Lunedì 8 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: San Giovanni di Dio, religioso (Portogallo 1495 - Spagna 1550)
 

AUGURI A tutte le DONNE del mondo! L'8 Marzo, purtroppo, ricorda, quello tragico del 1908, quando alcune operaie dell'industria tessile Cotton di New York, che avevano organizzato una protesta contro le terribili condizioni lavorative loro imposte, perirono all'interno della fabbrica, dove le scioperanti si erano chiuse, fatta dare alle fiamme dal proprietario dell'industria. Nell'incendio persero la vita ben 129 operaie. Questa data è venuta ad assumere con il tempo il significato di riscatto dall'emarginazione, dagli abusi, dalle sofferenze che le donne hanno subito nel corso dei secoli per arrivare a conquistare l'emancipazione, la libert à e la dignità, che sono diritti di tutti gli esseri viventi di questa Terra, senza esclusione di razze, di colore della pelle, di estrazione sociale.

Il tempo... ieri
Sole
e freddo
gelido
dopo la nevicata di venerdì, il tempo si è rimesso al bello. Sabato e domenica sono state delle giornate assolate che hanno sciolto gran parte della neve. La mattinata di ieri è stata bella, ma hanno imperversato correnti gelide.
Temperature: massima 3,2° C; minima -1,2° C (ore 23,30). (Foto, il Lago di Scanno).
 
I LUNEDI DEL DIRETTORE
PER I CENTO ANNI DI ENNIO FLAIANO

CUSTODISCO gelosamente nella mia libreria il libro di Ennio Flaiano, La solitudine del satiro, uscito postumo, nel novembre del1973. Lo comprai e lo lessi, per conoscere un altro abruzzese ricco di cultura e di notorietà. La prima parte del libro, “Fogli di Via Veneto”, è un diario, con appunti vari, in cui egli descrive la Via degli anni 50-60, con la libreria Einaudi, dove venivano presentati i libri di Soldati, Bassani e di tanti altri scrittori. La Via dove si vedevano passeggiare Pasolini, Moravia, Bellonci, Arbasino, Calvino. La Via delle attrici e degli attori, con i “paparazzi” sempre pronti allo scatto fotografico, dove il nostro autore vi andava con Fellini. Il poeta Cardarelli, seduto al caffé Strega, è il personaggio chiave dei “Fogli di Via Veneto”. Sedeva ad un tavolo per quasi tutta la giornata, vestito col cappotto e il cappello anche d’estate, per una malattia ossea, che gli raggelava il corpo. Il poeta è in confidenza con Flaiano. Questi lo definisce “l’ultimo grande poeta morente”. Morirà nel 1959. Nella seconda parte del libro, “Taccuini d’occasione”, viene fuori la “Solitudine del satiro”. Vi sono raccolti articoli, riflessioni e giudizi letterari che portano in superficie “la protesta satirica” del nostro Flaiano e in cui sono racchiusi molti dei suoi aforismi più noti. E’ un libro che allora lessi con piacere e con lo spirito giovanile in cerca di “una via” per il suo futuro. E’ questo l’omaggio del nostro giornale a Ennio Flaiano, fatto con le poche e semplici parole del suo direttore.
OTTO MARZO: DIFFICILE NON PARLARE DI DONNE
EPPURE PRIMA CI SAREBBE BISOGNO DI IMPARARE AD ASCOLTARE
 
Una candidata che non parla di Festa delle Donne l’8 marzo? Sarebbe impensabile. Eppure la tentazione è forte. Sarà perché è proprio il mio compleanno, sarà perché non credo che questa ricorrenza sia molto significativa. Le riflessioni, le considerazioni che sento fare, sono le stesse da troppi anni. Spesso si danno per scontate alcune scelte senza essere disposti ad ascoltare davvero quali sono le richieste e le esigenze di donne e famiglie. Favorire la maternità o l’inserimento nel mondo del lavoro, riconoscere il lavoro casalingo o sostenere la parità di trattamento economico: tante le scelte che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a fare, investendo soldi pubblici per cercare di dare risposte. Il punto è però se prima ci si è preoccupati di ascoltare davvero le domande,
che possono essere anche molto diverse da luogo a luogo, come diverso è il nostro territorio. Una ricchezza che dobbiamo imparare a valorizzare: non sempre qualcosa che va bene per la città andrà bene invece per i borghi della Valle Peligna o della Valle del Sagittario. Prima di decidere se finanziare asili nido o corsi di formazione lavoro, se investire in trasporti oppure in sostegno al reddito, bisogna avere la capacità di chiedere ai destinatari, alle donne, alle famiglie quali sono le esigenze che vorrebbero sostenute. Altrimenti sarà solo un altro ennesimo esercizio per dare ragione a tutti, un po’ di demagogia e un po’ di convinzione, in fondo in fondo, di sapere già cosa le donne “realmente” vogliono. Elettra Rinaldi Candidata alla Provincia per la lista “Al Centro con Stefania Pezzopane”
 
Giustino Parisse, Onna, anno 1000-6 aprile 2009
Sabato 6 marzo alle ore 18 nel centro polifunzionale di Onna è stato presentato il libro di Giustino Parisse: "Onna, anno 1000-6 aprile 2009". Nel volume c'è  un saggio di Vincenzo Vivio sulla chiesa parrocchiale di Onna. Per la prima volta viene pubblicato il catasto onciario che è la “fotografia” di Onna a metà nel 1700. Il libro racconta  la storia di Onna dalla sua probabile fondazione intorno all'anno 1000 al 6 aprile del 2009 quando il paese è stato completamente distrutto dal sisma. In ogni capitolo è tratteggiato in breve un secolo. Ci sono molte foto di Onna prima del sisma e alcune immagini  del paese distrutto, scattate poche ore dopo la distruzione causata dalla scossa delle 3.32. Parisse è vicecaporedattore del quotidiano “Il Centro”.
 
Comunicato stampa della lista “Uniti per Introdacqua”
Nessun controricorso in merito alla riammissione della lista
“Il Campanile-Solidarietà e Progresso”
INTRODACQUA - Il candidato alla carica di Sindaco alle prossime elezioni amministrative del Comune di Introdacqua, Mariano Silvestri, della lista civica “UNITI PER INTRODACQUA”, in ordine alla riammissione della ricusata lista “IL CAMPANILE – SOLIDARITA’ E PROGRESSO”, rappresenta e comunica, agli organi di stampa, l’intento di non proporre alcun controricorso in merito alla vicenda. Notizie inesatte, si sottolinea, mai comunicate da questo gruppo, hanno avuto nota in alcuni articoli di cronaca locale in riferimento all’accaduto. In un momento di forti scontri politici e contrapposizioni istituzionali, riguardanti l’esclusione - per presunte irregolarità nelle presentazioni - di liste elettorali a Roma e Milano, si ritiene opportuno non sollevare ulteriori polemiche ed azioni in sedi di Tribunali. Il candidato alla carica di primo cittadino afferma: “Non sono stati espressi commenti al momento della ricusazione e non si commentano le motivazioni alla base della riammissione, ma con assoluto
rispetto si accettano le decisione della Commissione Elettorale Circondariale”. Inoltre, aggiunge: “La lista civica che ho l’onore di capeggiare, unanime ha espresso la volontà di confrontarsi in una serena e leale competizione elettorale - lontana dalle sedi giudiziarie - e più vicina ai problemi dei cittadini e del nostro territorio. Saranno i cittadini di Introdacqua a decidere a chi affidare la guida del paese, in ottemperanza ai basilari principi di democrazia. Crediamo profondamente nella rinascita di questa importante comunità della Valle Peligna e nel rinnovamento amministrativo, elemento fondamentale per una nuova e più efficiente funzionalità gestionale ”. Anche con queste sincere decisioni si dimostrano giusti ideali unitamente alla convinzione di amministrare con il massimo della trasparenza e correttezza, senza disorientare i cittadini nei tortuosi meandri giudiziari, convinti del rispetto delle regole a tutela di tutti. (Uniti per Introdacqua)
 

COMUNICATO STAMPA DEL CIRCOLO PD
DI VILLALAGO

Il Circolo del Partito Democratico di Villalago è lieto d'invitare tutta la cittadinanza a partecipare all'incontro che si terrà martedi 9 Marzo alle ore 17:30 presso la sala Consiliare con la presenza di Silvana D'Alessandro, candidata nella lista Partito Democratico alle prossime elezioni provinciali, nel collegio Sulmona-Scanno. L'incontro sarà un'occasione importante per discutere della realtà provinciale e in particolar modo delle problematiche inerenti alla Valle del Sagittario


 
 
DELIBERA COMUNALE
DI SPONSORIZZAZIONI
DELLE AREE VERDI
A VILLALAGO

VILLALAGO - Il consiglio comunale di Villalago ha deciso di attivare contratti di sponsorizzare per le aree verdi comunali con privati, aziende, associazioni, enti, restando fermo il principio che dette aree mantengano la destinazione di uso pubblico. La delibera nasce dalla consapevolezza che le aree verdi (giardinetti, spazi verdi, parchi urbani, viali alberati, verde funzionale per lo sport e per le attività scolastiche) hanno bisogno di interventi di manutenzione, di miglioramento, che l'amministrazione comunale spesso non riesce a sostenere. La gestione dell'area verde, oggetto dell'istituto di sponsorizzazione, previsto dalla normativa vigente, può essere a carico di privati o di ditte specializzate. Gli affidatari potranno realizzarvi nuovi impianti a verde arboreo, arbustivo, floreale; ripristinare e valorizzare gli impianti esistenti con elementi di arredo e attrezzature, funzionali per l'area verde; potranno anche acquisire i beni esistenti, con il versamento di una somma di denaro al Comune. A loro volta "gli sponsor" hanno l'obbligo di ben tenere l'area, di provvedere a loro spese alle migliorie necessarie e a quanto previsto dal regolamento contrattuale, stipulato con il Comune. Sulle aree sponsorizzate si potranno installare cartelli pubblicitari, informativi, e quanto necessario per pubblicizzare un prodotto o un'attività commerciale, legata all'affidatario. La durata del contratto è di due anni, e con il consenso delle parti potrà essere rinnovato. Il Comune
ha il compito di controllo e di verifica, perché la gestione dell'area verde risponda ai criteri di buona manutenzione e di buona cura, secondo le regole dell'arte botanica. La scelta dello sponsor dovrà avvenire mediante ricorso ad apposito bando, dietro presentazione di domanda. Nel caso che nessuno ne faccia richiesta o che non presenti un'offerta idonea alle esigenze comunali, si procederà alla scelta mediante procedura negoziata. E' possibile un affidamento congiunto tra più sponsor per la stessa singola area.
 
IL CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Campo di Fano vs Za Mariola Tirino Bussi 2-1
Pianola vs Federlibertas Bugnara 5-1
Collarmele vs Hope 2000 2-1
Casali d'Aschi vs Introdacqua 1-0

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha ottenuto un'altra vittoria interna contro una formazione di alta classifica, questa volta ha battuto lo Za Mariola Tirino Bussi ex terzo in graduatoria. Su un terreno di gioco leggermente pesante, i padroni di casa sono partiti bene, controllando le manovre nei primi 20', grazie a una prevalenza nella zona di centrocampo. Poi gli ospiti hanno rialzato il baricentro, riequilibrando il match, che è continuato fino al 45' combattuto, caratterizzato da lanci lunghi per le punte, da una parte e dall'altra. Non si sono viste palle-gol (solo qualche tiro innocuo dalla distanza) e le due formazioni sono rientrate negli spogliatoi per la pausa sullo 0-0. La ripresa si è aperta bene per lo Za Mariola, che nei primi minuti ha sfruttato alcune imprecisioni dei locali, concludendo sempre con la propria veloce prima punta, che al 50' è stata fermata per un dubbio fuorigioco, al 51' ha sfiorato l'incrocio calciando dal dischetto e al 53' ha siglato lo 0-1 resistendo a una carica sulla trequarti, perforando la difesa fanesina sulla sinistra e battendo Pierluca Giammarco in uscita con un piatto destro all'angolo alto opposto. Il Campo di Fano ha reagito senza scomporsi, creando subito alcune opportunità per pareggiare, con un tiro di Cristian Reitano sventato in tuffo dal portiere avversario e con un cross su punizione di Alessandro Petrella, sul quale sono arrivati con un attimo di ritardo Francesco De Sanctis e Matteo Giammarco. Al 68' l'episodio chiave del match: il capitano Francesco Giammarco ha lanciato dalla trequarti in area per De Sanctis, che è stato atterrato da dietro al momento di concludere; rigore e cartellino rosso ai danni del difensore bussese per fallo da ultimo uomo; dagli undici metri Reitano ha realizzato con freddezza l'1-1, spiazzando il portiere. Lo Za Mariola ha avuto un comprensibile sbandamento e i padroni di casa hanno effettuato il sorpasso dopo solo qualche minuto, al 71', grazie a una bella incursione sulla fascia destra di M. Giammarco, il cui preciso cross dal fondo sul secondo palo è stato concluso in rete di testa dal bomber De Sanctis (decimo gol in stagione, settantesimo in maglia gialloverde!). In dieci uomini e sotto di un gol, la compagine bussese si è riversata generosamente in avanti, con un po' di confusione, gettando la palla on the box, senza mai chiamare all'intervento P. Giammarco. Il Campo di Fano ha difeso con grinta e ha avuto a disposizione praterie per il contropiede, sfiorando il 3-1 in serie, sempre a due passi dalla porta spalancata, due volte con Stefano Margani, una con Reitano e una con il subentrato Fabio Galante. Dopo 6' di recupero e l'espulsione del fanesino Petrella per secondo giallo, la gara è terminata 2-1. [a.g.]

BUGNARA - La Federlibertas è tornata sconfitta dalla trasferta con il Pianola, con un risultato pesante, che però non rispecchia fedelmente l'andamento dell'incontro. Sulla panchina bugnarese si è seduto per la seconda volta, dopo il debutto nel derby di domenica scorsa, il nuovo allenatore, il professor Antonio Turchetti. I padroni di casa, a favore di vento nella prima frazione di gioco, sono stati sospinti in avanti con forza per 30', dove hanno costretto in difesa gli avversari e hanno trovato due reti, al 20' con una punizione che ha scavalcato Manuel Tortis e al 30' con un attaccante che si è infilato bene nelle 
maglie della retroguardia bugnarese, marcando il 2-0. La Federlibertas ha cominciato pian piano a rialzare la testa, cercando la porta locale due volte sul finire del tempo, con Luca Epifano al 42', ben servito a pochi metri dalla porta da una punizione di Marco Turchetti e con Massimo Caramante a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Squadre al riposo sul 2-0. Nella ripresa gli ospiti si sono mostrati determinati nell'inseguire un risultato favorevole, riversandosi in avanti, chiudendo il Pianola nella propria metà campo. Dopo aver colpito una traversa con Turchetti su punizione e un colpo di testa pericoloso di Caramante sul successivo corner, al 60' Luca Leombruno ha scagliato una gran conclusione dai trenta metri sotto la traversa: 2-1 e gara riaperta. La Federlibertas ha cercato il pareggio, sfiorandolo con un'azione personale di Matteo Settevendemmie, non concretizzatasi per l'opposizione del portiere aquilano. All'87' il Pianola ha terminato un contropiede con un tiro, che rocambolescamente ha colpito un difensore bugnarese e il palo, prima di finire in fondo al sacco, per il 3-1 che praticamente ha concluso l'incontro e in effetti ha demoralizzato gli ospiti, che si sono disuniti nei restanti minuti di gioco. Prima del triplice fischio, sono giunte altre due marcature per i padroni di casa, che si sono aggiudicati la sfida con il 5-1 finale.

VILLALAGO-SCANNO - La Hope 2000 ha perso di misura la partita in casa del Collarmele, recriminando sul risultato, per un po' di sfortuna e qualche interpretazione arbitrale. L'incontro è stato caratterizzato dal forte vento, che nei primi 45' ha favorito i marsicani, che dopo aver costruito un paio di opportunità, sono andati in vantaggio al 15', con un tiro all'incrocio da fuori area, sul quale gli ospiti hanno protestato per uno stop con la mano. La Hope ha chiamato il portiere locale all'intervento al 25', con una punizione di Marco Bellei, mentre al 35' è stata una bella parata di Luca Sciore a negare il 2-0 al Collarmele, nel complesso più attivo nel primo tempo, finito 1-0. Nei secondi 45', a favore di vento, gli ospiti hanno avuto un maggior controllo del gioco, con gli avversari che hanno preferito difendere il risultato favorevole. Si sono registrati una conclusione pericolosa di Bellei e due contropiedi insidiosi del Collarmele, prima che al 75' un lancio profondo nell'area marsicana venisse raccolto da Antonio Mancini, che ha poi tirato e, sulla respinta del portiere, Enrico Caranfa ha insaccato l'1-1. I padroni di casa si sono portati di nuovo in avanti, alla ricerca del 2-1, che è giunto all'87', quando su un cross da punizione tre giocatori si sono trovati in posizione più che sospetta di fuorigioco avanti a Sciore, che ha respinto la prima conclusione, ma nulla ha potuto sul seguente tap-in di un avversario. Nei minuti di recupero Mancini con un calcio piazzato ha colpito la traversa, che ha così mantenuto il risultato sul 2-1 conclusivo.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha subìto una sconfitta pesante per quanto riguarda la corsa al secondo posto, di misura sul terreno del Casali d'Aschi, anche se nulla è compromesso da un punto di vista matematico e alla fine del torneo mancano ancora cinque partite, tra le quali alcuni scontri diretti. Con tanti giocatori indisponibili, gli ospiti sono mancati all'appuntamento sotto il profilo atletico e mentale, non riuscendo mai a imbastire manovre di una certa pericolosità. Gli avversari dal canto loro hanno espresso il proprio gioco, chiamando spesso all'intervento il portiere introdacquese Mario Molinaro, le cui parate hanno tenuto in partita i suoi fino all'85', quando il Casali d'Aschi ha trasformato un calcio di rigore, conquistando il successo con l'1-0 finale.
 
 
8 Marzo 2010
FESTA DELLA DONNA

Gli appuntamenti
di oggi

ANVERSA - Ore 18,00, Cineforum, presso la biblioteca comunale.