Venerdì 19 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: Beato Alvaro De Zamora da Cordova Domenicano (secolo XV)
 
 
Il tempo... ieri
UNa giornata
piovigginosa
e nebbiosa
Pioggia sin dalla mattina, con nebbie basse e temperature in netto rialzo. La pioggia è aumentata di intensità nelle prime ore pomeridiane, per poi cessare verso sera, lasciando il posto ad un cielo stellato.
Temperature: massima 10,5° C; minima 5,3° C (ore 23,30). (Foto, Casale sotto la nebbia mattutina - 17.2.10, ore 8,30).
 
L’ABRUZZO C’E’
Premio “Bit Tourism award 2010”
Alla regione Abruzzo
L’Abruzzo del gusto sarà interpretato
dagli chef di Villa Santa Maria

All’apertura della trentesima edizione della Bit di Milano L’Abruzzo ha ricevuto ieri mattina il premio “Bit Tourism award 2010”, per “la capacità di rispondere in modo costruttivo, collaborativo ed efficiente all'evento sismico dell'aprile 2009". Il premio è stato consegnato all'assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio da una apposita giuria composta da membri dell'Ente MilanoFiera e organizzatori della Bit, nel corso di una cerimonia che si è svolta a Palazzo Mezzanotte a Milano. l’Abruzzo del gusto e della buona cucina è interpretato al massimo livello dai cuochi di Villa Santa Maria, la Patria dei Cuochi d’Italia. La delegazione formata da Francescopaolo Falconio, sindaco di Villa Santa Maria, Rocco Domenico Di Nucci e Tommaso Sboro, presidente e vicepresidente dell’Associazione Cuochi Valle Del Sangro, e dallo chef Ernesto Cinalli e dal collega Dino Cieri, maestro intagliatore, delizierà vip e visitatori dello stand della Regione Abruzzo con tre appuntamenti gourmet.
 
Appalti e intercettazioni, un piano per tenere Sulmona fuori dal cratere?
Fatti inquietanti dalle intercettazioni dell'inchiesta dei pm di Firenze
Sulmona non è mai stata inserita nel cratere. Il perché da venendo fuori dalle intercettazioni dei pm di Firenze. Sul Corriere della Sera è stato pubblicato uno degli sms intercettati una settimana dopo il sisma del 6 aprile, fra Vincenzo Di Nardo l’amministratore della Btp (entrata poi nel consorzio Federico II) e Riccardo Fusi, patron dell’azienda. «I nostri amici dell’Aquila mi hanno telefonato preoccupati dicendomi che alcuni membri del governo stanno cercando di inserire Sulmona fra i comuni danneggiati (anche se non danneggiata) riducendo cosi i finanziamenti per L’Aquila. Mi hanno detto di dirtelo». A Sulmona la lettura di questo messaggio telefonico non è stato preso troppo bene e il vicepresidente del Consiglio comunale, Antonio Iannamorelli, ha già annunciato che presenterà un esposto alla magistratura per sapere se c'era un disegno preordinato per tenere la città fuori dal cratere. Dalle intercettazioni relative all'inchiesta della Procura di Firenze sugli appalti per il G8 - «traspare – spiega Iannamorelli - che l'esclusione di Sulmona sia stata decisa a tavolino, al di là dei danni effettivamente provocati dal terremoto. Se la storia è andata veramente in questo modo - conclude - è opportuno che la giustizia accerti le eventuali responsabilità». Si ricordono le lunghe settimane di battaglie portate avanti dal sindaco di Sulmona per far inserire la sua città nei territori più colpiti. Una lista di 49 comuni dove però la città peligna non è stata mai inserita.
 
 
118 MILIONI PER PROGETTI
TURISTICI DI ECCELLENZA 

Ammontano a 118 milioni di euro i fondi che il Ministero del Turismo stanziera' per rilanciare il settore in Italia. L'annuncio e' del Ministro Michela Vittoria Brambilla ed e' arrivato durante la cerimonia di inaugurazione della 30ma edizione della Borsa internazionale del Turismo. ''Il governo stanziera' 118 milioni di euro per finanziare progetti di eccellenza sul turismo'', ha assicurato il Ministro precisando che lo stanziamento di questi fondi ''e' legato ad un protocollo d'intesa che ho siglato con le Regioni''. Tutti progetti, ha aggiunto, che ''saranno presentati dalle Regioni recependo iniziative di soggetti pubblici ma anche privati''. Obiettivo dell'iniziativa, ha concluso la Brambilla, e' quello di ''premiare progetti che incentivino la destagionalizzazione del nostro turismo che ha grandi potenzialita'''.
PASSO INDIETRO DEL GOVERNO
SULLE COMUNITA’ MONTANE

Sul destino del fondo ordinario delle Comunita' montane, previsto dalla Finanziaria 2010, ''il Governo fa un passo indietro'' e recepisce i principi piu' volte richiamati dall'Uncem e ribaditi dal palco del XV Congresso, che si e' chiuso a Trento la scorsa settimana: ''la competenza in materia di montagna, principio peraltro confermato dalla Corte Costituzionale attraverso numerose e recenti sentenze, e' esclusivamente regionale, anche in merito ai criteri di assegnazione delle risorse finanziarie''. Lo sostiene l'Uncem in una nota. Nel corso dell'esame del decreto legge sulla finanza locale, in Commissione alla Camera, il Governo ha preso finalmente atto dei difetti del comma 187 art. 2 della Finanziaria, che azzera il fondo ordinario delle Comunita' montane, di circa 60 mln di euro, assegnando il 30% di quelle risorse ad una lista di Comuni selezionati con criteri altimetrici. Un emendamento al comma 187 sopprime adesso il criterio altimetrico per la ripartizione delle risorse ai Comuni e prevede l'intesa con le Regioni in sede di Conferenza Unificata''.
 
L’archivio fotografico
di “inAbruzzo” diventa pubblico

Giovanni Lattanzi di “inAbruzzo”, il sito di divulgazione a carattere non-profit, che offre informazioni e documentazioni qualificate sull'Abruzzo, ha preso la decisione, di rendere pubblica e condivisibile la gran parte del suo archivio fotografico. Si tratta di circa 25.000 immagini relative all’Abruzzo, che comprendono tutto quello che può esservi di interessante in questa regione: dall’arte alla natura, dai paesaggi al territorio, dai monumenti ai borghi, fino agli eventi e alle tradizioni. L’archivio è già disponibile in internet sul sito inabruzzo.it, nella sezione FotoAbruzzo, ma fino a oggi tutte le immagini sono state protette da un watermak, ossia una ripetizione di scritte trasparenti sovraimpresse. Ora, progressivamente, le immagini verranno rimpiazzate da una versione libera e priva di watermak. Queste foto saranno di utilizzo totalmente libero e potranno essere scaricate, scambiate, diffuse con ogni mezzo inclusi i social network come Facebook, inserite in siti internet, tesi o qualsiasi altro supporto. Perchè? “Semplicemente perchè - sostiene Lattanzi -  siamo ormai nell’era digitale, che prevede di condividere invece che difendere come prima. Inoltre sono convinto che la conoscenza e la divulgazione passino anche attraverso gesti coraggiosi, e per certi versi un po avventurosi, come questo”. Per chi non si occupa di fotografia è sicuramente difficile capire la valenza di questo passo. Se non si è vissuti per decenni barricati nel “fortino” della difesa dei diritti di autore, della tutela della propria foto ad ogni costo,  è certamente impossibile capire quanto sia “sideralmente opposto” questo cambio di politica. Unica condizione per il loro utilizzo è quella di non rimuovere le diciture poste in alto a sinistra e in basso a destra e di citare fonte e autore.