Lunedì 1 Marzo 2010 - Il Santo del giorno: Sant' Albino di Angers, Vescovo (Vannes, 496 - 550)

Almanacco
del mese DI MARZO

I so Marze le cchiu sventurate
perché la carne giammai l’ho mangiate
le Signore me l’ha cumandate
i so Marze le cchiu sventurate.
(Dalla canzone dei mesi)

MARZO è il terzo mese del calendario gregoriano. E' uno dei mesi più ventosi dell'anno. Il suo nome deriva dal latino Martius, dedicato al dio della gruerra, che rappresenta la forza, come i germogli che rompono la terra per affacciarsi alla vita. Per i Romani era il mese in cui riiniziavano le guerre. Marzo si trova nella costellazione dell’Acquario fino al giorno 12, quando entra nella costellazione dei Pesci. Il 20 del mese, alle ore 6,49, c'è l'Equinozio di Primavera: il giorno e la notte hanno la stessa durata. Poi le giornate si allungano e diventano sempre più calde. Domenica 28 entra in vigore l’ora solare.
Molti sono i proverbi popolari legati al mese. Il più noto:
Marzo pazzerello
esce il sole e prendi l'ombrello

 
Omaggio a L’Aquila, città trafitta e affranta dal terremoto del 6 aprile scorso
Il tempo... ieri
vento
sciroccaLe
di primavera
Febbraio ci ha lasciato con vento sciroccale che ha portato un caldo al difuori della media stagionale. Il sole è stato presente fino al suo tramonto. In serata una leggera velatura ha coperto il cielo, ma senza minacce di pioggia.
Temperature: massima 18,5° C; minima 14,5° C (ore 23,30). (Foto, La fontana luminosa dell’Aquila, 27.2.10).
 
Presentate le liste per il rinnovo del Consiglio Provinciale dell’Aquila
Sei i candidati presidenti, 24 le liste e 500 i candidati consiglieri
I candidati presidenti al Consiglio Provinciale sono sei, ma solo due sono coloro che competono per la Presidenza: Stefania Pezzopane (centrosinistra) e Antonio Del Corvo (centrodestra). Dieci sono le liste a sostegno della candidatura di Stefania Pezzopane. Le prime due sono pura espressione del Partito Democratico, il suo partito; ci sono poi due liste civiche (''Al centro con Stefania Pezzopane'' composta per lo piu' da esponenti moderati e ''scontenti'' e ''Io sto con Stefania Pezzopane - Lavoro e futuro'', promossa per lo piu' da giovani aspiranti politici). Danno fiducia alla presidente uscente il Partito socialista, l'Italia dei Valori, la Federazione di sinistra (con Rifondazione e Comunisti italiani), la Sinistra, ecologia e liberta' di Nichi Vendola, l'Uda (partito di centro ex Udeur) e l'Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli.
A sostegno di Antonio Del Corvo, marsicano, sono ancora dieci le liste. Quattro di esse sono di estrazione PdL (una lista moderata e tre espressioni di correnti o personaggi, Giuliante, Ricciuti e Verini, interni allo schieramento berlusconiano). Ci sono poi Udc, Mpa, Liberalsocialisti, Lega Nord, che si presenta per la prima volta all'Aquila, La Destra di Storace ed una lista fondata dall'ex assessore della Giunta Del Turco, Mimmo Srour.
Per il collegio N. 22, SULMONA-SCANNO, che interessa tutta la Valle del Sagittario (Sulmona, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Cocullo, Introdacqua, Prezza, Scanno, Villalago), sono questi i candidati.
FRANK MASTROGIUSEPPE (Io sto con Stefania)
TONIO IUDICIANI (Italia dei valori)
MICHAEL VIRTUOSO (Uda)
MAURIZIO COLO’ (Federazione della sinistra)
ORLANDO ORSINI (Partito socialista italiano)
FRANCESCO FUSARELLI (Alleanza per l’Italia)
PANFILO CANSANELLI (Sinistra ecologia e libertà)
ELETTRA RINALDI (Al centro per Pezzopane)
SILVANA D’ALESSANDRO (Pd per Pezzopane)
AMEDEO FUSCO (Democratici per Pezzopane)
PANFILO CAPALDI (Partito comunista dei lavoratori)
LEANDRO ODDI (Partito repubblicano)
FRANCESCO SCAMBINI (Lega popolare)
ROCCO LEONETTI (Forza nuova)
FRANCO DEL FORNO (Lega nord Abruzzo)
ERIKA PAOLUCCI (La destra)
ANDREA GEROSOLIMO (Udc)
VITTORIO BRUNO PACE (Rialzati provincia dell’Aquila)
CARMINE GAROFALO (Mimmo Srour per l’Aquila)
DOMENICO TAGLIERI (Pdl)
BARBARA SULPLIZIO (Mpa Abruzzo)
FERNANDO GATTA (Forza provincia)
BARBARA ZARRILLO (Alleanza per L’Aquila)
MAIKOL FAIELLA (Liberal socialisti Abruzzo)
 
 
APERTE
LE ISCRIZIONE
AI CORSI
DELLA PROVINCIA

Dal primo al 31 marzo saranno aperte le iscrizioni ai corsi di formazione professionale organizzati dalla Provincia dell'Aquila. I corsi si terranno presso i Centri di Formazione Professionale di L'Aquila, Avezzano, Sulmona-Pratola Peligna e Tagliacozzo. Molte le opportunita' per i partecipanti: si va dai corsi di lingua inglese a quelli per operatore EDP, dalle figure di Tourist promoter a quella di operatore di grafica computerizzata. E poi corsi che riguardano il sociale, come quello per ausiliario di assistenza agli anziani e quelli per gli addetti alle comunita' infantili. Previsti anche corsi di formazione professionale per estetista, acconciatore e degustatore di vini, e quello di responsabile per la sicurezza del lavoro nel settore edile. Tutte le informazioni ed i moduli per l'iscrizione sono disponibili presso gli uffici della Provincia, nella sede provvisoria di Via Angelo Pellegrini, in localita' Santa Barbara, e sul sito internet www.provincia.laquila.it . La Provincia ha previsto l'assegnazione di borse di studio per allievi disoccupati e inoccupati.
IL “POPOLO DELLE CARRIOLE”
IN CENTRO STORICO ALL'AQUILA
PER RIMUOVERE LE MACERIE

L'hanno gia' ribattezzata 'la rivolta delle carriole'. Per la terza domenica stamane oltre 7 mila aquilani sono scesi in piazza e hanno ripopolato le vie del centro ormai deserte da quando il 6 aprile scorso il terremoto ha distrutto la citta' abruzzese. Sono arrivati in Piazza Duomo con carriole e secchielli per rimuovere simbolicamente le macerie rimaste ancora per le strade. Una grande catena umana che parte da piazza Palazzo attraversando tutto il corso fino a piazza Duomo in cui ci si passa di mano in mano secchi pieni di macerie e carriole, tutti rigorosamente con elmetti o cappelli da muratori. Sui berretti una scritta: "L'Aquila rinasce dalle sue macerie". Ogni carriola piena che si fa largo fra le due ali di folla viene applaudita. Una manifestazione simbolica in cui gli aquilani, grazie al passa parola e alla rete con i suoi social network, facebook primo fra tutti, si sono dati appuntamento in strada. La manifestazione ha avuto momenti di tensione dopo che, al passaggio del corteo davanti a uno striscione che segnala i lavori in corso del "Consorzio Federico II" - del quale fa parte la societa' Btp coinvolta nell'inchiesta della Procura fiorentina sugli appalti per il G8 - i manifestanti hanno sollevato in alto le pale in segno di protesta. Numerosi gli slogan: "vergogna vergogna" e "L'Aquila libera". Il problema delle macerie e' rappresentato dallo smaltimento. Sono stati stimati infatti in 4 milioni e mezzo di tonnellate di macerie da rimuovere. Il problema, come ha riferito anche lo stesso sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, oggi in piazza e' rappresentato "da una normativa che considera queste macerie come rifiuti normali, dunque non smaltibili in altro modo. Bisogna modificare questa norma -ha detto- perche' solo cosi' si potranno avviare i lavori e cominciare a ripulire L'Aquila dalle macerie". (AGI)
 
ANNUALE PELLEGRINAGGIO
AL SANTUARIO DI SAN GABRIELE

SCANNO - Sabato scorso, festività di san Gabriele dell’Addolorata, un gruppo di fedeli è partito da Scanno per Isola del Gran Sasso, nel pellegrinaggio organizzato tutti gli anni da Cesidio Nannarone. Il Santo Passionista, nato in Assisi nel 1838, morì in questa località il 27 febbraio del 1862, a 24 anni. Venne canonizzato nel 1920. Un Santo giovane, amato anche dai giovani che sempre più numerosi si recano nel suo santuario a celebrare la festa dello studente il 15 marzo, a cento giorni degli esami di maturità. I pellegrini di Scanno, arrivati intorno alle ore 9 hanno partecipato alla messa delle ore 11 celebrata dal Vescovo di Teramo-Atri, mons. Michele Seccia. Nell’offertorio, il giovane Giacomo Tarullo ha presentato un cesto colmo di mostaccioli e di una varietà di dolci, preparato dalla ditta Pan dell’Orso, che i fedeli hanno voluto offrire, come hanno fatto anche altri gruppi, provenienti da altri paesi abruzzesi. Usciti dal santuario, il versante settentrionale del Gran Sasso si presentava in tutto il suo splendore per il bianco della neve fresca illuminato dal sole di una giornata dal tepore primaverile.
 

LETTERA AL DIRETTORE

Caro Direttore, si sa che la crisi economica attanaglia i nostri comuni, ma devastare le montagne per installare le pale eoliche mi sembra un delitto; considerato anche quello che incassano i comuni. saluti da Castro.
Antonio Genovese

 
Federlibertas Bugnara vs Campo di Fano 0-0
Hope 2000 vs Trasacco Calcio 1-2
Introdacqua vs Collarmele 1-1
BUGNARA - L'atteso derby tra Federlibertas e Campo di Fano è terminato in pareggio, senza reti. Di fronte ai tanti spettatori accorsi, complice il clima caldo, la gara è cominciata a ritmi bassi, equilibrata. Il primo tiro in porta è stato degli ospiti, al 25' e dai venticinque metri, con Francesco De Sanctis, a lato. I padroni di casa hanno risposto al 30', con una punizione dai venti metri di Marco Turchetti, bloccata a terra all'angolo dal portiere Pierluca Giammarco. Al 40' il fanesino Cristian Reitano ha disegnato da fuori area una traiettoria a giro sul primo palo, fuori di poco. Tra il 42' e il 45', la Federlibertas ha provato due volte a sbloccare il risultato, con Massimo Caramante e Daniele Colangelo, sempre di testa su cross da calcio piazzato, il primo parato, il secondo fuori. Il primo tempo si è così concluso a reti bianche, senza tante emozioni. La ripresa si è aperta con una conclusione bugnarese parata al 46', effettuata da Alex Zappulla. Il Campo di Fano, con un colpo di testa di Leonardo Giammarco su corner, ha impegnato al 50' l'estremo difensore locale Manuel Tortis in un plastico volo sotto l'incrocio. I secondi 45' sono proseguiti sulla falsariga dei primi, anche se è stata la Federlibertas a creare le azioni più pericolose dell'incontro, al 54' con Caramante, che ha calciato dall'interno dell'area, chiamando P. Giammarco alla difficile respinta, poi al 59', con un'inzuccata di Fabrizio Taglieri che ha sorvolato la traversa, su servizio da punizione di Turchetti. Al 70' l'episodio che ha cambiato il tema tattico del match: Zappulla ha ottenuto il secondo giallo per proteste e ha lasciato la Federlibertas in dieci. La formazione bugnarese ha preferito pertanto difendere il pareggio, lasciando il possesso del pallone al Campo di Fano, che ha avuto spazio a centrocampo per impostare le manovre, ma è risultato impreciso negli ultimi venti metri, dove veniva chiuso con decisione dagli avversari. I padroni di casa in avanti si sono affidati ai contropiedi condotti da Caramante, che al 79' si è liberato al vertice destro dell'area e ha concluso pericolosamente di sinistro a lato. L'azione migliore degli ospiti è stato un bel tiro da fuori area di Reitano, alto sulla traversa, all'82'. Non è poi successo più niente e un derby poco divertente è terminato 0-0, risultato giusto. [a.g.]

SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha subìto la seconda sconfitta
consecutiva in campionato, perdendo di misura tra le mura amiche contro il Trasacco Calcio. La formazione di casa è scesa in campo con undici giocatori contati, a causa delle numerose defezioni, ma non ha demeritato al cospetto di una buona squadra, specie sotto il profilo atletico. Nel primo tempo gli ospiti hanno condotto la gara, ma è stata la Hope a colpire al 35', con la prima rete in carriera di Ennio Ciccotti (16 anni, alla seconda apparizione nel torneo), che ha ribattuto in rete una punizione di Marco Bellei, respinta dal portiere marsicano. Le squadre sono andate al riposo con il punteggio di 1-0. Nella ripresa gli ospiti sono tornati in campo più determinati e nei primi 10' hanno capovolto la situazione, pareggiando con una gran conclusione che ha colpito due volte la traversa (dopo essere rimbalzata sulla linea), prima di finire nel sacco, e portandosi in vantaggio grazie a un dubbio rigore. Il Trasacco Calcio ha poi ripiegato in difesa, a protezione del risultato favorevole, per ripartire con lanci lunghi per le punte. La Hope si è buttata generosamente in avanti, alla ricerca del pari, creando l'azione buona ancora con Ciccotti, che all'85' è andato vicino al 2-2 e alla doppietta personale. Risultato finale: 1-2.

INTRODACQUA - L'Introdacqua è stato costretto al pari sul proprio terreno dal Collarmele, perdendo l'occasione di agganciare la vetta, in attesa dei recuperi, per il concomitante pareggio tra Valle Peligna e Deportivo Luco. Non è stata una bella prestazione per la compagine introdacquese, che è però partita bene, creando subito due occasioni pericolose, con Luigino Graziani e Gregorio Vernacotola. L'inizio convincente è stato premiato al 20', per merito proprio del tandem Graziani-Vernacotola, con il primo che ha sfruttato l'appoggio del secondo. Il Collarmele, che aveva mostrato un chiaro atteggiamento difensivo, ha abbozzato una reazione e al 40', con l'unica vera palla-gol creata, ha raggiunto il pari con una conclusione dai venti metri, che ha scavalcato il portiere di casa Mario Molinaro. Fine primo tempo: 1-1. I secondi 45' sono stati abbastanza equilibrati, con l'Introdacqua che non è andato oltre una sterile supremazia territoriale. La gara si è avviata verso la conclusione a bassi ritmi, senza sussulti né opportunità per segnare, che potessero mettere in discussione l'1-1 conclusivo.