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Mercoledì 10 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: Santa Scolastica, Vergine (Norcia, 480
- Montecassino, 547)
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IN AIUTO
DI MARIO PIZZOLA
Cari amici \ che, come sapete, durante le feste di Natale, qualcuno ha dato fuoco al furgone con
cui il mio amico Mario Pizzola svolgeva la sua attivita' di venditore
ambulante. Mario, da oltre 40 anni, conduce battaglie non violente per
l'ecologia, la pace, la giustizia sociale nella nostra valle. E’ laureato in economia e commercio e per scelta, da anni, svolge l'attivita' di
venditore ambulante. Ha tre figli. Abbiamo pensato di aprire una sottoscrizione
per lui, per l'acquisto di un nuovo furgone. Chi e' intenzionato a versare una
qualunque cifra puo' farlo presso la libreria di Pasquale Iannamorelli (al
vescovado ex libreria paolina). Grazie a tutti,
Guido Lucente.
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Il tempo... ieri
freddo rigido
con deboli
nevicate
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Freddo intenso per tutta la giornata. La neve è comparsa nelle prime ore del pomeriggio, ma con deboli nevicate che hanno
coperto a malapena il suolo.
Temperature: massima 3,0° C; minima 1,5° C (ore 23,30). (Foto, Lago di Scanno - lunedì 8.2.10, ore 16,00).
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OGGI in italia si celebra il “GIORNo DEL RICORDO”
Il Consiglio regionale ha approvato ieri alcuni interventi per l'affermazione
dei valori della memoria del martirio e dell'esodo giuliano-dalmata-istriano
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associazione
patrioti
della maiella
In occasione della giornata del ricordo mercoledi 10 febbraio, ore 16, nell’auditorium dell’agenzia di promozione culturale (sulmona – piazza venezuela) sara’ inaugurata la sezione “sulmona valle peligna” dell’associazione nazionale ex combattenti del gruppo patrioti della maiella.
Interverranno: Stefania Pezzopane – presidente della provincia dell’Aquila, Ottaviano Giannangeli – scrittore
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Il Giorno del ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e
dell'esodo giuliano-dalmata. Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004,
concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati. Il Giorno del
Ricordo è considerato una solennità civile, ai sensi dell'art. della legge 27 maggio 1949, n. 260. In vista di
questa ricorrenza il Consiglio regionale ha approvato ieri la risoluzione
riguardante "Interventi Regione Abruzzo per l'affermazione dei valori della
memoria del martirio e dell'esodo giuliano-dalmata-istriano". Il presidente
dell'assemblea Nazario Pagano ha commentato che "e' giusto che il ricordo e la
memoria delle grandi tragedie della Shoah e delle Foibe vengano preservate
nella memoria collettiva". Per questo si punta all'approvazione di una legge
regionale ma in attesa del provvedimento la Regione si attivera' per favorire
una riflessione comune su entrambe queste sciagure, stimolare l'approfondimento
e il rinnovo della memoria di quegli accadimenti attraverso la promozione di
convegni, ricerche, mostre e manifestazioni. "I nostri interlocutori
privilegiati - ha conluso Pagano - saranno gli studenti degli istituti
abruzzesi perche' il rapporto con le scuole e' fondamentale, per noi. Oltre al
doveroso omaggio al dolore delle vittime e dei sopravvissuti, il nostro
obiettivo primario e' preservare e diffondere una memoria che non puo'
rischiare di esser cancellata e che anzi deve essere trasmessa alle generazioni
piu' giovani, alle quali spettera' il compito di continuare e perseverare
nell'opera di salvaguardia della verita' e della giustizia". Le foibe sono
cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo. Proprio in queste
voragini fra il 1943 e il 1947 furono gettati, vivi e morti, quasi diecimila
italiani. Dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici,
socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini.
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ANCI ADERISCE
A ''M'ILLUMINO DI MENO''
L'ANCI aderisce alla campagna promossa da Caterpillar e Radio 2 RAI, rivolgendo un
appello a tutti i Sindaci dei Comuni Italiani a partecipare a questa importante
iniziativa sul risparmio energetico. ''I cambiamenti climatici - afferma Flavio
Morini, Sindaco di Scansano, delegato alle politiche ambientali dell'ANCI -
sono oggi al centro di un dibattito mondiale che chiama le istituzioni,
ciascuna per il proprio ruolo e responsabilita', anche a rilanciare azioni di
sensibilizzazione verso i cittadini. Per questo motivo l'ANCI ha dato la
propria adesione alla campagna ''M'illumino di meno' promossa dalla
trasmissione
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''Caterpillar' di Radio Due Rai, che per il sesto anno chiama a raccolta istituzioni, associazioni e cittadini a
realizzare azioni simboliche di risparmio energetico da porre in essere in un
giorno stabilito, cosi' da dimostrare l'effetto che comportamenti virtuosi
anche individuali (e anche banali) hanno sul consumo elettrico e da quest'anno
anche rispetto all'uso di fonti energetiche alternative''. ''Quest'anno -
aggiunge - la data prescelta e' il 12 febbraio, quando i conduttori chiederanno
di dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello
sviluppo di un modello di economia sostenibile e nelle piazze spente di
tutt'Italia si accenderanno luci ''virtuose' alimentate a energia rinnovabile o
dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da
un sistema ormai al collasso ad una gestione piu' ''illuminata' del nostro
futuro''. (Asca) |
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Costantino Felice,
“Le trappole dell’identitA'”
Abruzzesi, chi siamo? di Mario Setta
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Siamo quel che siamo stati, sembra rispondere lo storico Costantino Felice con il suo recentissimo libro “Le trappole dell’identità. L’Abruzzo, le catastrofi, l’Italia di oggi” (Donzelli, Roma 2010, € 16.50). Stimolato, come dichiara l’autore, dalla “travolgente ondata di retorica su stereotipi e luoghi comuni” sull’Abruzzo e gli abruzzesi, in seguito alla tragedia del sisma del 6 aprile 2009,
Costantino Felice, uno degli storici abruzzesi più noti a livello regionale e nazionale, presenta un excursus evidentemente
sintetico, ma minuzioso e attento ad ogni più piccolo fenomeno che ha caratterizzato l’Abruzzo nell’arco di tempo della storia moderna e contemporanea. Partendo dagli stereotipi più comuni e inflazionati sugli abruzzesi “forti e gentili” o sui cliché del “pastore” dannunziano o del “cafone” siloniano, Felice presenta una disamina a tutto campo della geografia,
economia, politica, antropologia dell’Abruzzo. Una panoramica avvincente. Non si tratta di un pamphlet di stile
volterriano, come avvenne dopo il terremoto di Lisbona del 1755, giustamente
richiamato dall’autore, e che innescò un vasto dibattito pro o contro “il migliore dei mondi possibili” delineato da Leibniz. Un dibattito su ottimismo e pessimismo che vide scendere
in campo i maggiori filosofi del tempo: da Voltaire a Rousseau, a Kant. Niente
di tutto ciò è avvenuto dopo il terremoto di L’Aquila. I media nazionali e internazionali si sono limitati a servizi
giornalistici di stampo fotografico o a interviste struggenti e lacrimevoli.
Perfino la
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politica nazionale e internazionale ha trovato il suo apparato scenico. Contro questa presentazione distorta dell’Abruzzo e degli abruzzesi, Costantino Felice costruisce un mosaico di tessere
dalle molteplici colorazioni. Una specie di “curriculum vitae” “curriculum historiae” dell’Abruzzo. Le pagine belle e i lati oscuri delle vicende abruzzesi ci sono tutti, come in
una cartella clinica. Senza infingimenti, senza retorica, senza esclusioni. Con
un pizzico di realistico “ottimismo”, se per un libro di storia si può ricorrere ad un termine simile. Perché anche gli aspetti più drammatici della storia abruzzese (contrasti di campanile, sistema clientelare,
particolarismo e policentrismo, terremoti giudiziari, ecc.) finiscono spesso
per avere risvolti positivi. E’ il cosiddetto “caso Abruzzo”, che Felice, verso la conclusione, descrive con queste parole: “Lo sviluppo della regione nella seconda metà del XX secolo, per alcuni versi strepitoso (e persino singolare) affonda le
proprie radici anche in questo tipo di lotte e atteggiamenti”. Costantino Felice ci ha abituati ad opere imponenti, voluminose (cfr. “Verde a Mezzogiorno”, “Il Mezzogiorno operoso”, per non parlare del volume “L’Abruzzo” nella collana “Storia d’Italia” della Einaudi), ma questa volta ha cercato di raccogliere in uno scrigno la sua
lunga opera di studioso di storia abruzzese. Come Fernand Braudel, uno dei
grandi maestri della storiografia contemporanea, che negli ultimi anni aveva
cercato di raccogliere le sue note e le sue riflessioni per elaborare una
storia totale del |
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suo Paese, pubblicata poi col titolo “L’identité de la France”, Costantino Felice ci offre un affresco, un piccolo capolavoro sull’identità dell’Abruzzo e sulle “trappole”, che ne impedirebbero la corretta conoscenza. E come Braudel aveva confessato
di aver scritto il suo capolavoro, “Civiltà e Imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II”, “perché ho amato appassionatamente il Mediterraneo”, Felice sembra aver voluto saldare un debito d’amore per questa terra d’Abruzzo, martoriata e sconosciuta.
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Lotta all’evasione contributiva:
firmata la convenzione Inps-SIAE
L’Inps e la Siae hanno sottoscritto una nuova convenzione per dare vita ad un’azione integrata di vigilanza nella lotta al lavoro sommerso e all’evasione contributiva. La convenzione, che prevede una durata triennale, consentirà, attraverso le strutture della Siae, di operare controlli in orari e in giorni,
particolarmente quelli festivi, serali e notturni, nei quali normalmente è più difficile l’attività degli ispettori dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, nelle aziende abitualmente visitate
dagli ispettori Siae: esercizi commerciali, luoghi in cui si organizzano forme
di spettacolo e di intrattenimento (e in quelle operanti nei luoghi in cui
vengono ospitate tali attività) che impiegano lavoratori assicurati, o assicurabili, all’Inps. I verbali delle ispezioni saranno trasmessi dalla Siae all’Inps direttamente per via telematica, il che consentirà di migliorare i risultati che già nella prima esperienza erano stati più che positivi, avendo prodotto, in poco più di due anni, 23mila verbali, che avevano permesso di scoprire 14.500 lavoratori
in nero e di recuperare oltre 31 milioni di contributi evasi. “L’incarico demandato alla SIAE è una
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ulteriore dimostrazione dell’attendibilità che le pubbliche istituzioni attribuiscono alle capacità delle strutture della Società,- dichiara il Presidente della SIAE Giorgio Assumma- maturata anche attraverso
le azioni di prevenzione e di repressione della contraffazione sino ad oggi
svolte”. “Il contrasto al lavoro nero è una priorità dell’Inps – aggiunge il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua – e fondamentale al riguardo è la collaborazione con tutti i soggetti che possono intercettare attività produttive, che richiedono regolarizzazioni nei rapporti di lavoro. Con la
collaborazione della Siae potremo perfezionare il nostro intervento di
vigilanza sul territorio e raggiungere obiettivi ancora più importanti”. I verbali redatti dagli ispettori Siae, durante gli accessi nei luoghi che
sviluppano forme di spettacolo, di intrattenimento e settori affini, forniranno elementi preziosi per completare la lotta all’evasione contributiva e al lavoro nero. L’inps, nel 2010, ha l’obiettivo di fare emergere 110mila lavoratori in nero e di accertare contributi
evasi da lavoro nero o sommerso pari a 1,6 miliardi di euro. La collaborazione
con Siae che, come è noto, dispone di una organizzazione articolata su tutto il territorio
nazionale, sarà utile anche in questa direzione. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa
Inps (
Stefano Caranfa Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico) |
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Entrate e Ordini professionali viaggiano in rete
In Abruzzo un accordo per CIVIS, il nuovo canale web dell’Agenzia
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La Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo e i Presidenti degli Ordini dei Dottori Commercialisti della regione
hanno siglato un protocollo d’intesa volto a promuovere l’uso di CIVIS tra gli iscritti agli Ordini, riducendo quindi i costi di
spostamento a beneficio dei contribuenti assistiti. CIVIS è il nuovo canale di comunicazione via web dell’Agenzia delle Entrate per la gestione delle comunicazioni di irregolarità e degli avvisi telematici emessi a seguito del controllo automatizzato delle
dichiarazioni dei redditi. Grazie a questo innovativo strumento, operativo in
Abruzzo dal 14 gennaio, gli intermediari potranno
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richiedere telematicamente assistenza per le comunicazioni di irregolarità, a partire dall’anno di imposta 2006 e per gli anni successivi, ricevendo, al termine della
lavorazione da parte del personale delle Entrate, la risposta direttamente via
mail. “Con questa procedura – spiega il Direttore Regionale Giovanni Achille Sanzò – i professionisti avranno la possibilità di gestire le pratiche senza recarsi agli sportelli degli uffici, beneficiando
di un notevole risparmio di tempo e, contestualmente, l’Agenzia potrà ridurre i tempi di erogazione dei servizi ottimizzando le lavorazioni dei front
office”. (
Comunicato Stampa) |
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