L’assemblea degli Avvocati iscritti all’Ordine forense di Sulmona, riunitasi il 06.11.2009, - esaminata la situazione dell’attività giudiziaria nel Tribunale di Sulmona alla luce dei provvedimenti ultimi adottati dal Presidente del Tribunale aventi ad oggetto la ripartizione del contenzioso civile, l’organizzazione delle udienze civili e penali e la individuazione delle priorità di trattazione dei procedimenti penali ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 132 disp. att. C.p.p.; - rilevato che tali provvedimenti in alcuni casi sono stati adottati in difetto di preventiva partecipazione al Consiglio dell’Ordine quanto agli effettivi contenuti e posti direttamente in esecuzione in difetto di comunicazione al Consiglio medesimo, tanto che, in più di una circostanza, gli avvocati ne sono venuti a conoscenza al momento della trattazione delle udienze civili e della celebrazione dei processi penali; - ritenuto che, al contrario, siffatti provvedimenti, proprio perché incidono sulle modalità di esercizio del diritto di difesa e sulle aspettative di corretto esercizio della funzione giurisdizionale, devono essere quantomeno discussi preventivamente con l’Ordine Forense in virtù del principio della concertazione, sul quale, almeno teoricamente, si sono sempre trovati d’accordo gli avvocati e magistrati; - ritenuto, altresì, che per il miglior funzionamento della giustizia nel nostro circondario è necessario istituzionalizzare il principio della concertazione preventiva mediante incontri e confronti periodici tra il

Consiglio dell’Ordine ed i Magistrati; - ritenuto, ancora, in particolare in ordine alle motivazioni del provvedimento del 20.10.2009 ( in virtù del quale i processi che si prescrivono entro due anni da quando vengono chiamati in udienza devono essere trattati dopo tutti gli altri), che non possono essere condivisi in alcun modo, a prescindere dai contesti e dalle contingenze, i riferimenti alla sistematicità e funzionalità delle impugnazioni ai fini dell’estinzione del reato per prescrizione o i riferimenti all’inutilità delle spese che lo Stato affronta per il gratuito patrocinio,  posto che il diritto di difesa, che si esplica anche attraverso la possibilità di difesa offerta ai soggetti indigenti, deve essere garantito a tutti in ogni stato e grado del giudizio e che l’applicazione di tale principio non è suscettibile di deroghe o soltanto censure; - rilevato che il nostro Tribunale nel 1998 ha ingiustamente subito la riduzione dell’organico dei Magistrati giudicanti, originariamente in numero di sette, ora in numero di sei; - considerato che con il trasferimento di uno o più Magistrati anche l’attuale organico risulta carente atteso che, peraltro, i tempi per le sostituzioni sono ingiustificatamente lunghi e si riverberano inevitabilmente, e negativamente, sul corretto esercizio dell’attività giurisdizionale in termini qualitativi e quantitativi; - rilevato altresì che anche nel settore del personale amministrativo sono rintracciabili, al momento,  gravi carenze di organico posto che non vengono mai ricoperti i posti lasciati vacanti per trasferimenti, pensionamenti o per altre ragioni;

- ritenuto che quando si parla di riforma della giustizia, come è accaduto anche di recente, sembra non si possa prescindere dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie; - rilevato che, in virtù di quanto sopra, è lecito nutrire più di una preoccupazione per le sorti del nostro Tribunale per la sua salvaguardia, per la sua sopravvivenza e per la sua funzionalità, ESPRIME il proprio dissenso avverso il modo ed il metodo con i quali il Presidente del Tribunale adotta i provvedimenti di sua competenza per la organizzazione della udienze civile e penali e per la trattazione del relativi processi, manifestando altresì la propria contrarietà per le motivazioni sopra riportate del provvedimento del 20.10.2009, CHIEDE che su tali provvedimenti venga preventivamente informato e consultato il  Consiglio dell’Ordine e che, in virtù del principio della concertazione, vi siano incontri periodici tra il Consiglio dell’Ordine ed i Magistrati per affrontare e risolvere i problemi relativi al funzionamento della giustizia, RIVOLGE un appello ai parlamentari locali, alle istituzioni locali, alle forze politiche, sindacali e di categoria, affinché, ognuno per la propria parte, si mobiliti ed agisca per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona, per l’ampliamento della sua circoscrizione, per l’aumento della pianta organica dei Magistrati, per l’immediata copertura dell’organico del personale amministrativo. Il Presidente, Avv. Gabriele Tedeschi

 

 

 

LE PARTITE DI DOMENICA Domenica le nostre squadre scenderanno in campo, come di consueto in questo periodo, alle ore 14,30, per affrontare il sesto turno in Seconda Categoria e il quinto in Terza. In Seconda, il Campo di Fano Calcio, che deve ancora svelare il proprio ruolo nel torneo, ospiterà il Pianola. Una gara da giocare con attenzione, nonostante la sicurezza evidenziata nelle prove interne, perché gli aquilani hanno dimostrato nella passata stagione di essere una buona compagine (quinto posto da neopromossa) e fin qui hanno ottenuto cinque punti (frutto di una vittoria e due pareggi), tutti in trasferta, per l'indisponibilità del proprio impianto. Non esistono precedenti tra le due formazioni, il Pianola è reduce dal pareggio a reti bianche sul terreno della Federlibertas Bugnara, che giocherà ancora in casa, contro il Monticchio 88. Questa è una sfida salvezza cruciale, in quanto gli avversari della squadra allenata da Giuseppe Ramunno sono all'ultimo posto, con zero punti. La vittoria è un obiettivo importante, per nutrire speranze di evitare anche i play-out. Il Monticchio 88 è al quarto anno

consecutivo di Seconda, negli scorsi due campionati ha chiuso nelle ultime posizioni. I precedenti a Bugnara sono a favore dei padroni di casa: 3-2 (2007/08) e 4-0 (2008/09, con otto tra pali e traverse!). In Terza, la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago si recherà a Trasacco, per affrontare la seconda squadra della cittadina, il Trasacco Calcio. Questa formazione, al suo secondo anno di vita, dopo il terz'ultimo piazzamento nello scorso torneo (girone B), ha iniziato bene il 2009/10, con un pareggio esterno e una netta vittoria interna ai danni dell'Introdacqua, per poi cadere sul campo dell'Ortona 2000. La Hope 2000 è in ultima posizione e dovrà sfoderare grinta e concentrazione per ottenere un risultato positivo. Anche l'Introdacqua giocherà in trasferta, contro il Collarmele. I marsicani costituiscono una compagine ostica, che, nonostante il quint'ultimo posto del 2008/09, ha gareggiato in precedenza in Seconda e, se in giornata, può dare filo da torcere a tanti: un banco di prova importante per valutare le aspettative per questa stagione del sodalizio introdacquese. Le due formazioni si sono incontrate a Collarmele nello scorso torneo: l'Introdacqua, soffrendo, vinse 1-2 al 92'.