Lunedì 15 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: San Claudio de la Colombiere, Religioso (Grenoble 1641 - 1682)
 
 
Il tempo... ieri
cielo plumbeo
con repentine
folate di neve
Una giornata tipicamente invernale, con cielo plumbeo e aria gelida. Di tanto in tanto folate di neve ma inconsistenti.
Temperature: massima 2,5° C; minima -6,5° C (ore 23,30). (Foto, Passo Godi di Scanno - sabato scorso, ore 16,00).
 
LETTERA AL DIRETTORE  
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
no, non sono miopi. Sono solo obbedienti al puparo “perinde ac cadaver”. E questo vuole abolire la par condicio perchè  introduce un ordine, per quanto provvisorio, nel  Far West televisivo di cui è il dominus. Rendere ridicola la norma esasperandone l’applicazione serve a far crescere il “partito” che ne vuole l’abolizione. Solo per questo motivo la trasmissione in ricordo di Vittorio Bachelet, a trent’anni dal suo assassinio ad opera delle Brigate Rosse, è stata abolita. Il pretesto è stata l‘intervista al figlio, Giovanni - quello che ci stupì a suo tempo con il perdonare i criminali - che oggi è deputato Pd. Ma l’intervistato non parlava di politica e tanto meno del suo partito e non è candidato alle elezioni regionali. Quale ottusità dei burocrati! E’ il solito Gasparri che lo dice scopertamente: chiede che, invece di protestare, si provveda a modificare in maniera bipartisan la legge, che appena scalfisce l’impero mediatico del premier.
 
ERRATA CORRIGE

Caro Direttore,
sabato 13 febbraio sul sito del Gazzettino della Valle del Sagittario è stato pubblicato un comunicato stampa attibuendone la redazione alla "locale sezione del Pd di Scanno". In qualità di segretario del Circolo Pd di Scanno preciso che la sezione non ha provveduto ad emettere nessun comunicato stampa di tale natura. Con la presente nota prima di adire le vie legali La invito a smentire immediatamente quanto scritto sul suo sito, sottolineando che l'accaduto - poichè trattasi di una notizia pubblicata in piena campagna elettrale - è molto grave quantunque possa essersi trattato di un errore di stampa. Massimiliano Lavillotti

ChiedIAMO scusa al coordinatore Massimiliano Lavillotti e a tutti gli iscritti del circolo PD di Scanno, per l’imperdonabile svista nel leggere il comunicato stampa, che ci è giunto venerdì scorso con la posta elettronica. Internet permette di provvedere alla correzione in tempo reale e questo da parte nostra è stato subito fatto, riconoscendo la gravità dell’errore. Caro Massimiliano, non siamo dei criminali, non c’è da parte nostra nessun dolo, e per questo ci dispiace quando in un testo troviamo scritto: “prima di adire le vie legali”. Tra persone corrette e responsabili non c’è bisogno di questa minaccia, anche perché nel dubbio abbiamo ieri richiesto la tua conferma o smentita. Ci scusiamo ancora con questo detto latino: “Quandoque bonus dormitat Homerus”.
 
All’Ance da parte di Confartigianato Abruzzo e L’Aquila:
RADIARE DE VITO PISCICELLI E Gianfranco GAGLIARDI
Per l'atteggiamento indegno avuto nei confronti del sisma del 6 aprile
Angelo Taffo e Luigi Lombardo, rispettivamente  presidente di Confartigianato d’Abruzzo e Confartigianato dell’Aquila, hanno  scritto una lettera aperta al Presidente ANCE, Paolo Buzzetti, in merito alla triste vicenda che ha coinvolto Francesco Maria De Vito Piscicelli e Gianfranco Gagliardi. Pubblichiamo integralmente la missiva nella quale  i due organismi abruzzesi chiedono la tempestiva radiazione dei due imprenditori per l'atteggiamento indegno  avuto nei confronti del sisma del 6 aprile.
«Illustre Presidente, la Confartigianato Regionale d’Abruzzo e, in particolare, la Confartigianato dell’Aquila, unitamente a tutti i loro iscritti, Le rivolgono un formale preciso e pressante appello affinché voglia disporre, con provvedimento immediatamente reso pubblico ed inviato agli organi di informazione, la radiazione, per comportamento ignominioso, da codesta associazione di imprenditori, di quei tristi soggetti che, come è stato rivelato da tutta la stampa nazionale ed internazionale, si sono resi colpevoli d’un gravissimo e scellerato comportamento nei confronti della popolazione terremotata de L’Aquila. Ci riferiamo, in particolare, a tali Francesco Maria De Vito Piscicelli e Gianfranco Gagliardi. Senza entrare nel merito della più ampia vicenda giudiziaria che li vede coinvolti, sia per il rispetto dovuto all’operato della magistratura, sia per non celebrare, come tutti sono usi fare, facili processi in piazza, vogliamo incentrare la nostra attenzione solo su un fatto inequivocabile e non smentibile:
l’intercettazione telefonica nel corso della quale i due soggetti de quo si rallegravano tra loro del tremendo sisma e, forse, brindavano alla disgrazia, mentre noi cercavamo, tra le macerie, i cadaveri dei nostri morti, molti dei quali giovani e nel fiore degli anni, e cercavamo di lenire le ferite di oltre 1500 vittime. Dunque, una intera comunità umana e civile, prostrata fino all’inverosimile, ha costituito il banchetto nuziale di alcune imprese che hanno libato e lucrato su una tragedia che non ha avuto eguali nella nostra penisola negli ultimi 90 anni di storia. Il provvedimento della radiazione costituirebbe una piccola ma simbolica riparazione nei confronti dei parenti di quei quasi 400 morti, di quei 1500 feriti e delle centinaia e centinaia di imprenditori che sono rimasti senza casa, senza lavoro e senza speranze. Noi crediamo che la dignità dell’uomo, che lo rende dissimile dalle altre creature del regno animale, debba essere sempre salvaguardata, con essa, quindi, anche la dignità delle associazioni che si compongono di uomini e che da essi traggono la forza e la sostanza per la loro opera. Per chi non ha dignità non vi deve essere posto nella comunità  umana e civile. Cacciateli, dunque, e lasciateli al loro destino di miserabili sciacalli. Lasciate che regolino la loro coscienza, seppure ne hanno una, con loro stessi, con le loro famiglie e con il loro Dio, se ne hanno uno. Con i sensi della più alta stima e considerazione. Dott. Angelo Taffo. Prof. Luigi Lombardo Presidenti Provinciale e Regionale Confartigianato».
 
CRESCE LA MOBILITAZIONE
CONTRO IL METANODOTTO
E LA CENTRALE SNAM

I Comitati cittadini per l’ambiente si sono riuniti in pubblica assemblea venerdì 12 febbraio; ad essa hanno partecipato rappresentanti degli agricoltori, dei medici e di associazioni culturali e di volontariato. A termine dell’incontro è stato approvato il seguente documento: i Comitati ritengono che il no pronunciato dalla Provincia dell’Aquila al metanodotto e alla centrale della Snam e l’impegno dello stesso Ente per la loro delocalizzazione, lontano dalla Conca Peligna, costituiscano un importante risultato della lotta intrapresa dai cittadini affinché questi impianti, altamente impattanti, non vengano insediati nel nostro territorio. Quanto essi siano dannosi e pericolosi per l’ambiente e la sicurezza delle popolazioni, lo dimostrano gli incidenti, sempre più frequenti, come l’esplosione verificatasi alcuni giorni fa e che ha coinvolto il metanodotto e la centrale di compressione di Tarsia, in
Calabria. I Comitati auspicano che in breve tempo e comunque prima della scadenza del 3 marzo p.v., il Comune di Sulmona, attraverso un Consiglio Comunale aperto, confermi in modo chiaro la sua contrarietà al progetto della Snam, eliminando anche ogni equivoca posizione relativa alla monetizzazione del danno. I Comitati, inoltre, auspicano che anche la Comunità Montana Peligna confermi il suo no e che i Comuni della Valle Peligna, in particolare quelli direttamente coinvolti, esprimano formalmente la loro opposizione. I Comitati ringraziano i medici del territorio dando loro atto di aver contribuito in maniera determinante a far crescere, nei cittadini e nei pubblici amministratori, la consapevolezza circa i rischi che simili impianti comportano per la salute e la sicurezza della collettività. I Comitati decidono di organizzare una manifestazione pubblica, con tutte le componenti più rappresentative della società civile, affinché gli organismi regionali e nazionali uniformino le loro decisioni alla inequivocabile e forte volontà popolare che emerge dal nostro territorio. La prossima assemblea pubblica si terrà giovedì 18 febbraio alle ore 17,30 presso l’Agenzia per la promozione culturale (Piazza Venezuela). Nell’occasione verranno definite data, contenuti e modalità della manifestazione. Comitati cittadini per l’ambiente
 
ARRIVERA’ OGGI ALL’AQUILA
L’urna con le sacre reliquie
di Santa Teresa del Bambin Gesù

ArriverA’ oggi a L'Aquila, l'urna con le sacre reliquie di Santa Teresa del Bambin Gesù, in ‘peregrinatio’ in Italia dai primi di gennaio. La Santa sarà accolta nella Chiesa di San Pio X al Torrione, dove il Vescovo ausiliare mons. Giovanni d'Ercole celebrerà la Santa Messa. Vi resterà fino a venerdì 19 febbraio. “Storia di un'anima", il suo diario pubblicato postumo, racconta la grandezza dei suoi sacrifici. Santa Teresa ha dato alla sua vita di ascesi l'inconfondibile stile e titolo di «infanzia spirituale» non per una innata tendenza di mettere tutto al diminutivo, ma per una scelta ben precisa, conforme all'invito evangelico di «farsi piccoli» come i bambini. Morì il 30 settembre 1897 nel Carmelo di Lisieux. Era una giovane donna con capelli biondi, occhi azzurri, lineamenti delicati, alta, straordinariamente bella. Fu canonizzata il 17 maggio 1925 da Papa Pio XI e nel 1927. sempre da Papa Pio XI, fu nominata, insieme a s. Francesco Saverio, patrona delle missioni. Nel 1944 patrona secondaria della Francia, accanto a Giovanna d'Arco. Il 19 ottobre 1997 papa Giovanni Paolo II l’ha dichiarata Dottore della Chiesa.
 
 

IL CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Atletico Preturo vs Campo di Fano 0-0
Federlibertas Bugnara vs Cesaproba 1-2
Hope 2000 vs Tibur Paternum non disputata
Introdacqua vs Cappelle dei Marsi 3-1

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha ottenuto il terzo risultato utile consecutivo, pareggiando a reti bianche in casa dell'Atletico Preturo. Si è giocato a Pizzoli, alle 10,30 del mattino, come stabilito venerdì pomeriggio dalla Federazione. E' stata la squadra di casa a condurre il gioco nell'arco dei 90', pur senza risultare incisiva negli ultimi metri, ma dimostrando di attraversare un buon periodo di forma. I fanesini non sono riusciti a ripetere le recenti convincenti prestazioni sul piano della manovra, ma hanno disputato una gara attenta in fase difensiva, senza soffrire troppo, imbastendo qualche pericoloso contropiede. La prima occasione degna di nota è stata degli ospiti al 25', con Cristian Reitano che ha raccolto un rinvio profondo e si è involato verso la porta avversaria, concludendo a lato in diagonale. L'Atletico Preturo ha risposto al 35', con un tiro da fuori area, parato agevolmente a terra da Pierluca Giammarco. Il primo tempo è terminato 0-0. Nella ripresa la formazione aquilana è scesa di intensità, pur conservando il pallino del gioco. L'azione più importante è stata del Campo di Fano, al 55', con un tiro al volo di Reitano da fuori area, sventato con difficoltà dall'estremo difensore di casa, sulla cui respinta Michele Scarpone non è riuscito per un soffio a ribadire in rete. Gli ospiti hanno controllato le manovre degli avversari, senza correre grandi pericoli fino al 90', quando una conclusione all'angolino basso dalla distanza è stata deviata in corner in tuffo da Giammarco. Risultato finale: 0-0.

BUGNARA - La Federlibertas ha perso di misura sul proprio terreno, con un po' di sfortuna, contro il Cesaproba Calcio. E' stata una gara combattuta, dura, disputata a viso aperto dalle due contendenti. L'inizio è stato a favore degli ospiti, che hanno colpito al 20', recuperando palla sulla destra, dopo un'incertezza della retroguardia bugnarese, e concludendo in rete, grazie a una leggera deviazione di un difensore, il cross e il batti e ribatti in area che ne era derivato. La Federlibertas ha reagito, attaccando, senza creare palle-gol, ma protestando al 30' per una rete annullata per fuorigioco a Massimo Caramante, che aveva segnato di testa su servizio da punizione di Marco Turchetti. Le squadre sono andate al riposo sullo 0-1. I secondi 45' sono cominciati con i padroni di casa alla ricerca del pareggio, che è giunto al 65': un tiro di
Daniele Piccoli ha incocciato l'incrocio dei pali e Fabrizio Taglieri è stato pronto a recuperare palla e siglare l'1-1 in pallonetto. La Federlibertas ha provato ad aggiudicarsi l'intera posta in palio, andando vicino al 2-1 in diverse circostanze. Prima Luca Leombruno ha accarezzato il sette, con un colpo di testa su cross da calcio piazzato. Poi Turchetti si è reso pericoloso direttamente da calcio d'angolo, due volte: la prima traiettoria dalla bandierina è stata deviata da un difensore sulla parte alta della traversa, sul successivo corner è stato il portiere a smanacciare il pallone diretto nel sacco. Il Cesaproba ha attutito il colpo e, al 90', ha costruito l'azione vincente: un attaccante ha controllato bene in area e ha servito un compagno all'altezza del dischetto, che ha concluso verso la porta, trovando la decisiva deviazione di un avversario e la marcatura del corsaro 1-2 conclusivo.

SCANNO-VILLALAGO - Il match di ritorno di Coppa Velino-Morrone, in programma tra Hope 2000 e Tibur Paternum (che all'andata aveva vinto 2-0), è stato rinviato a data da destinarsi, causa lo strato di neve ghiacciata che ricopre il campo di gioco di Villalago. Con le belle giornate di sole che hanno preceduto la data dell'incontro, si è sperato nello scioglimento del ghiaccio, che non è avvenuto. Le due formazioni si sono regolarmente presentate all'appuntamento, ma il direttore di gara, constatata la situazione, ha rimandato tutti a casa.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha superato il primo turno di Coppa Velino-Morrone, battendo in casa il Cappelle dei Marsi, già sconfitto a domicilio nella gara di andata per 0-1. Le due formazioni hanno confermato le proprie potenzialità, dando vita a un incontro interessante. Gli ospiti hanno fatto capire da subito di credere nella vittoria, aggredendo la compagine introdacquese, che nei primi 10' ha dovuto controllare gli avversari. Nel prosieguo i padroni di casa hanno progressivamente alzato il baricentro del gioco, creando diverse occasioni per segnare e riuscendoci al 30', grazie a un penalty trasformato da Armen Ademowsky. Primo tempo: 1-0. Nella seconda frazione di gioco il Cappelle dei Marsi ha ricominciato dando il massimo, trovando il gol, che ha momentaneamente rimesso in discussione l'esito della doppia sfida, al 55'. Sull'1-1 l'Introdacqua ha reagito, facendosi trovare pronta ad infilare gli avversari, sbilanciati in avanti, in diverse circostanze. E' stato decisivo Gregorio Vernacotola che, dopo essere già andato vicino alla marcatura del 2-1, ha siglato due reti, al 70' e al 90', che sono valse la doppietta personale e il 3-1 finale per l'Introdacqua.
 
 

GLI APPUNTAMENTI
DI OGGI

ANVERSA -
Biblioteca comunale ore 18,00. Cineforum con la proiezione del fil drammatico “Gran Torino” del 2009