Le quattro aree protette d'Abruzzo hanno partecipato insieme a Tours, in Francia, al Salone ''Euro Gusto'', evidenziandosi per l'eccellenza dei propri prodotti tipici. I Parchi abruzzesi, per la prima volta nella loro storia, hanno scelto di figurare all'interno di uno stand espositivo comune, puntando su una condivisione di intenti che ha investito diversi livelli: etico, per sancire la comune necessita' di rilanciare i propri territori attraverso la promozione delle potenzialita' enogastronomiche locali; politico, avendo dato corpo al programma dell'Abruzzo regione dei Parchi, ovvero di quella realta' geografica allargata che si identifica con l'Appennino centrale; della

sostenibilita', all'insegna del risparmio energetico e del contenimento dei costi. Il presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Giuseppe Rossi, ha sottolineato ''l'importanza della piena sintonia riscontrata in questa occasione tra i Parchi abruzzesi, nonostante le difficolta' che in questo momento stanno vivendo i Parchi e che si riflettono anche sulle attivita' promozionali''. Il compiacimento per l’iniziativa è venuto anche da parte del direttore del Parco Gran Sasso-Laga, Marcello Maranella, del presidente del Parco nazionale della Majella, Gianfranco Giuliante, e del presidente del Parco regionale Sirente Velino, Nazzareno Fidanza.

 

 

 

 

E’ TORNATA A PAGANICA LA STATUA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE E' tornata a Paganica, anche se per pochi giorni, la preziosa statua della Madonna dell'Immacolata Concezione custodita presso l'omonima chiesa. La statua, in occasione del giorno dell'Immacolata Concezione, a partire dalle ore 11.00, sfilera' in processione per le vie del centro percorribili, fino al Santuario della Madonna d'Appari. L'evento e' stato organizzato dalla Parrocchia e dalla Confraternita della

Madonna dell'Immacolata Concezione di Paganica con l'intento di riportare alla devozione dei fedeli uno dei simboli piu' forti della religiosita' di questo centro dell'Aquilano, tra i piu' colpiti dal terremoto. La statua era stata recuperata dalla chiesa il 14 aprile scorso e da allora custodita presso il Museo della Preistoria d'Abruzzo a Paludi, Celano. ''Abbiamo concesso l'autorizzazione al prestito - ha spiegato Anna Maria Reggiani, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici d'Abruzzo - perche' conosco il forte attaccamento della popolazione di Paganica a questa immagine. C'e' anche da dire che l'opera non ha riportato particolari danni, anche perche' restaurata qualche anno fa''. La Madonna dell'Immacolata Concezione, comunque, sara' riportata a Celano il 9 dicembre prossimo. (Asca)

 

 

CAMPO DI FANO - Il Campo di Fano ha sfatato il tabù nelle trasferte, aggiudicandosi la gara contro l'Aragno Calcio, disputata a Capestrano, con lo stesso punteggio con il quale aveva sempre perso le precedenti gare esterne. I fanesini, nonostante le numerose assenze, hanno iniziato bene, giocando palla a terra e creando il primo pericolo al 5', quando un tiro dal limite di Cristian Reitano è uscito di poco. Gli ospiti hanno costruito le azioni migliori sulla fascia destra, come al 25', con Matteo Giammarco che ha servito sul secondo palo Stefano Margani, la cui conclusione è stata respinta sulla linea. Al 30' si è fatto vivo l'Aragno, con un cross deviato di testa dal capitano Francesco Giammarco verso la propria porta, ma il portiere Pierluca Giammarco ha fatto buona guardia. Al 35' i padroni di casa sono andati in vantaggio: uno spiovente in area su punizione da centrocampo è stato spizzato col capo in modo vincente. Il Campo di Fano ha reagito in modo disordinato, senza procurarsi opportunità per pareggiare, e il primo tempo è terminato 1-0. Nella ripresa gli ospiti sono tornati in campo con il piglio giusto e con maggiore grinta, mettendo in difficoltà gli avversari, che forse hanno accusato un calo fisico. Al 50' Matteo Giammarco ha crossato per Michele Scarpone, che ha calciato in porta, il pallone è stato respinto sui piedi di Margani, che ha indovinato l'angolo e pareggiato per i suoi. Al 55' Reitano ha sfiorato l'1-2, impegnando l'estremo difensore locale. La rimonta si è perfezionata al 65', con Alessandro Petrella, che ha trasformato un calcio piazzato dal limite, con traiettoria a scavalcare la barriera. L'Aragno ha avuto una buona occasione per pareggiare al 75', ma la conclusione sulla respinta di Pierluca Giammarco, in seguito a una punizione, è uscita oltre la traversa. Il Campo di Fano ha giocato l'ultima parte dell'incontro con attenzione, a protezione del vantaggio, senza rischiare ulteriormente e mancando qualche contropiede per mettere al sicuro il risultato, calciando in porta pericolosamente due volte con Piero Aromatario. Risultato finale: 1-2. BUGNARA - La Federlibertas è tornata sconfitta dalla difficile partita esterna contro il forte San Gregorio. Gli aquilani hanno cominciato mostrando da subito le proprie qualità sul piano del gioco, ma i bugnaresi hanno retto bene in fase difensiva e non si sono registrate azioni rilevanti fino al 30', quando un errore a centrocampo ha innescato la rapida ripartenza dei padroni di casa, che non hanno fallito l'occasione per portarsi in vantaggio. La Federlibertas ha reagito, facendosi viva con un tiro dai venticinque metri di Marco Turchetti e con due incursioni di Massimo Caramante. La gara è proseguita disputata a viso aperto dalle due squadre, che sono andate al riposo con il punteggio di 1-0. I secondi 45' hanno preso il via con il tema tattico dell'ultima parte della prima frazione di gioco, con la Federlibertas che tentava di trovare lo spiraglio giusto per pareggiare e il San Gregorio alla ricerca del raddoppio. Al 55' la formazione aquilana ha siglato il 2-0, con un colpo di testa su calcio d'angolo e ha arretrato il proprio raggio di azione, a protezione del vantaggio rassicurante, in attesa dell'opportunità per chiudere definitivamente il match. Il 3-0 è giunto al 75', ancora di testa, su cross dalla destra. A 10' dal termine il portiere

ospite Manuel Tortis ha neutralizzato un dubbio calcio di rigore, evitando ai suoi un passivo più pesante. Il match è così terminato 3-0. SCANNO-VILLALAGO - La Hope 2000 ha perso di misura il derby dei Laghi, in cui ha affrontato la vicecapolista Barrea, al termine di una gara giocata con orgoglio e spirito di sacrificio, nei primi 45' in dieci uomini, nella ripresa in nove. L'inizio era stato favorevole ai padroni di casa, scesi in campo senza nessun elemento in panchina, per la ultimamente solita lunga lista di indisponibili, perché al 3' hanno segnato l'1-0, grazie a un autogol degli ospiti su cross da corner. Uscito subito dopo Daniele Di Cesare per infortunio, con il Barrea che ha progressivamente esteso il raggio delle proprie manovre, la Hope si è chiusa in difesa, per proteggere il vantaggio. Gli ospiti non hanno espresso un gran gioco, ma hanno creato qualche opportunità: al 10' hanno impegnato il giovane portiere Giacomo Gatta con un colpo di testa da calcio d'angolo, al 15' hanno tentato una conclusione uscita di poco a lato e al 35' hanno scheggiato la traversa con un cross effettuato male. Poi al 40' è giunto il pareggio, su punizione, grazie a un rimbalzo irregolare del pallone che ha messo fuori causa Gatta. Il primo tempo si è concluso 1-1. Nella ripresa la Hope è tornata in campo senza il capitano Antonio Mancini, anche lui infortunato. Il Barrea si è spinto in avanti, con la doppia superiorità numerica, alla ricerca del vantaggio. Al 55', nel giro di un minuto, Gatta ha salvato due volte la propria porta, prima su punizione e poi su una conclusione all'angolo basso. La squadra di casa ha risposto al 60', con Alessandro Spinosa che, isolato in avanti, ha fatto tutto da sé e calciato da posizione defilata, chiamando in causa il portiere barreano. Al 65' la rete del sorpasso ospite, con un gran tiro sotto il sette dal limite dell'area. All'80' l'ultima azione degna di nota: un calcio piazzato del Barrea, ben neutralizzato dall'estremo difensore di casa. La gara è finita 1-2. [a.g.] INTRODACQUA - L'Introdacqua è tornato al successo, che non otteneva da tre turni, battendo di misura l'ex secondo in classifica Deportivo Luco. E' stato un match combattuto ed equilibrato, nel quale i padroni di casa hanno visto premiata una prestazione determinata, ordinata e abbastanza vivace. La formazione allenata da Venanzio Ciampa ha disputato un bel primo tempo, nel quale ha creato due occasioni da rete e ha siglato la marcatura decisiva, al 20', su azione di calcio d'angolo, con un colpo di testa di Daniele Tottone, ben appostato sul secondo palo. Gli ospiti non hanno creato granché e le formazioni sono andate alla pausa con il vantaggio locale. Nella ripresa il Deportivo Luco si è fatto sotto con maggiore convinzione, alla ricerca del pareggio, riuscendo a procurarsi un paio di opportunità importanti, non sfruttate. L'Introdacqua è un po' venuto meno dal punto di vista della tenuta atletica, ma, oltre a difendersi, ha costruito qualche buona azione per il possibile raddoppio. All'85' le due contendenti sono rimaste in dieci, causa una espulsione per parte, per reciproche scorrettezze (tra le fila di casa cartellino rosso per Tottone). La gara è terminata 1-0 per la formazione introdacquese.