Lunedì 9 Novembre 2009 - Il Santo del giorno: Sant' Agrippino di Napoli Vescovo (III Secolo)
I LUNEDI’
DEL DIRETTORE
Tema: la scuola di Scanno

Tra una settimana, o qualche giorno in più, ricorrono due mesi da quando gli scolari di Scanno e Villalago, per soddisfare l'obbligo scolastico, sono costretti a fare due turni. E' tutta colpa della scala di emergenza! Un anno fa ha avuto una crisi di rigetto. Non ce l'ha fatta più a stare attaccata ad un corpo che nulla aveva a che vedere con il suo. Si è distaccata quel tanto per mettere in agitazione i genitori, che subito sono scesi in sciopero, preoccupati che potesse cadere addosso ai propri figli. Il povero sindaco per tranquillizzarli li ha fatti traslocare nel vecchio edificio. E poi è arrivato il terremoto e Scanno si è ritrovata senza scuola. Gli alunni sono stati alloggiati in locali di emergenza. Dopo qualche mese sono iniziate le vacanze, con buona pace di tutti. Prima dell'inizio del nuovo anno scolastico il sindaco ha deciso di fare abbattere quella scala dispettosa, che aveva resistito al sisma senza muoversi di un centimetro. Doveva essere abbattuta e basta! qualche luminare della Protezione Civile aveva dato questa indicazione, nonostante che l'ingegnere che l'aveva costruita avesse dato soluzioni alternative: una curetta di pali e cemento, qualche spintarella, e tutto sarebbe tornato come prima.  Abbattuta la scala, gli alunni, per uno sghiribizzo della legge, non potevano stare tutti insieme, perché troppo numerosi, per una eventuale fuga, per cui si è deciso di fare dei turni tra la scuola media e la scuola elementare, con la promessa che tale situazione sarebbe durata al massimo un mese.
Come ve l'ho raccontata sembra una barzelletta, una storiella tutta da ridere. Non è così, purtroppo! La Scuola (quella con la S maiuscola) ha tempi e ritmi che vanno rispettati, perché considerati in sintonia con quelli degli alunni. La mattina è fatta per lo studio, perché i ragazzi hanno riposato la notte; il pomeriggio per le attività libere, ricreative, di gruppo, in cui possano soddisfare i loro bisogni personali. Come può un bambino delle prime classi della scuola primaria, reggere durante le ore pomeridiane l'attenzione per tutta la durata delle lezioni? Ci sono poi gli insegnanti e gli altri lavoratori della scuola, che hanno problemi di famiglia, di viaggio, di stare con i propri figli. Come può un insegnante trovare quell'equilibrio psicofisico, necessario per insegnare, con questi problemi? Mi dispiace
di questa situazione, che si è venuta a creare, perché, secondo me, è stata poco ponderata. Ho a cuore la scuola, perché è stata la fonte
di tutta la mia vita professionale. I ragazzi vanno rispettati e non considerati bagagli che si possono trasportare e lasciare ovunque. Hanno bisogno di certezze, di equilibrio, di serenità per crescere con le regole di una società civile.
 
Il tempo... ieri
Giornata lungamente piovosa
con nevicate
in alta quota
E’ piovuto in continuazione con intensità diversificata nel tempo e nel luogo. Sulle cime delle montagne è caduta ancora la neve.
Temperature: massima 7,5° C; minima attuale, 2,5° C (ore 23,30). (Nella foto: Panorama di Frattura)
 
L'Aquila aspetta gli Azzurri

Allenamento a porte aperte per gli azzurri all'Aquila allo stadio Fattori il 12 novembre, in segno di solidarieta' per i terremotati. 'Stiamo collaborando con la Protezione civile e la Figc - ha detto Fabio Aureli, dg dell'Aquila Calcio - per rendere l'allenamento fruibile a quante piu' persone possibile'. Dopo l'allenamento gli Azzurri visiteranno la zona rossa dell'Aquila e le case nuove consegnate ai terremotati. Il 14 a Pescara la Nazionale giochera' l'amichevole con l'Olanda.
 
DONAZIONE DEL SANGUE
A SCANNO

SCANNO - Domenica 15 Novembre, a cura del Vas - Alto Sagittario Scanno - sosterà in Piazza S. Maria della Valle, dalle ore 9,00 alle ore 12,30, l’autoemoteca per la donazione del sangue.
LAVORI
DI VALORIZZAZIONE
DEL LAGO DI SCANNO

SCANNO - Il tabellone che pubblicizza i lavori al Lago di Scanno li definisce “DI VALORIZZAZIONE”.  La pista pedonabile, riportata nella foto, che viene costruita attualmente nella parte più bella e delicata del lago, sembra che non lo valorizzi, ma ne imbruttisca, invece, la battigia. Sono lavori di cui non si comprende la loro necessità. Se è un percorso per disabili, nessun ostacolo ha mai fin d’ora impedito la loro circolazione. Il terreno è abbastanta battuto e livellato. Un lavoro serio da fare è quello di togliere quel campo da tennis, che non ha più motivo di esserci, dopo la costruzione di altri campi al centro sportivo. Il Lago va rispettato e qualcuno della maggioranza consiliare sa quante critiche sono state fatte al percorso pedonabile nel territorio di Villalago. Gli attuali lavori, perdonate l’espressione, sono insensati.
 
IN PREPARAZIONE
A SCANNO
LE “GLORIE”
DI SAN MARTINO

SCANNO - Gran lavoro in questi giorni per "grandi e piccini" per portare a termine le tre "Glorie", che verranno accese domani sera, 10 Novembre, vigilia della festa di San Martino. Sono cataste di legna, che s’innalzano per circa 20 metri di altezza. Vengono costruite nei colli di Cardella, San Martino e la Plaia, dai rispettivi “contradaioli”. Le “Glorie”, poste agli estremi di un immaginario triangolo equilatero, simboleggiano l’arrivo dell’inverno, con le giornate sempre più corte, e al tempo stesso la speranza per il ritorno della primavera. Il fuoco che
s’innalza a illuminare la notte, sta significare la vittoria della luce contro le tenebre. La tradizione dell’accensione delle “Glorie” è molto sentita soprattutto dai ragazzi, che già un mese prima vanno nei rispettivi colli della loro contrada a raccogliere la legna per questi fuochi, che nel giorno fatidico entrano in competizione fra loro. A vincere sarà quella che innalzerà più in alto le fiamme, senza tentennamenti.  Originariamente la festa si svolgeva in località “Decontra” in cui la leggenda narra di presenze miracolose del Santo che si sarebbe rifugiato in una grotta lì situata. E’ qui che si accendeva un falò, per ricordare l’atto di carità che aveva salvato la vita ad un povero che, altrimenti, di lì a breve sarebbe stato sopraffatto dal gelo. Con il tempo si passò ai tre falò attuali, che divennero sempre più maestosi.
Appuntamento, quindi, a Scanno domani sera, 10 Novembre, ore 18,30.
 
IL PALO IN BILICO: COSA ASPETTIAMO A RIMUOVERLO? (Marco)
 
Pesca miracolosa al Lago di Scanno
Pescato un luccio di oltre 10 chili
e una lunghezza di un metro e 12 centimetri

La notizia risale al 31 Ottobre scorso e l’abbiamo presa dal quotidiano “ll Centro”. Un grande luccio è stato pescato nel Lago di Scanno. L’esemplare tirato su da Fabio Cardarelli, ingegnere con la passione per la pesca sportiva, pesa oltre dieci chili ed ha una lunghezza di un metro e dodici centimetri. Un vero siluro catturato con una normale canna, e una lenza in nylon. Per l’ingegnere una giornata che resterà memorabile Il luccio è una specie di pesce «gigante».
 
Za Mariola Tirino Bussi vs Campo di Fano 2-1
Federlibertas Bugnara vs Pianola 0-0
Introdacqua vs Hope 2000 2-0

IL CALCIO
NELLA VALLE
DEL SAGITTARIO
CAMPO DI FANO - Continua il "mal di trasferta" del Campo di Fano, questa volta battuto, nei minuti di recupero e ancora di misura, sul terreno dello Za Mariola Tirino Bussi. Hanno iniziato meglio i padroni di casa, che hanno sfruttato la velocità e la determinazione dei tanti giovani schierati e hanno raggiunto il vantaggio al 15', con un attaccante che ha raccolto un lancio in profondità e, anticipato il diretto avversario, ha battuto il portiere Pierluca Giammarco con un pallonetto. Gli ospiti hanno avuto la giusta reazione, cominciando ad imbastire buone manovre. Al 20' Francesco De Sanctis si è visto parare il colpo di testa, su cross dalla destra di Simone Rosso. Al 35' il pareggio, con il bomber De Sanctis, che ha finalizzato in rete un perfetto assist di Piero Aromatario. Il primo tempo si è concluso 1-1, senza ulteriori emozioni, con una leggera supremazia territoriale fanesina. Nella ripresa il Campo di Fano ha cominciato meglio, ma ha rischiato al 55', quando i bussesi, al termine di una ripartenza, hanno colpito il palo a tu per tu con Giammarco. Al 70' l'azione più bella degli ospiti: Cristian Reitano ha crossato dalla destra per De Sanctis, che in area ha esploso un sinistro deviato miracolosamente dall'estremo difensore di casa. Al 75' Reitano si è ben liberato sulla trequarti e ha lasciato partire un tiro, che ha scheggiato la parte superiore della traversa. Nell'ultimo quarto d'ora lo Za Mariola si è rifatto sotto con convinzione, pur senza creare pericoli, fino al 90', quando un attaccante bussese, ben smarcato in area, ha mancato la porta da pochi metri. E' stato il preludio al nuovo e definitivo vantaggio. Al 92' il Campo di Fano ha perso palla in fase offensiva, i padroni di casa sono partiti in contropiede con superiorità numerica e hanno concretizzato, in pallonetto, il 2-1 finale.

BUGNARA - La Federlibertas ha conquistato il primo punto della stagione pareggiando contro il Pianola, alimentando qualche speranza di salvezza (quest'anno i play-out coinvolgeranno solo terz'ultima e penultima). Si è giocato a Bugnara, la decisione è stata presa venerdì, per l'indisponibilità dell'impianto sportivo aquilano "S. Rocco". E' stata una bella gara, tutto sommato equilibrata e ben giocata dalle due contendenti, su un campo in buone condizioni, nonostante la pioggia che ha preceduto il match. La prima azione è stata di marca bugnarese, al 20', con Massimo Caramante, che ha mandato fuori a tu per tu con il portiere avversario. Al 30' lo stesso Caramante si è reso pericoloso di testa, su azione di calcio d'angolo. Il Pianola ha risposto con qualche azione, dalla quale sono scaturiti tiri dalla distanza, non pericolosi. Le formazioni sono andate al riposo a reti bianche. I secondi 45' si sono aperti con due conclusioni dalla distanza dei padroni di casa, effettuate da Marco Turchetti. Poi Caramante, ancora di testa su calcio d'angolo, ha impegnato il portiere ospite. A metà tempo,
la Federlibertas è rimasta per l'ennesima volta in dieci uomini, causa un'espulsione. Il Pianola non ha imbastito il forcing per cercare di ottenere i tre punti, ma ha sfiorato il vantaggio in due circostanze nell'ultimo quarto d'ora, colpendo due pali, prima con un tiro da lontano deviato da un difensore, poi su un lancio profondo che ha superato anche il portiere Manuel Tortis e per poco non è finito nel sacco. Prima del triplice fischio, Caramante si è involato su lancio di Turchetti, concludendo a lato. La gara è terminata 0-0.

INTRODACQUA - L'Introdaqua si è aggiudicato il derby della Valle del Sagittario, superando con il più classico dei risultati la PGS Hope 2000 di Scanno e Villalago. Le due formazioni hanno disputato un incontro corretto, equilibrato e piacevole, sebbene a ritmi non alti, la differenza l'ha fatta il maggior numero di azioni da rete create dai padroni di casa, che per questo hanno meritato il successo. Il campo di gioco era in buone condizioni, solo qualche pozzangherone nella zona mediana ha rallentato alcune manovre. La prima occasione è stata di marca introdacquese, che al 5' ha sfiorato il vantaggio con Vincenzo Verrocchi, che ha calciato fuori da buona posizione. Al 10' l'1-0, merito del centravanti Massimiliano Pelino, che in area ha avuto il tempo di controllare e battere il portiere ospite Luca Sciore. La gara è proseguita senza particolari emozioni fino al 30', il minuto del raddoppio locale: Marco Siani ha ricevuto al limite dell'area e ha avuto il tempo di piazzare con il piatto il tiro vincente all'incrocio dei pali. La Hope 2000 si è fatta viva dalle parti dell'estremo difensore introdacquese Antonio Grande al 35', con un tiro a lato dai diciotto metri tentato da Alessandro Spinosa. Prima dello scadere del tempo, al 42', Verrocchi ha avuto la possibilità di sferrare il colpo del ko, ma la sua conclusione dall'area piccola è uscita di un soffio. Nel secondo tempo la Hope 2000 è rientrata in campo con maggiore grinta, aggredendo meglio gli spazi, portandosi con convinzione in avanti, rischiando in difesa. Al 48' Grande ha evitato l'autogol introdacquese smanacciando in angolo il pallonetto involontario di un compagno. Al 50' gli ospiti sono andati vicinissimi a riaprire l'incontro, con Enrico Caranfa, che ha calciato direttamente in porta una punizione laterale, dai venticinque metri, colpendo la traversa con portiere battuto. Al 60' Pelino è entrato prepotentemente in area e ha tirato a colpo sicuro, ma Sciore ha chiuso bene lo specchio ed evitato il 3-0. Al 75' e all'85' è stato Antonio Mancini a cercare di dimezzare lo svantaggio, concludendo di poco alto, prima dalla distanza, poi appena entrato in area. Nei minuti finali è stato ancora Pelino a rendersi pericoloso, liberandosi bene negli ultimi quindici metri, impegnando Sciore e poi calciando a lato. Risultato finale: 2-0. [a.g.]