Martedì 16 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: Santa Giuliana di Nicomedia Vergine e martire (285-305)
 
 
E’ CARNEVALE!

Oggi in vari paesi della nostra Valle si festeggia il carnevale con pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi, caratterizzati tutti dal mascheramento. Benché facente parte della tradizione cristiana, i caratteri della celebrazione carnevalesca hanno origini in festività ben più antiche, come ad esempio le dionisiache greche o i saturnali romani, che erano espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo ed anche alla dissolutezza. La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" (eliminare la carne) durante il periodo di astinenza e digiuno che inizia con la Quaresima, collegata direttamente alla Pasqua, che cade sempre la domenica dopo il primo plenilunio  di primavera.
Il tempo... ieri
tempo variabile
in prevalenza
grigio e freddo
Una giornata variabile con il sole che ha fatto fatica a comparire, anche se in mattinata sembrava dovesse essere una bella giornata. In serata il freddo si è attenuato, senza fenomeni metereologici di rilievo.
Temperature: massima 5,7° C; minima 2,5° C (ore 23,30). (Foto, Panorama di Scanno - sabato scorso, ore 15,30).
 
La statua di terracotta, rinvenuta all'eremo di san Domenico, è stata restaurata
E' necessaria una commissione di esperti A vari TITOLI
per stabilire quale santo essa raffiguri
VILLALAGO - Sabato scorso il sindaco di Villalago, Cesidio Grossi, insieme con il vigile comunale, Domenico Grossi, si sono recati a Ripa Teatina dove li aspettavano la dr.ssa Colangelo, funzionaria dei Beni Culturali, e lo studioso di san Domenico, Enrico Grossi. La visita era per vedere in anteprima il restauro della statua di terracotta, rinvenuta l'8 luglio del 2005, in una nicchia murata della chiesetta all'eremo di san Domenico, in seguito a dei lavori di restauro. Non essendoci indizi inconfutabili è difficile stabilire a quale santo s'ispiri la scultura, che risale, secondo gli esperti al secolo XV. La cocolla e la tonsura ci danno segnali più per un santo francescano, in quanto i benedettini sopra la tunica indossavano lo scapolare. Le statue di san Domenico a Villalago hanno tutte un aspetto giovanile e senza tonsura, mentre questa ritrovata e restaurata ha un viso di persona matura e tra l'altro non ha con sè i simboli del suo patronato. E' incomprensibile, infine, che la statua (forse di provenienza dal monastero di san Pietro del Lago) sia stata murata, come a volerla seppellire per sempre. Le nostre sono solo ipotesi e crediamo che un "collegio di esperti" possa essere necessario per definire il problema, per non ravvedersi in futuro.
 
Lettera degli studenti del Liceo Classico “Ovidio”
al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi
Sulmona, 13 febbraio 2010. On.le Presidente, siamo gli studenti del Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona.
Pur non rientrando nel cratere dei centri colpiti dal terremoto dello scorso 6 aprile 2009, la nostra città ha subito diversi danni, che non hanno fatto altro che aumentare la crisi della Valle Peligna, da noi giovani chiamata “Valle di lacrime”. La sede storica del Liceo Classico, situata in Piazza XX Settembre, è risultata inagibile dopo il terremoto. Dalla documentazione mostrataci durante l’Assemblea d’Istituto del giorno 17 dicembre 2009, alla presenza della Presidente della Provincia dell’Aquila Dott.ssa Stefania Pezzopane e di alcuni politici del Comune di Sulmona, tra cui il Sindaco Dott. Fabio Federico, l’assessore alla Protezione Civile Dott. Enea Di Ianni, e i Consiglieri Ing. Giovanni Capparuccia (PDL), Antonio Iannamorelli (PD) e Dott. Luciano Marinucci (PSi), l’edificio di cui sopra appare inserito nella categoria E che, come lei ben sa, è una classificazione molto alta, perché comprende danni strutturali rilevanti e comporta quindi il divieto di accesso e la transennatura di tutto il perimetro dell’edificio per evitare che passanti rimangano coinvolti in un presunto crollo. Nonostante questo, le attività commerciali al piano terra funzionano regolarmente e ciò è del tutto inspiegabile. Inoltre non v’è alcuna transenna attorno al fabbricato, quindi, se fosse realmente di categoria E, dovrebbero essere segnalate la non professionalità degli organi competenti alla “pubblica sicurezza”, perché sono venuti meno al loro compito, e la situazione di pericolo in cui versa chiunque sosti attorno allo stabile. Oltretutto l’inagibilità
della storica sede del Liceo in Piazza XX Settembre, comportando lo spostamento degli studenti nell’edificio scolastico dell’ISA, ha messo fortemente in difficoltà lo svolgimento dei corsi scolastici di entrambi gli Istituti: gli studenti dell’ISA sono stati costretti a rinunciare all’utilizzo di molti laboratori, necessari per lo svolgimento delle loro materie caratterizzanti, mentre noi studenti del Liceo Classico siamo stati privati dell’utilizzo della ricchissima biblioteca di cui disponevamo, estremamente importante per il nostro iter formativo. Inoltre sarebbe molto difficile, nonché logisticamente problematico, organizzare nell’edificio dell’ISA il famoso e prestigioso concorso sulmonese di traduzione di testi ovidiani del CERTAMEN OVIDIANUM per l’appunto, che culturalmente prende ad essere di indiscusso richiamo non solo cittadino, ma nazionale e internazionale. Il dover ospitare una simile manifestazione culturale in un edificio scolastico moderno e prettamente tecnico non sarebbe consono alla riscoperta della classicità che lo stesso concorso e la stessa formazione scolastica si prefiggono come obiettivo. Il nostro Istituto vanta una storia secolare; Il Liceo Ginnasio “Ovidio” fu istituito ufficialmente nell’anno scolastico 1935/36, ma l’edificio già dal 1686 fu sede del Convitto dei Gesuiti e, dal 1865, del Convitto “Ovidio”, di cui fu rettore Leopoldo Dorrucci. In quell’Istituto hanno ricevuto la loro formazione importanti esponenti della cultura tra cui il filosofo Giuseppe Capograssi, componente della Corte Costituzionale, ’Accademia dei Lincei, il Prof. Francesco Sabatini, linguista, Presidente dell’Accademia della Crusca, il Dott. Filippo Giorgi, scienziato, premio Nobel per la pace 2007. In questo periodo di totale pessimismo generale, nei giovani è rimasta soltanto la cultura, quella che rende gli individui pienamente liberi. In nome di questa libertà noi esigiamo chiarezza e risposte concrete, perché si convochi immediatamente la Conferenza dei Servizi e si stanzino i fondi per la restaurazione dell’immobile, che garantiscano un celere ritorno presso il nostro Istituto di Piazza XX. L’interesse che noi studenti riponiamo nella riacquisizione della storica sede del Liceo Classico “Ovidio” è di grido collettivo, non si limita a ciò che concerne l’attività formativa e scolastica, ma si estende a livello comunale, provinciale e regionale. Noi studenti abbiamo riposto fiducia nelle parole della Presidente Stefania Pezzopane che, nonostante l’impellente urgenza per la ricostruzione degli edifici aquilani, ci ha assicurato l’ottenimento dell’agibilità dell’edificio in Piazza XX Settembre, ovviamente dopo la convocazione da parte della Regione della Conferenza dei Servizi, entro il 1 SETTEMBRE 2010. E’ sicuramente vero che una formazione culturale si può ricevere in qualsiasi luogo, ma qui si tratta di salvaguardare le radici della nostra comunità, si tratta di ridare dignità alla nostra città, dimenticata da tutti, si tratta di riappropriarsi della testimonianza storico-culturale della nostra realtà locale (ci teniamo a precisare che Sulmona è riconosciuta come “Città d’Arte”). Attendiamo una risposta concreta e definitiva, salvo la sottoposizione del caso alla ribalta nazionale. Cordiali Saluti. Il Comitato Studentesco
 
PROTOCOLLO D’INTESA
FRA LA DIREZIONE MARITTIMA
DI PESCARA
E LA DIREZIONE REGIONALE
INPS ABRUZZO

Nell’ottica del processo di adeguamento della Pubblica Amministrazione alle accre-sciute esigenze dei cittadini - adeguamento realizzato attraverso lo sviluppo di nuovi processi di integrazione mediante la funzionalità dei nuovi strumenti tecnologici e te-lematici, i quali garantiscono contestualmente una migliore qualità dei servizi ed una più efficace gestione delle risorse umane, con relativo risparmio anche in termini eco-nomici - il Direttore Marittimo di Pescara, Capitano di Vascello (CP) Pietro VER-NA ed il Direttore Regionale dell’Inps Marco GHERSEVICH, stipuleranno il 16 febbraio prossimo, alle ore 17,00 presso la Capitaneria di Porto di Pescara, un protocollo d’intesa che semplifica la gestione delle informazioni relative al servizio mi-litare, al fine del successivo accredito previdenziale. In concreto, le strutture
dell’INPS accoglieranno tutte le richieste di accredito del periodo di servizio di leva espletato presso la Marina Militare per gli iscritti nelle matricole militari del Compartimento Ma-rittimo di Pescara, sia se presentate su moduli cartacei o tramite Enti di Patronato e Associazioni di categoria, sia se inviate dagli interessati tramite internet, e la Direzio-ne Marittima a sua volta provvederà ad evadere per via telematica - una volta effet-tuate le necessarie verifiche ed integrazioni della documentazione matricolare - le ri-chieste inoltrate dall’INPS con lo stesso mezzo. Questa nuova modalità di sinergia fra le due Amministrazioni ottimizza la gestione delle circa 900 domande di rilascio di fo-glio matricolare che pervengono mediamente ogni anno alla Direzione Marittima di Pescara, avanzate da tutti i cittadini che a suo tempo hanno prestato servizio di leva presso la su menzionata direzione. Grazie al nuovo protocollo quindi gli utenti non dovranno più recarsi dalle località di residenza presso gli Uffici della Capitaneria di Porto prima e presso gli uffici dell’INPS poi, in quanto basterà usufruire di un unico sportello presso il quale la P.A. acquisirà d’ufficio i dati del cittadino, che d’ora in poi potrà ottenere direttamente dal proprio domicilio l’accreditamento del servizio di leva ai fini pensionistici. ( Stefano Caranfa  Team Informazioni istituzionali)
 
COMUNICATO STAMPA
DEL SINDACO DI SULMONA

Informo il consigliere Rapone e l’intera cittadinanza che le cosiddette ‘beghe di palazzo’ o peggio gli strani accadimenti dei corridoi esistono esclusivamente nella fantasia di chi vuole vederli.
Da 2 anni, attraverso difficoltà e ostacoli, il timone di questa Amminstrazione è stato mantenuto dritto e solido nella più grande trasparenza. Le tante risposte che la Città aspetta devono essere date al più presto, ma il modo con il quale le si sollecitano non aiuta certo a migliorare i tempi, anzi, il balletto dei comunicati stampa, delle accuse velate e dei mal di pancia dell’ultim’ora, sortiscono esattamente l’effetto contrario e di questo il consigliere Rapone è assai bene informato. Pertanto, se da oggi il consigliere e il partito dell’UDC intendono essere fattivamente organici a disegno programmatico della maggioranza, al pari di tutte le altre forze politiche e di tutti gli altri consiglieri, esterneranno il proprio pensiero nelle sedi e nei modi che si confanno a chi intende fare politica seriamente, e si asterranno da proclami e comunicati pubblici figli di iniziative tanto estemporanee quanto dannose. Questa non è la prima volta in cui mi permetto di consigliare il modo di rapportarsi in maggioranza, ma è certamente l’ultima.
 
L’ASSESSORE
BENEDETTO DI PIETRO
SU LICEO “OVIDIO”

Hanno ragione gli studenti del Liceo “Ovidio” di Sulmona a denunciare i ritardi nello stanziamento dei fondi necessari per i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Ricordo che per gli edifici classificati E, come il Liceo “Ovidio”,  ancora non sono stati stanziati i fondi, e anche noi vogliamo conoscere le ragioni di questo ritardo. Abbiamo sollecitato più di una volta il Commissario delegato alla ricostruzione Gianni Chiodi ma non abbiamo ricevuto risposte e ha stupito anche noi il fatto che in quello stesso edificio, nei locali al piano terra, ci sono attività commerciali che funzionano regolarmente. La Provincia vuole che il Liceo venga ristrutturato e reso sicuro al più presto con i fondi assegnati dal CIPE a Chiodi per l’edilizia scolastica, che ammontano ad oltre 226 milioni di euro. Per questo abbiamo sollecitato più volte il Presidente Chiodi per un’immediata convocazione della Conferenza di Servizi finalizzata a predisporre tutti gli atti necessari all’avvio dei lavori. Ma dal Commissario Chiodi, ad oggi, non ci è pervenuta alcuna convocazione. Benedetto Di Pietro, Assessore provinciale all’Edilizia Scolastica