Dal 2001 si svolge, annualmente, una manifestazione di rilevanza internazionale che ha suscitato attenzione, curiosità e interesse nella Scuola e in altre Istituzioni. In particolare nei tanti giovani, sensibili alla conoscenza delle radici culturali e all’amore per la natura. La prima edizione, inaugurata il 17 maggio 2001 dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, vide la partecipazione di numerosi ex-prigionieri di guerra alleati che avevano affrontato la traversata da Sulmona a Casoli, nel terribile periodo della guerra. Lo stesso presidente Ciampi, che aveva sfidato gli ostacoli e s’era avventurato con loro per raggiungere la libertà, dal vasto e incantevole  scenario di piazza Garibaldi, a Sulmona, pronunciò queste parole: «Prima di venire qui da voi a Sulmona, ho voluto recarmi in visita a Taranta Peligna, per un momento di raccoglimento e di omaggio al Sacrario della gloriosa Brigata "Maiella", situato di fronte alle grandi e magnifiche montagne dell'Abruzzo: gli stessi monti che coloro che sono voluti ritornare oggi a Sulmona, dovettero attraversare, più di mezzo secolo fa, tra difficoltà e stenti, per raggiungere la libertà. […] Anch'io

fui uno di loro, lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello, nelle loro case qui a Sulmona, la sera del 24 marzo del 1944. In quelle giornate, in quei mesi di tragedia e di gloria le popolazioni di queste regioni diedero prova di straordinario eroismo e di grande spirito umanitario. Vedo qui oggi tanti giovani, che sono partecipi, con tutta la passione dei loro anni, di questa straordinaria manifestazione. Li esorto a riflettere su quanto profonde siano nell'animo degli Italiani le radici della democrazia e dell’amor di Patria. […] A voi giovani ripeto l’invito che rivolgeva a tutti gli uomini il vostro grande poeta Ovidio: guardate in alto, rivolgete sempre gli occhi alle stelle; abbiate ideali, credete in essi e operate per la loro realizzazione». Questa decima edizione intende ripercorrere a ritroso il sentiero della libertà, da Casoli a Sulmona, per ricordare l’eroismo di quegli Abruzzesi che, proprio a Casoli, costituirono la Brigata Maiella e lottarono a fianco degli Alleati per contribuire alla liberazione dell’Abruzzo e dell’Italia, fino a Bologna e ad Asiago. Ne morirono 55, quasi tutti ventenni. Tra loro anche un ebreo

sulmonese, scampato alle leggi razziali, aiutato dalla solidarietà della gente. Si chiamava Oscar Fuà. Morì in battaglia, a  Brisighella, in Romagna. All’età di diciassette anni. Per la libertà. Raccontare e far conoscere questa piccola-grande storia, autentica  maestra di vita, è l’obiettivo della manifestazione, che avrà luogo nei giorni 23-24-25 aprile 2010 (venerdì, sabato, domenica) in tre tappe: Casoli-Taranta Peligna; Taranta Peligna-Campo di Giove; Campo di Giove-Sulmona. Un trekking di tre giorni, con circa venti chilometri giornalieri, su percorso di livello escursionistico rivolto a giovani e anziani. La quota di partecipazione è di Euro 50, 00, con pasti e pernottamento in tenda o locali scolastici. Per iscriversi ed avere ulteriori informazioni rivolgersi all’Associazione Culturale “Il Sentiero della libertà/Freedom Trail” presso il Liceo Scientifico Statale “Fermi” di Sulmona (Prof.ssa Adelaide Strizzi, cell. 3492670922; Tonino Cicerone, cell. 3484168194). www.il sentierodellaliberta.it e.mail: sentierodellaliberta@katamail.com