Continua in Abruzzo la riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate. Dopo Pescara è la volta della Direzione Provinciale di L’Aquila che prenderà avvio dal prossimo 1° febbraio. L’adozione del nuovo modello non comporterà nessun disagio per l’utenza in quanto i servizi di assistenza e di informazione fiscale normalmente erogati dagli uffici non subiranno riduzioni né in termini qualitativi, né quantitativi. I servizi infatti saranno assicurati da “uffici territoriali” dislocati nelle attuali sedi degli uffici locali. L’attività di controllo sarà ricondotta invece al livello provinciale al fine di assicurare maggiore omogeneità nell’azione

amministrativa, che è fonte di garanzia per il contribuente. Inoltre, con tale modello si persegue anche l’obiettivo di rendere più efficace e più efficiente, nonché più economica, l’attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale. “A L’Aquila – commenta il Direttore Regionale Giovanni Achille Sanzò – la nuova Direzione Provinciale sarà articolata in un “ufficio controlli fiscali”, che avrà competenza territoriale sull’intera provincia di L’Aquila e con sede nella struttura in località Centi Colella, mentre l’utenza – continua Sanzò – potrà continuare a fruire dei servizi di assistenza presso i nuovi Uffici ’Aquila,

Avezzano, Castel di Sangro e Sulmona, oltre agli sportelli fiscali attivati nei comuni di Barisciano e Pescina”. La riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche dell’Amministrazione finanziaria è stata approvata il 27 novembre 2008 dal Comitato di Gestione dell’Agenzia. In Abruzzo, dopo la prima fase avviata il 6 aprile 2009 con l’istituzione della Direzione Provinciale di Pescara, seguirà, entro la fine dell’anno, l’attivazione delle restanti strutture provinciali Chieti e Teramo. ( Comunicato Stampa delle Agenzia delle Entrate)

 

SCANNO - Ho letto ieri la breve cronaca, riportata dal quotidiano “Il Messaggero”, sulla cerimonia svoltasi a Scanno con i ragazzi di terza media per "La giornata della Memoria". La manifestazione ha visto la presenza dell'assessore per le Politiche Culturali, Amedeo Fusco. L'articolo in questione, certamente per motivi di estrema sintesi, in cui spesso sono costretti i cronisti, riporta i fatti sull'emerito presidente Ciampi, cittadino onorario di Scanno, che meritano un chiarimento. Personalmente non sono stato alla cerimonia e conoscendo Amedeo Fusco, son sicuro che sia stato preciso nel raccontare i fatti. E allora perché questa mia nota? Ne avrei fatto a meno, se non avessi visto riprodotto sul sito "La Piazza di Scanno" l'intero articolo. So dei numerosi visitatori di questo sito e per essi mi permetto questi brevi chiarimenti, con la premessa che ho collaborato a suo tempo con il laboratorio distrettuale di storia, per la redazione del libro "Il sentiero della Libertà", edito dal Liceo Scientifico di Sulmona. In questo libro si raccontano i fatti dell'ultima guerra, accaduti a Sulmona e nel circondario, e in modo particolare alle vicende del giovane Ciampi, con interviste al giudice Quaglione, suo salvatore. Il libro ha avuto l’approvazione dello stesso Presidente emerito. «Dopo l'armistizio del'8 Settembre 1943, Pasqualino Quaglione, che si trovava a Roma per rimettersi in salute dopo aver riportate gravi ferite da congelamento in Russia, decide di partire per Scanno, dove si trovano i suoi genitori. Pressato da un'amica di famiglia, sebbene a malincuore, porta con sé il giovane Ciampi. I due si dirigono alla Stazione Termini. Un ferroviere si rende disponibile per aiutarli. Li accompagna alla stazione Prenestina, da dove partiranno con una

tradotta che si sarebbe diretta vuota a Pescara. Con la complicità del macchinista, il treno rallenta alla stazione di Anversa e pur non fermandosi rende facile la discesa. Nella piccola stazione di Anversa, Ciampi incontra un suo amico d'infanzia, Beniamino Sadun, che con la madre sta cercando di dirigersi verso Napoli, per una via più lunga e tortuosa, quale Sulmona-Carpinone-Isernia-Napoli. Sadun e la madre, su invito di Quaglione, decidono di incamminarsi alla volta di Scanno, prendendo però strade diverse. Arrivati a Scanno i tre giovani si sistemano in casa della famiglia Quaglione, mentre la madre di Sadun trova alloggio presso una famiglia del paese. In seguito Ciampi e Sadun si trasferiscono all'Albergo Pace. Da qui, con l'aiuto della cameriera Adele Romito, alloggiano poi in casa di Maria Concetta Puglielli, una vedova che abitava al centro del paese, dormendo in una soffitta dove erano state sistemate due brandine. A Scanno, Ciampi incontra il suo professore alla Normale di Pisa, il filosofo Guido Calogero, ivi confinato perché antifascista. Abitava alla pensione Del Fattore con la moglie e i due figli ». (Liberamente tratto dal libro "Il sentiero della Libertà"). Secondo quanto riferito da Quaglione, il giovane Ciampi non sapeva della presenza a Scanno del prof. Calogero. L'incontro fu comunque significativo e determinò le scelte di Libertà del futuro presidente della Repubblica italiana. Nel marzo del 1944, con l’aiuto dei partigiani sulmonesi, Ciampi decise la traversata per raggiungere, attraverso il Guado di Coccia (tra la Maiella e il Monte Porrara), il comando alleato a Casoli. Calogero e Sadun preferirono restare a Scanno. ( R. Grossi)

 

 

 

Ultima giornata di andata in Seconda Categoria Domenica, per l'ultima volta in questa stagione alle ore14,30, si chiuderà il giorne di andata in Seconda Categoria, mentre in Terza si giocherà la terza giornata di ritorno (nelle prossime due domeniche questo campionato resterà fermo, lasciando spazio alla Coppa Velino-Morrone, riservata alle squadre iscritte ai gironi B e C di Terza). In Seconda, il Campo di Fano Calcio ospiterà il Cesaproba Calcio, formazione che sta confermando una buona posizione di classifica (nella stagione precedente, da matricola, chiuse il girone di andata al terz'ultimo posto, per poi finire settimo). Gli aquilani sembrano in forma: vengono da cinque risultati utili consecutivi, hanno il secondo miglior attacco (34 gol), costituiscono la compagine che ha ottenuto più risultati pari (7) e in trasferta finora hanno vinto una volta, perso due e pareggiato tre. I fanesini hanno sei punti in meno degli avversari, che non hanno mai affrontato: una vittoria consentirebbe loro di ridurre il distacco da posizioni più adeguate al proprio potenziale. La Federlibertas Bugnara,

dopo la corroborante vittoria interna di domenica scorsa, giocherà a Capestrano, in casa del Castel del Monte. Una gara difficile sulla carta, in quanto la formazione aquilana occupa il sesto posto in classifica, a due punti dalla zona play-off, pertanto scenderà in campo per cercare il successo. Il Castel del Monte è reduce da sei risultati utili consecutivi e negli incontri casalinghi ha conquistato quattordici dei ventiquattro punti disponibili. La Federlibertas non si gioca certo la salvezza in questa partita, della quale non esistono precedenti nel passato recente, e pertanto ha meno da perdere degli avversari. In Terza Categoria, l'Introdacqua è attesa da una partita molto importante sul proprio terreno, contro il Trasacco Calcio, che ha tre punti in meno in graduatoria. Una vittoria lascerebbe la compagine introdacquese in seconda posizione, in attesa del recupero di mercoledì prossimo Barrea vs Deportivo Luco. E' una sfida dal pronostico difficile, anche se fin qui la compagine marsicana in trasferta è andata male, ottenendo un solo pareggio come risultato utile e quattro sconfitte (in casa invece ha conquistato sedici punti su diciotto possibili), mentre l'Introdacqua ha dato il meglio di sé tra le proprie mura. Nell'incontro di andata, vinse il Trasacco Calcio 3-1. La PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago sosterrà il turno di riposo.