Venerdì 8 Gennaio 2010 - Il Santo del giorno: San Severino, abate (Roma, 410 - 482)

LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig. Direttore,
la campagna di riabilitazione di Craxi non conosce la decenza. In Parlamento, si concedono i contributi alla Fondazione Craxi e si negano alle Fondazioni dei Padri della Patria, Pertini, Nenni, La Malfa, Di Vittorio. La Moratti ardisce fare paragoni acrobatici, da circense folle. Compara Craxi a Giordano Bruno: entrambi vittime della giustizia. Craxi è stato giudicato da due tribunali di uno stato democratico e condannato non a morte ma a dieci anni di carcere per corruzione, si parlò di 150 miliardi di lire. Reo confesso. In Parlamento sfidò il Paese nel tentativo di coinvolgere gli altri partiti: tutti ladri nessun ladro. Non pagò per i suoi reati, fuggì nella sua villa dorata in Tunisia. Bruno ha combattuto per la libertà di pensiero, quella di cui, anche grazie a lui, noi godiamo. Lottò contro il peggiore dei poteri, quello teocratico, assoluto, che presume di parlare e agire nel nome di Dio. Il potere “asinino”, come lui lo bollava. Fu bruciato vivo a Campo de’ Fiori a Roma. Cosa ha in comune con Craxi? Niente. Costoro stanno inquinando la memoria storica di un Paese. Perché? Se Mangano è un eroe, Craxi un grande statista, quanto grande è il “principe” della presente stagione?
 
Il tempo... ieri
Giornata assolata
con temperature
gradevoli
E’ stata una bella giornata col cielo sgombro di nuvole, priva di correnti fredde e con il sole fino al tramonto.
Temperature: massima 8,5° C; minima attuale, 6,5° C (ore 23,30). (Foto, La Bassa Valle del Sagittario col Gran Sasso sullo sfondo).
 
DALLA LIGURIA 1,5 MLN di euro ALL'AQUILA PER RECUPERARE
la chiesa di ''S. Maria di Roio'' lesionata dal terremoto
Un milione e mezzo di euro per recuperare la chiesa di ''S. Maria di Roio'' all'Aquila lesionata dall terremoto del 6 aprile dell'anno scorso. Sono stati stanziati dalla Regione Liguria con l'ultima Finanziaria approvata in consiglio regionale. Lo ha comunicato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel corso della visita al presepe di cartapesta della Regione Liguria, del Cardinale Arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco a cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente della Giunta regionale, Massimiliano Costa, l'assessore regionale al Bilancio, Giovanni Battista Pittaluga, il presidente dell'assemblea legislativa regionale, Mino Ronzitti e i consiglieri regionali, Nicola Abbundo, Lorenzo Basso, Gino Garibaldi.
''Abbiamo chiesto al cardinale - ha spiegato il presidente Burlando - di indicarci un monumento in Abruzzo lesionato dal terremoto per il quale contribuire alla ricostruzione, come segno tangibile di rispetto dell'arte, della cultura e della devozione di quel popolo''. L'indicazione della Curia si e' concentrata sulla chiesa di S. Maria di Roio all'Aquila, risalente al XIV secolo, gia' ricostruita dopo il terremoto del 1703, proprio per il suo legame con il culto mariano molto diffuso a Genova. ''A questo punto - ha concluso il presidente Burlando - si avvia un lungo percorso di recupero della chiesa che verra' portato avanti insieme alla Soprintendenza''. Il tempio presenta lesioni di grave entità alla facciata e alle pareti laterali, che fanno temere il crollo dell’intera struttura.
 
SE IL SOLE TORNASSE A SPLENDERE A SCANNO
Per i ragazzi meno fortunati     di Bruno Di Cesare
In un mondo, ormai ridotto ad un perenne correre, nella foga di ottenere soltanto affermazioni personali, di soddisfare solo le proprie esigenze, sempre piu' imbellenti, spesso ci si dimentica degli altri: gli invisibili, i diversamente abili, persone che vivono la loro condizione almeno a Scanno, con estrema dignita', con l'unico baluardo, di fronte al buio piu' totale rappresentato dalle loro famiglie.In questo continuo affannarsi nella ricerca del superfluo, si passa ormai senza piu' alcun ritegno sopra qualunque cadavere, sopra la dignita' di persone che, chi per un motivo chi per un'altro, sono rimasti indietro. Non esistono piu' valori quali solidarieta' comprensione generosita', gemme che nei decenni scorsi ci hanno fatto grandi. Ora è il deserto, non vi e' piu' spazio per chi non riesce a reggersi con le proprie forze, deve soccombere, e questa caduta e' ritardata soltanto dai genitori che fino a che possono fanno da stampella, poi il nulla. Le amministrazioni comunali passate e presenti sono e sono state totalmente assenti. A Scanno, vi è piu di qualche caso di persone con piu' o meno lievi disturbi psichici. Costoro allo stato attuale dei fatti sono condannati a soccombere, nella loro prospettiva futura vi e' soltanto la famiglia che spesso risulta essere
inadeguata ed impreparata ad affrontare problemi che hanno una grossa valenza medica, e spesso l'amore e l'affetto dei genitori non basta. Vi sono grosse lacune da parte degli enti pubblici in primis amministrazioni comunali, ASL, e comunita' montane, che se ne fregano altamente. E' forse piu' importante la fiaccolata sul lago che non destinare una parte di risorse a progetti di recupero e di impiego anche part-time per questi ragazzi? Sono forse piu' importanti gettoni di presenza e presentazione di libri con ricchi buffet nelle stanze della comunita' montana che non occuparsi del destino di ragazzi che con poco potrebbero condurre una vita normale. Io non so se queste persone hanno qualche volta provato il dramma di genitori e familiari che ogni giorno vedono i loro figli totalmente abbandonati e dimenticati da tutti, che vedono nei loro occhi scomparire anche la speranza, che smettono di lottare e si abbandonano ad un'esistenza senza nessuna prospettiva. Se questo e' degno di una societa' civile allora veramente ci aspettano tempi molto bui. Poi se qualcuno dei nostri amministratori dimostra di avere uno scatto di reni, voglio solo suggerire che basterebbe impegnare appena l' 1% del bilancio comunale per proporre dei progetti di lavoro, sulla scia dei lavori socialmente utili, e far ragazzi possano sentirsi utili, parte della societa' e non rifiuto di essa, merce solo da commiserare, rammentandovi che potrebbero essere vostri figli. In fondo gli assessorati alle politiche sociali con amministrazioni comunali e sindaci questo dovrebbero fare, poiche' è acclarato che la civilta' di una comunita' si misura da come si tengono in considerazione le fasce piu' deboli e bisognose della popolazione e vi invito a non scambiare la dignita' delle famiglie di queste persone con la rassegnazione. Questa gente ha bisogno d'aiuto da parte delle istituzioni, anche se non lo chiede, forse per un eccessivo senso di riservatezza. Ed allora signor sindaco si faccia promotore di un progetto di recupero coinvolgendo le srutture della ASL della provincia e della comunita' montana, ovviando in questo modo ad anni di indifferenza di cui anch'io nel mio periodo di consigliere comunale sono stato responsabile, e forse un giorno spero non molto lontano il sole possa tornare a splendere e rischiarare anche le menti di questi nostri ragazzi meno fortunati di noi, riconsegnando a loro e ai loro genitori un futuro da vivere e non da subire.
(Dal Gazzettino della Valle del Sagittario, n.4/2009)
 
costituito il Comitato
Diocesano per la Visita
del Santo Padre A SULMONA
il prossimo 4 luglio 2009

A seguito della riunione del Collegio dei Consultori, è stato costituito il Comitato Diocesano per la Visita del Santo Padre per il prossimo 4 luglio 2009. All’unanimità sono state indicate le seguenti persone che ora fanno parte del Comitato Diocesano:Vescovo mons. Angelo Spina, presidente; Mons. Vicario generale Aladino De Iuliis, vicepresidente; don Maurizio Nannarone, segretario generale e responsabile area liturgia; mons. Eulo Tarullo vicario episcopale; mons. Corrado Pasquantonio, economo diocesano; don Ramon Peralta, responsabile settore evangelizzazione; don Nicola Della Rocca, responsabile settore carità; mons. Carmelo Rotolo, collegio dei consultori; mons. Mario D’Abrizio vicario foraneo; don Maurizio Buzzelli, collegio dei consultori e vicario foraneo; don Fabio D’Alfonso, vicario foraneo; don Eustachio Schiappa, vicario foraneo; don Andrea Accivile, vicario foraneo; Padre Francesco Di Paolo, rappresentante dei religiosi; Suor Colombina Di Fiore, rappresentante delle religiose; Mauro Tirabassi, assessore al comune di Sulmona, per i rapporti con le istituzioni; Armando Sinibaldi per gli aspetti finanziari; Emidio Cantelmi, presidente della giostra cavalleresca, per gli aspetti organizzativi; Antonio Pensa, per gli aspetti legali; Pietro Ciccarelli per gli aspetti fiscali.
Il Vescovo durante questi mesi visiterà tutte le parrocchie della diocesi per momenti di preghiera e di evangelizzazione. Verrà stampata a breve una immaginetta da distribuire nelle parrocchie con la preghiera per il Papa. Verrà preparato un sussidio destinato ai parroci per momenti di catechesi e riflessioni su questi temi: Dio, Dio rivelato in Cristo, la Chiesa, il ministero petrino, il magistero di Benedetto XVI. In diocesi verranno proposti degli incontri (se ne prevedono cinque)                    
per dialogare anche con i non credenti e i lontani su questi temi: scienza e fede; religiosità popolare e liturgia; scenario storico e fra Pietro del Morrone; Papa Benedetto e il suo magistero; il lavoro umano nella dottrina sociale della Chiesa. Verranno valorizzati gli incontri già inseriti nell’Agenda Pastorale come la marcia dei giovani all’eremo S. Onofrio il 6 aprile, il raduno dei chierichetti della diocesi che dal due maggio verrà anticipato al primo maggio, il raduno delle Confraternite, la veglia di Pentecoste, l’incontro con le coppie di sposi e delle famiglie, ecc. Per gli aspetti economici viene aperto un conto in banca appositamente per la visita del Papa su cui potranno essere versate le somme raccolte o inviate. Per quanto riguarda gli aspetti logistici e organizzativi esterni si attendono le disposizioni della Prefettura Pontificia. (Fonte, Diocesi di Sulmona)
 

PER MARTHA D’ANTONIO - NEWPORT NEWS, VA, USA

VILLALAGO - Cara Martha, non riesco più a comunicare con te, perchè le mie mails tornano indietro con il messaggio che è stato impossibile recapitarle a destinazione. Mi dispiace dell’inconveniente: non so cosa fare. Le tue le ricevo senza problemi. Ti rassicuro: io e la mia famiglia stiamo bene; è la mia posta elettronica che ha bisogno di “essere curata”. Cordiali saluti, Roberto