Mercoledì 27 Gennaio 2010 - Il Santo del giorno: Sant' Angela Merici Verg. (Desenzano,
1474 Brescia, 1540)
IL GIORNO
DELLA MEMORIA
In ricordo dello sterminio
e delle persecuzioni
del popolo ebraico
e dei deportati militari
e politici nei campi nazisti
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, arrivando nella città polacca di Auschwitz, aprirono i cancelli del campo di sterminio svelando al
mondo gli orrori che vi erano stati consumati. Nel 2000 il Parlamento italiano
istituì il 27 gennaio: “Giorno della Memoria”. Il primo articolo della legge istituitiva recita: "la Shoah, le leggi
razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno
subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto
di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e
protetto i perseguitati". Oggi, n molte città italiane, molte saranno le rievocazioni, i momenti di riflessione, con le
struggenti testimonianze dei sopravvissuti. Come ha detto il Presidente della
repubblica italiana: é un dovere non dimenticare per costruire un mondo migliore.
Il tempo... ieri
Ha nevicato per tutta la giornata
La neve è scesa fino a sera, ma in modo così debole che poca se n’è accumulata. Ha nevicato in tutta la Valle, anche nei paesi a quote collinari.
Il freddo si è fatto particolarmente sentire.
Temperature: massima -0,2° C; minima attuale,
-0,4° C (ore 23). (Foto, Bugnara sotto la neve di ieri).
LETTERA AL DIRETTORE di Ezio Pelino
Sig Direttore,
non ero mai stato ad Israele. Visitiamo il museo della Shoa. L’incommensurabilità della follia e della malvagità umane mi lascia sconvolto, senza parole, come gli altri del mio gruppo. Si va a
Betlemme. Stop. Non si passa. Se non attraverso il controllo poliziesco
israeliano fra gli alti muri da loro innalzati fra l’inascoltata opposizione di tutto il mondo. Muri che segnano frontiere, dividono
quartieri, isolano case, strozzano la vita e l’economia della città, che sono l’inferno di migliaia di famiglie. I bambini palestinesi occultano malamente il
loro status di mendicanti vendendo cose di nessun valore. Mi sento diviso in
due. Chi le vittime, chi i carnefici? Né mi aiuta la guida israeliana che, sull’autobus, già alla partenza, ci dice che gli Arabi hanno dato un solo ed unico contributo
alla civiltà: lo zero. E lungo tutto il percorso non smetterà di farci il lavaggio del cervello con raffronti dai quali traspare con tutta evidenza che il torto sta sempre dalla parte degli
Arabi, mai degli Israeliani.
PIENA SOLIDARIETA’
dal Governatore GIANNI Chiodi
AI COMUNI POSTI AL DI FUORI
DEL CRATERE SISMICO
Piena solidarieta' ai sindaci e ai cittadini dei Comuni posti al di fuori del cratere sismico e'
stata espressa ieri mattina dal presidente della Regione Abruzzo, nonche'
commissario straordinario per la ricostruzione, Gianni Chiodi. Incontrando una
delegazione, il Governatore ha ribadito la disponibilita' a recepire le
richieste delle singole municipalita' che lamentano una disparita' di
trattamento rispetto ad altri comuni dell'Aquilano. Chiodi ha, pero', ribadito
a chiare lettere che ''la perimetrazione del cratere non puo' in alcun modo
essere rivista, dal momento che e' stata formulata sulla base di rilievi
scientifici e tecnici''. Nonostante cio' il Presidente ha invitato i
rappresentanti dei comuni a far pervenire delle proposte concrete, stilate
sulla base di reali necessita', confermando il suo impegno affinche' vengano
accolte, soprattutto se trattasi di istanze socio-assistenziali da parte dei
singoli cittadini. ''Nessun comune e' figlio di un dio minore - ha chiosato
Chiodi - Semplicemente abbiamo dovuto agire sulla base delle priorita' e delle
emergenze emerse dalla ricognizione operata dagli uffici tecnici e dagli
esperti della Protezione civile. Ma la Regione non intende lasciare da parte
nessuno''. La delegazione di sindaci sara' ascoltata nei prossimi giorni dai
componenti della Seconda Commissione consiliare che provvederanno a stilare il
documento da presentare alla Giunta regionale.
BUGNARA - Si svolgerà sabato 30 Gennaio al palazzo dei congressi la giornata di promozione dell’olio exstravergine d’oliva peligno, denominata “FrantOlio.
Il programma prevede alle ore 16,30 i saluti del Sindaco, del presidente della
provincia dell’Aquila e dell’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo. Introdurranno gli interventi, il presidente della
Comunità Montana Peligna, Antonio Carrara, e il presidente dell’associazione “Rustica e Gentile”, Antonio Tucceri. Gli interventi saranno dell’agronoma, Valeria Zema, e di Luciana Di Giacinto, primo tecnologo del CRA-OLI
Città sant’Angelo.
Alle ore 19,00 ci sarà la premiazione dei vincitori al 4° concorso “Buon Olio Peligno”. E poi la degustazione di produtti tipici a cura delle associazioni del Comune
di Bugnara.
QUASI 500 MILIONI DI EURO
ALLA REGIONE ABRUZZO
Nei prossimi cinque anni la Regione Abruzzo potra' contare su un monte risorse pari a circa 2 miliardi e
400 milioni di euro, senza contare i fondi destinati alla sanita', quelli
legati al Master Plan e i soldi che arriveranno per la ricostruzione post
terremoto dell'Aquila. ''Quasi 500 milioni di euro di questo enorme paniere
sono fondi, non ancora spesi, appartenenti al POR 2000-2006'' ha spiegato
l'assessore regionale al Bilancio, Carlo Masci, che ha proseguito: ''Il Governo
centrale, data la difficile e complessa situazione post sisma, avrebbe anche
permesso alla Regione la sospensione di tutti i pagamenti. Noi, pero', abbiamo
preferito onorare gli impegni debitori e questa scelta politica forte, pur a
costo di enormi sacrifici, ci ha premiato, consentendoci di ridurre
l'indebitamento complessivo che e' cosi' passato da 4 miliardi di euro a 3
miliardi e mezzo''.
Villalago nella trasmissione
“Piccola Grande Italia
- Speciale Laghi d’Italia”
Villalago - E’ andato in onda ieri, alle ore 12,30, su Sky Canale 830, un bel documentario su
Villalago e i suoi laghi. Dopo la presentazione del paese le immagini si sono
soffermate al Lago di san Domenico, scoprendo il suo paesaggio, le sue
sorgenti, l’eremo del Santo. Poi di nuovo in paese, tra le sue strade, i suoi vicoli, i suoi
archi, le sue chiese. Una magica congiunzione di colori, tra passato e
presente. E non poteva mancare il Lago di Scanno. Una meraviglia della natura,
partorito dalla frana di una montagna. E’ stato nell’insieme un bel documentario, che meglio non poteva far conoscere ai
telespettatori il paese di Villalago.