Lunedì 11 Gennaio 2010 - Il Santo del giorno: Sant' Igino, Papa, di origine ateniese, (secolo II)

I LUNEDI’
DEL DIRETTORE
E’ un’azione di stampo mafioso!

A nome di tutta la redazione, e del mio in particolare, esprimo lo sdegno e il risentimento per quanto accaduto alla signora Daniela Gallucci, residente a Roma, ma di origini castresi. Nei primi giorni del Dicembre scorso, come i nostri lettori ricorderanno, la signora ha ricevuto a Castrovalva, dove si trovava in vacanza, una lettera con un proiettile di fucile e un biglietto che la minacciava di morte, qualora si fosse candidata per il Consiglio Comunale di Anversa, che dovrà rinnovarsi la prossima primavera. Abbiamo preferito, come redazione, far trascorrere qualche giorno (limitandoci alla pubblicazione dei vari interventi sull’accaduto) prima di esprimere la nostra posizione. Riteniamo che l’atto sia mafioso e per nulla appartenente ad azioni terroristiche. Il terrorismo (da condannare comunque) rientra in strategie di lotta politica per abbattere con azioni violente un ordine già costituito o per difendere i diritti altrui. Mazzini, durante i Moti Carbonari Piemontesi, venne definito dallo stesso Carlo Alberto come “pericoloso terrorista”. Chi si nasconde, invece, nell’anonimato, senza scopi politici, e manda lettere con proiettili dentro, per impedire la libera determinazione dei cittadini, non può che essere un mafioso. Anversa non merita questo! Vi sono nella nostra Valle paesi dove la dialettica politica è asperrima, ma mai abbiamo registrato nelle nostre cronache gesti così incivili e pericolosi. Ci auguriamo che si tratti di un’azione isolata, senza mandanti. La condanniamo, comunque, senza riserve, qualunque sia l’esito finale degli inquirenti. A tutti gli Anversani, invece, esprimiamo ancora una volta la nostra più sentita stima.

 
Il tempo... ieri
Giornata con tempo
variabile tra sole
e nuvole
Una giornata di tregua dalla pioggia. Prima dell’alba la neve ha fatta per breve tempo la sua comparsa. Vento gelido.
Temperature: massima 4,5° C; minima attuale, 0,5° C (ore 23,30). (Foto (10.1.10), Il Lago di Scanno in piena  - Rive di Villalago).
 
Verso il passaggio di consegne
BERTOLASO - CHIODI

Il capo Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, lo ha sempre definito un ''passaggio morbido'' dalle sue mani a quelle di Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo. Ed oggi, alla caserma della Finanza di Coppito, Bertolaso, Chiodi ed il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente (futuro vicecommissario vicario), si sono trovati insieme, per una prima riunione ufficiale tesa a definire le procedure che porteranno Chiodi a subentrare a Bertolaso quale commissario delegato per la ricostruzione post terremoto, cosi' come stabilito da apposita ordinanza governativa. Ordinanza che fissa al primo febbraio il cambio gestione, affidata a Bertolaso sin dalle ore immediatamente successive al sisma del 6 aprile.
Il provvedimento stabilisce anche che vice di Chiodi sara' Cialente, al quale sara' riconosciuta una delega specifica per la ricostruzione del centro storico dell'Aquila.
 
STEFANIA PEZZOPANE
CANDIDATA ALLA PROVINCIA DELL’AQUILA

''La mia e' una candidatura che va oltre gli schemi. In ballo non ci sono le consuete contrapposizioni tra destra e sinistra, bensi' la rinascita e la ricostruzione di un intero territorio''. Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell'Aquila, ha annunciato stamane che sara' ancora lei il volto scelto dal centrosinistra per la corsa alla massima poltrona dell'Ente nelle elezioni di primavera. La Pezzopane ha precisato di essere al lavoro per definire il suo grande progetto che vertera' non solo sulla ricostruzione delle case, ma anche dell'etica politica, del senso di appartenenza, del modo di essere. La candidatura della Pezzopane e' appoggiata da tutte le liste che in questi anni hanno condiviso il suo programma ed il suo impegno: Partito Democratico, Italia dei Valori, Partito socialista, Sinistra e Liberta', Rifondazione comunista e Comunisti italiani insieme, Udeur, oltre a due liste civiche che saranno presentate a breve. Al fianco della Pezzopane anche mille cittadini, i ''mille fiori del giardino'', ''perche' questa fase - ha spiegato in conferenza stampa - ha bisogno di gente motivata, con valori e tanta buona volonta', pronta a mettersi in gioco, abbandonando vecchi cliche''.
 
 
E’ TORNATO A VILLALAGO IL “LAGO LUCCIOLA”
Scongiurato il pericolo di tracimazione del Lago di Scanno
VILLALAGO - E’ tornato il Lago Lucciola nella piana di Villalago, al disotto della frana del Monte Genzana. L’evento è stato anticipato di alcuni mesi per le continue piogge dei giorni scorsi, che sono cadute abbondantemente, facendo ingrossare i corsi d’acqua. In questo periodo le condizioni metereologiche avrebbero dovuto lasciare il posto alla neve, ma così purtroppo non è stato. E solo con le piogge primaverili e con lo scioglimento delle nevi tornava a formarsi il Lago Lucciola. Le acque al bacino lacustre  le porta il torrente di Pane Caldo, formatosi dopo il Lago Cupaione. Ora si vede correre nel suo breve tratto. Ha il compito di non far esondare il Lago di Scanno, ma il suo letto è ingombro di massi e di tronchi d’alberi. Sarebbe opportuno che si                                  
pensi anche a farlo ripulire, perché la sua funzione, del tutto opposta al Fiume Tasso, è proprio quella di mantenere in equilibrio il livello del lago, provvedendo a trasportare le sue acque in piena al Lago Lucciola. Se tornerà a piovere come nei giorni scorsi e le acque in entrata saranno superiori a quelle in uscita, il torrente sarà inutile e molto probabilmente sia la villetta (foto inizio pagina), sia tutte le altre strutture abitative sorte in riva al lago, saranno in pericolo di inondazione. E’ successo alcuni anni fa e si dovette provvedere urgentemente a ripulire il canale di sfogo. Noi ci auguriamo che arrivi la neve, perché necessaria per gli impianti scioviari di Colle Rotondo e di Passo Godi.
 

Festa d’ingresso nella maggiore etA’

villalago - Auguri a Michele Galante che sabato scorso ha festeggiato con una conviviale e con balli, insieme con tutti i suoi amici e parenti, i 18 anni d’età. Un traguardo della vita molto importante, perché segna il suo ingresso nella società degli adulti. Auguri anche ai suoi genitori, Domenico e Gabriella, ai nonni e a tutti coloro che gli vogliono bene.

 

RINGRAZIAMENTI

VILLALAGO - La mia famiglia ed io ringraziamo tutti i Villalaghesi che hanno partecipato alla veglia funebre e al funerale di mio padre Alfredo. Un ringraziamento particolare ai parenti che hanno manifestato il loro cordoglio da Calgary in Canada, da Virginia Beach negli Usa e da Buenos Aires in Argentina. Felice Gentile

 
IL CALCIO NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Campo di Fano vs Castelvecchio Subequo 2-0
Federlibertas Bugnara vs Za Mariola Tirino Bussi 1-5
Vis Pacentro vs Hope 2000 1-2
Introdacqua vs Valle Peligna 1-1
CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano è tornato alla vittoria e lo ha fatto nel migliore dei modi, in casa, infliggendo con merito la prima sconfitta stagionale al Castelvecchio Subequo. I padroni di casa hanno iniziato un po' contratti, per l'importanza del match, mentre gli ospiti si sono affidati ai lanci lunghi per le punte. Al 15' i subequani hanno concluso pericolosamente, per poi andare vicini al vantaggio al 20': su una rimessa laterale in area di rigore, c'è stato un intervento con le mani e l'arbitro ha decretato il penalty, calciato oltre la traversa. In seguito a questo episodio, gli animi dei componenti delle panchine si sono accesi, tanto che sono stati espulsi un accompagnatore per parte. Passato indenne il rischio, il Campo di Fano ha preso a tessere le proprie manovre palla a terra, rendendosi pericoloso al 25' con un tiro al volo di Stefano Margani, di poco alto. Al 35' il vantaggio: Francesco De Sanctis ha raccolto una conclusione sbilenca, ha controllato con classe il pallone e lo ha infilato in diagonale per la rete dell'1-0, risultato parziale del primo tempo. Nella ripresa i fanesini hanno mantenuto il pallino del gioco, controllando con determinazione gli avversari, che hanno creato ben poco per raggiungere il pareggio. Al 55' è arrivato il raddoppio, a conclusione di una bella azione: Michele Scarpone si è involato sulla fascia destra e ha crossato sul secondo palo per Margani, che con una sponda volante ha assistito De Sanctis, il quale di testa ha fatto 2-0 e doppietta personale. Il Campo di Fano ha assunto un atteggiamento ulteriormente guardingo, gestendo con tranquillità il punteggio favorevole. Il Castelvecchio si è fatto vivo al 65', con una punizione parata facilmente dal portiere locale Pierluca Giammarco. Dal 75' i subequani hanno proseguito in dieci uomini, causa un'espulsione per proteste. L'ultima emozione all'85', quando, ancora su una rimessa laterale direttamente in area, in seguito a una trattenuta, gli ospiti hanno usufruito di un'altro calcio di rigore, bloccato in tuffo da Giammarco. Risultato finale: 2-0, una bella soddisfazione per la squadra del mister Nicola D'Ulisse.

BUGNARA - La Federlibertas ha perso nettamente l'incontro casalingo con il forte Za Mariola Tirino Bussi. Era una gara molto difficile sulla carta, il cui esito sfavorevole non incide rispetto alla lotta per non retrocedere. La gara è stata dominata dagli ospiti, ma sono stati i padroni di casa ad andare in vantaggio, alla metà della prima frazione, grazie al terzo centro stagionale di Massimo Caramante. Lo Za Mariola non si è scomposto e ha concretizzato due delle numerose azione create: le formazioni sono rientrate negli spogliatoi per la pausa sul punteggio di 1-2. La ripresa ha visto altre tre reti dei bussesi, mentre i padroni di casa hanno avuto la possibilità per ridurre lo svantaggio con Caramante, che non ha trasformato un calcio di rigore. L'incontro è terminato 1-5. La Federlibertas è ora attesa dallo scontro diretto con il Pitinum, in trasferta.
SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha affrontato nel migliore dei modi la trasferta, che l'ha vista opposta alla Vis Pacentro, vincendo e cogliendo i primi tre punti in campionato. I 5' iniziali sono stati giocati meglio dai padroni di casa, che sono arrivati a concludere pericolosamente, impegnando il portiere ospite Luca Sciore in una difficile parata. Di qui in avanti la Hope è cresciuta, creando azioni e opportunità per segnare. Dopo una buona occasione capitata sui piedi di Mario Gatta, è stato Marco Bellei, al 20', a portare gli ospiti in vantaggio, trasformando una punizione dai trenta metri. La Hope ha concluso un'altra volta pericolosamente con Antonio Gatta, prima che al 35' la Vis Pacentro pareggiasse, sfruttando un calcio piazzato dal vertice sinistro dell'area, deviato dalla barriera. Il primo tempo è finito 1-1. I secondi 45' sono stati più confusi sul piano del gioco. Al 65' la formazione pacentrana ha sfiorato il vantaggio, calciando fuori da buona posizione. Al 70' Enrico Caranfa, ben servito da Antonio Mancini, si è liberato di un avversario, ha superato il portiere in uscita e depositato in rete il pallone dell'1-2 decisivo. La Vis Pacentro non si è resa più pericolosa, mentre gli ospiti in contropiede hanno sfiorato diverse volte l'1-3: Mancini e Daniele D'Ulisse hanno colpito una traversa ciascuno, A. Gatta ha impegnato l'estremo difensore locale con una conclusione insidiosa. Nell'ultima parte dell'incontro, abbastanza nervosa, la formazione di casa è restata in nove uomini, dopo due cartellini rossi. Il vicepresidente della Hope, Antonio Consalvo, è stato invece espulso dall'arbitro per proteste. Alla fine dei 90', 1-2.

INTRODACQUA - L'Introdacqua ha mantenuto la seconda posizione, in attesa dei recuperi delle dirette avversarie, pareggiando tra le mura amiche la sfida con la capolista Valle Peligna. Il calendario prevedeva che la partita fosse disputata a Pratola Peligna, poi venerdì scorso è stata comunicata l'inversione di campo. I primi 45' sono stati tutto sommato equilibrati, non si sono registrate grandi emozioni e le due contendenti sono andate al riposo sullo 0-0. Il secondo tempo è stato più vivo. L'Introdacqua lo ha iniziato bene, andando in vantaggio al 55', con un colpo di testa di Massimiliano Pelino, su cross di Giancarlo Bernabei. Con la capolista alla ricerca del pareggio, i padroni di casa hanno trovato gli spazi per tentare il raddoppio. Prima Pelino, su assist di Daniele Tottone, ha colpito la traversa. Poi Vernacotola, ben smarcato, ha sfiorato la rete del 2-0, che sarebbe potuto risultare decisivo. Più tardi, all'80', la Valle Peligna ha ottenuto il pari: un tiro dalla distanza ha sorpreso il portiere introdacquese, coperto nella visuale, sulla corta respinta del quale un attaccante pratolano non ha mancato l'appuntamento con l'1-1 conclusivo. Negli ultimi 10' i minuti i ritmi si sono abbassati, con le due squadre che si sono accontentate della spartizione della posta in palio.
 
 

GLI APPUNTAMENTI
DI OGGI

ANVERSA - Biblioteca comunale, ore 18,00, cineforum.
In ricordo di Grace Kelly
il film: “Caccia al ladro” del 1955.