Mercoledì 24 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: Beato Costanzo Servoli da Fabriano, Domenicano (sec. XV)
 
Omaggio al Lago di san Domenico dalle acque color turchese
Il tempo... ieri
UNA giornata
bizzosa con
sole e pioggia
ABBIAMO ASSISTITO alle intemperanze di un tempo bizzoso, con sole, pioggia e vento, che si sono avvicendati nell’arco della giornata, lasciandoci in serata un cielo stellato.
Temperature: massima 12,5° C; minima 6,5° C (ore 23,30). (Foto, Lago di san Domenico con le acque di color turchese - 23.2.10).
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
il consigliere regionale abruzzese del Pdl, Ricardo Chiavaroli, deve vivere nell’iperuranio, in un mondo altro, nella quarta dimensione, se vuole estendere a livello regionale la legge elettorale nazionale, quella che il loro sodale leghista, Calderoli, in un impeto di lealtà, ha definito  “una porcata”. Qualcuno lo informi che noi elettori non siamo tutti ciechi e sordi, che non accettiamo lo scippo dei nostri diritti, e che anzi rivendichiamo il diritto costituzionale di eleggere i nostri rappresentanti sia a livello nazionale che regionale. Siamo stati ridimensionati, ridotti ad elettori dimezzati. La Costituzione è stata violata. Non è necessario essere giuristi per capirlo. Basta leggerla. All’art. 1  dichiara che la “sovranità appartiene al popolo”, all’art. 56 precisa che “La Camera  dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto”. Benedetto Dio, che vorrà dire “diretto”, se non eletto direttamente dai cittadini? Altrimenti avrebbe detto indiretto! L’art. 58, per l’elezione dei membri del Senato, è ancora più preciso: “I senatori sono eletti a suffragio universale e diretto dagli elettori che hanno superato il venticinquesimo anno di età”. La sovranità, quindi, appartiene al popolo, il voto appartiene direttamente a tutti i cittadini-elettori, non ai partiti o ai leader. Eravamo convinti che tutto questo fosse definitivamente acquisito, doverlo ricordare ci fa rivivere il tempo dei sovrani per diritto divino. Questo strappo costituzionale, questa forzatura oligarchica fa dei vertici dei partiti i padroni assoluti del Parlamento. I parlamentari, infatti, non rispondono più al popolo, ma al capo. E’ lui che li fa eleggere, che li riconferma o li fa scomparire dalla scena politica. La gestione cesarista fa guasti tremendi alla democrazia: esalta la fedeltà al capo, spegne la dialettica interna, aumenta la corruzione, promuove la disaffezione popolare per la politica. E’ tempo che qualcuno torni a suonare la mitica tromba di Fontamara e risvegli le coscienze democratiche.
 
LETTERA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE di Scanno
FERNANDO CIANCARELLI Al direttore di “ZACsette”

«Caro Direttore, credo che in democrazia ognuno possa dire quello che voglia, pensa o gli viene suggerito, ma dovrebbe avere il coraggio di farlo direttamente e non nascondendosi dietro uno pseudonimo e, inoltre, sono convinto che quando vengano enunciate cose inesatte e non veritiere non gli dovrebbe essere permesso. Caro grizzly, per essere stato eletto per tre volte consecutive, con percentuali altissime, non mi sono mai nascosto dietro uno pseudonimo anzi ho dovuto, perché così è giusto, confrontarmi sempre con i miei elettori. Non credo, inoltre, che, nelle scorse elezioni regionali, il sottoscritto abbia rimediato una brutta “figura” nella città di Sulmona con 1.238 preferenze e una percentuale del 12%. A Sulmona vengono ritirate GRATUITAMENTE 1238 copie di ZACsette nelle edicole? Inoltre vorrei ricordare, al Grizzly svegliatosi da un lungo letargo, che “la plateale censura” non è assolutamente pervenuta al sottoscritto e ai suoi “colleghi di minoranza” dalla Direzione Regionale del PdL, ma esclusivamente da un “euforico” personaggio che il giorno dopo si è dovuto, sempre tramite stampa, rimangiare tutto. Per finire vorrei evidenziare che mai mi sarei permesso di mettere in dubbio la “professionalità” di una persona, altrimenti guardando punti e virgole avrei seri dubbi... caro grizzly nel tuo articolo non ne hai indovinata una... pensa non mi candido, ma solo per motivi di salute. f.to Fernando Ciancarelli (pseudonimo... sempre e solo Fernando Ciancarelli)

Per capire meglio il messaggio della lettera del Consigliere Ciancarelli, riportiamo l’intero articolo di grizzly,pubblicato a pag. 11 del settimanale “Zacsette”, n. 125, nella rubrica “Chi viene”.

«Per la verità, anziché "chi viene", questa settimana questa rubrica dovrebbe chiamarsi "chi resta". Perché il personaggio in questione è un'inossidabile presenza del panorama politico peligno. Protagonista sia a Sulmona che nel suo paese di origine, Scanno. Intendiamo riferirci a Fernando Ciancarelli che sarà, ancora una volta, per la quarta volta consecutiva, il candidato consigliere per il Pdl nel collegio Valle del Sagittario. Con uno sprint finale degno del miglior Bettini, dopo aver atteso che cadessero come pere altre candidature, alla fine la direzione provinciale del Partito ha deciso che, senza di lui, non si poteva andare ad una elezione difficile come quella che ci si appresta a vivere nel prossimo mese di Marzo. Ha messo all'angolo tutti gli al tri aspiranti, costringendo il sindaco di Bugnara Domenico Taglieri a ripiegare sul Rialzati Abruzzo o il Movimento per le Autonomie. Convincendo l'ex sindaco del suo paese, Angelo Cetrone, a ritirare la sua ipotizzata candidatura con uno dei due movimenti di sostegno alla campagna di Antonio Del Corvo. Ciancarelli spera che, come nel '95, nel '99 e nel 2004 i cittadini di quel lembo di territorio peligno tornino a votare in massa il suo nome. Perché dovrebbero farlo? Con quale bilancio Ciancarelli si ripresenta al suo affezionato elettorato? Dovrà innanzitutto spiegare perché ha concentrato gran parte delle sue attenzioni sulla città di Sulmona, tentando di sfondare nel capoluogo, dove si farebbe la politica che conta. Abbandonando al proprio destino la periferia scannese. A Sulmona ha ricevuto solo delusioni, snobbato dai suoi stessi protettori, Paola Pelino in testa. La figura rimedia ta alle scorse elezioni regionali è lì a testimoniare quanto amore i cittadini sulmonesi, elettori del Pdl, nutrano nei suoi confronti. attaccato alle vicende sulmonesi, inoltre, lo ha portato inevitabil mente a restare fuori da battaglie importanti che si sono condotte nel suo paese, come tutta la vicenda del bacino sciistico, dove la Pezzopane e la Nannarone, nel bene o nel male, sono state protagoniste, ma lui è rimasto in silenzio, alla periferia del problema, come se non lo riguardasse. Così come su tutta la vicenda del progetto di sviluppo della Valle del Sagittario, impostato dai Comuni (chiedere all'allora sindaco Cetrone), oggi uno dei punti di forza della proposta del territorio peligno per i fondi Fas. A metà di questa legislatura, inoltre, Ciancarelli, insieme ad altri suoi due colleghi di minoranza, ha ricevuto una plateale censura da parte della direzione regionale del Pdl per scarsa incisività nel condurre l'opposizione alla giunta provinciale guidata da Stefania Pezzopane. "Non vi ricandideremo!", tuonarono allora Piccone e Di Stefano. Oggi Ciancarelli, in barba a quell'editto, torna sulla scena come e più forte di prima. Per chiedere il consenso degli elettori. Magari in nome del rinnovamento e della professionalità amministrativa. (grizzly)».
 
CONVEGNO DEL Rotary Club
Sulmona SU “La Sismicita’
nella Valle Peligna:
Stato Delle Conoscenze
e Prevenzione”

Il Rotary Club Sulmona ha organizzato per sabato prossimo, 27 febbraio, alle ore 10,00, presso il cinema Pacifico un convegno sulla prevenzione dal terremoto, dal titolo “La Sismicita’ nella Valle Peligna: Stato Delle Conoscenze e Prevenzione”. Le relazioni in programma sono le seguenti: “Tettonica attiva e terremoti in Abruzzo, con particolare
attenzione alla Valle Peligna e alla Maiella”, prof.Giusy Lavecchia, ordinario di Geologia Strutturale, Laboratorio Di Geodinamica e Sismogenesi, Universita’ Di Chieti; “La rete di monitoraggio sismico in Abruzzo e in particolare nella Conca Peligna”, dott. Gaetano De Luca, responsabile Rete Regionale Di Monitoraggio Sismico in Abruzzo del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; “Prevenzione Sismica ed Enti Locali: l’esperienza molisana”, dott. Christian Del Pinto, responsabile scientifico del Centro Funzionale per la Protezione Civile della Regione Molise; “Principali interventi di prevenzione a difesa dai terremoti”, ing. Michele Tataseo, prof. a contratto presso l’universita’ La Sapienza Di Roma – Facolta’ Di Architettura - “Consolidamento Degli Edifici Storici”. Coordinatore e moderatore sarà il dott. Antonio Mancini, geologo. Ampio spazio sara’ riservato alle domande dei presenti. Tutti i cittadini sono invitati.
 
Invernali regionali di nuoto
TRIS DI MEDAGLIE
PER HAYLEY ZANUSSI
 
VILLALAGO - La piccola grande atleta di Villalago, Hayley Zanussi, ha di nuovo stravinto ai campionati regionali di nuoto. Domenica scorsa, 21 febbraio, si sono svolte a Frosinone allo Stadio del Nuoto, le finali regionali per i campionati invernali. La nostra Hayley, con la sua particolare grinta agonistica ha vinto sia sui 50 m. stile libero e sia sui 25 m. stile libero, categoria esordiente C. Ha dimostrato di non avere attualmente rivali e questo anche per merito del suo allenatore Christian, che sa portarla alla vittoria con allenamenti e consigli mirati. Hayley è salita anche sul terzo gradino del podio nei 25 m. dorso. Una grande soddisfazione per lei, per i suoi genitori e per i suoi nonni villalaghesi. Forza Hayley e in bocca al lupo per i campionati regionali primaverili!
 
Lone Wolf... Lone Wolf rispondi...!
di Fernando Ventresca

Il più famoso film che di tanto in tanto viene riproposto sulle tv nazionali che è quello di “Rambo 2 – La Vendetta”, nonostante sia arcinoto ai telespettatori, è sempre stimolante riappropriarsi di ideali puri, se pur semplice nei contenuti, è un punto di riferimento alle persone che credono nella giustizia e sono contro le prepotenze. Rambo un personaggio altrettanto semplice, un po’ buffo, grottesco da macho da circo equestre, rappresenta invece nella semplicità del personaggio, la ribellione della gente onesta contro i soprusi che quotidianamente sono costretti a subire, e allora quando non vince il buonsenso di tanto in tanto alcune personalità ribelli, si legano un fazzoletto alla fronte e vanno ad affrontare: “questa non è la tua guerra privata, è solo una missione“.
E a fianco dei mushiaidin vanno a salvare qualcuno, perché c’è sempre qualcuno da salvare, non importa chi sia, l’importante che sia un essere umano che sia stato imprigionato ingiustamente in carceri infernali: e “Quello che lei chiama inferno, lui lo chiama casa“.  
Da alcuni brani del film:
- La guerra forse è stata uno sbaglio ma non è una ragione per odiare il proprio paese.
- Odiarlo? Morirei per lui.
- Ma insomma che cosa vuoi?
- Io voglio, loro vogliono, e ogni altro ragazzo che è venuto fin qui e ci ha lasciato la pelle o ha dato tutto quello che aveva, vuole che il nostro paese ci ami quanto noi lo amiamo, ecco quello che voglio!

Oggi per fortuna non si arriva a questi estremi, e tutto ciò che accade al di fuori delle regole, non è necessario mettersi una bandana e gonfiarsi di orgoglio per andare a difendere la libertà. Oggi la libertà la si guadagna e la si difende giornalmente facendo il proprio dovere, con poco e con costanza si raggiungono traguardi inaspettati, e allora non              
bisogna demordere, bisogna essere tenaci e determinati a riprendere quello che appartiene a tutti noi, “l’identità persa”.
Perché quando essa viene calpestata dall’indifferenza allora le responsabilità delle carenze strutturali che mancano tra la gente: mancanza di lavoro, mancanza di sicurezza per le strade, crisi nei rapporti umani, ricadono sulle “istituzioni pubbliche e amministrative” che non danno libertà alle persone, ma le legano in un serraglio fatto di umiliazioni, di sberleffi, di strafottenza, allora e solo allora ci si rende veramente conto di quando sia umiliante doversi inchinare al cospetto di pochi facinorosi, i quali si illudono di far ancora paura, ma non sanno che la gente è in subbuglio e non vede l’ora di mandarli a casa, con tanto di benservito.
Se a qualcuno a cui piace il film di “Pinocchio”, magari per la giovane età che è ancora legata a quei ricordi infantili, ci sono altri a cui piace i film di “Rambo 1-2-3” e si ribellano alle prepotenze che giornalmente accadono per le strade dei paesi e delle città in cui viviamo, discutendo e informando la gente su quello che accade realmente.
E a coloro a cui piace il film “Pinocchio” dovrebbero rivederlo magari con più attenzione, per non dimenticare che quando la fatina ripeteva al burattino di andare a scuola, di essere buono, educato ed onesto, il burattino non volle sentire i buoni consigli della fatina, e un bel giorno dopo averle combinate di tutti i colori, si ritrovò tra due Carabinieri che lo portarono in galera, morale della favola del pinocchietto nostrano, è che se vai con “il gatto e la volpe” prima o poi ci rimetti non solo il naso...!
Mentre chi gli ideali c’è li ha ben saldi non si fa ingannare dalle lusinghe delle promesse da marinaio, e ne prende le distanze organizzando una resistenza fatta di argomenti seri, validi e lungimiranti ampiamente riconosciuti al di fuori del territorio, ma che localmente hanno ancora una modesta resistenza basata sul chiacchiericcio, e la parola che corre nell’aria è “cambiamento“ civile e democratico del proprio futuro attualmente senza meta, ma determinante per ridare libertà ad una società schiacciata dal pressapochismo.
Missione... compiuta!
 
 


GLI APPUNTAMENTI
DI OGGI


ANVERSA - Biblioteca Comunale, ore 18,00, Convegno sui rapporti tra religioni a cura di don Carmine Caione


INTRODACQUA - I produttori per la tutela del grano del consorzio Solina di Introdacqua saranno ospiti della trasmissione Geo&Geo su Raitre, oggi, alle ore 17,00.