicazioni come “nostrano”: tutto questo si può fare subito, e in questo modo garantire maggiormente sia i produttori locali seri che i consumatori ed i turisti. Gli strumenti esistono già: che stiamo aspettando? ( Elettra Rinaldi Candidata alla Provincia per la lista “Al Centro con Stefania Pezzopane”)
Io decreto e tu abbozzi

In questi giorni Pescara ricorda Ennio Flaiano uno dei suoi figli più insigni, peccato che nel resto dell'Abruzzo non si sappia nemmeno chi era. Io mi permetto di ricordare uno dei suoi aforismi: " Non è difficile leggere, difficile è dimencare quello che si è letto". Traduco: E' difficile dimentcare quello che si è appreso in anni di studi. La cultura acquisita  diventa una nuova pelle di cui ognuno di noi si ricopre. Ebbene chi ha avuto qualche nozione di Diritto pubblico conosce i requisiti necessari perchè sia emesso un decreto legge.  Essi sono: lo stato di necessità e la situazione di urgenza.  Ed è evidente che i due requisiti  vanno riferiti alla generalità di interessi. Siccome non riesco a dimenticare  quello che ho studiato dico che il ricorso alla decretazione per ogni problema è anticostituzionale. Lo è ancor più ove si tratti di materia elettorale. Nel caso una lista o un candidato non possa partecipare ad una elezione per un'irregolarità nella procedura di presentazione è difficile sostenere vi sia uno stato di necessità nell'inteteresse generale. Infatti l'interpretazione fa riferimento unicamente ai casi di Milano (per cui non è servita) e per quello di Roma (per cui non è stata accettata in questo grado di giudizio). Nello specifico del decreto interpretativo vi è un altro vulnus. L'interpretazione autentica è compito dell'organo che ha legiferato. In questo caso sarebbe stato compito  dei Consigli Regionali, i quali hanno competenza originale per quanto riguarda l'elezione dei propri membri. In relazione a questo vari Consigli Regionale hanno adito la Corte Costituzionale affinchè risolva il conflitto  di competenze. Ora io penso, e forse come al solito penso male, che se i vari ricorsi saranno favorevoli alla parte politica rappresentata dal Presidente del Consiglio il decreto sarà lasciato cadere. Felice Gentile
 
 
Trasferimento
dell’autorimessa
degli autobus dell’ARPA

Con la presente l’Associazione Culturale INSIEME PER IL CENTRO ABRUZZO torna a sollecitare le SS. LL. sulla annosa questione della realizzazione della nuova sede dell’ARPA a Sulmona, annunciata dall’On. Paola Pelino all’inizio dell’anno 2009. E’ trascorso inutilmente un altro anno! Gli abitanti, come pure gli esercenti dei tanti negozi residenti in Via Lamaccio e Via San Polo, sono ormai rassegnati a dover convivere con quella indecente situazione di pestifero inquinamento atmosferico quanto acustico. Sembra, purtroppo, di stare a parlare a dei “fantasmi” perché nessuna delle SS.LL. ha avuto il compiacere di degnarmi di una risposta. Da ciò devo dedurre che le SS.LL. o sono prive di argomentazioni a tal proposito o sono sommamente prese dalle loro “faccende affaccendati” di manzoniana memoria. Nel frattempo però i malcapitati cittadini devono seguitare a respirare i gas di scarico degli .
“obsoleti” mezzi che l’A.R.P.A seguita a tenere nelle aree interne, riservando quelli “biologici” alle popolazioni della costa, considerati cittadini di Serie A. Non è possibile assistere “indifferenti” alla realizzazione di un nuovo deposito degli autobus dell’ Arpa in Via Cupa a Giulianova o al Protocollo d’Intesa tra il presidente dell’Arpa Massimo Cirulli, il Rettore dell’Università di Teramo Rita Tranquilli Leali e l’Assessore Regionale ai Trasporti Pubblici Giandonato Morra, per lavorare insieme a progetti in materia ambientale. A Sulmona, invece, sotto “l’indifferenza” del Sindaco, dott. Fabio Federico, e del suo Assessore ai Trasporti si continua a perpetrare un indecente quanto disdicevole scempio ambientale, seguitando a consentire che vecchi e fumosi autobus trovino ricovero in un deposito mezzi ubicato in un quartiere densamente urbanizzato. L’Associazione Culturale “INSIEME PER IL CENTRO ABRUZZO”, sollecitata dai cittadini residenti, torna ad invitare le SS.LL., ciascuna per le proprie competenze, a voler intervenire per risolvere questo “annoso” e “tormentoso” problema  e di degnarsi di fornire una risposta ai “sovrani” cittadini che ci si ricorda di chiamarli tali solo in occasione delle Elezioni Politiche. IL PRESIDENTE (Dott. Ing. Antonio Ruffini)
 
manifestazione nazionale
sull’acqua pubblica

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ha indetto per il 20 marzo a Roma alle ore 14 una grande manifestazione nazionale per la ripubblicizzazione dell’acqua, la difesa dei beni comuni e del clima e per la democrazia partecipativa. La manifestazione vuole mettere al centro idee e proposte per la ripubblicizzazione del servizio idrico, ma anche tematizzare il rapporto tra il bene comune per eccellenza che è l’acqua con gli altri beni comuni e con le questioni legate al cambiamento climatico, nonché rilanciare una questione scarsamente considerata e che invece rappresenta uno dei punti più significativi della “teoria” del movimento per l’acqua che è quello della democrazia partecipativa. La manifestazione ha trovato la condivisione di molti soggetti sociali, che sono diventati promotori dell’iniziativa assieme al Forum dei Movimenti per l’acqua, e di diverse forze politiche, che hanno aderito alla stessa. La decisione di procedere a 3 referendum abrogativi sulla legislazione che ha favorito i processi di privatizzazione negli ultimi 10 anni del servizio idrico è ormai definita. Più in particolare, le stesse forze che promuovono e aderiscono alla manifestazione hanno già concordato di passare alla raccolta delle più di 500.000 firme che occorrono nel periodo che andrà da metà aprile a metà luglio, mentre la stessa CGIL, in un incontro formale svolto con il Forum nazionale, si è dichiarata interessata a proseguire e a approfondire la discussione sul percorso referendario. I tre referendum abrogtivi: il primo relativo all’intero art. 23 bis della legge 133 con le modificazioni intervenute con l’art. 15 del decreto Ronchi; il secondo relativo all’art 150 del decreto legislativo 152/2006 che è quello che regolava le 3 forme di gestione del servizio idrico prima del 23 bis ( gara, affidamento a SpA mista, affidamento a SpA a totale capitale pubblico); il terzo che abroga una parte dell’art. 154 del decreto legislativo 152 relativo al sistema tariffario, in particolare lì dove si dice che nella tariffa va calcolata anche la remunerazione del capitale ( vedi allegato 6-7-8).
 
 

GLI APPUNTAMENTI
DI OGGI

ANVERSA - Biblioteca comunale, ore 18,00, Cineforum. Proiezione dei documentari: L’Egitto nei secoli dei Faraoni e l’antica Grecia fra mito e realtà.