Martedì 9 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: Sant' Apollonia, Vergine e martire (secolo III)
 
 
Il tempo... ieri
UN solicello minaccIato da tante nuvole
Tempo variabile con sole e nuvole che andavano e venivano. Il freddo è stato presente durante tutta la giornata, aumentando sempre di più con il calar del sole
Temperature: massima 2,5° C; minima -3,5° C (ore 23,30). (Foto, panorama di Frattura - ieri, ore 16,30).
 
Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate
Intesa tra Comune di Pizzoli e Agenzia delle Entrate
Il Comune di Pizzoli e l’Agenzia delle Entrate si alleano per combattere gli abusi e i fenomeni fraudolenti legati agli indennizzi richiesti dai titolari di attività produttive a seguito del sisma del 6 aprile 2009, che ha devastato oltre alle abitazioni civili anche i locali commerciali e le sedi produttive in provincia dell’Aquila.Gli indennizzi sono stati introdotti dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3789 del 9 luglio 2009, recante “Disposizioni a favore dei titolari di attività produttive”, a favore dei titolari di attività produttive che abbiano subito conseguenze economiche sfavorevoli per effetto degli eventi sismici. Tra la documentazione da presentare, l’art. 6 della citata Ordinanza stabilisce, tra l’altro, che deve essere allegata alla domanda la copia della dichiarazione dei redditi regolarmente presentata per l’anno 2008, o per il 2007. Il Sindaco del Comune interessato,                                            
entro 30 giorni dalla presentazione della domanda, determina la spettanza dell’indennizzo richiesto indicando l’ammontare in relazione alle spese giudicate ammissibili. Al fine, quindi, di appurare la corrispondenza dei redditi indicati nelle domande dai richiedenti l’indennizzo con quelli indicati nelle dichiarazioni fiscali, il Comune di Pizzoli si affida all’Agenzia delle Entrate attraverso un protocollo d’intesa - sottoscritto tra il Direttore della Direzione Provinciale dell’Aquila, Nicola Barbati, e dal rappresentante del Comune, Isabella Fabi - con cui l’Agenzia si impegna a trasmettere all’Ente locale i dati che emergono dalle dichiarazioni dei redditi 2008 e 2009, con particolare riferimento all’ammontare dei redditi d’impresa o di lavoro autonomo prodotti rispettivamente negli anni 2007 e 2008 da tutti i soggetti richiedenti.
 
Presentato il libro “Terra Madre” di Carlo Petrini, fondatore di Slowfood
Tra gli ospiti ANTONIO DI GIUSTO, esempio di una vita
vissuta in accordo con “Madre Terra”
ANVERSA - Sala affollata l’altra sera a Chieti per la presentazione del libro di Carlo Petrini “Terra Madre”: un momento di riflessione su una società che deve ripensare i modelli di vita individuali e collettivi. Un appuntamento organizzato da Slowfood, di cui Carlo Petrini è stato fondatore nel lontano 1989 e attualmente presidente internazionale, organizzato secondo il modello dell’intervista dietro l’attenta guida di Marco Panara de “La Repubblica”; sul palco anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura Febbo, mentre in sala erano presenti oltre a diversi sindaci del circondario, responsabili dei parchi regionali e  delle organizzazioni agricole. Un ascolto attento ha seguito l’illustrazione di Petrini, che ha ripercorso uno sviluppo agro-alimentare industriale che ha finito per far diventare il cibo una merce come tutte le altre; il fondatore di Slowfood con Terra Madre lancia una nuova alleanza tra chi produce il cibo e chi lo mette in tavola, tra tutti coloro che nel mondo riconoscono il grande valore politico, economico e culturale del cibo. Oggi il prezzo di ciò che mangiamo è stabilito da regole di mercato disumane, che non tengono conto della qualità e non danno alcun riconoscimento ai produttori etici e rispettosi delle tradizioni e del territorio: siamo circondati da un cibo omologato, seriale, globale e poco naturale che inquina la Terra causando gravissimi danni all’ambiente e alla Natura, dalle campagne fino alle odierne megalopoli. Per contrastare lo strapotere dell’agrobusiness internazionale Petrini propone una nuova centralità delle comunità del cibo, per creare un dialogo costruttivo tra chi produce e chi mangia e riequilibrare il rapporto tra l’uomo e la terra, dando al cibo il giusto valore. L’invito dell’autore è quello di tornare a essere soggetti e a riconquistare la sovranità alimentare partendo dall’alleanza tra i produttori e i consumatori. Ma protagonista della serata, fianco a fianco al fondatore di Slowfood, è stato un corregionale di 90 anni, Antonio Di Giusto: classe 1920, Antonio è stato definito “l’uomo del futuro” perché ha vissuto e continua a vivere delle sole risorse che lui stesso raccoglie e coltiva, dall’orto agli ulivi, alla raccolta della legna che utilizza per scaldarsi e cucinare.  Un vero esempio di accordo con “madre terra” che non poteva che dare alla presentazione del libro “Terra Madre” quel di più di concretezza quotidiana che ha rappresentato una sorpresa e una vera speranza per tutti i presenti. Antonio è stato presentato                          
dal Governatore Slowfood Abruzzo, Raffaele Cavallo, con la proiezione di un video già mandato in onda dalla trasmissione “Storie Dossier” di Rai2, nel quale viene raccontata la sua storia ma soprattutto la sua vita quotidiana, caratterizzata dal muoversi costantemente a piedi nel suo paese natale, Anversa degli Abruzzi, dal quale si è allontanato solo durante la guerra. La sua capacità è quella di essere del tutto autonomo, non sprecare mai nulla,  sfruttando la sua quasi centenaria esperienza per utilizzare al meglio ogni risorsa del territorio. Un’esistenza davvero in armonia con Madre Terra, alla quale restituisce anche più di quel che prende. L’uomo del futuro ha poi incontrato le persone in sala, e prendendo il microfono ha lanciato un solo appello  a tutti i presenti: “Mangiate pulito!”, state attenti a quel che vi mangiate. Carlo Petrini, nell’abbracciarlo, ha aggiunto: “Antonio, il futuro ha bisogno del tuo esempio”. (Elettra Rinaldi)
 
AMEDEO FUSCO DI SCANNO,
ASS. ALLE POLITICHE CULTURALI,
Candidato alle Provinciali per il PD

SCANNO - Nella riunione di sabato scorso ad Avezzano, Amedeo Fusco ha firmato il suo impegno per la candidatura al rinnovo del Consiglio Provinciale nelle liste a sostegno dell’attuale presidente, signora Stefania Pezzopane. E’ un giovane di grande cultura, con una enorme potenzialità per impegni politici in contesti sovraccomunali. Nelle passate votazioni amministrative a Scanno è stato uno dei consiglieri più votati, contribuendo in modo determinante alla vittoria del Centrosinistra. Chiamato dal Sindaco in Giunta, riveste la carica di assessore alle Politiche Culturali. La sua candidatura è per il collegio della Valle del Sagittario, che oltre a comprendere i sei paesi della Valle, ingloba anche parte del distretto di Sulmona. Sarà la sua una “battaglia” dura, perché dovrà competere con altri candidati locali, non solo a Scanno, ma anche a Bugnara e Introdacqua. Gli elettori in queste competizioni tendono a privilegiare i propri paesani, senza tener conto della loro appartenenza politica. Da voci ricorrenti: a Introdacqua scenderà in lizza nelle liste del partito socialista,Orlando Orsini, ex sindaco e attuale assessore; a Bugnara, per il Partito delle Libertà, Domenico Taglieri, sindaco del paese; nella stessa Scanno sembra che i candidati siano più di uno.
 
LA COMMISSIONE MEDICA SULLA CENTRALE A SULMONA
RIBADISCE LA SUA POSIZIONE sui rischi ambientali e SULLA salute
Si è svolta a L'Aquila, presso l'Ordine dei Medici della Provincia, una riunione della Commissione, istituita dallo stesso Ordine, per affrontare i problemi sui controlli e garanzie per la realizzazione della centrale di compressione e del metanodotto Sulmona – Foligno, il cui insediamento è previsto nella zona di "Case Pente", e di altre iniziative consimili impattanti sull'ambiente e di conseguenza sulla salute umana. Nel corso della riunione si è convenuto che il massimo organismo provinciale della classe medica, assecondando la richiesta dei Comitati cittadini per l'Ambiente, affiancherà le loro attività per quanto di sua competenza. E’ stata, contestualmente, ribadita la posizione precedentemente assunta nel 2009 (all/1), nella quale si metteva l'accento C: malattie tumorali, cardiovascolari e respiratorie. La riunione si è conclusa con la richiesta alla Provincia, organo deputato di controllo, alla Regione e a tutte le Istituzioni competenti di effettuare una campagna di indagini sullo stato attuale della qualità dell'aria, delle acque e dei prodotti agricoli, e di rendere pubblici i dati dell’Osservatorio Epidemilogico Regionale. La Commissione territoriale della Valle Peligna e Alto Sangro, alla luce della situazione d'urgenza esistente, ha deliberato di insediarsi in seduta permanente. ( Comunicato stampa della Commissione Territoriale Ordine dei Medici della Provincia L’Aquila)

IN AIUTO
DI MARIO PIZZOLA

Cari amici \ che, come saprete, durante le feste di natale, qualcuno ha dato fuoco al furgone con cui il mio amico Mario Pizzola svolgeva la sua attivita' di venditore ambulante. Mario, da oltre 40 anni, conduce battaglie non violente per l'ecologia, la pace, la giustizia sociale nella nostra valle. E’ laureato in economia e commercio e per scelta, da anni, svolge l'attivita' di venditore ambulante. Ha tre figli. Abbiamo pensato di aprire una sottoscrizione per lui, per l'acquisto di un nuovo furgone. Chi e' intenzionato a versare una qualunque cifra puo' farlo presso la libreria di Pasquale Iannamorelli (al vescovado ex libreria paolina). Grazie a tutti, Guido Lucente.

 

Un PO’ Di BUONUMORE
A cura di Rossella Iafolla

La differenza tra le mamme e i papa'
La bambina chiede alla mamma: Mamma come nacque la razza umana?
La mamma risponde: Dio creò Adamo ed Eva e loro ebbero dei figli. Così nacque la razza umana.
Due giorni dopo, la bambina fece la stessa domanda al papà.
Il padre risponde: Molti secoli fa esistevano le scimmie. Con il passare degli anni si svilupparono e si trasformarono in uomini. E' così che nacque la razza umana.
Molto confusa, la piccolina, si rivolge alla mamma e le chiede: Mamma, come mai tu mi dici che la razza umana fu creata da Dio e papà mi dice che proveniamo dalla scimmia?
Tesoro, le risponde la mamma, io ti ho parlato della mia famiglia e papà della sua.

 
 
Carlo Petrini con Antonio Di Giusto