Lunedì 4 Gennaio 2010 - Il Santo del giorno: Sant' Elisabetta Anna Bayley Seton (New York, 1774 - 1821)
 
 
Il tempo... ieri
Cielo sereno
con sole e vento
freddo
Vento freddo e sole incostante sono state le condizioni climatiche di ieri. In serata il freddo si è acuito fino a portare il gelo.
Temperature: massima 2,5° C; minima attuale,
- 4° C (ore 23,30). (Foto, scorcio del panorama di Villalago).
 

LETTERA
AL DIRETTORE
Di Ezio Pelino

Sig. Direttore,
da pochi giorni, dal primo gennaio è in vigore la tanto attesa e più volte rinviata class action. Ma c’è poco da festeggiare, è una class action all’italiana. Non ha niente a che fare con quella  di altri Paesi, non parliamo di quella Usa. Tanto che proprio le società per azioni, quelle che dovrebbero essere bersaglio delle cause, hanno espresso la loro soddisfazione. Una serie di garanzie a tutela delle società e di limitazioni per i consumatori la rendono un’arma spuntata. Si comincia con lo stabilire - sembra una provocazione - che l’azione collettiva non può essere promossa dalle associazioni dei consumatori, come era previsto dalla normativa Prodi, ma solo dai singoli autoassociati. Sarà, poi, necessario che i diritti da tutelare siano non simili, ma addirittura identici. La competenza è riservata ai tribunali dei capoluogo di regione sede dell’azienda, con conseguenti disagi e spese di viaggio per i ricorrenti. Questi, inoltre, sono tenuti a pagare la pubblicità del ricorso, e, se soccombenti si presume che abbiano agito con mala fede o per colpa grave sono tenuti al risarcimento dei danni. Ma non è finita. Il massimo del paradosso sta nel rapporto del cittadino con la pubblica amministrazione. E’ tutelato il diritto di ricorrere contro gli arbitri e le prevaricazioni della pubblica amministrazione, ma, udite udite, senza diritto al risarcimento. Chi si azzarderà a promuovere un’azione risarcitoria, a queste condizioni impari rispetto alla controparte, rischiando di aggiungere al danno la beffa?

Presentazione del libro
SCANNO - Ieri, alle ore 16,00, all’Auditorium Calogero, è stato presentato, a cura della “Libera Università dei Diritti Umani”, il libro “... Vola, Vola, Vola...!”, redatto dall’Unicef. Un volume di 160 pagine pieno di ricordi, desideri, paure, che hanno caratterizzato gli otto mesi dal terremoto del 6 aprile scorso, Prima della presentazione è stato proiettato un documentario, realizzato a L’Aquila, da Stefano Lorenzi, su “IL FUTURO DI MICHELE”, per conto di RAI/Educational. Subito dopo è stato presentato il libro, “... Vola, Vola, Vola...! “Superato lo sgomento iniziale, siamo andati come Unicef a L’Aquila - ha raccontato il Presidente Regionale, Anna Maria Coppa Montii - e abbiamo trascorso l’estate nelle tende dove le nostre pigotte sono state accolte dai piccoli come un tesoro prezioso. Poi ci siamo resi conto che dovevamo fare di più per aiutare i bambini a superare quella barriera del silenzio in cui si erano rifugiati e, con l’aiuto del dottor Petracca dell’ufficio scolastico regionale, abbiamo pensato di aiutare i bambini a esorcizzare le proprie paure scrivendo dei pensierini su degli aquiloni che poi avremmo fatto volare per far rinascere la città”. Da quei pensieri incisi sugli aquiloni è nato il progetto ‘Vola, vola, vola’, il primo libro sul terremoto scritto dai bambini. Ne sono stati stampati già in cinquemila e tante sono le prenotazioni ricevute da altre città. Il ricavato delle vendite è stato destinato
all’acquisto degli arredi e delle attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività sportive nella palestra di San Demetrio nei Vestini. Alla presentazione sono intervenuti il vicesindaco di Scanno, il presidente della Comunità Montana Peligna, Antonio Iannamorelli, membro dell’Anci, e la Signora Gioia Longo. Ha coordinato la manifestazione, Maria Pia Silla, presidente della LUD.
 
Una straordinaria galleria di immagini notturne di animali
segna l’inizio del 2010 per l’oasi WWF delle Gole del Sagittario
Una ricerca scientifica grazie alle foto-trappole apre uno squarcio
Sull’intensa vita notturna in una delle più importanti aree protette dell’Appennino
ANVERSA - Puzzole, tassi, istrici, cervi e, con l'arrivo del nuovo anno, una particolare immagine di due lupi. Il 2010 si apre con un regalo per la natura nell'Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi (AQ) nell'ambito di una ricerca scientifica sulla presenza dei mammiferi nell'Oasi. Uno scatto notturno regala la furtiva apparizione di due lupi nell’area protetta. I due esemplari sono stati ripresi mentre percorrono un sentiero nella faggeta dell’oasi, ignari della presenza di una foto -  trappola, uno degli ultimi ritrovati tecnologici a disposizione dei naturalisti ed ecologi animali per lo studio della vita selvatica. Questa immagine si aggiunge alla ricchissima galleria di scatti che da circa sei mesi sta raccontando un’intensissima vita notturna di cui abitanti e turisti spesso rimangono ignari. Nell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario è infatti in corso una ricerca che ha previsto l'allestimento di 20 siti di foto-trappolaggio. Le foto-trappole scattano non appena un sensore ad infrarosso rileva la presenza di un animale a sangue caldo. E’ una tecnica utilizzata soprattutto per studiare i mammiferi. Grazie a queste foto - trappole è stata accertata per la prima volta la presenza nella riserva della Puzzola, specie estremamente elusiva. Più raramente vengono ripresi uccelli, come il Falco pecchiaiolo la cui fotografia è nella photogallery allegata.
“L’impiego di strumenti tecnologicamente avanzati, come le foto-trappole, offre nuove ed importanti opportunità nella ricerca ecologica sui mammiferi”  dichiarano Manlio Marcelli e Romina Fusilli, i due ricercatori della società di ricerca LUTRIA impegnati nel progetto di ricerca nell’oasi WWF. “Specie animali elusive e di abitudini notturne come molti mammiferi, in particolare i carnivori, possono essere
monitorate con una sforzo di campo un tempo inimmaginabile, documentandone la presenza in maniera oggettiva. Alcune decine di piccole fotocamere posizionate in punti strategici sono diventate i nostri “occhi digitali”, in funzione 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. Lo studio, nato con l'obiettivo di descrivere composizione e distribuzione della comunità dei medi e piccoli carnivori, ha di fatto realizzato una check-list della mammalofauna presente nell'Oasi WWF delle Gole del Sagittario. Quest'area protetta si sta rivelando un ambiente ecologicamente complesso e molto interessante per la presenza di mammiferi di medie e grandi dimensioni, di erbivori come il capriolo e il cervo e carnivori predatori come il lupo. La piramide ecologica è praticamente completa, segno che gli sforzi di conservazione hanno dato risultati concreti. Tra le specie più importanti segnaliamo la rarissima Lepre italica, una specie esclusiva dell’Italia e da poco riscoperta, diffusa in pochissimi luoghi nella penisola. L’abbiamo fotografata in piena faggeta, come i due lupi ripresi pochi giorni fa. Anche l’Istrice è stata segnalata in questo ambiente, generalmente non ottimale per la specie. Queste immagini ci stanno dando, quindi, non solo informazioni circa la presenza delle diverse specie ma anche delle importanti indicazioni sulla loro ecologia”. Dichiara Massimo Pellegrini, naturalista del WWF “Le oasi del WWF in Abruzzo si dimostrano realtà dinamiche che sanno capitalizzare i limitati contributi che ricevono dagli enti pubblici sostenendo ricerche scientifiche che utilizzano le tecniche più avanzate per dare risposte gestionali concrete per la tutela delle specie rare. Grazie ai risultati di queste ricerche è stato possibile designare il territorio dell’Oasi WWF delle Gole del Sagittario quale Sito di
Interesse Comunitario per la fauna e la flora nell’ambitodel network di aree “NATURA2000” dell’Unione Europea. Le immagini raccolte con questo studio confermano come quest’area protetta sia tra le più importanti d’Italia, concentrando praticamente tutti i mammiferi della penisola in poco più di 400 ettari. In Italia ci si lamenta spesso della scarsa attenzione per il mondo della ricerca scientifica. Quello che viene dal piccolo comune di Anversa degli Abruzzi, con meno di 500 abitanti, è un esempio a livello nazionale di cosa si può fare concretamente quando si sposano la lungimiranza di amministratori illuminati che hanno voluto tutelare il loro territorio, l’attività di conservazione svolta dal WWF e le conoscenze di tanti giovani ricercatori”. (C.S. WWF)

 

CONDOGLIANZE
da Toronto - Canada

Dalle famiglie Carbone, Gatta-Davies, Di Santo e Ciancarelli sentite condoglianzea tutti i parenti di CLELIA GATTA, dededuta il 1 Gennaio scorso.

 

CONDOGLIANZE
Dagli Stati Uniti

Abbiamo ricevuto ieri mattina la notizia della scomparsa di nostro cugino, Alfredo Gentile di Villalago. I nostri pensieri e preghiere vanno a suo figlio Felice e alla sua famiglia.
Martha, Gregory, Angela, Remo, Lina, Federick, Jane, Patricia and Loreta D'Antonio

 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Ieri mattina Alfredo Gentile, di anni 87, è deceduto a L’Aquila, dove viveva con il figlio. Sentite condoglianze al figlio, alla nuora, ai nipoti e a tutti i suoi parenti. I funerali si volgeranno oggi alle ore 15,00 nella chiesa parrocchiale di Villalago.

 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Ieri mattina è deceduto a Roma ANTONIO (Tonino) GALANTE, di anni 82. Ai figli e a tutti i suoi parenti le nostre più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno domani alle ore 15,00 nella chiesa parrocchiale di Villalago.

 
 

GLI APPUNTAMENTI
DI OGGI

ANVERSA - Ore 18,00 Cineforum, film: Io e Marley
SCANNO - ore 16,00 (auditorium Calogero) SCANNONATURADOC festival del documentario naturalistico