ANVERSA - Gentile Direttore, come avrà letto ad Anversa (Castrovalva) è accaduto un fatto a mio parere gravissimo, in cui una concittadina ha ricevuto una lettera anonima di minacce con allegato un proiettile. Al di là della concretezza o meno di tali minacce, personalmente sono molto turbata dal sistema scelto, che non può che evocare lo stile mafioso: una cosa a mio parere intollerabile e che va denunciata e rifiutata con forza da tutta la comunità della Valle. Ho predisposto in merito una petizione, da sottoporre a tutte le istituzioni, in primis quelle di Anversa degli Abruzzi ma anche agli altri Consigli Comunali della Valle, al livello provinciale e regionale. Il link al quale è possibile firmare è il seguente http://www.petitiononline.com/anv0912/petition.html Oltre alla Sua firma, sono a chiedere di dare uno spazio a questa iniziativa sull'ottima testata on line che conduce, in modo da dare la possibilità al massimo numero di persone di firmare ed esprimere il proprio secco "no!" oltre che la solidarietà alla concittadina direttamente colpita. Grazie. Cordiali saluti,

Elettra Rinaldi - Anversa degli Abruzzi  Le cronache dei giornali di lunedì scorso hanno riportato la notizia, accaduta ai primi di Dicembre, di una lettera inviata per posta a Castrovalva, alla dr.ssa Daniela Gallucci, residente a Roma. Nell’aprirla la sorpresa, mista a timore, è stata tanta: la busta conteneva un proiettile e un biglietto in cui c’era scritto che sarebbe stato destinato a lei, se si fosse candidata alle prossime elezioni amministrative, che si svolgeranno in primavera ad Anversa. La signora denunciò subito il fatto ai carabinieri. La notizia, conosciuta da molti ad Anversa, è stata soffocata nel silenzio fino a quando qualcuno ha deciso di darla ai giornali. La dr.ssa Daniela Gallucci è stata consigliere comunale, sotto l’amministrazione di Gabriele Gianni, ed è stata di nuovo invitata a far parte della lista “Concordia e Progresso” del gruppo di maggioranza.