Mercoledì 3 Febbraio 2010 - Il Santo del giorno: San Biagio, vescovo e martire (Morto in
Armenia, ca. 316)
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LETTERA
AL DIRETTORE
di Roberto Accivile
Caro Direttore,
anch’io non ho visto volare la casa della Madonna, ma non per questo andrei a piedi
fino a Loreto neppure se mi offrissero la verità ultima delle cose su un piatto d’argento. Sono assai pigro. Anche a me, però, è successo un episodio più o meno simile a quello narrato ieri sul tuo giornale.
Agli inizi degli anno ’80 del passato secolo lavoravo presso l’aeroporto di Fiumicino. Un gruppo di scannesi si recò in Terra Santa ed al loro ritorno andai ad attenderli sotto l’aereo. Ad ognuno chiesi le loro impressioni o cosa li aveva emozionati di più. Tra loro c’era Ada Mancinelli (Zia Ada per tutti i bambini di Scanno che l’avevano avuta come catechista, ma che dico… che erano andati alla Dottrina da Lei per preparasi alla Prima Comunione). La
risposta di Zia Ada fu: «La cosa più emozionante è stata entrare nella Casa della Madonna». Di rimando, senza rifletterci sopra, replicai: «Ada…? ma la casa della Madonna sta a Loreto, che ti hanno fatto vedere?» A quel punto non so se fu più grande il mio rammarico per aver fatto quella che voleva essere una battuta o l’espressione di Zia Ada che non nascose un attimo di subitaneo sconcerto. Vi fu
anche un seguito, perché la cosa mi rimase dentro. La raccontai ad un amico che quanto a ricerca del
profondo non aveva pari e questi mi disse: «Ma la potevi rassicurare dicendole che forse la Madonna aveva “la seconda casa”. Piuttosto, chi sa se pagava le tasse?» Era l’epoca della tassazione della doppia casa, della doppia utenza telefonica del
secondo allaccio della luce elettrica. Da quella risposta capii che un conto è la fede e un conto è la scienza e che le due cose si intersecano in più punti. Della doppia casa della Madonna, con Zia Ada, non me abbiamo più parlato e tutti e due siamo rimasti con il nostro credo. Ada Mancinelli ha
continuato a credere e servire Iddio con tutte le sue capacità e con l’obbedienza. Io ho continuato a credere nello stesso Dio con quelle convinzioni
che fin qui mi ha donato e che mi migliora con l’andare nel tempo: la scienza non può far altro che disvelarci ciò che in natura già esiste e la fede non può che soccorrerci in quello che la scienza non potrà mai spiegare. Ciò comporta che se vogliamo trovare una soluzione a tutto facendo ricorso solo
alla scienza, non siamo autorizzati a farci gioco di chi ricorre al
trascendente per colmare i limiti del proprio essere uomo. E per dirla con
Sigmund Freud, «Il fatto che siamo sempre pronti a disprezzare quello che non comprendiamo è un modo comodo per semplificare i problemi».
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Il tempo... ieri
Per la Santa Candelora
se vi è sole o solicello
siamo ancora
a mezzo inverno
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IERI c’e’ stato il SOLE per tutta la giornata. Dal Nord hanno imperversato correnti gelide, che hanno fatto segnare temperature molto basse. Secondo il detto popolare, la presenza del sole ha
indicato che siamo ancora a metà inverno.
Temperature: massima 1,5° C; minima (ore 23,30) - 5,5° C (Foto, Le Gole del Sagittario).
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San Biagio e la tradizione
dell’unzione della gola dei fedeli
Oggi la Chiesa festeggia San Biagio, vescovo e martire. Vissuto nel IV secolo, era un medico di
origine armena. Durante la persecuzione ordinata da Licinio, fu imprigionato,
lungamente picchiato e sospeso ad un legno, dove con pettini di ferro gli fu
scorticata la pelle e quindi lacerate le carni. Gettato in un lago ne uscì salvo, subendo poi il martirio per decapitazione. Come Santo è invocato contro i mali di gola, perché nella sua prigionia, guarì miracolosamente un ragazzo che aveva una lisca di pesce conficcata nella
trachea. Durante la sua celebrazione liturgica, come da tradizione, i sacerdoti
benedicono le gole dei fedeli accostando ad esse due candele e ungendo loro la
gola con una penna d’oca. San Biagio è Patrono degli otorinolaringoiatri.
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Nasce un comitato per L’Aquila
capitale europea della cultura
Piena adesione all'iniziativa che vuole promuovere la candidatura della citta' dell'Aquila a
capitale europea della Cultura. L'ha assicurata il Comune dell'Aquila,
rispondendo all'appello lanciato dal segretario comunale del Partito
democratico, Francesco Iritale. Di piu', l'assessore ai Grandi eventi, Marco
Fanfani, ha annunciato la costituzione di un comitato di sostegno. ''Riceviamo
con interesse la sua comunicazione in ordine alla candidatura della citta'
dell'Aquila a capitale europea della Cultura - ha scritto Fanfani al segretario
comunale PD - Condividiamo appieno le motivazioni circa l'importanza
dell'iniziativa e in merito al ventaglio di opportunita' di sviluppo che
rappresenta per il nostro territorio, sia sotto il profilo culturale che sotto
quello economico e turistico. Il progetto - ha assicurato Fanfani - e', del
resto, all'attenzione dell'Amministrazione comunale gia' da qualche tempo. Ci
siamo infatti attivati allo scopo di promuovere la costituzione di un Comitato
di sostegno alla candidatura, che verra' presieduto dal Sindaco, Massimo
Cialente, all'interno del quale riunire le realta' imprenditoriali e culturali
della citta' e del territorio. Si tratta - ha precisando, concludendo, Fanfani
- di uno strumento fondamentale per poter avviare i lavori e le iniziative
necessari a contenere un evento di tale importanza''.
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APPROVATO IL BILANCIO
DI PREVISIONE 2010 dell’Ente Parco
Nei giorni scorsi è stato approvato all’unanimità il bilancio di previsione per l’anno 2010 del Parco Nazionale d’Abruzzo. C’è stato una riduzione di finanziamento di 750mila euro. L’Ente è stato costretto a ridurre i costi di amministrazione generale e corrente
mantenendo tuttavia gli impegni con gli enti locali, operatori, attività promozionali e di ricerca e conservazione. «Purtroppo - dichiara il Presidente Giuseppe Rossi - il finanziamento base di
riferimento per l’ elaborazione del bilancio non poteva che essere quello dell’anno passato, ma ci si aspetta, che venga almeno ripristinato l’importo del finanziamento precedente». Il Consiglio ha deciso di approvare alcune proposte di integrazione e
miglioramento necessarie al Protocollo di Intesa con la Regione Abruzzo.
Approvato anche il “Piano della Performance” promosso dal Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, con riserva di
adeguarlo.
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LUPO INVESTITO E UCCISO
nel PARCO NAZIONALE
Un lupo maschio di circa 6 anni e' stato investito e ucciso sulla strada regionale 83 marsicana
in localita' Peschiera, tra Pescasseroli e Opi. A scoprirlo intorno alle 8 sono
stati gli agenti del Servizio sorveglianza del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio
e Molise. Vicino alla carcassa del lupo erano presenti parti di un'autovettura,
segno inequivocabile dell'investimento. L'animale sara' inviato all'Itituto
zooprofilattico di Teramo per gli esami necroscopici.
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FESTA DELLA CANDELORA
A VILLALAGO
VILLALAGO - La festa della Candelora o della Candele è per la chiesa Cattolica la festa della luce. Si ricorda la purificazione della
Madonna e la presentazione di Gesù al tempio. Si celebra con la processione con le candele accese. A Villalago
questa celebrazione ha avuto luogo nella messa delle ore 16,30. Il parroco, don
Alain, ha benedetto le candele, che i fedeli hanno portato accese
processionalmente dal fondo della chiesa, preceduti dai chierichetti e dai
bambini. La processione non ha avuto luogo all’esterno, come avviene di solito, per il rigore della temperatura.
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LA MESCHINITA' di MENTE
SU MISFATTI INCOMPRENSIBILI
COCULLO - La grettezza, la povertà morale, la limitatezza: meschinità di idee, di sentimenti, d'animo, di vita.Questa è il modo di definire chi si è permesso, la primavera scorsa, di manomettere la mia cassetta della posta
davanti casa di Rua Santa in quel di Cocullo. Mi permetto di dire al/agli
autori del misfatto che è un delinquere contro una privata proprietà per propria meschinità mentale. Se si ha qualcosa da dirmi farlo de visu ovvero in faccia e la cosa più onesta che ci sia. Se chi ha agito è onesto e moralmente maturo. Si è maturi quando non ci si nasconde ma si agisce a viso aperto. Il nemico si
affronta per vincerlo. La idiota persona che già ebbe a incollarmi la serratura della porta di casa e a scrivere offensivo motto
nei miei confronti, cosa ha ottenuto? Mi ha messo paura o altro? No e non lo
sarà mai. Ma la sua idiozia rimane. Se chi ha cercato di divellere la cassetta
postale ha pensato di farmi paura si è ugualmente sbagliato. Deve però sapere che è stata da me presentata una “querela contro ignoti” e provveduto a monitorare lo stato dei luoghi compreso il rilevamento ad
infrarossi. Volete riprovarci? Ora c'è la tagliola.
Eraldo Biasetti da Cocullo
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COMUNE DI RAIANO - PROGETTO AR.CO
AVVISO PUBBLICO ALLE IMPRESE PER CONTRIBUTI
FINALIZZATI ALL’INSERIMENTO OCCUPAZIONALE
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NECROLOGIO
Introdacqua e Cocullo hanno dato l’estremo saluto a BRUNO SILVESTRI, persona conosciuta in vari paesi della nostra zona per essere stato
Capostazione e Musicista. Le esequie hanno avuto luogo ieri pomeriggio a
Introdacqua, poi il suo feretro è stato trasportato per la tumulazione al cimitero di Cocullo, paese della
moglie. Giungano da questo sito le nostre più sentite condoglianze alla moglie Antonietta, alle figlie, Silvia, Sabrina e
Stefania, e a tutti i suoi parenti.
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