SCANNO - Ogni giorno nel suo sito personale il capogruppo consiliare di maggioranza, Eustachio Gentile, non fa altro che inveire contro l'amministrazione Cetrone, di cui sono stato capogruppo, inneggiando all'attuale per i grandi risultati (Quali?) raggiunti in appena 18 mesi. Da vero politico, non fa che nascondere la verità sotto uno sfilza di bugie. Egli ha dimenticato che la seggiovia venne chiusa per colpe sue, quando era sindaco, ma non fa altro che attribuire il danno da lui causato all'ex sindaco Cetrone. E quando questi fece di tutto per avere i contributi per riattivarla, Eustachio Gentile non ricorda che in una riunione alla regione, in cui lui era presente insieme al Sindaco Cetrone, ad Amedeo Fusco, a Pietro Spacone e al sottoscritto, l'assessore ai trasporti Ginoble, disse chiaramente che erano i DS ad essere contrari al finanziamento di un milione di euro (allora!) per la seggiovia di Scanno. E l'assessore ripetè la stessa cosa in una riunione con la presidente della Provincia, signora Pezzopane. Ricorderà certamente, il capogruppo di maggioranza, che per la richiesta di quel contributo scrivemmo un'apposita delibera, dettata dallo stesso assessore Ginoble. E non fu per colpa di questi se il finanziamento non è mai arrivato. Oggi Eustachio Gentile non fa altro che inneggiare tutti i giorni all'innevamento artificiale, dimenticando che i meriti sono del sindaco Cetrone e non certamente suoi. E se oggi la

seggiovia funziona è solo perché l'attuale sindaco e molti consiglieri non l'ascoltano più. Spieghi ai lettori del suo sito, perché al posto di Lallini c'è Grassi, e come mai l'anno scorso Lallini gestiva la seggiovia, nonostante che Eustachio Gentile abbia affermato che questo signore non sarebbe più tornato a Scanno se prima non avesse rimontato le sedie del Carapale. Lallini è tornato e ha fatto di nuovo i suoi interessi, ma delle "seggioline" nemmeno l'ombra. L'ex sindaco Cetrone, insieme alla sua Giunta, nei primi anni di mandato, ha dovuto ripianare i debiti lasciati in eredità, da chi ora ne parla male, prima di poter agire senza incorrere in un eventuale dissesto finanziario. E quando si è dato da fare per la seggiovia, ha trovato ostacoli da ogni parte. E nonostante tutto ha spianato la strada agli altri per arrivare alla sua riapertura. Da Eustachio vorrei sapere dove è stato acquistato il gatto delle nevi e di che razza è per costare tanto. Lui che ama i proverbi, sa che "la preta fessa, ce avanta essa". E con questo chiudo sperando che la smetta di denigrare in continuazione il dr. Cetrone e pensi seriamente ai problemi di Scanno, che ha bisogno di guardare avanti e non indietro (a quello che hanno fatto gli altri), perché le strade (e non solo!) del nostro paese, da come sono ridotte, avrebbero molto da ridire. (Pasquale Di Cesare ex capogruppo consiliare di maggioranza)